(ANSA) - MILANO, 6 GIU - Tiro a segno a colpi di proiettili
di gomma contro i tram della linea 12, al solo scopo di filmare
la scena e mettere il video su Youtube. La bravata, messa in
atto da due ragazzi, ha rischiato di avere serie conseguenze: un
passeggero infatti e' stato raggiunto da un proiettile, ma ha
ripostato solo una lieve escoriazione.
Il fatto, segnalato dall'Atm, e' avvenuto questo pomeriggio,
intorno alle 14.30, in corso XXII Marzo. Autori del gesto due
ragazzi italiani, subito individuati e fermati dai carabinieri,
ai quali hanno spiegato che volevano realizzare un filmato da
inserire sul sito di video amatoriali Youtube.
I due ragazzi sparavano dal loro appartamento, al primo piano
di un palazzo lungo la via. In casa sono stati ritrovati il
fucile ad aria compressa e un cavalletto da posizionare alla
finestra. Lievemente ferito un passeggero di 67 annni
(un'escoriazione e uno strappo alla giacca), mentre qualche
minuto prima un altro colpo aveva infranto un finestrino di
un'altra vettura della linea 12. Per soccorrere il passeggero
ferito, per circa mezz'ora e' stata interrotta la circolazione
del tram 12 in direzione della periferia.
venerdì 6 giugno 2008
INTERNET: UTENTI YOUTUBE CERCANO VIDEO MA TROVANO TUBI
(AGI) - Madrid, 6 giu. - Confondere tubi idraulici per video.
La somiglianza con un detto popolare non deve pero' trarre in
inganno, perche' questo e' cio' che e' accaduto a un piccolo
imprenditore che, nel 1996, decise di mettere sul web la sua
impresa di tubature idrauliche con il nome 'Utube'. A
raccontare le peripezie dell'imprenditore Ralph Girkins e'
stato il quotidiano spagnolo El Pais. La storia diventa
alquanto interessante dal 2005 in poi. Se prima il sito poteva
contare su una media di mille visite al giorno, il che
costituivano una buona fonte di pubblicita' e di guadagno per
l'imprenditore, nel mese di febbraio dello stesso anno qualcosa
cambio': l'arrivo di YouTube sul web significo' per il sito di
Girkins un numero di visite pari a 150 volte quello registrato,
in media, negli anni precedenti. Ma non, purtroppo, perche' la
domanda di tubature cresceva. Semplicemente perche' la
somiglianza del nome del sito idraulico con quello famosissimo
di YouTube ha creato non pochi problemi soprattutto ai nuovi
internauti che cercavano di collegarsi al portale di video.
Quella che poteva sembrava una manna dal cielo per la piccola
impresa si trasformo' ben presto in una maledizione:
l'amministratore di Utube si trovo' a dover fronteggiare
insulti via mail e chiamate di naviganti inferociti per la
mancanza di video sul sito. L'imprenditore non ebbe alra scelta
che cambiare il nome della pagina web, che divento'
utubeonline.com.
La somiglianza con un detto popolare non deve pero' trarre in
inganno, perche' questo e' cio' che e' accaduto a un piccolo
imprenditore che, nel 1996, decise di mettere sul web la sua
impresa di tubature idrauliche con il nome 'Utube'. A
raccontare le peripezie dell'imprenditore Ralph Girkins e'
stato il quotidiano spagnolo El Pais. La storia diventa
alquanto interessante dal 2005 in poi. Se prima il sito poteva
contare su una media di mille visite al giorno, il che
costituivano una buona fonte di pubblicita' e di guadagno per
l'imprenditore, nel mese di febbraio dello stesso anno qualcosa
cambio': l'arrivo di YouTube sul web significo' per il sito di
Girkins un numero di visite pari a 150 volte quello registrato,
in media, negli anni precedenti. Ma non, purtroppo, perche' la
domanda di tubature cresceva. Semplicemente perche' la
somiglianza del nome del sito idraulico con quello famosissimo
di YouTube ha creato non pochi problemi soprattutto ai nuovi
internauti che cercavano di collegarsi al portale di video.
Quella che poteva sembrava una manna dal cielo per la piccola
impresa si trasformo' ben presto in una maledizione:
l'amministratore di Utube si trovo' a dover fronteggiare
insulti via mail e chiamate di naviganti inferociti per la
mancanza di video sul sito. L'imprenditore non ebbe alra scelta
che cambiare il nome della pagina web, che divento'
utubeonline.com.
