(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Nel sottosuolo di Encelado, la sesta
luna di Saturno, scorrerebbe acqua in abbondanza, soprattutto in
corrispondenza del Polo Sud. Ne e' convinto un gruppo di ricerca
coordinato da Jurgen Schmidt, dell'universita' tedesca di
Potsdam, che deduce la presenza di acqua da un modello
matematico che ha spiegato la formazione e la dinamica dei
geyser di vapore e grani di ghiaccio osservati sulla luna dalla
sonda Cassini.
La luna orbita nella parte piu' esterna dell'anello E di
Saturno ed e' caratterizzata da un singolare fenomeno svelato
proprio dalla sonda sviluppata dalla Nasa in collaborazione con
l'Agenzia spaziale europea (Esa) e con l'Agenzia spaziale
italiana (Asi). Il fenomeno si registra soprattutto al Polo Sud,
in corrispondenza di quattro fratture chiamate 'Tiger stripes' e
consiste nell'emissione di materiali che sarebbero costituiti da
vapore d'acqua e particelle ghiacciate. Le immagini inviate
dalla sonda hanno evidenziato che vapore e ghiaccio vengono
espulsi a differenti velocita'. Tenendo conto dei dati sulla
velocita', sulla quantita' delle molecole di acqua contenute nei
grani, sulle temperature sotterranee che causerebbero il
fenomeno vulcanico che somiglia ai geyser terrestri, il modello
ha evidenziato la presenza di sorgenti d'acqua sotterranee.
Secondo lo studio, il vapore nascerebbe da camere
pressurizzate sottosuperficiali, colme di acqua. Salendo in
superficie le molecole di acqua attraverserebbero un canale
scavato in uno strato di ghiaccio e si condenserebbero in
goccioline ghiacciate le quali, sbattendo sulle pareti dei
canali, riceverebbero una frizione che le rallenterebbe rispetto
al vapore.
mercoledì 6 febbraio 2008
ELEZIONI: LA PSICOLOGA, ARRIVA LO STRESS DA CANDIDATURA
(AGI) - Roma, 6 feb. - Saro' in lista? E una volta in lista, ce
la faro' ad esser eletto? E' il via allo stress da candidatura
cui a ruota seguira' quello da riuscita: attenti e' un po' come
l'ansia da prestazione e puo' giocare brutti scherzi fino alla
scomposizione dell'equilibrio.
A parlare e' la psicologa Vera Slepoj per la quale "piu' e'
alta la motivazione piu' cresce la tensione e piu' aumentano i
comportamenti abnormi ed irrazionali: si diventa stressanti ed
ostinati, compulsivi nella domanda ed aggressivi".
Insomma, il rischio di uno scompenso dell'equilibrio, di
una alterazione del comportamento e' elevato. "Certo molto
dipende in ogni caso dal carattere, dalla struttura della
persona - avverte la psicologa - da come ognuno si vive la
situazione, dallo spazio che da' a rapporti che lo rassicurano:
molto incide il livello di ansia e di stress, la compulsivita'
della domanda".
Infine, "non secondario e' il tempo per elaborare il tutto,
i meccanismi di mediazione utilizzabili - conclude la Slepoj -
Quel che puo' aiutare? Certamente una scelta adeguata e leale
rispetto ad una aspirazione e poi una motivazione forte".
la faro' ad esser eletto? E' il via allo stress da candidatura
cui a ruota seguira' quello da riuscita: attenti e' un po' come
l'ansia da prestazione e puo' giocare brutti scherzi fino alla
scomposizione dell'equilibrio.
A parlare e' la psicologa Vera Slepoj per la quale "piu' e'
alta la motivazione piu' cresce la tensione e piu' aumentano i
comportamenti abnormi ed irrazionali: si diventa stressanti ed
ostinati, compulsivi nella domanda ed aggressivi".
