lunedì 25 febbraio 2008

CASSAZIONE/ VIETATO TOCCARSI I GENITALI PER STRADA, E 'INDECENTE

Si rischia una multa anche se è solo per 'scaramanzia'
Roma, 25 feb. (Apcom) - Mai toccarsi i genitali per strada: rischia infatti una multa chi fa questi gesti "indecenti" davanti ad altri anche se la li fa solo per 'scaramanzia': è meglio, dunque, fare gli scongiuri a casa propria.
L'invito all'educazione e alla decenza arriva dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza 8389 di oggi, ha confermato200euro di multa nei confronti di un 42enne comasco che "sulla pubblica via si toccava vistosamente i genitali (da sopra i vestiti)". L'uomo era stato condannato dal tribunale di Como l'11maggio dello scorso anno. Contro questa decisione ha fatto ricorso in Cassazione sostenendo che il gesto da lui "effettuato, equiparato a un grattamento, non era nient'altro che un movimento compulsivo e involontario, probabilmente finalizzato alla sistemazione della tuta da lavoro".
La terza sezione penale della Suprema corte non ha condiviso questa tesi e, dichiarando inammissibile il ricorso, ha messo nero su bianco che "il palpeggiamento dei genitali davanti ad altri soggetti, in quanto manifestazione di mancanza di costumatezza ed educazione, deve considerarsi atto contrario alla pubblica decenza, concetto comprensivo di quel complesso di regole comportamentali etico-sociali che impongono a ciascuno di astenersi da condotte potenzialmente offensive del sentimento collettivo della compostezza del decoro, generanti disagio, disgusto e disapprovazione nell'uomo medio". Ora il 42enne, oltrea dover pagare i 200 euro di multa, dovrà versare anche 1000 euro in favore della cassa delle ammende.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.