GB: IN DISCOTECHE 'LINEE GUIDA' PER DECIDERE SE A DROGATI SERVE AMBULANZA
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Chiamare o no
l'autoambulanza se in discoteca qualcuno si sente male dopo
l'assunzione delle 'droghe ricreazionali', come ecstasy, cocaina o
chetamina? A sciogliere il dilemma, almeno in Gran Bretagna, saranno
ora vere e proprie linee guida scritte a piu' mani da medici, forze
dell'ordine e proprietari dei locali. Le regole stabiliranno quando
chiamare il soccorso, in modo da scongiurare serie conseguenze e
decessi tra i 'clubber'.
Ora, invece, la sorveglianza dei locali si attiva solo quando i
frequentatori delle discoteche mostrano segni gravi di malessere,
altrimenti nessuno si preoccupa. Anche perche' il timore dei
proprietari dei locali e' quello di vedersi revocata la licenza per
via della presenza di sostanze stupefacenti.
Le linee guida, scritte sotto la supervisione di medici
tossicologi, di fatto ribaltano la prospettiva dando almeno
implicitamente per scontato che nei locali sia oramai impensabile
impedire la circolazione di droga. E cercano dunque di gestire la
situazione nel modo meno dannoso per i cittadini. Dieci i sintomi
'spia' da tenere sotto controllo. Basta scovarne uno per suggerire al
personale di sicurezza di chiamare l'ambulanza. Tra questi "incapacita' di
rispondere agli stimoli, dolore al petto simile a quello di un
infarto, pressione alta, battito cardiaco molto accelerato,
temperatura superiore al normale", spiegano i ricercatori dell'Unita'
veleni del Guy's and St Thomas' Nhs Foundation Trust. Le linee guida
sono pubblicate anche sulla rivista Substance Abuse Treatment,
Prevention and Policy.
Molti grandi club, nel Regno Unito, hanno gia' creato
all'interno dei loro locali un angolo 'medico' dove chi si sente male
puo' essere assistito. Ma evidentemente questa misura e' risultata
insufficiente. "Le linee guida - dice uno dei medici, David Wood -
servono proprio per mettere a punto strategie migliori per
l'assistenza pre-ospedaliera dei clubber che hanno assunto sostanze
stupefacenti, per insegnare cosa fare allo staff dei 'corner medici'
delle discoteche e per stabilire quando chiamare l'autoambulanza".
l'autoambulanza se in discoteca qualcuno si sente male dopo
l'assunzione delle 'droghe ricreazionali', come ecstasy, cocaina o
chetamina? A sciogliere il dilemma, almeno in Gran Bretagna, saranno
ora vere e proprie linee guida scritte a piu' mani da medici, forze
dell'ordine e proprietari dei locali. Le regole stabiliranno quando
chiamare il soccorso, in modo da scongiurare serie conseguenze e
decessi tra i 'clubber'.
Ora, invece, la sorveglianza dei locali si attiva solo quando i
frequentatori delle discoteche mostrano segni gravi di malessere,
altrimenti nessuno si preoccupa. Anche perche' il timore dei
proprietari dei locali e' quello di vedersi revocata la licenza per
via della presenza di sostanze stupefacenti.
Le linee guida, scritte sotto la supervisione di medici
tossicologi, di fatto ribaltano la prospettiva dando almeno
implicitamente per scontato che nei locali sia oramai impensabile
impedire la circolazione di droga. E cercano dunque di gestire la
situazione nel modo meno dannoso per i cittadini. Dieci i sintomi
'spia' da tenere sotto controllo. Basta scovarne uno per suggerire al
personale di sicurezza di chiamare l'ambulanza. Tra questi "incapacita' di
rispondere agli stimoli, dolore al petto simile a quello di un
infarto, pressione alta, battito cardiaco molto accelerato,
temperatura superiore al normale", spiegano i ricercatori dell'Unita'
veleni del Guy's and St Thomas' Nhs Foundation Trust. Le linee guida
sono pubblicate anche sulla rivista Substance Abuse Treatment,
Prevention and Policy.
Molti grandi club, nel Regno Unito, hanno gia' creato
all'interno dei loro locali un angolo 'medico' dove chi si sente male
puo' essere assistito. Ma evidentemente questa misura e' risultata
insufficiente. "Le linee guida - dice uno dei medici, David Wood -
servono proprio per mettere a punto strategie migliori per
l'assistenza pre-ospedaliera dei clubber che hanno assunto sostanze
stupefacenti, per insegnare cosa fare allo staff dei 'corner medici'
delle discoteche e per stabilire quando chiamare l'autoambulanza".
AGRICOLTURA:STUDIO;API DA MIELE COOPERANO TRA SPECIE DIVERSE
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Infaticabili produttrici di miele, le
api sono anche un esempio perfetto di 'multiculturalismo' e di
convivenza pacifica e fruttuosa tra le diverse razze. Un team
internazionale di ricercatori ha infatti scoperto che specie
diverse di api da miele sono in grado di comunicare tra loro e
di cooperare in una stessa colonia, nonostante utilizzino
linguaggi diversi.