Insomma, il rischio di uno scompenso dell'equilibrio, di
una alterazione del comportamento e' elevato. "Certo molto
dipende in ogni caso dal carattere, dalla struttura della
persona - avverte la psicologa - da come ognuno si vive la
situazione, dallo spazio che da' a rapporti che lo rassicurano:
molto incide il livello di ansia e di stress, la compulsivita'
della domanda".
Infine, "non secondario e' il tempo per elaborare il tutto,
i meccanismi di mediazione utilizzabili - conclude la Slepoj -
Quel che puo' aiutare? Certamente una scelta adeguata e leale
rispetto ad una aspirazione e poi una motivazione forte".
MEDICINA: STUDIO TEDESCO - ADDIO INIEZIONI, VACCINI 'TATUATI' HANNO PIU' EFFETTO
IN SIERI AL DNA RISPOSTA IMMUNITARIA FINO A 16 VOLTE SUPERIORE
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 01.00
DI DOMANI) - Addio iniezioni. Presto i vaccini, in particolare quelli
al Dna, potrebbero essere 'tatuati' sulla pelle dei pazienti, perche'
la risposta immunitaria che si ottiene in questo modo e' fino a 16
volte superiore rispetto al metodo classico. Lo ha scoperto un team di
ricercatori del German Cancer Research Center di Heidelberg
(Germania), capeggiato da Martin Muller, che ha sperimentato la
tecnica del vaccino 'disegnato' sulla cute utilizzando topi di
laboratorio.
Non piu' solo moda giovanile, dunque: i tatuaggi potrebbero
avere un valore scientifico e rappresentare in futuro un modo per
amplificare l'efficacia dei sieri al Dna, sostituendo l'iniezione
intramuscolare. Per verificarlo - riporta la rivista 'Genetic Vaccines
and Therapy' - gli esperti hanno utilizzato come antigene una proteina
che ricopre il Papillomavirus umano (Hpv), principale responsabile del
cancro al collo dell'utero, iniettandola sia con la classica siringa,
sia utilizzando un ago solido vibrante, con o senza gli adiuvanti
molecolari che spesso si aggiungono al siero per aumentare la risposta
del sistema immunitario.
Dalle analisi effettuate e' emerso che la somministrazione
tramite tatuaggio ha provocato una reazione immunitaria, sia umorale
che cellulare, maggiore rispetto all'iniezione intramuscolare, pur con
l'aggiunta di adiuvanti: tre dosi di vaccino al Dna hanno prodotto un
livello di anticorpi 16 volte maggiore rispetto a tre iniezioni
tradizionali con adiuvante. Anche se si tratta di una metodica
invasiva - spiegano gli autori dello studio - il tatuaggio consente di
coprire un'area cutanea piu' vasta rispetto alle iniezioni e di
penetrare in un numero maggiore di cellule. Certo, molti potrebbero
considerarlo un approccio inaccettabile e doloroso, ma i ricercatori
sono convinti che possa amplificare l'efficacia dei vaccini al Dna e,
allo stesso tempo, aumentare le loro applicazioni commerciali.
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 01.00
DI DOMANI) - Addio iniezioni. Presto i vaccini, in particolare quelli
al Dna, potrebbero essere 'tatuati' sulla pelle dei pazienti, perche'
la risposta immunitaria che si ottiene in questo modo e' fino a 16
volte superiore rispetto al metodo classico. Lo ha scoperto un team di
ricercatori del German Cancer Research Center di Heidelberg
(Germania), capeggiato da Martin Muller, che ha sperimentato la
tecnica del vaccino 'disegnato' sulla cute utilizzando topi di
laboratorio.
Non piu' solo moda giovanile, dunque: i tatuaggi potrebbero
avere un valore scientifico e rappresentare in futuro un modo per
amplificare l'efficacia dei sieri al Dna, sostituendo l'iniezione
intramuscolare. Per verificarlo - riporta la rivista 'Genetic Vaccines
and Therapy' - gli esperti hanno utilizzato come antigene una proteina
che ricopre il Papillomavirus umano (Hpv), principale responsabile del
cancro al collo dell'utero, iniettandola sia con la classica siringa,
sia utilizzando un ago solido vibrante, con o senza gli adiuvanti
molecolari che spesso si aggiungono al siero per aumentare la risposta
del sistema immunitario.
