GRANDE EVENTO CHE METTE AL CENTRO LA DEMOCRAZIA
Bologna, 27 mar. - (Adnkronos) - La Sinistra l'Arcobaleno dell'Emilia Romagna aderisce al 'Gay Pride' che si terra' a Bologna il prossimo 28 giugno. Lo rendono noto Nando Mainardi, segretario Emilia Romagna Prc; Gabriella Meo, coordinatrice regionale dei Verdi; MassimoMezzetti, coordinatore regionale Sd e Loredana Dolci, segretaria Pdci dell'Emilia Romagna.
"I ripetuti attacchi, e le richieste di spostamento 'fuori mura' del Pride avanzate nuovamente dalle destre anche nell'ultimo consiglio comunale di Bologna, ci dicono - sostengono gli esponenti di Sa - di una incapacita' di leggere la societa' e di una tendenza netta e consolidata da tempo verso posizioni oscurantiste e liberticide. Il Pride e' un grande evento che mette al centro la democrazia proprio per i suoi obiettivi di fondo: in particolare il diritto a non essere discriminati e a vedere riconosciuti diritti basilari e perfettamente in linea con quanto stabilito dalla legislazione europea".
"Vogliamo vivere in un Paese veramente laico: assistiamo al contrario - osservano - a incursioni ormai quotidiane delle gerarchie ecclesiastiche nella vita politica, e alla subalternita' nei loro confronti delle destre e, molto spesso, dei riformisti. L'Italia restauno dei pochi paesi dell'Ue a non essersi dotata di una normativa sulle unioni civili. Il riconoscimento della dignita' passa attraversoil riconoscimento dei diritti: noi non ci ricordiamo di Zapatero solo il giorno dopo le elezioni spagnole. E' per tutto questo - assicurano - che ci saremo".
giovedì 27 marzo 2008
TIBET: CINA, SITO BEPPE GRILLO PUBBLICA LETTERA HU JINTAO
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - ''Ritengo di grande importanza che i leader che influenzano l'opinione pubblica, come voi siete, conoscano la verita' sul Tibet''. E' l'attacco di una lunga lettera che, secondo il sito di Beppe Grillo, il presidente cinese Hu Jintao ha inviato ad alcuni esponenti politici e del mondo dello spettacolo, quali Richard Gere, la presidente del Congresso americano Nancy Pelosi e lo stesso Grillo. Nella missiva, pubblicata dal sito www.beppegrillo.it, il capo dello Stato cinese descrive Lhasa, la capitale della Regione autonoma del Tibet, come una citta' in festa, ''ricoperta da decorazioni di gala con bandiere rosse al vento'', con il fiume Yarlung Zambo che ''gorgoglia deliziosamente''. A Lhasa, sconvolta nelle ultime settimane da una sanguinosa rivolta anticinese, si sta celebrando, secondo Hu Jintao, ''il 57/o anniversario della pacifica liberazione del Tibet'', quella che, dal punto di vista dei tibetani fedeli al Dalai Lama, fu invece una invasione ad opera del regime di Mao Zedong. La lettera, che esalta la ''abolizione dell'aggressione imperialista'' e della ''servitu' feudale'' seguita alla ''liberazione'' del Tibet, la ''liberta' religiosa e culturale'' di cui godono i tibetani, contiene un duro attacco al Dalai Lama e si conclude con un invito personale ai destinatari della missiva andare a Pechino per i Giochi Olimpici.
PREISTORIA: UOMO NEANDERTHAL SI TRUCCAVA E SAPEVA COMUNICARE
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - L'uomo di Neanderthal, a dispetto di quanto ci si possa aspettare, si truccava e probabilmente era in grado di parlare con una forma di linguaggio alquanto rudimentale. A sostenerlo e' Francesco d'Errico, un archeologo dell'universita' francese di Bordeaux, come si legge sul settimanale britannico New Scientist, che ha trovato dei grumi fatti a mano di pigmenti, essenzialmente matite, disseminate lungo l'Europa da questo progenitore dell'uomo moderno. Gli uomini di Neanderthal, che probabilmente avevano una pelle pallida, ''usavano questi pigmenti scuri - spiega D'Errico - per segnarsi e macchiarsi come la pelle degli animali. E dal momento che la body art e' una forma di comunicazione, questo implica che sapessero parlare''. L'archeologo ha trovato centinaia di blocchi di pigmenti di manganese nero in due siti vicini a Pech de l'Aze', in Francia, che erano abitati da questi uomini preistorici. Confermando cosi' gli altri rinvenimenti di pigmenti in 39 siti neanderthaliani. Questi pigmenti non venivano solo spalmati sul corpo per mimetizzarsi e travestirsi, ma erano dei veri e propri strumenti da disegno. ''Probabilmente disegnavano delle linee nere chiare e visibili, forse per dei disegni astratti. Il body painting e' - prosegue D'Errico - una sorta di comunicazione simbolica. E le tecniche per fare disegnare i simboli e il loro significato insito sarebbero state trasmesse con il linguaggio. Gli uomini di Neanderthal inoltre adornavano i loro corpi con ornamenti, come collane fatte con perle di conchiglie''. Quanto ai dubbi di altri archeologi, circa la capacita' di parlare di questi uomini preistorici, D'Errico precisa ''che possedevano il linguaggio, ma le loro abilita' linguistiche e cognitive erano inferiori a quelle degli uomini che sono venuti dopo di loro''.