Circa 50 milioni di anni fa le api si sono suddivise in nove
differenti specie, ognuna delle quali ha sviluppato uno
specifico linguaggio, la cosiddetta danza delle api, per cercare
il cibo. Con questa danza le api riescono a dire alle sorelle
dove trovare il cibo, specificando la direzione, la distanza e
la qualita' del nettare. Dal momento che i 'passi di danza'
hanno caratteristiche specifiche per ogni singola specie, si
pensava che la comunicazione tra api di 'etnia' diversa fosse
impossibile. Lo studio dei ricercatori ha smentito questa
ipotesi.
Il team ha studiato il comportamento delle due specie
geograficamente piu' distanti tra loro: le europee mellifere e
le asiatiche cerana. Dopo un breve periodo di assestamento, le
due specie sono riuscite a comprendere i rispettivi linguaggi e
a cooperare, all'interno della stessa colonia, per la ricerca di
cibo. Lo studio e' stato pubblicato su Plos One.
api sono anche un esempio perfetto di 'multiculturalismo' e di
convivenza pacifica e fruttuosa tra le diverse razze. Un team
internazionale di ricercatori ha infatti scoperto che specie
diverse di api da miele sono in grado di comunicare tra loro e
di cooperare in una stessa colonia, nonostante utilizzino
linguaggi diversi.
Circa 50 milioni di anni fa le api si sono suddivise in nove
differenti specie, ognuna delle quali ha sviluppato uno
specifico linguaggio, la cosiddetta danza delle api, per cercare
il cibo. Con questa danza le api riescono a dire alle sorelle
dove trovare il cibo, specificando la direzione, la distanza e
la qualita' del nettare. Dal momento che i 'passi di danza'
hanno caratteristiche specifiche per ogni singola specie, si
pensava che la comunicazione tra api di 'etnia' diversa fosse
impossibile. Lo studio dei ricercatori ha smentito questa
ipotesi.
Il team ha studiato il comportamento delle due specie
geograficamente piu' distanti tra loro: le europee mellifere e
le asiatiche cerana. Dopo un breve periodo di assestamento, le
due specie sono riuscite a comprendere i rispettivi linguaggi e
a cooperare, all'interno della stessa colonia, per la ricerca di
cibo. Lo studio e' stato pubblicato su Plos One.
CALCIO: GLI EBREI E IL PALLONE IN GERMANIA, MOSTRA A DACHAU
(ANSA) - BERLINO, 6 GIU - Una mostra su ebrei e calcio e' stata
aperta in occasione degli Europei all'interno dell'ex campo di
concentramento nazista di Dachau, nei pressi di Monaco di
Baviera, fino al prossimo 14 settembre.
''Sono tanti gli ebrei che come calciatori, allenatori,
dirigenti o giornalisti sono stati fondamentali per rendere
popolare in Germania il gioco del calcio'', ha spiegato al
quotidiano tedesco Berliner Zeitung di oggi la curatrice della
mostra Swantje Schollmayer.
Una tra le ''sicuramente indimenticabili'' personalita'
ebraiche che hanno contribuito a fare grande il calcio tedesco
e' il berlinese Walther Bensemann (1873-1934), cofondatore della
Lega calcistica tedesca nel 1900 e fondatore del giornale
sportivo Der Kicker nel 1920.
aperta in occasione degli Europei all'interno dell'ex campo di
concentramento nazista di Dachau, nei pressi di Monaco di
Baviera, fino al prossimo 14 settembre.
''Sono tanti gli ebrei che come calciatori, allenatori,
dirigenti o giornalisti sono stati fondamentali per rendere
popolare in Germania il gioco del calcio'', ha spiegato al
quotidiano tedesco Berliner Zeitung di oggi la curatrice della
mostra Swantje Schollmayer.
Una tra le ''sicuramente indimenticabili'' personalita'
ebraiche che hanno contribuito a fare grande il calcio tedesco
e' il berlinese Walther Bensemann (1873-1934), cofondatore della
Lega calcistica tedesca nel 1900 e fondatore del giornale
sportivo Der Kicker nel 1920.
BIRMANIA/ ONU: ESERCITO HA UCCISO DETENUTI DURANTE CICLONE
"La Giunta faccia luce sulla vicenda"
Ginevra, 6 giu. (Apcom) - L'esercito e la polizia birmani hanno
aperto il fuoco contro dei detenuti in una prigione di Rangoon,
uccidendone "un certo numero" durante il passaggio del ciclone
Nargis a inizio maggio. Lo ha denunciato l'esperto del'Onu per i
diritti umani in Birmania, Tomas Ojea Quintana.