Dalle analisi effettuate e' emerso che la somministrazione
tramite tatuaggio ha provocato una reazione immunitaria, sia umorale
che cellulare, maggiore rispetto all'iniezione intramuscolare, pur con
l'aggiunta di adiuvanti: tre dosi di vaccino al Dna hanno prodotto un
livello di anticorpi 16 volte maggiore rispetto a tre iniezioni
tradizionali con adiuvante. Anche se si tratta di una metodica
invasiva - spiegano gli autori dello studio - il tatuaggio consente di
coprire un'area cutanea piu' vasta rispetto alle iniezioni e di
penetrare in un numero maggiore di cellule. Certo, molti potrebbero
considerarlo un approccio inaccettabile e doloroso, ma i ricercatori
sono convinti che possa amplificare l'efficacia dei vaccini al Dna e,
allo stesso tempo, aumentare le loro applicazioni commerciali.
CALCIO: GOL FANTASMA; DA ARBITRI UEFA ARRIVA SI' A SENSORI
NO INVECE A MOVIOLA IN CAMPO, DESTABILIZZA NOSTRA AUTORITA'
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Parere favorevole ai sensori sulla
linea di porta, per smascherare i 'gol fantasma', dagli arbitri
Uefa, riuniti al 16/o Corso avanzato per arbitri Elite e
Premier, in corso a Limassol (Cipro). I direttori di gara, alla
presenza del direttore tecnico Andy Roxburgh, si sono
pronunciati all'unanimità. Hanno invece respinto l'ipotesi di
utilizzare strumenti tecnologici al di fuori del campo di gioco
e di dotare il quarto uomo di un monitor situato a bordo campo.
Interrogati sull'adozione dei sensori di porta, tutti e 51
gli arbitri presenti hanno espresso parere favorevole, riferisce
il sito dell'Uefa. Il direttore di gara danese Claus Bo Larsen,
che aveva già sperimentato la nuova tecnologia in occasione
della Coppa del Mondo per club 2007, in Giappone, ha raccontato
di essere rimasto ''favorevolmente impressionato. L'utilizzo di
questa tecnologia rappresenterebbe la soluzione perfetta''.
Larsen ha spiegato ai colleghi che in occasione di ogni
marcatura, sullo schermo del suo orologio da polso digitale era
apparsa la parola 'gol', seguita da un segnale di avvertimento.
Gli arbitri si sono invece pronunciati contro l'utilizzo di
monitor in campo o nell'area tecnica, in questo appoggiati da
Roxburgh che, come il presidente dell'Uefa Michel Platini,
ritiene questa soluzione destabilizzante per la loro autorità.
''Dobbiamo evitare la presenza di monitor accanto alle panchine
in tutte le gare di Champions League, di Coppa Uefa e dei
Campionati europei - ha ribadito il direttore tecnico -. La
Commissione internazionale ne ha già proibito l'utilizzo e la
Uefa farà in modo che il divieto venga rispettato non solo nelle
competizioni nazionali, ma anche nei campionati
nazionali''.
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Parere favorevole ai sensori sulla
linea di porta, per smascherare i 'gol fantasma', dagli arbitri
Uefa, riuniti al 16/o Corso avanzato per arbitri Elite e
Premier, in corso a Limassol (Cipro). I direttori di gara, alla
presenza del direttore tecnico Andy Roxburgh, si sono
pronunciati all'unanimità. Hanno invece respinto l'ipotesi di
utilizzare strumenti tecnologici al di fuori del campo di gioco
e di dotare il quarto uomo di un monitor situato a bordo campo.
Interrogati sull'adozione dei sensori di porta, tutti e 51
gli arbitri presenti hanno espresso parere favorevole, riferisce
il sito dell'Uefa. Il direttore di gara danese Claus Bo Larsen,
che aveva già sperimentato la nuova tecnologia in occasione
della Coppa del Mondo per club 2007, in Giappone, ha raccontato
di essere rimasto ''favorevolmente impressionato. L'utilizzo di
questa tecnologia rappresenterebbe la soluzione perfetta''.