MAROCCO/ NASCE ASSOCIAZIONE PER DIFESA UOMO DA VIOLENZA FEMMINILE
Tv Arabiya: ce ne sono altre anche in Tunisia e Egitto
Roma, 27 mar. (Apcom) - Donne arabe vittime delle prepotenze di maschi violenti e poco inclini a considerare il gentil sesso come loro pari? Niente di più falso e stereotipato. La pensano così, almeno, gli iscritti alla "Rete Marocchina per la Difesa dei Diritti dell'Uomo", un'associazione nata alla fine di febbraio per "assistere legalmente gli uomini che subiscono le violenze del gentil sesso", come scrive oggi il sito web della tv al Arabiya che ha incontrato il presidente Abdul Fattah Bahjaji.
"E' diffuso un luogo comune secondo cui l'uomo marocchino è dipinto come essere negativo", perché ritenuto "irresponsabile, violento e non incline ad assolvere ai doveri coniugali e familiari". Ma questo "non è vero per niente, anche se ci sono ovviamente delle eccezioni, che ci proponiamo di correggere".
Il bersaglio vero della Rete è la legge di stato civile del paese nord africano, criticata perchè "troppo favorevole alle donne". "Non si può mettere in galera un padre perché non è più in grado di pagare l'assegno familiare - afferma al Bahjaji - e poi impedire allo stesso di vedere il proprio figlio se non per una sola volta alla settimana". Problemi noti anche in occidente tra le coppie separate, come affidamento e alimenti che sarebbero favorevoli al coniuge donna, denunciati dal presidente della Rete sembrano confermare la laicità delle norme in materia di diritto di famiglia nello stato nord africano.
A sorprendere è piuttosto l'affermazione di Al Bahjaji, che rende nota la prossima formazione di un'analoga associazione in Tunisia e l'esistenza di un'altra in Egitto. Dalla quale però prende la distanza: "Quelli del Cairo si fanno chimare 'I diseredati nella terra d'Egitto", ma non abbiamo niente da condividere con loro". La ragione? "Sono un po' estremisti e hanno una visione riduttivadel ruolo della donna. La vogliono ricacciare dentro casa".
Roma, 27 mar. (Apcom) - Donne arabe vittime delle prepotenze di maschi violenti e poco inclini a considerare il gentil sesso come loro pari? Niente di più falso e stereotipato. La pensano così, almeno, gli iscritti alla "Rete Marocchina per la Difesa dei Diritti dell'Uomo", un'associazione nata alla fine di febbraio per "assistere legalmente gli uomini che subiscono le violenze del gentil sesso", come scrive oggi il sito web della tv al Arabiya che ha incontrato il presidente Abdul Fattah Bahjaji.
"E' diffuso un luogo comune secondo cui l'uomo marocchino è dipinto come essere negativo", perché ritenuto "irresponsabile, violento e non incline ad assolvere ai doveri coniugali e familiari". Ma questo "non è vero per niente, anche se ci sono ovviamente delle eccezioni, che ci proponiamo di correggere".
Il bersaglio vero della Rete è la legge di stato civile del paese nord africano, criticata perchè "troppo favorevole alle donne". "Non si può mettere in galera un padre perché non è più in grado di pagare l'assegno familiare - afferma al Bahjaji - e poi impedire allo stesso di vedere il proprio figlio se non per una sola volta alla settimana". Problemi noti anche in occidente tra le coppie separate, come affidamento e alimenti che sarebbero favorevoli al coniuge donna, denunciati dal presidente della Rete sembrano confermare la laicità delle norme in materia di diritto di famiglia nello stato nord africano.
A sorprendere è piuttosto l'affermazione di Al Bahjaji, che rende nota la prossima formazione di un'analoga associazione in Tunisia e l'esistenza di un'altra in Egitto. Dalla quale però prende la distanza: "Quelli del Cairo si fanno chimare 'I diseredati nella terra d'Egitto", ma non abbiamo niente da condividere con loro". La ragione? "Sono un po' estremisti e hanno una visione riduttivadel ruolo della donna. La vogliono ricacciare dentro casa".
MINORI/ STUDIO GB: BIMBI IN ISTITUTO A RISCHIO DISTURBI MENTALI
Conferenza internazionale a Padova su minori e famiglie a rischio
Roma, 27 mar. (Apcom) - I bambini che sono stati affidati ad un istituto hanno maggiori probabilità di avere disturbi mentali rispetto a quelli a quelli inseriti presso famiglie o amici: il 72% contro il 32%. Mentre da uno studio americano sulla salute mentale dei giovani usciti da esperienze di affidamento risulta che il loro tasso di disturbo post-traumatico da stress è analogoa quello dei veterani della guerra in Vietnam.