"Un certo numero" di prigionieri è stato ucciso nel carcere di
Insein, afferma Quintana Ojea nel suo rapporto presentato oggi a
Ginevra al Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Secondo
informazioni raccolte dall'esperto, diversi tetti di zinco della
prigione divelti dal ciclone nella notte dal 2 al 3 maggio
costrinsero circa un migliaio di prigioneri a radunarsi nella
hall principale dell'edificio che è stata chiusa a chiave. Presi
dal panico, i detenuti crearono confusione. "Per timore che la
situazione sfuggisse loro di mano, è stato riportato che dei
soldati chiamati a rinforzo hanno aperto il fuoco sui
prigionieri. Un numero imprecisato di detenuti sarebbe stato
ucciso in questa operazione", scrive l'esperto dell'Onu.
Ojea Quintana chiede alle autorità birmane di aprire
un'inchiesta per chiarire gli avvenimenti e identificare i
responsabili.
Il Comitato internazionale della Croce rossa (Icrc) ha fatto
sapere a inizio maggio che le autorità militari birmane lo
avevano informato che diverse prigioni del Paese erano state
danneggiate dal passaggio del ciclone e che avevano bisogno
urgentemente di assistenza. L'Icrc ha potuto così distribuire dei
viveri ai prigionieri nelle zone sinistrate. Ojea Quintana, che
ha assunto l'incarico a inizio maggio, non ha avuto ancora
risposta alla sua richiesta di visita nel Paese.
Ginevra, 6 giu. (Apcom) - L'esercito e la polizia birmani hanno
aperto il fuoco contro dei detenuti in una prigione di Rangoon,
uccidendone "un certo numero" durante il passaggio del ciclone
Nargis a inizio maggio. Lo ha denunciato l'esperto del'Onu per i
diritti umani in Birmania, Tomas Ojea Quintana.
"Un certo numero" di prigionieri è stato ucciso nel carcere di
Insein, afferma Quintana Ojea nel suo rapporto presentato oggi a
Ginevra al Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Secondo
informazioni raccolte dall'esperto, diversi tetti di zinco della
prigione divelti dal ciclone nella notte dal 2 al 3 maggio
costrinsero circa un migliaio di prigioneri a radunarsi nella
hall principale dell'edificio che è stata chiusa a chiave. Presi
dal panico, i detenuti crearono confusione. "Per timore che la
situazione sfuggisse loro di mano, è stato riportato che dei
soldati chiamati a rinforzo hanno aperto il fuoco sui
prigionieri. Un numero imprecisato di detenuti sarebbe stato
ucciso in questa operazione", scrive l'esperto dell'Onu.
Ojea Quintana chiede alle autorità birmane di aprire
un'inchiesta per chiarire gli avvenimenti e identificare i
responsabili.
Il Comitato internazionale della Croce rossa (Icrc) ha fatto
sapere a inizio maggio che le autorità militari birmane lo
avevano informato che diverse prigioni del Paese erano state
danneggiate dal passaggio del ciclone e che avevano bisogno
urgentemente di assistenza. L'Icrc ha potuto così distribuire dei
viveri ai prigionieri nelle zone sinistrate. Ojea Quintana, che
ha assunto l'incarico a inizio maggio, non ha avuto ancora
risposta alla sua richiesta di visita nel Paese.
GB: COMPIE 112 ANNI, MIO SEGRETO? SIGARETTE, WHISKY E DONNE
(ANSA) - LONDRA, 06 GIU - Henry Allingham, reduce della Prima
guerra mondiale e uomo piu' anziano di tutta la Gran Bretagna,
festeggia oggi un altro compleanno spegnendo, sulla torta, ben
112 candeline. ''Il mio segreto?'', ha scherzato l'arzillo
Allingham, ''sigarette, whisky e donne focose''.
Nato a Londra il 6 giugno del 1896, ovvero quando regnava
ancora la regina Vittoria, Henry ha visto passare davanti ai
suoi occhi sei monarchi e 21 primi ministri. Oltre ad essere
sopravvissuto ad alcune delle battaglie piu' violente della
storia - Ypres, la Somme e lo scontro navale dello Jutland -
puo' anche vantarsi di aver fatto parte del primo squadrone
della 'Royal Air Force' mai formatosi - di cui e' l'unico membro
ad essere ancora in vita.
Ed e' per questo che Henry festeggera' il suo compleanno
presso il 'Royal Air Force College' di Cranwell, nel
Lincolnshire, dove sono previsti voli commemorativi della
'Battaglia per la Gran Bretagna' e uno spettacolo dei
paracadutisti della RAF.