Larsen ha spiegato ai colleghi che in occasione di ogni
marcatura, sullo schermo del suo orologio da polso digitale era
apparsa la parola 'gol', seguita da un segnale di avvertimento.
Gli arbitri si sono invece pronunciati contro l'utilizzo di
monitor in campo o nell'area tecnica, in questo appoggiati da
Roxburgh che, come il presidente dell'Uefa Michel Platini,
ritiene questa soluzione destabilizzante per la loro autorità.
''Dobbiamo evitare la presenza di monitor accanto alle panchine
in tutte le gare di Champions League, di Coppa Uefa e dei
Campionati europei - ha ribadito il direttore tecnico -. La
Commissione internazionale ne ha già proibito l'utilizzo e la
Uefa farà in modo che il divieto venga rispettato non solo nelle
competizioni nazionali, ma anche nei campionati
nazionali''.
FRANCIA: PARIGI TROPPO CARA,SESSO IN CAMBIO DI AFFITTO
ANNUNCI PER RAGAZZE SU INTERNET: OFFRO CASA, SI PAGA IN NATURA
(ANSA) - PARIGI, 6 FEB - Per far fronte al caro affitti a
Parigi, c'e' anche fra le ragazze, soprattutto studentesse, in
difficolta' economiche, la 'moda' di pagare 'in natura': sesso
in cambio di un tetto.
Sono in particolare alcuni siti internet, come Missive,
Kijiji, Vivastreet o il giornale gratuito Paris Panama, a
pubblicare gli annunci. E' il quotidiano Liberation a far luce
su questo fenomeno.
Antoine, 47 anni, offre ''comfort'' e ''una camera
indipendente'' in un appartamento. Nessun affitto da pagare, ne'
cauzione, ''si paga in natura'', ha spiegato Antoine alla
giornalista di Liberation. ''Tutto e' basato sulla fiducia''.
Dalle sue coinquiline si aspetta ''che gironzolino spesso nude
per casa'' e nessun limite di frequenza per i rapporti sessuali.
Quanto alla durata del 'contratto' ''non ci sono limiti: puo'
essere mesi, anni. Le sole ragazze che ho sfrattato sono quelle
che non hanno rispettato i loro doveri''.
Come Antoine molti uomini a Parigi offrono monolocali ''in
cambio di servizi sessuali''. Di solito negli annunci la parola
''sesso'' non e' menzionata ed e' camuffata sotto formule come
''per ragazza'', ''in cambio di prestazioni'' e non viene
specificato il montante dell'affitto.
Antoine sa bene che se queste ragazze avessero ''i mezzi per
pagarsi un affitto'' non verrebbero a casa sua. Non per questo
si fa scrupoli.
Amar offre un monolocale a 650 euro negoziabili, nel senso
che e' disposto a scendere a 450 euro ''per due week-end di
sesso al mese''. Laurent, 32 anni, propone di condividere il suo
bell'appartamento nel XV arrondissement in cambio di ''relazioni
sessuali non classiche''.
Pierre Allain, webmaster di Missive, richiama alla
''prudenza'' senza tuttavia porre censure a ''quello che e' uno
scambio tra adulti consenzienti''.
''A volte ci sono uomini che approfittano della disperazione
delle giovani. Noi mettiamo in guardia i nostri internauti, ma
non possiamo selezionare ogni annuncio'', ha spiegato Allain.
Missive e' registrato in Svizzera, come la maggior parte dei
siti internet che offrono questi servizi. ''La Svizzera ha una
legislazione piu' permissiva - ha proseguito Allain - resta il
fatto che anche in Francia un uomo ha il diritto di offrire
alloggio in cambio di prestazioni sessuali''.