Sono gli ultimi rapporti a livello internazionale che in questi giorni sono oggetto di discussione alla Conferenza internazionale sui minori e le famiglie vulnerabili, organizzata dallaFondazione Zancan, che si svolgerà a Padova fino al 29 marzo. L'evento è organizzato dalla Fondazione Zancan in collaborazione con l'associazione europea Eusarf, l'associazione internazionaleia OBERfcs, l'Università degli Studi di Padova e il Comune diPadova. Cinquecento i partecipanti, provenienti da 30 Paesi del mondo.
Al centro del convegno i minori e le famiglie in grave difficoltà, alla ricerca delle migliori soluzioni politiche e sociali per tutelare minori e famiglie. "La prima soluzione deve essere quella di rendere possibile la permanenza in famiglia", afferma Augusto Palmonari, docente di psicologia sociale all'università di Bologna e collaboratore della Fondazione Zancan. Una soluzione da perseguire secondo Palmonari "erogando aiuti finanziari, laddove necessario, ma soprattutto portando un sostegno professionale ed educativo alle famiglie". "È indispensabile - aggiunge il docente - non isolare le famiglie che incontrano difficoltà".
Solo quando non è possibile far restare i minori nella propria famiglia, allora si deve pensare ad altre soluzioni. E quando la permanenza in famiglia diventa impossibile? "E' un punto delicato: è difficile rispondere", dice Palmonari che aggiunge: "Per i piccolissimi una soluzione alternativa può essere l'adozione; per quelli un po' più grandi l'accoglienza fuori dalla famiglia con l'affidamento o altre forme, presso altre famiglie che però poi non devono essere abbandonate. In particolare nella fase dell'adolescenza e preadolescenza, quando in generale i conflitti con i genitori si fanno più forti, si può pensare ad accoglienze residenziali in piccoli gruppi, ma accanto a questi ragazzi ci devono essere educatori efficaci".
L'esperienza dell'affidamento o dell'assistenza residenziale, infatti, non è mai facile. Da un'indagine nazionale sulla salute mentale dei ragazzi presi in carico all'esterno della famiglia inInghilterra, risulta che i bambini in assistenza residenziale hanno maggiori probabilità di avere disturbi mentali rispetto a quelli in affidamento o inseriti presso famiglie o amici (72% contro il 40% e il 32%). Tra i bambini in assistenza residenziale, i disturbi del comportamento sono predominanti (60%: ad esempio disturbi della sfera emotiva o disturbi di iperattività). Questi bambini hanno maggiori probabilità di avere anche altri problemi. Più di tre quarti ha almeno un problema fisico. Risulta due volte più probabile, rispetto ai bambini senza disturbi, che abbiano grosse difficoltà nell'apprendimento della lettura, della matematica, della sillabazione. In generale, il 62% di tutti i bambini ha dimostrato di essere almeno un anno indietro nello sviluppo intellettivo.
Mentre, secondo uno studio effettuato negli Stati Uniti relativo alla salute mentale dei giovani di età compresa tra i 20 e i 33 anni usciti da esperienze di affidamento, la prevalenza di disturbo post-traumatico da stress di tipo cronico è risultata significativamente più alta tra i giovani usciti dall'affidamento (30%) rispetto alla popolazione generale (7,6%). Un tasso di disturbo cronico che risulta analogo a quello dei veterani della guerra in Vietnam.
Roma, 27 mar. (Apcom) - I bambini che sono stati affidati ad un istituto hanno maggiori probabilità di avere disturbi mentali rispetto a quelli a quelli inseriti presso famiglie o amici: il 72% contro il 32%. Mentre da uno studio americano sulla salute mentale dei giovani usciti da esperienze di affidamento risulta che il loro tasso di disturbo post-traumatico da stress è analogoa quello dei veterani della guerra in Vietnam.
Sono gli ultimi rapporti a livello internazionale che in questi giorni sono oggetto di discussione alla Conferenza internazionale sui minori e le famiglie vulnerabili, organizzata dallaFondazione Zancan, che si svolgerà a Padova fino al 29 marzo. L'evento è organizzato dalla Fondazione Zancan in collaborazione con l'associazione europea Eusarf, l'associazione internazionaleia OBERfcs, l'Università degli Studi di Padova e il Comune diPadova. Cinquecento i partecipanti, provenienti da 30 Paesi del mondo.
Al centro del convegno i minori e le famiglie in grave difficoltà, alla ricerca delle migliori soluzioni politiche e sociali per tutelare minori e famiglie. "La prima soluzione deve essere quella di rendere possibile la permanenza in famiglia", afferma Augusto Palmonari, docente di psicologia sociale all'università di Bologna e collaboratore della Fondazione Zancan. Una soluzione da perseguire secondo Palmonari "erogando aiuti finanziari, laddove necessario, ma soprattutto portando un sostegno professionale ed educativo alle famiglie". "È indispensabile - aggiunge il docente - non isolare le famiglie che incontrano difficoltà".