''Tutti mi chiedono come ho fatto'', ha dichiarato felice
Henry Allingham, ''e io dico che ho solo desiderato vedere
sempre sorgere il sole''.
guerra mondiale e uomo piu' anziano di tutta la Gran Bretagna,
festeggia oggi un altro compleanno spegnendo, sulla torta, ben
112 candeline. ''Il mio segreto?'', ha scherzato l'arzillo
Allingham, ''sigarette, whisky e donne focose''.
Nato a Londra il 6 giugno del 1896, ovvero quando regnava
ancora la regina Vittoria, Henry ha visto passare davanti ai
suoi occhi sei monarchi e 21 primi ministri. Oltre ad essere
sopravvissuto ad alcune delle battaglie piu' violente della
storia - Ypres, la Somme e lo scontro navale dello Jutland -
puo' anche vantarsi di aver fatto parte del primo squadrone
della 'Royal Air Force' mai formatosi - di cui e' l'unico membro
ad essere ancora in vita.
Ed e' per questo che Henry festeggera' il suo compleanno
presso il 'Royal Air Force College' di Cranwell, nel
Lincolnshire, dove sono previsti voli commemorativi della
'Battaglia per la Gran Bretagna' e uno spettacolo dei
paracadutisti della RAF.
''Tutti mi chiedono come ho fatto'', ha dichiarato felice
Henry Allingham, ''e io dico che ho solo desiderato vedere
sempre sorgere il sole''.
SPAZIO: SONDA PHOENIX INVIA PRIMI INGRANDIMENTI SABBIA MARTE
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Ci sono anche grani traslucidi che
sembrano sale nei primi ingrandimenti di sabbia e polvere
marziane inviati dalla sonda americana Phoenix.
Le immagini, relative a particelle che hanno lo spessore di
un capello umano, mostrano la diversita' della mineralogia di
Marte a una risoluzione altissima, ''senza precedenti per le
esplorazioni planetarie'' ha osservato Michael Hecht del Jet
Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e responsabile dello
strumento Microscopy, Electrochemistry and Conductivity Analyzer
(Meca) che sta raccogliendo i dati. Le immagini sono state
riprese il 3 giugno per caratterizzare lo strumento prima di
passare all'osservazione dei campioni raccolti dal braccio
robotico.
Le particelle mostrano un'ampia gamma di forme e colori e,
tra esse, appaiono anche grani traslucidi che sembrano sali,
''anche se e' troppo presto per confermarlo'' osservano i
ricercatori della missione. Il prossimo passo di Phoenix,
annuncia l'universita' dell'Arizona che coordina la missione,
sara', nei prossimi giorni, raccogliere i primi campioni del
suolo da analizzare nel laboratorio del lander.
sembrano sale nei primi ingrandimenti di sabbia e polvere
marziane inviati dalla sonda americana Phoenix.
Le immagini, relative a particelle che hanno lo spessore di
un capello umano, mostrano la diversita' della mineralogia di
Marte a una risoluzione altissima, ''senza precedenti per le
esplorazioni planetarie'' ha osservato Michael Hecht del Jet
Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e responsabile dello
strumento Microscopy, Electrochemistry and Conductivity Analyzer
(Meca) che sta raccogliendo i dati. Le immagini sono state
riprese il 3 giugno per caratterizzare lo strumento prima di
passare all'osservazione dei campioni raccolti dal braccio
robotico.
Le particelle mostrano un'ampia gamma di forme e colori e,
tra esse, appaiono anche grani traslucidi che sembrano sali,
''anche se e' troppo presto per confermarlo'' osservano i
ricercatori della missione. Il prossimo passo di Phoenix,
annuncia l'universita' dell'Arizona che coordina la missione,
sara', nei prossimi giorni, raccogliere i primi campioni del
suolo da analizzare nel laboratorio del lander.
BANCOMAT PARLANTI PER NON VEDENTI DA MPS E UNIONE CIECHI
(AGI) - Siena, 6 giu. - Gruppo Montepaschi e Unione Italiana
Ciechi lanciano insieme i bancomat parlanti. Gia' l'80% degli
Atm di Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca
Agricola Mantovana (quasi 2000 macchine su oltre 2400) e'
dotato di guida vocale per non vedenti e ipovedenti ed entro la
fine dell'anno verra' completato l'ammodernamento della rete.
Il progetto e' stato definito e concordato in stretta
collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi che ha fornito una
consulenza per strutturare le funzioni dei bancomat al meglio
rispetto alle esigenze di chi non puo' vedere. "Un bel passo in
avanti verso la vera indipendenza dei non vedenti - e' il
commento del presidente dell'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro -. I non vedenti e gli
ipovedenti potranno utilizzare il bancomat senza aver bisogno
di aiuto esterno". Secondo l'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti la guida vocale su Atm e' uno strumento in piu' per
rendere davvero indipendenti le persone con difficolta' visive.
