lunedì 24 dicembre 2007

STAMINALI: NATURE, CELLULE DI RIMPIAZZO PER ORGANI MALATI

AGI/AFP) - Parigi, 23 dic. - Staminali, le cellule base in grado di trasformarsi in qualsiasi tessuto del corpo umano, in quantita' inesauribile, senza ricorrere a embrioni e quindi senza implicazioni etiche. Un team di ricercatori statunitensi ha compiuto un nuovo passo avanti ottenendo le staminali da volontari adulti. La scoperta del Children's Hospital di Boston in Massachusetts, pubblicata da 'Nature', potrebbe fornire a ognuno di noi l'opportunita di rigenerare organi danneggiati partendo da porzioni di pelle trasformate in staminali pluripotenti.George Daley, responsabile dell'equipe, ha portato avanti gli studi di Shinya Yamanaka, dell'Universita' di Kyoto e James Thomson, dell'Universita' del Wisconsin-Madison, avevano per primi ottenuto cellule staminali da cellule adulte umane isolate in laboratorio, in condizioni ideali, e non provenienti da singoli pazienti.I ricercatori avevano modificato le cellule adulte in staminali inserendo attraverso un retrovirus potenzialmente cancerogeno, il c-Myc (ora rimosso), quattro geni (OCT4, NANOG, SOX2 e LIN28) che hanno cancellano il 'programma' originario delle cellule adulte riprogrammandole poi come staminali. In questo modo hanno ottenuto cellule indifferenziate in grado di mutare in uno dei 220 tipi di cellule presenti nell'uomo.

NATALE: CANADA; UFFICIO PRESIDE NELLA NEVE PER SCOMMESSA

(ANSA) - TORONTO, 23 DIC - Volti sbigottiti di ragazzi hanno seguito le manovre di una preside canadese, che ha spostato scrivania e ufficio fuori dalla scuola, in mezzo alla neve, per una scommessa persa. successo a Danila Duliunas, preside della Dallington Public School, una scuola a nord di Toronto, che intendeva motivare i suoi studenti a donare piu' cibo per i poveri in vista del Natale. La scommessa era che la scuola avrebbe raccolto circa 50 chili di alimenti, cifra che non solo e' stata raggiunta, ma anche raddoppiata.Questa non e' la prima volta che la preside finisce sulle pagine dei giornali. Lo scorso Natale, sempre per motivare i suoi studenti, aveva scommesso che avrebbe mangiato insetti. E lo ha fatto.Ormai ha guadagnato la stima incondizionata dei ragazzi, che per riscaldarla un po', le hanno portato fuori all'aperto cioccolata calda. ' meravigliosa - ha dichiarato una sua studentessa - il cibo per i poveri e' una causa importante e io sono orgogliosa di lei'.La preside ha annunciato che per l'anno nuovo ha gia' in mente un'altra scommessa. Ma non l'ha precisata.

NEPAL: MAOISTI AL GOVERNO MA A PATTO CHE CESSI MONARCHIA

(AGI/AFP) - Londra, 23 dic. - Colpo di scena in Nepal. I maoisti che fino al 2006 hanno combattuto la monarchia himalayana, hanno accettato di tornare a far parte del governo.L'unica condizione che hanno posto e' che il Paese dopo 240 anni diventi un repubblica, dopo l'elezione di un'assemblea costituente in programma per la prossima primavera.

NATALE: ABETE ISTRUZIONI PER L'USO, ECCO I CONSIGLI DELLA SCIENZIATA

E' IL 'RE VERDE' DELLE FESTIVITA', LAURA RINALDI DEL CNR SPIEGA COME ACCOGLIERLO Roma, 23 dic. (Adnkronos)- Natale, palline, luci, addobbi. E quindi lui: l'abete, pianta incontrastata di queste festivita'. Negli anni Novanta ha vissuto il momento di maggiore gloria nel nostro Paese, poi la crisi della concorrenza dei suoi simili 'artificiali'.In questo Natale 2007, invece, sembra ritornare la voglia di 'vero', di 'vivo' e di 'naturale'. Ma come assicurare al 'Re Verde' delle feste la migliore accoglienza e permanenza nelle nostre case? A indicarci i passi giusti per far vivere bene gli abeti natalizi e, forse, riuscire anche a traghettarli fino al prossimo Natale, e' Laura Rinaldi, scienziata dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr di Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze. Ecco i suoi consigli.Il primo passo e' quello piu' importante: selezionarlo bene. Ne e' convinta la ricercatrice Rinaldi che afferma: "Il consiglio piu' importante e' quello di comprare l'albero in un vivaio autorizzato, solo cosi' si e' certi di utilizzare piante provenienti da una normale attivita' agricola. Le piante coltivate sono contrassegnate da un tagliandino di riconoscimento che indica oltre alla denominazione del vivaio, il luogo di origine, la specie di appartenenza e l'eta'".Occhio poi ai 'cimali', gli abeti senza radici sostenuti da una croce di legno. "Bisogna fare attenzione, qualora non provengano da produzioni vivaistiche ad hoc, -avverte- che siano il frutto di diradamenti forestali autorizzati. I criteri per scegliere la pianta invece sono di carattere soprattutto estetico: la forma deve essere il piu' possibile assimilabile al cono, il colore verde intenso e la ramificazione regolare, tale da non lasciare troppo scoperte parti del fusto'.