Solo quando non è possibile far restare i minori nella propria famiglia, allora si deve pensare ad altre soluzioni. E quando la permanenza in famiglia diventa impossibile? "E' un punto delicato: è difficile rispondere", dice Palmonari che aggiunge: "Per i piccolissimi una soluzione alternativa può essere l'adozione; per quelli un po' più grandi l'accoglienza fuori dalla famiglia con l'affidamento o altre forme, presso altre famiglie che però poi non devono essere abbandonate. In particolare nella fase dell'adolescenza e preadolescenza, quando in generale i conflitti con i genitori si fanno più forti, si può pensare ad accoglienze residenziali in piccoli gruppi, ma accanto a questi ragazzi ci devono essere educatori efficaci".
L'esperienza dell'affidamento o dell'assistenza residenziale, infatti, non è mai facile. Da un'indagine nazionale sulla salute mentale dei ragazzi presi in carico all'esterno della famiglia inInghilterra, risulta che i bambini in assistenza residenziale hanno maggiori probabilità di avere disturbi mentali rispetto a quelli in affidamento o inseriti presso famiglie o amici (72% contro il 40% e il 32%). Tra i bambini in assistenza residenziale, i disturbi del comportamento sono predominanti (60%: ad esempio disturbi della sfera emotiva o disturbi di iperattività). Questi bambini hanno maggiori probabilità di avere anche altri problemi. Più di tre quarti ha almeno un problema fisico. Risulta due volte più probabile, rispetto ai bambini senza disturbi, che abbiano grosse difficoltà nell'apprendimento della lettura, della matematica, della sillabazione. In generale, il 62% di tutti i bambini ha dimostrato di essere almeno un anno indietro nello sviluppo intellettivo.
Mentre, secondo uno studio effettuato negli Stati Uniti relativo alla salute mentale dei giovani di età compresa tra i 20 e i 33 anni usciti da esperienze di affidamento, la prevalenza di disturbo post-traumatico da stress di tipo cronico è risultata significativamente più alta tra i giovani usciti dall'affidamento (30%) rispetto alla popolazione generale (7,6%). Un tasso di disturbo cronico che risulta analogo a quello dei veterani della guerra in Vietnam.
SPAZIO: SATEXPO; NASCERA'IN ITALIA ROVER CHE ANDRA' SU MARTE
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Sara' un rover costruito in Italia a spostarsi sul suolo di Marte per cercare tracce di vita nella missione ExoMars, che l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) definira' nella riunione ministeriale del prossimo novembre. Il modello del rover, esposto nella rassegna SatExpo che si e' aperta oggi a Roma, e' realizzato dalla Thales Alenia Space, primo contraente per la fase B2 del progetto, ossia la fase che precede la realizzazione. L'intero modulo di discesa della missione ExoMars, prevista per il 2013, comprende una capsula dalla forma conica che racchiude il rover, lungo poco piu' di due metri e mezzo e alto meno di un metro, con sei grandi ruote motrici progettate per affrontare un terreno molto accidentato come quello marziano. Un'altra novita', anche questa tutta italiana, e' il sistema di airbag che permettera' alla capsula di toccare il suolo nel modo meno traumatico e rischioso per il rover e il prezioso laboratorio che ha a bordo, chiamato Pasteur, dove saranno analizzati direttamente i campioni di terreno marziano. Il sistema, messo a punto dalla Aerosecur, e' progettato in modo da far esplodere l'airbag non appena la capsula tocca il suolo per evitare pericolosi rimbalzi. Nello stand della Thales Alenia Space c'e' anche il modello in scala di un satellite del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Sono inoltre illustrati i satelliti del piu' importante programma spaziale italiano di osservazione della Terra per applicazioni duali, civili e militari, Cosmo-SkyMed, il sistema per le comunicazioni militari Sicral e il satellite dell'Esa Goce, destinato a fornire i dati per la prima mappa mondiale ad altissima risoluzione del campo gravitazionale terrestre, fondamentale per le applicazioni oceanografiche, geofisiche, geodetiche e nella climatologia.
SALUTE: L'INIZIATIVA, KIT BUONA NOTTE CON ARRIVO ORA LEGALE
29 MARZO NATIONAL SLEEPING NIGHT, REGOLE D'ORO E GADGET AIUTA-RIPOSO
Milano, 27 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sogni d'oro in tutta Italia il prossimo 29 marzo. E' in programma infatti la 'National Sleeping Night', un'iniziativa a livello nazionale (promossa dal cerottino nasale RespiraBene) che ha l'obiettivo di sensibilizzare gli italiani sull'importanza e i benefici di una buona notte di riposo, spesso strettamente legata a una corretta respirazione dal naso, antidoto al russare. Dalle 20 alle 24 di sabato, nelle zone centrali di dieci citta' italiane (Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Rimini, Trieste, Bari, Reggio Calabria e Catania), fuori da cinema e teatri, sara' distribuito gratuitamente il kit della buona notte: una pochette con mascherina per gli occhi, campioni del cerottino nasale, un pot-pourri e le 10 regole d'oro per dormire al meglio.