"Il progetto e' un'ulteriore conferma dell'attenzione del
Gruppo Montepaschi alla clientela ed ai temi sociali - commenta
Giancarlo Barbieri responsabile Commercial banking &
distribution network - con l'obiettivo di rendere i servizi
accessibili e usufruibili da tutti. L'attenzione al cliente si
coniuga con l'innovazione del canale Atm e della multicanalita'
in generale, in linea con la ricerca continua da parte del
Gruppo nello sviluppare nuove soluzioni e nuovi strumenti che
garantiscano la sicurezza e la facilita' di accesso e di
utilizzo".
Ciechi lanciano insieme i bancomat parlanti. Gia' l'80% degli
Atm di Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca
Agricola Mantovana (quasi 2000 macchine su oltre 2400) e'
dotato di guida vocale per non vedenti e ipovedenti ed entro la
fine dell'anno verra' completato l'ammodernamento della rete.
Il progetto e' stato definito e concordato in stretta
collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi che ha fornito una
consulenza per strutturare le funzioni dei bancomat al meglio
rispetto alle esigenze di chi non puo' vedere. "Un bel passo in
avanti verso la vera indipendenza dei non vedenti - e' il
commento del presidente dell'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro -. I non vedenti e gli
ipovedenti potranno utilizzare il bancomat senza aver bisogno
di aiuto esterno". Secondo l'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti la guida vocale su Atm e' uno strumento in piu' per
rendere davvero indipendenti le persone con difficolta' visive.
"Il progetto e' un'ulteriore conferma dell'attenzione del
Gruppo Montepaschi alla clientela ed ai temi sociali - commenta
Giancarlo Barbieri responsabile Commercial banking &
distribution network - con l'obiettivo di rendere i servizi
accessibili e usufruibili da tutti. L'attenzione al cliente si
coniuga con l'innovazione del canale Atm e della multicanalita'
in generale, in linea con la ricerca continua da parte del
Gruppo nello sviluppare nuove soluzioni e nuovi strumenti che
garantiscano la sicurezza e la facilita' di accesso e di
utilizzo".
SALUTE: INFRADITO SOTTO ACCUSA, TRENDY E COMODE MA FANNO MALE AI PIEDI
ESPERTI USA, INDOSSARLE SOLO PER BREVI PERIODI
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono trendy, comode
e se ne possono acquistare di tutti i colori, dato che costano poco.
Ma la passione per le infradito, pronte a monopolizzare di nuovo le
mise estive di donne e uomini, puo' nuocere a piedi, caviglie e gambe.
Parola dei ricercatori della Auburn University in Alabama (Usa), che
hanno studiato come queste calzature estive possano alterare i
movimenti degli arti inferiori fino a far insorgere seri dolori e
problemi alle articolazioni. Il loro consiglio e' dunque quello di
indossarle il meno possibile, magari per i tragitti casa-spiaggia o
poco piu'. Mai, dunque, sceglierle per lunghe camminate o ostinarsi a
portarle per tutto il giorno.
Gli esperti - che hanno illustrato i risultati dei loro lavori
durante il congresso dell'American College of Sports Medicine di
Indianapolis - hanno testato l'effetto biomeccanico delle 'flip-flop'
su piedi e caviglie facendole indossare a una ventina di studenti
universitari, messi poi a confronto con altrettanti coetanei abituati
a portare solo scarpe da ginnastica chiuse. Le analisi effettuate
attraverso una speciale piattaforma e riprese video hanno messo in
evidenza che le persone abituate a camminare con le infradito sono
costrette a fare passi piu' corti del normale, ad appoggiare i talloni
per terra, esercitando una minore forza verticale rispetto a chi usa
scarpe sportive, e a limitare il movimento delle dita, che sono
costrette a rimanere aderenti alla gomma delle flip-flop. Tutto questo
si traduce in una andatura forzatamente 'frenata' e in tensioni
muscolo-scheletriche a livello di piedi, caviglie e gambe.
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono trendy, comode
e se ne possono acquistare di tutti i colori, dato che costano poco.
Ma la passione per le infradito, pronte a monopolizzare di nuovo le
mise estive di donne e uomini, puo' nuocere a piedi, caviglie e gambe.
Parola dei ricercatori della Auburn University in Alabama (Usa), che
hanno studiato come queste calzature estive possano alterare i
movimenti degli arti inferiori fino a far insorgere seri dolori e
problemi alle articolazioni. Il loro consiglio e' dunque quello di
indossarle il meno possibile, magari per i tragitti casa-spiaggia o
poco piu'. Mai, dunque, sceglierle per lunghe camminate o ostinarsi a
portarle per tutto il giorno.
