(ANSA) - LONDRA, 12 DIC - Oltre un bambino su cinque nati in
Gran Bretagna ha la madre straniera: lo evidenziano i dati di
uno studio dell'Ufficio nazionale di statistica, che per la
prima volta osserva i dati sulla fertilita' comparandoli con
quelli sull'immigrazione. In cifre, circa 150.000 dei 749.000
bambini nati nel 2006 (il 21%) hanno madri straniere, contro il
15% del 2001.
Le mamme immigrate, dicono i dati, hanno molti piu' bambini
di quelle britanniche, e questo ha innescato il maggiore
baby-boom dagli anni Sessanta. Le mamme piu' prolifiche sono le
pachistane, le indiane e le bengalesi, che hanno partorito il 5%
di tutti i bambini nati nel Regno Unito l'anno scorso. Un altro
4% e' stato messo al mondo da mamme dei paesi Ue (senza
includere l'Irlanda), con una forte rappresentanza di quelli
dell'est europeo.
Una madre pachistana ha una media di 4,7 figli ciascuna,
contro la media di 1,7 delle britanniche. In media, le donne
straniere hanno 2,5 figli a testa. Se la tendenza continuera',
gran parte dell'aumento di popolazione del Regno sara' nei
prossimi anni attribuibile agli immigrati, direttamente o
attraverso le nascite.
Negli ultimi cinque anni, gli immigrati hanno fatto crescere
la popolazione britannica di un milione di unita'. Il tasso di
fertilita' ha iniziato oltretutto a crescere negli ultimi anni
soprattutto grazie alle immigrate (ma aumenta anche tra le
britanniche, dicono le statistiche) dopo decenni di declino che
avevano toccato il minimo nel 2001, con 1,6 figli per
donna.
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