Il 29 marzo - ricorda infatti una nota - con il passaggio dall'ora solare a quella legale la lancetta dell'orologio viene spostata in avanti, sottraendo un'ora di sonno. Ma come assicurarsi sonni tranquilli, senza russare, per svegliarsi al mattino riposati e pronti ad affrontare al meglio una nuova giornata? Respirare bene durante la notte aiuta a riposare meglio e a non sentirsi stanchi al risveglio, assicurano gli organizzatori dell'iniziativa. Il naso chiuso durante la notte e' infatti una delle cause piu' comuni del russare. Semplici accorgimenti di tipo alimentare e comportamentale, come fare una cena leggera, cercare di andare a dormire sempre alla stessa ora, fare attenzione alla posizione nel letto, sono alcune delle regole d'oro per dormire al meglio, che saranno illustrate il 29marzo.
Milano, 27 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sogni d'oro in tutta Italia il prossimo 29 marzo. E' in programma infatti la 'National Sleeping Night', un'iniziativa a livello nazionale (promossa dal cerottino nasale RespiraBene) che ha l'obiettivo di sensibilizzare gli italiani sull'importanza e i benefici di una buona notte di riposo, spesso strettamente legata a una corretta respirazione dal naso, antidoto al russare. Dalle 20 alle 24 di sabato, nelle zone centrali di dieci citta' italiane (Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Rimini, Trieste, Bari, Reggio Calabria e Catania), fuori da cinema e teatri, sara' distribuito gratuitamente il kit della buona notte: una pochette con mascherina per gli occhi, campioni del cerottino nasale, un pot-pourri e le 10 regole d'oro per dormire al meglio.
Il 29 marzo - ricorda infatti una nota - con il passaggio dall'ora solare a quella legale la lancetta dell'orologio viene spostata in avanti, sottraendo un'ora di sonno. Ma come assicurarsi sonni tranquilli, senza russare, per svegliarsi al mattino riposati e pronti ad affrontare al meglio una nuova giornata? Respirare bene durante la notte aiuta a riposare meglio e a non sentirsi stanchi al risveglio, assicurano gli organizzatori dell'iniziativa. Il naso chiuso durante la notte e' infatti una delle cause piu' comuni del russare. Semplici accorgimenti di tipo alimentare e comportamentale, come fare una cena leggera, cercare di andare a dormire sempre alla stessa ora, fare attenzione alla posizione nel letto, sono alcune delle regole d'oro per dormire al meglio, che saranno illustrate il 29marzo.
CUBA: FIDEL CASTRO, GRANMA CELEBRA UN ANNO DI EDITORIALI
(ANSA) - L'AVANA, 27 MAR - Il quotidiano cubano Granma ricorda oggi il primo anniversario dell'esordio dell'ex presidente cubano Fidel Castro come autore per la stampa dell'isola di quasi un centinaio di Riflessioni che, assicura il giornale, ''permettono alla battaglia delle idee di avere un saldo punto d'appoggio, una fonte da cui sgorga la coscienza della epoca attuale''. Dopo aver affidato il potere ad interim al fratello Raul l'1 agosto 2006 a causa di gravi problemi allo stomaco mai del tutto chiariti, Fidel Castro e' entrato in una lunga convalescenza da cui non e' ancora oggi uscito. Il 27 marzo 2007, comunque, scrisse la sua prima riflessione, seguita da una seconda sullo stesso tema, riguardante il progetto, per lui insensato, di utilizzare alimenti per produrre combustibili, condannando cosi' alla morte prematura per fame tre miliardi di persone. Nel corso delle settimane e dei mesi, Castro e' intervenuto sui principali temi di politica ed economia internazionali, dedicando particolare attenzione alle critiche per l'Impero statunitense e per il presidente George W. Bush, toccando anche, sia pur di rado, temi legati alla situazione interna cubana. Dal febbraio di quest'anno, dopo l'abbandono del potere e la nomina alla presidenza di suo fratello, la rubrica e' diventata 'Riflessioni del compagno Fidel'. Il suo autore ha chiesto ad un certo punto di non pubblicare piu' i suoi scritti in prima pagina, un desiderio che pero', per il momento, e' rimasto inascoltato.