Qualche ragazza, che ha provato l'esperienza, ha detto al
quotidiano che preferisce ''prostituirsi per pagare l'affitto,
almeno si resta libere''. Tina, 35 anni si dice molto
soddisfatta: ''E' un uomo di 62 anni, l'ho incontrato sugli
Champs-Elysees, vive all'estero e viene in Francia ogni tanto.
Il resto del tempo vivo sola nel suo appartamento di 115 metri
quadrati nel XVI arrondissement''.
(ANSA) - PARIGI, 6 FEB - Per far fronte al caro affitti a
Parigi, c'e' anche fra le ragazze, soprattutto studentesse, in
difficolta' economiche, la 'moda' di pagare 'in natura': sesso
in cambio di un tetto.
Sono in particolare alcuni siti internet, come Missive,
Kijiji, Vivastreet o il giornale gratuito Paris Panama, a
pubblicare gli annunci. E' il quotidiano Liberation a far luce
su questo fenomeno.
Antoine, 47 anni, offre ''comfort'' e ''una camera
indipendente'' in un appartamento. Nessun affitto da pagare, ne'
cauzione, ''si paga in natura'', ha spiegato Antoine alla
giornalista di Liberation. ''Tutto e' basato sulla fiducia''.
Dalle sue coinquiline si aspetta ''che gironzolino spesso nude
per casa'' e nessun limite di frequenza per i rapporti sessuali.
Quanto alla durata del 'contratto' ''non ci sono limiti: puo'
essere mesi, anni. Le sole ragazze che ho sfrattato sono quelle
che non hanno rispettato i loro doveri''.
Come Antoine molti uomini a Parigi offrono monolocali ''in
cambio di servizi sessuali''. Di solito negli annunci la parola
''sesso'' non e' menzionata ed e' camuffata sotto formule come
''per ragazza'', ''in cambio di prestazioni'' e non viene
specificato il montante dell'affitto.
Antoine sa bene che se queste ragazze avessero ''i mezzi per
pagarsi un affitto'' non verrebbero a casa sua. Non per questo
si fa scrupoli.
Amar offre un monolocale a 650 euro negoziabili, nel senso
che e' disposto a scendere a 450 euro ''per due week-end di
sesso al mese''. Laurent, 32 anni, propone di condividere il suo
bell'appartamento nel XV arrondissement in cambio di ''relazioni
sessuali non classiche''.
Pierre Allain, webmaster di Missive, richiama alla
''prudenza'' senza tuttavia porre censure a ''quello che e' uno
scambio tra adulti consenzienti''.
''A volte ci sono uomini che approfittano della disperazione
delle giovani. Noi mettiamo in guardia i nostri internauti, ma
non possiamo selezionare ogni annuncio'', ha spiegato Allain.
Missive e' registrato in Svizzera, come la maggior parte dei
siti internet che offrono questi servizi. ''La Svizzera ha una
legislazione piu' permissiva - ha proseguito Allain - resta il
fatto che anche in Francia un uomo ha il diritto di offrire
alloggio in cambio di prestazioni sessuali''.
Qualche ragazza, che ha provato l'esperienza, ha detto al
quotidiano che preferisce ''prostituirsi per pagare l'affitto,
almeno si resta libere''. Tina, 35 anni si dice molto
soddisfatta: ''E' un uomo di 62 anni, l'ho incontrato sugli
Champs-Elysees, vive all'estero e viene in Francia ogni tanto.
Il resto del tempo vivo sola nel suo appartamento di 115 metri
quadrati nel XVI arrondissement''.