Gli esperti - che hanno illustrato i risultati dei loro lavori
durante il congresso dell'American College of Sports Medicine di
Indianapolis - hanno testato l'effetto biomeccanico delle 'flip-flop'
su piedi e caviglie facendole indossare a una ventina di studenti
universitari, messi poi a confronto con altrettanti coetanei abituati
a portare solo scarpe da ginnastica chiuse. Le analisi effettuate
attraverso una speciale piattaforma e riprese video hanno messo in
evidenza che le persone abituate a camminare con le infradito sono
costrette a fare passi piu' corti del normale, ad appoggiare i talloni
per terra, esercitando una minore forza verticale rispetto a chi usa
scarpe sportive, e a limitare il movimento delle dita, che sono
costrette a rimanere aderenti alla gomma delle flip-flop. Tutto questo
si traduce in una andatura forzatamente 'frenata' e in tensioni
muscolo-scheletriche a livello di piedi, caviglie e gambe.
SALUTE: PASSIONE PER VIP E DIVI MIGLIORA L'AUTOSTIMA
LO STUDIO, SEGUIRE VICENDE DI CELEBRITA' PUO' AVERE EFFETTI
BENEFICI
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Altro che
chiacchiere da parrucchiere: la gossip-mania puo' far bene alla
salute. Seguire con passione le vicende delle celebrita' del cuore,
tra amori, matrimoni e bebe' in arrivo, puo' avere degli effetti
benefici per i la psiche dei fan. E aiutare molte persone, specie
quelle con una bassa autostima, a vedersi con occhi diversi. A
promuovere la mania per le celebrita' e' un nuovo studio, pubblicato
su 'Personal Relationship' dal team di Jaye Derrick e Shira Gabriel
dell'Universita' di Buffalo(Usa). Secondo la ricerca non ci sono
dubbi: le relazioni 'parasociali' - quelle che si instaurano seguendo
le vicende dei divi del cuore - possono costituire una sana valvola di
sfogo per chi ha difficolta' nei rapporti reali.
Non solo. Le persone con una bassa autostima possono 'sfruttare'
la passione per le celebrita', per sentirsi a loro volta piu' vicine
agli ideali che vorrebbero raggiungere, migliorando l'idea che hanno
di se'. Per saperne di piu', i ricercatori hanno condotto tre diversi
studi su circa un centinaio di studenti universitari. Obiettivo,
stabilire la relazione tra autostima, relazioni parasociali e
discrepanze nella personalita'. Le giovani 'cavie' hanno dovuto
indicare il proprio divo preferito e descriverlo in un saggio a finale
aperto. Tutte, poi, sono state sottoposte a un test standard per
valutare il livello di autostima.
BENEFICI
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Altro che
chiacchiere da parrucchiere: la gossip-mania puo' far bene alla
salute. Seguire con passione le vicende delle celebrita' del cuore,
tra amori, matrimoni e bebe' in arrivo, puo' avere degli effetti
benefici per i la psiche dei fan. E aiutare molte persone, specie
quelle con una bassa autostima, a vedersi con occhi diversi. A
promuovere la mania per le celebrita' e' un nuovo studio, pubblicato
su 'Personal Relationship' dal team di Jaye Derrick e Shira Gabriel
dell'Universita' di Buffalo(Usa). Secondo la ricerca non ci sono
dubbi: le relazioni 'parasociali' - quelle che si instaurano seguendo
le vicende dei divi del cuore - possono costituire una sana valvola di
sfogo per chi ha difficolta' nei rapporti reali.
Non solo. Le persone con una bassa autostima possono 'sfruttare'
la passione per le celebrita', per sentirsi a loro volta piu' vicine
agli ideali che vorrebbero raggiungere, migliorando l'idea che hanno
di se'. Per saperne di piu', i ricercatori hanno condotto tre diversi
studi su circa un centinaio di studenti universitari. Obiettivo,
stabilire la relazione tra autostima, relazioni parasociali e
discrepanze nella personalita'. Le giovani 'cavie' hanno dovuto
indicare il proprio divo preferito e descriverlo in un saggio a finale
aperto. Tutte, poi, sono state sottoposte a un test standard per
valutare il livello di autostima.
TV: GIAPPONE, PRESENTATORE BATTE RECORD MONDIALE ORE DIRETTA
(ANSA) - TOKYO, 6 GIU - Il 'Mike Bongiorno' della
televisione giapponese, l'iperattivo presentatore 63enne Monta
Mino, ha ancora una volta superato se stesso, fissando il nuovo
record mondiale di presenza settimanale in diretta tv: 22 ore e
15 secondi che hanno sgretolato il suo precedente primato del
2006.