TUMORI: CENTRO ONCOLOGICO DI MODENA ENTRA SU 'SECOND LIFE'
(ANSA) - MODENA, 27 MAR - Il Policlinico di Modena e' il primo ospedale italiano ad aprire un 'distaccamento' in Second Life. Si tratta della copia del Dipartimento integrato di Oncologia ed Ematologia, riprodotto fedelmente nel mondo virtuale. Il centro oncologico modenese segue l'esempio di enti come il Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, l'American Cancer Society, l'Universita' della California e la Stanford University. Anima del progetto e' il prof. Pierfranco Conte, direttore del Dipartimento. ''Ci siamo adeguati ai nuovi linguaggi della comunicazione per essere ancora piu' efficaci nella lotta contro il cancro - ha spiegato nella conferenza stampa di inaugurazione -. L'ospedale virtuale rappresenta un'ulteriore possibilita' per i cittadini di ricevere informazioni e interagire con il personale del reparto. Ma le potenzialita' vanno oltre: stiamo gia' lavorando alla prima fiction in 3D sul tumore del seno, ambientata nella nostra struttura, che permettera' di ricostruire l'intero percorso ideale della paziente, dagli esami di screening al post intervento''.
CLIMA: WWF; ITALIA, CON SOS GHIACCI SEMPRE MENO STAMBECCHI
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Diminuiscono i ghiacciai di casa nostra e con loro anche specie simbolo di ambienti estremi', come lo stambecco. Da studi condotti nel Parco nazionale Gran Paradiso (dove sono presenti 50 anni di dati sulla dinamica di popolazione dello stambecco) e in collaborazione con il Centro nazionale delle ricerche di Torino (Cnr), risulta che dal 1992 ad oggi, la popolazione di questi animali e' decresciuta in modo drammatico, passando da quasi 4.000 individui a meno di 2500. In generale, le specie animali e botaniche glaciali, pur cercando di adattarsi alle nuove condizioni climatiche, si trovano in grave difficolta'. A ricordare gli effetti del riscaldamento globale a casa nostra e' il Wwf, che sottolinea come l'unica strada da seguire per combattere i cambiamenti climatici in atto sia la riduzione dei gas serra in atmosfera e con la sua campagna GenerAzione clima lavora a una diminuzione di almeno il 30% delle emissioni di anidride carbonica (CO2) entro il 2020, che consentirebbe di salvare il 30% delle specie animali e vegetali. ''L'alternarsi di periodi caldi e freddi ha sempre caratterizzato la storia climatica della Terra e le specie animali e vegetali hanno potuto adattarsi - afferma Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia - attualmente esiste un legittimo motivo di preoccupazione dovuto essenzialmente alla rapidita' con cui avvengono questi cambiamenti, che rende di fatto impossibile l'adattamento''.
GB: GLI STUDENTI BRITANNICI PREFERISCONO "STUDIARE" DA BLOCKBUSTER
(9Colonne) Londra, 27 mar - Gli studenti inglesi mentono spudoratamente quando a lezione vengono interrogati sui grandi classici della letteratura. A rivelarlo è un sondaggio dell'istituto demoscopico YouGov, secondo il quale un ragazzo su dieci "fa i compiti" da Blockbuster. Invece di leggere, la tendenza è quella di correre ad affittare l'adattamento cinematografico del capolavoro letterario che avrebbe dovuto studiare. Il film più gettonato, come si legge nell'indagine, è quello che vede protagonista Leonardo Di Caprio nei panni di uno dei personaggi più amati di Shakespeare, nella pellicola di Baz Luhrmann"Romeo e Giulietta". Segue un altro classico del Novecento, ovviamente nella sua versione cinematografica: "Orgoglio e Pregiudizio", considerato una valida alternativa all'omonimo e voluminoso romanzo di Jane Austen. Il sondaggio, che è stato commissionato da Blackwells, un importante editore britannico, incorona i londinesi come i sudditi "più asini" di Sua Maestà, aggiungendo inoltre che i due terzi dei britannici non sanno che film come "Dieci cose che odio dite" e "Ragazze a Beverly Hills (Clueless)" s'ispirano in realtà a delle vecchie pellicole.
GB/ REALITY SHOW DIFFONDE EPIDEMIA TRA TRIBU PERUVIANA
E' l'accusa delle autorità peruviane: morti 4 indiani
Roma, 27 mar. (Apcom) - La storia si ripete: nel XV secolo furono i conquistadores a decimare gli indios del Nuovo Mondo con armi e malattie, dal vaiolo al morbillo, oggi è la produzione di un reality show britannico ad aver diffuso un'epidemia influenzale in un'aerea isolata del Perù. La Cicada Film è accusata infatti di aver raggiunto una tribù in un'area remota provocando la morte di quattro indiani peruviani. Molti altri si sono ammalati, scrive il Guardian.
Due dipendenti della società di produzione hanno visitato questa tribù nonostante fossero stati avvertiti dalle autorità di non addentrarsi in certe aree. La Fenama, associazione che difende i diritti degli indiani della regione, il governo peruviano e un antropologo Usa che lavora sul posto accusano la Cicada Films di aver messo a serio rischio la vita degli indigeni.
La compagnia televisiva stava cercando una location per ambientare il prossimo reality in cui due famosi presentatori, Mark Anstice e Olly Steeds, devono vivere in una tribù remota in cambio di doni. Un'esperienza che hanno già fatto in NuovaGuinea. Secondo il Dipartimento delle aree protette del Perù, a Cicada Films era stato dato il permesso per visitare solo la comunità Yomybato e non quelle più isolate. La società respinge le accuse di essersi spinta nelle aree proibite.