CINEMA: CHRISTENSEN, 'FAR SESSO CON JESSICA ALBA? NIENTE MALE'
(AGI) - Roma, 6 feb. - 'Ho detto che girare le scene di sesso
con Jessica Alba e' stato terrificante? Beh... evidentemente
scherzavo. A pensarci bene, fare sesso con una delle attrici
piu' belle del mondo, seppure per finzione, non e' stato poi
cosi'... terrificante!'. Hayden Christensen, promessa del
cinema americano e celebre interprete di Anakin Skywalker negli
ultimi due episodi della saga di 'Star Wars', fa retromarcia
dopo che la sua battuta di alcune settimane fa sul suo
nervosismo durante le scene 'calde' girate con la Alba sul set
di 'Awake' avevano fatto il giro del mondo. A Roma per
promuovere 'Jumper', il film di Doug Liman, dove recita accanto
all'ex 'Billy Elliot' Jamie Bell e alla 'Martina Stella'
americana Rachel Bilson (protagonista del remake de 'L'ultimo
bacio', 'The last kiss'), Christensen confessa all'AGI di
essere stato preso troppo sul serio dalla stampa americana. 'Ho
detto che quando ho letto che avrei dovuto inscenare un
rapporto sessuale con Jessica i miei neuroni sono impazziti ed
e' stato terrificante - spiega il giovane attore -. Ma era una
battuta. Davvero. Ero nervoso, certo, ma se dovessi dire la
verita'... non userei il termine terrificante.
Perche' vi confesso che girare quelle scene non e' stato
affatto male'.
con Jessica Alba e' stato terrificante? Beh... evidentemente
scherzavo. A pensarci bene, fare sesso con una delle attrici
piu' belle del mondo, seppure per finzione, non e' stato poi
cosi'... terrificante!'. Hayden Christensen, promessa del
cinema americano e celebre interprete di Anakin Skywalker negli
ultimi due episodi della saga di 'Star Wars', fa retromarcia
dopo che la sua battuta di alcune settimane fa sul suo
nervosismo durante le scene 'calde' girate con la Alba sul set
di 'Awake' avevano fatto il giro del mondo. A Roma per
promuovere 'Jumper', il film di Doug Liman, dove recita accanto
all'ex 'Billy Elliot' Jamie Bell e alla 'Martina Stella'
americana Rachel Bilson (protagonista del remake de 'L'ultimo
bacio', 'The last kiss'), Christensen confessa all'AGI di
essere stato preso troppo sul serio dalla stampa americana. 'Ho
detto che quando ho letto che avrei dovuto inscenare un
rapporto sessuale con Jessica i miei neuroni sono impazziti ed
e' stato terrificante - spiega il giovane attore -. Ma era una
battuta. Davvero. Ero nervoso, certo, ma se dovessi dire la
verita'... non userei il termine terrificante.
Perche' vi confesso che girare quelle scene non e' stato
affatto male'.
INDIA: MASSAGGI RILASSANTI PER ELEFANTI STRESSATI
(ANSA) - NEW DELHI, 06 FEB - Massaggi e terapie anti stress
anche per gli elefanti. L'elefante e' uno degli animali piu'
diffusi in India, utilizzato in molte occasioni. Per trasportare
merci nei villaggi, attrazione per i turisti e parte integrante
di molte cerimonie religiose. Una superattivita' che, secondo
alcuni, provoca loro anche molto stress.
''Gli elefanti in India vivono in maniera innaturale - spiega
Elke Riesterer una terapista del massaggio - e' anche per questo
che molti di loro si ammalano di stress. Vogliamo andare un po'
piu' a fondo di questo problema''.
Riesterer e' una terapista americana che lavora come
volontaria con gli elefanti ''stressati'' dello stato del
Kerala, nell'India meridionale. Secondo la terapista, che ora
vuole portare le sue tecniche anche in altre parti dell'India,
gli elefanti in cattivita' sono molto piu' soggetti a questo
tipo di disagi di quelli che vivono in liberta', nel loro
ambiente naturale. Elke ha cominciato a fare ricerche sulla
terapia del massaggio sugli animali, gli elefanti soprattutto,
nel 2004 con risultati molto buoni, a quanto sembra.
''Sta ottenendo ottimi risultati - dice il proprietario di
alcuni elefanti - gli elefanti rispondono bene ai trattamenti e
si notano dei miglioramenti sensibili''.
anche per gli elefanti. L'elefante e' uno degli animali piu'
diffusi in India, utilizzato in molte occasioni. Per trasportare
merci nei villaggi, attrazione per i turisti e parte integrante
di molte cerimonie religiose. Una superattivita' che, secondo
alcuni, provoca loro anche molto stress.