Mino, il cui vero nome e' Norio Minorikawa, ha ricevuto ieri
sera la certificazione del Guinness dei primati per il suo
ultimo record, guadagnato sommando le ore di presentazione di
svariate trasmissioni andate in onda in aprile.
Il precedente primato mondiale di diretta tv, fissato nel
novembre del 2006, era di 21 ore e 42 minuti.
L'attivo presentatore, una vera icona della televisione
nipponica, appare quasi quotidianamente sul piccolo schermo, ad
eccezione della domenica, con una miriade di diversi programmi
tra cui talk show, documentari, quiz e varieta' di ogni tipo.
Nonostante abbia all'attivo ben 11 trasmissioni settimanali
su piu' emittenti in svariate fasce orarie, Mino non pare
intenzionato ad appendere in tempi brevi il microfono al chiodo,
nonostante l'iperattivita' catodica lo abbia costretto a un
ricovero ospedaliero rigenerante all'inizio del 2007: ''che ne
dite di un programma in diretta la domenica?'', ha scherzato il
vivace anchorman durante la cerimonia di premiazione per il
nuovo record.
televisione giapponese, l'iperattivo presentatore 63enne Monta
Mino, ha ancora una volta superato se stesso, fissando il nuovo
record mondiale di presenza settimanale in diretta tv: 22 ore e
15 secondi che hanno sgretolato il suo precedente primato del
2006.
Mino, il cui vero nome e' Norio Minorikawa, ha ricevuto ieri
sera la certificazione del Guinness dei primati per il suo
ultimo record, guadagnato sommando le ore di presentazione di
svariate trasmissioni andate in onda in aprile.
Il precedente primato mondiale di diretta tv, fissato nel
novembre del 2006, era di 21 ore e 42 minuti.
L'attivo presentatore, una vera icona della televisione
nipponica, appare quasi quotidianamente sul piccolo schermo, ad
eccezione della domenica, con una miriade di diversi programmi
tra cui talk show, documentari, quiz e varieta' di ogni tipo.
Nonostante abbia all'attivo ben 11 trasmissioni settimanali
su piu' emittenti in svariate fasce orarie, Mino non pare
intenzionato ad appendere in tempi brevi il microfono al chiodo,
nonostante l'iperattivita' catodica lo abbia costretto a un
ricovero ospedaliero rigenerante all'inizio del 2007: ''che ne
dite di un programma in diretta la domenica?'', ha scherzato il
vivace anchorman durante la cerimonia di premiazione per il
nuovo record.
GB/ GOVERNO: PISCINE GRATIS PER TUTTI ENTRO IL 2012
Brown: gli inglesi devono diventare più competitivi nello sport
Roma, 6 giu. (Apcom) - Nuoto gratis per tutti in Gran Bretagna
entro il 2012. Oggi il governo svelerà un piano da 130 milioni di
sterline per rendere più sani e competitivi gli inglesi.
In tal modo si spera anche di innalzare il livello agonostico
della Nazione che, come dimostra l'esclusione dagli Europei di
calcio delle squadre britanniche, appare piuttosto scarso. Per
raggiungere l'obiettivo si partirà proprio dalle 1600 piscine
pubbliche che saranno rese gratuite prima per gli
ultra-sessantenni e under-16 e nel 2012 per tutti.
"La Gran Bretagna deve diventare più competitiva in qualsiasi
evento sportivo del mondo", ha detto il premier Gordon Brown. E
per questo "bisogna iniziare da una rivoluzione nella nostra
cultura dello sport". E a proposito dell'esclusione dagli Europei
ha aggiunto: "Non voglio che accada mai più una cosa simile".
Roma, 6 giu. (Apcom) - Nuoto gratis per tutti in Gran Bretagna
entro il 2012. Oggi il governo svelerà un piano da 130 milioni di
sterline per rendere più sani e competitivi gli inglesi.
In tal modo si spera anche di innalzare il livello agonostico
della Nazione che, come dimostra l'esclusione dagli Europei di
calcio delle squadre britanniche, appare piuttosto scarso. Per
raggiungere l'obiettivo si partirà proprio dalle 1600 piscine
pubbliche che saranno rese gratuite prima per gli
ultra-sessantenni e under-16 e nel 2012 per tutti.
"La Gran Bretagna deve diventare più competitiva in qualsiasi
evento sportivo del mondo", ha detto il premier Gordon Brown. E
per questo "bisogna iniziare da una rivoluzione nella nostra
cultura dello sport". E a proposito dell'esclusione dagli Europei
ha aggiunto: "Non voglio che accada mai più una cosa simile".
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