Roma, 27 mar. (Apcom) - La storia si ripete: nel XV secolo furono i conquistadores a decimare gli indios del Nuovo Mondo con armi e malattie, dal vaiolo al morbillo, oggi è la produzione di un reality show britannico ad aver diffuso un'epidemia influenzale in un'aerea isolata del Perù. La Cicada Film è accusata infatti di aver raggiunto una tribù in un'area remota provocando la morte di quattro indiani peruviani. Molti altri si sono ammalati, scrive il Guardian.
Due dipendenti della società di produzione hanno visitato questa tribù nonostante fossero stati avvertiti dalle autorità di non addentrarsi in certe aree. La Fenama, associazione che difende i diritti degli indiani della regione, il governo peruviano e un antropologo Usa che lavora sul posto accusano la Cicada Films di aver messo a serio rischio la vita degli indigeni.
La compagnia televisiva stava cercando una location per ambientare il prossimo reality in cui due famosi presentatori, Mark Anstice e Olly Steeds, devono vivere in una tribù remota in cambio di doni. Un'esperienza che hanno già fatto in NuovaGuinea. Secondo il Dipartimento delle aree protette del Perù, a Cicada Films era stato dato il permesso per visitare solo la comunità Yomybato e non quelle più isolate. La società respinge le accuse di essersi spinta nelle aree proibite.
SPAZIO: SCOPERTE MOLECOLE ORGANICHE SU LUNA SATURNO
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Ci sono molecole organiche nei getti di vapore simili a geyser tipici di una piccola luna di Saturno, Encelado. Per la Nasa la scoperta e' ''una sorpresa senza precedenti'' ed e' probabile che Encelado possa ospitare forme di vita, sebbene molto diverse da quelle esistenti sulla Terra. La scoperta si deve alle osservazioni fatte nell'ultimo passaggio ravvicinato a Encelado della sonda Cassini, nata dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Le nuove mappe della superficie di questa piccola luna del pianeta degli anelli mostrano temperature piu' elevate del previsto nella regione del Polo Sud e, soprattutto, mettono in evidenza che i getti di vapore, straordinariamente caldi, provengono da una rete di fenditure. ''Su Encelado si sono calore, acqua e molecole organiche, che sono alcuni dei mattoni essenziali della vita'', ha detto uno dei responsabili scientifici della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, Dennis Matson. ''Questo vuol dire - ha aggiunto - che potremmo avere nelle nostre mani una ricetta per ottenere la vita. Dobbiamo soltanto trovare l'ultimo ingrediente, l'acqua liquida''. E trovarla e' tutt'altro che impossibile: ''le temperature sorprendentemente alte dei geyser rendono molto verosimile che possa esserci acqua liquida non lontano dalla superficie'', ha osservato John Spencer, responsabile dello stettrometro all'infrarosso a bordo di Cassini, del Southwest Research Institute di Boulder (Colorado).
ASTRONOMIA:SCOPERTI PRECURSORI VITA VICINO CENTRO VIA LATTEA
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Sono stati individuati per la prima volta i precursori della vita, molecole organiche molto simili agli aminoacidi, vicino al centro della nostra galassia, la Via Lattea. La scoperta, in via di pubblicazione sulla rivista Astronomy and Astrophysics, si deve a un gruppo di ricercatori tedeschi del Max Planck Institute per la Radioastronomia di Bonn.Si tratta di molecole di aminoacetonitrile osservate in una nube densa e calda di gas chiamata ''Large Molecule Heimat'', nella costellazione del Sagittario grazie a un radiotelescopio situato in Spagna e a due interferometri in Francia e Australia. La nube si trova all'interno di un'incubatrice di stelle ed era gia' nota agli astronomi che l'avevano definita 'nube di zucchero' perche' mostra alti contenuti di molecole formate da atomi di zucchero e di carbonio. Ma la scoperta di molecole simili agli aminoacidi, spina dorsale delle proteine ritenute uno dei primi passi della nascita della vita, ''ha illuminato ulteriormente - ha osservato il direttore del Max Planck Institute for Radioastronomy, Karl Menten - la nostra conoscenza sulla chimica delle regioni interstellari, ovvero lo spazio che separa le stelle''. Inoltre, aggiungono gli esperti, sembra confermare le teorie secondo cui sono proprio queste regioni a contenere i precursori chimici della vita che, nel caso del sistema solare, si sarebbero combinati all'acqua presente nel disco primordiale che circondava il Sole e avrebbero dato origine agli aminoacidi.
GB/ PRESTO SCRITTA OBBLIGATORIA SU VIDEOGAMES:'NUOCIONO A SALUTE'
Esperta propone campagna informativa simile a quella contro fumo
Roma, 27 mar. (Apcom) - 'Alcuni videogames nuociono gravemente alla salute'. Questo o altri messaggi simili a quelli che sitrovano sui pacchetti delle sigarette potrebbero presto trovarsi sulle confezioni dei video giochi venduti in Gran Bretagna, scrive il Times.