''Gli elefanti in India vivono in maniera innaturale - spiega
Elke Riesterer una terapista del massaggio - e' anche per questo
che molti di loro si ammalano di stress. Vogliamo andare un po'
piu' a fondo di questo problema''.
Riesterer e' una terapista americana che lavora come
volontaria con gli elefanti ''stressati'' dello stato del
Kerala, nell'India meridionale. Secondo la terapista, che ora
vuole portare le sue tecniche anche in altre parti dell'India,
gli elefanti in cattivita' sono molto piu' soggetti a questo
tipo di disagi di quelli che vivono in liberta', nel loro
ambiente naturale. Elke ha cominciato a fare ricerche sulla
terapia del massaggio sugli animali, gli elefanti soprattutto,
nel 2004 con risultati molto buoni, a quanto sembra.
''Sta ottenendo ottimi risultati - dice il proprietario di
alcuni elefanti - gli elefanti rispondono bene ai trattamenti e
si notano dei miglioramenti sensibili''.
SINDACO AGRIGENTO CONTRO ROY PACI PER RITORNELLO SU CUFFARO
(ANSA) - AGRIGENTO, 6 FEB - Esplode la polemica ad Agrigento
dopo il concerto di ieri sera di Roy Paci, in occasione della
Sagra del mandorlo in fiore. Il cantante, durante la sua
esibizione al Palacongressi, ha intonato il ritornello ''Vasa,
Vasa s'inni' a casa'' (Vasa Vasa e' andato a casa), facendo
riferimento alle vicende giudiziarie dell'ex governatore della
Sicilia Salvatore Cuffaro (soprannominato, appunto, Vasa Vasa),
che si e' dimesso alcuni giorni fa dopo la sentenza di condanna.
Il ritornello e' stato ripetuto piu' volte, coinvolgendo il
pubblico. La perfomance non e' piaciuta al sindaco di Agrigento
Marco Zambuto (ex Udc, il partito di Cuffaro, ma eletto con
l'Unione) che ha definito ''patetiche'' le esternazioni di Roy
Paci. ''Non e' tollerabile - ha aggiunto - che chiunque salga su
un palco si elevi ad opinionista o cabarettista dell'ultima ora,
schernendo e deridendo quelle istituzioni che, a vario titolo e
con grande fatica, sostengono le iniziative di spettacolo e
turistiche''.
''Questa non e' 'buona satira' - ha concluso - ma soltanto la
ridicola e penosa voglia di chi vuole apparire a tutti i costi
(anche con battute che nulla hanno a che vedere con il format
artistico), naufragando negli abissi dell'imbecillita''.
dopo il concerto di ieri sera di Roy Paci, in occasione della
Sagra del mandorlo in fiore. Il cantante, durante la sua
esibizione al Palacongressi, ha intonato il ritornello ''Vasa,
Vasa s'inni' a casa'' (Vasa Vasa e' andato a casa), facendo
riferimento alle vicende giudiziarie dell'ex governatore della
Sicilia Salvatore Cuffaro (soprannominato, appunto, Vasa Vasa),
che si e' dimesso alcuni giorni fa dopo la sentenza di condanna.
Il ritornello e' stato ripetuto piu' volte, coinvolgendo il
pubblico. La perfomance non e' piaciuta al sindaco di Agrigento
Marco Zambuto (ex Udc, il partito di Cuffaro, ma eletto con
l'Unione) che ha definito ''patetiche'' le esternazioni di Roy
Paci. ''Non e' tollerabile - ha aggiunto - che chiunque salga su
un palco si elevi ad opinionista o cabarettista dell'ultima ora,
schernendo e deridendo quelle istituzioni che, a vario titolo e
con grande fatica, sostengono le iniziative di spettacolo e
turistiche''.