NIENTE SESSO TRASGRESSIVO PER GENERAZIONE NATI FRA 1965-85

STUDIO IN GB: COSIDDETTA GENERAZIONE X SEGNATA DA TRAUMA AIDS (ANSA) - LONDRA, 23 DIC - Sul fronte della fedelta' nessuno batte la generazione X: i nati tra il 1965 e il 1985 sono sessualmente i meno trasgressivi se confrontati con i 'baby boomer' che li hanno preceduti e con quelli che sono venuti dopo. Si innamorano di meno e in modo piu' giudizioso. Hanno piu' self-control.Lo sostiene il sociologo Edward Laumann, professore all'universita' di Chicago, in uno studio anticipato oggi dal domenicale 'Sunday Times'.Secondo il sociologo, la generazione X ci va in genere molto piano con il sesso per due ragioni di fondo: e' cresciuta quando lo spettro dell'Aids era all'apogeo ed e' rimasta emotivamente traumatizzata dalla vista di tanti divorzi attorno a se'.'Ovviamente - ha detto il professore di Chicago al giornale londinese - anche quelli della generazione X fanno sesso ma non cosi' spesso e non in uno stile cosi' vario come i loro genitori o come i teenager di oggi'.A suo avviso i 'baby boomer' nati dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale si sono ad un certo punto scatenati grazie alla pillola e al Sessantotto, mentre gli adolescenti di oggi non tengono in gran conto il pericolo Aids e hanno trovato in Internet uno strumento eccezionale per trovare facilmente nuovi partner sessuali.Nemici del 'sesso a scopo ricreativo', condizionati dal 'neo-puritanesimo' propagandato dalla destra repubblicana negli Stati Uniti o dal thatcherismo in Gran Bretagna, molti della Generazione X respingono l'adulterio e giudicano il sesso 'sopravvalutato' rispetto alle incombenze e alle sfide della vita.L'analisi del sociologo americano e' implicitamente confermata da una professoressa dell'universita' californiana di Stanford, Paula England, che ha studiato la vita sessuale della Generazione Y (quella successiva alla X) servendosi di un campione di 4.000 teenager.'Quelli della Generazione Y - afferma la professoressa England sulle pagine del 'Sunday Times' - sono molto piu' pronti a fare sesso con il primo venuto anche il luoghi semipubblici come le feste. Ci puo' essere il corteggiamento tradizionale ma in generale con loro c'e' il ritorno al sesso a puro scopo ricreativo'. (ANSA).

GAY: GIORNALISTA DI 'LIBERAZIONE' FINTO OMOSESSUALE PER SEI MESI IN 'TERAPIA'

Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Sei mesi in 'terapia' per curare la sua omosessualita', attraverso un percorso iniziato con l'incontro con un sacerdote e poi con un luminare, Tonino Cantelmi (docente di psicologia all'Universita' Gregoriana), quindi un test di 600 domande e poi la 'terapia riparativa'. E' quanto racconta su "Liberazione" di oggi Davide Vari', fintosi gay per sei mesi per conoscere il 'circuito' italiano di, scrive, "taumaturghi del sesso deviato. Una moda che spopola nel Nord America grazie al lavoro di molti gruppi legati alla Chiesa e che segue l'insegnamento e la pratica di Joseph Nicolosi", uno psicologo clinico che "vanta ben 500 casi di 'gay trattati'". Il tutto nonostante l'Organizzazione Mondiale della Sanita' nel 1990 abbia definito l'omosessualita' una variante naturale della sessualita', dopo che per secoli era stata considerata una malattia mentale.

IL CODICE ATLANTICO DI LEONARDO MINACCIATO DA MUFFA

New York Times: l'entità del danno non ancora determinata Milano, 23 dic. (Ap) - Il Codice Atlantico, la piú grande collezione di disegni e scritti di Leonardo Da Vinci, è stato rovinato dalla muffa. L'entità del danno, come riporta il New York Times, non è ancora stata determinata, ma l'infiltrazione non si starebbe allargando.A minacciare ulteriormente il Codice, composto da 1.119 pagine di scritti e disegni datati tra il 1478 e il 1519, è anche la scarsità di fondi pubblici disponibili per il restauro e la conservazione, operazioni molto costose. "Dobbiamo trovare sponsor per le analisi preliminari e il restauro", ha dichiarato Marco Navoni, studioso di storia della Biblioteca Ambrosiana di Milano, dove il Codice è custodito.Il Codice Atlantico, formato da 12 volumi rilegati in cuoio è conservato in un caveau dell'Ambrosiana dove temperatura e umidità sono costantemente controllate. Le prime tracce di muffa sono state rilevate nell'aprile 2006 da Carmen Brambach, curatrice del Metropolitan Museum of Art di New York e quindi confermate dagli esperti dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze.La muffa potrebbe essere stata provocata da vari fattori, compresa l'esposizione durante mostre o studi o un effetto imprevisto dei restauri operati tra il 1968 e il 1972. Il Codice Atlantico, cosí chiamato perch‚ originariamente raccolto in un unico volume simile a un atlante, è la piú ampia collezione di documenti appartenuti a Leonardo.