E' la proposta che scaturisce da un report commissionato dal governo britannico - in risposta alle ansie crescenti dei genitori sui rischi di internet e videogames - e redatto da TanyaByron, psicologa infantile famosa sulle emittenti britanniche e collaboratrice del giornale britannico.
"I genitori hanno paura a lasciar uscire i bambini così li tengono a casa ma danno loro la possibilità di incappare in rischi on line", dice l'esperta che propone una campagna informativa per genitori, insegnanti e bambini per trarre il maggior profitto dal mondo digitale senza alcun rischio.
E' essenziale, secondo Byron, indicare sulle confezioni di ogni gioco l'età minima richiesta, i contenuti e le eventuali controindicazioni. I negozianti poi dovranno assolutamente rispettare i limiti d'età al momento di vendita e i genitori farebbero meglio a tenere il computer in soggiorno piuttoso che nella camera da letto del figlio.
Esistono già alcuni sistemi di classificazione, dice Byron, sia britannico che europeo, ma sono inefficaci perché troppo confusi nella simbologia delle indicazioni e spesso si limitano a indicare solo i contenuti con scene di sesso o di violenza estreme.
Roma, 27 mar. (Apcom) - 'Alcuni videogames nuociono gravemente alla salute'. Questo o altri messaggi simili a quelli che sitrovano sui pacchetti delle sigarette potrebbero presto trovarsi sulle confezioni dei video giochi venduti in Gran Bretagna, scrive il Times.
E' la proposta che scaturisce da un report commissionato dal governo britannico - in risposta alle ansie crescenti dei genitori sui rischi di internet e videogames - e redatto da TanyaByron, psicologa infantile famosa sulle emittenti britanniche e collaboratrice del giornale britannico.
"I genitori hanno paura a lasciar uscire i bambini così li tengono a casa ma danno loro la possibilità di incappare in rischi on line", dice l'esperta che propone una campagna informativa per genitori, insegnanti e bambini per trarre il maggior profitto dal mondo digitale senza alcun rischio.
E' essenziale, secondo Byron, indicare sulle confezioni di ogni gioco l'età minima richiesta, i contenuti e le eventuali controindicazioni. I negozianti poi dovranno assolutamente rispettare i limiti d'età al momento di vendita e i genitori farebbero meglio a tenere il computer in soggiorno piuttoso che nella camera da letto del figlio.
Esistono già alcuni sistemi di classificazione, dice Byron, sia britannico che europeo, ma sono inefficaci perché troppo confusi nella simbologia delle indicazioni e spesso si limitano a indicare solo i contenuti con scene di sesso o di violenza estreme.
VIP: MADONNA, MATRIMONIO NON HA SPENTO MIEI APPETITI SESSUALI
(AGI) - Londra, 27 mar. - Sette anni di matrimonio e non sentirli: la tappa che viene vissuta da molte coppie come un crocevia del rapporto coniugale, per Madonna e Guy Ritchie e' completamente l'opposto. Almeno stando a quanto ha rivelato la popstar che, intervistata dal magazine Ok, ha confessato di avere una "vita passionale molto intensa": "Non so chi vi abbia raccontato che essere sposati e avere figli significa automaticamente un calo del desiderio e dell'erotismo nella propria vita sessuale". "Con Guy va tutto a meraviglia, sesso compreso", ha aggiunto Madonna. E la confessione viene rafforzata dalla testimonianza di Thandie Newton, amica della coppia: "Sono andata a casa loro in campagna: c'e' un'atmosfera bellissima, sia tra Madonna e Guy che con i tre figli. C'e' tanto amore, e' una famiglia stupenda".
FITNESS: E' BOOM IN MEDIORIENTE, OLTRE 74 MLD DLR FATTURATO
(AGI) - Dubai, 27 mar. - Il fitness conquista il Medioriente. Con un fatturato annuo di 74 miliardi di dollari, l'industria del benessere sta sperimentando un vero e proprio boom nei paesi islamici. A riferirlo e' Rania Boucher, fondatrice del Middle East Health and Fitness (Mefit) Summit che da oggi e fino al 29 marzo si svolge a Dubai. Secondo i dati nazionali, solo il 7% della popolazione degli Emirati Arabi Uniti pratica continuativamente attivita' fisica. Il settore, tuttavia, e' in fortissima crescita e secondo gli esperti e' destinato a raddoppiare nei prossimi due anni. "La vita negli Emirati sta toccando livelli assai elevati di stress. Percio' cresce sensibilmente l'esigenza di adottare un corretto regime di fitness", spiega Dave Battiston, direttore generale della AirMiles Middle East che sponsorizza il Summit. L'appuntamento, per investitori e semplici appassionati, e' il piu' grande forum nazionale dell'industria del benessere ed e' organizzato sotto il patronato della principessa Haya, la giovane e sportiva moglie del premier degli Emirati, Sheikh Mohammedal-Maktoum.
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