Roma, 18 feb. - (Adnkronos) - Ha annunciato che ricorrera' alla
Corte europea di Strasburgo "per richiedere i danni allo Stato
italiano" Roberto Melilli, l'infermiere al quale, all'ospedale San
Filippo Neri, "nel 2000 diagnosticarono una faringite anziche' un
linfoma non Hodgkin come confermato dall'Ospedale Cristo Re alcuni
mesi dopo". A renderlo noto, ai microfoni del Tg Roma di Retesole, lo
stesso Roberto Melilli, che si dice "estremamente deluso per
l'inettitudine della giustizia".
"Il Tribunale penale di Roma - spiega Melilli - ottava sezione,
riunito in udienza alle ore 9, ha deciso di non dover procedere, per
sopraggiunta prescrizione, dopo sette anni di indagine, nei confronti
dei primari del San Filippo Neri di Roma, Russo Michele, Platania
Andrea, Casalli Nadia, Schiano Maddalena e Verardi Antonella, rinviati
a giudizio per concorso in cooperazione in lesioni personali
gravissime, per imperizia, imprudenza e negligenza, nei confronti
dell'infermiere Roberto Melilli".
Quando ho appreso la notizia mi sono venuti i brividi di rabbia, le persone comuni non contano più nulla, ci hanno tolto tutto:il diritto alla parola,il diritto ad un lavoro,il diritto ad una vita dignitosa.Purtroppo questo è l'ennesimo esempio del "malesistema" che lo Stato italiano avalla! Dove finiremo?
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