''Questa non e' 'buona satira' - ha concluso - ma soltanto la
ridicola e penosa voglia di chi vuole apparire a tutti i costi
(anche con battute che nulla hanno a che vedere con il format
artistico), naufragando negli abissi dell'imbecillita''.
FAMIGLIA: IN CHIESA 67% NOZZE ITALIANE, CAMPANIA E' LEADER
(ANSA) - PADOVA, 6 FEB - I piu' convinti a sposarsi sono i
campani, i piu' restii gli emiliani: scelgono la chiesa 67
coppie su 100 e una su sei preferisce convolare a nozze in
settembre (seguono giugno, luglio, maggio). Decide per novembre
solo il 2%. Oltre la meta', 58 su 100, scelgono la separazione
dei beni. E' la fotografia scattata (sulla base dei dati Istat
aggiornati al 2005) in occasione dell'8/o Salone del matrimonio
''e'sposi', che si terra' dall'8 al 10 febbraio alla Fiera di
Padova, a cui partecipano 140 espositori.
Si convola a nozze soprattutto in Lombardia (34.873), poi in
Campania (31.382) e in Sicilia (24.323), anche se la percentuale
di matrimoni, rispetto alla popolazione, e' piu' alta in
Campania con il 5,4 per mille davanti al 4,8 di Sicilia e
Puglia, il che conferma come il Sud sia piu' ancorato alla
tradizione matrimoniale. Chi crede invece meno a questo vincolo
sono emiliani e valdostani (3,4 per mille le nozze) seguiti da
piemontesi, lombardi, trentini e friulani (3,7 per mille). Ci si
sposa in chiesa soprattutto in Basilicata (88,4% dei matrimoni
lucani), Calabria (86,8%) e Puglia (73,9%); mentre sceglie di
farlo in Comune il 50,4% dei trentini che guidano la classifica
nazionale dei riti civili davanti a friulani (50,2%) e liguri
(51%). Ma ci si sposa anche in seconde nozze: lo fa l'8,4% degli
uomini e il 7,4% delle donne. E i matrimoni misti? Il 14,3% di
quelli avvenuti nel 2005 ha riguardato almeno un cittadino
straniero (contro il 3,2% degli anni '90) e in 59 casi su 100 e'
la sposa a provenire da un altro Paese. La regione piu' aperta
verso i matrimoni misti e' l'Emilia Romagna con il 14,1% del
totale. Seguono il Friuli Venezia Giulia (13,8%), il Trentino
Alto Adige (12,8%), le Marche (12,1%). Il Veneto e' nono con
l'11%. E' in aumento la presenza dei 'wedding planner', gli
esperti che organizzano completamente la cerimonia e tra le
curiosita' del salone anche una limousine nera di quasi 8 metri
e mezzo e una Rolls Royce d'epoca.
campani, i piu' restii gli emiliani: scelgono la chiesa 67
coppie su 100 e una su sei preferisce convolare a nozze in
settembre (seguono giugno, luglio, maggio). Decide per novembre
solo il 2%. Oltre la meta', 58 su 100, scelgono la separazione
dei beni. E' la fotografia scattata (sulla base dei dati Istat
aggiornati al 2005) in occasione dell'8/o Salone del matrimonio
''e'sposi', che si terra' dall'8 al 10 febbraio alla Fiera di
Padova, a cui partecipano 140 espositori.
Si convola a nozze soprattutto in Lombardia (34.873), poi in
Campania (31.382) e in Sicilia (24.323), anche se la percentuale
di matrimoni, rispetto alla popolazione, e' piu' alta in
Campania con il 5,4 per mille davanti al 4,8 di Sicilia e
Puglia, il che conferma come il Sud sia piu' ancorato alla
tradizione matrimoniale. Chi crede invece meno a questo vincolo
sono emiliani e valdostani (3,4 per mille le nozze) seguiti da
piemontesi, lombardi, trentini e friulani (3,7 per mille). Ci si
sposa in chiesa soprattutto in Basilicata (88,4% dei matrimoni
lucani), Calabria (86,8%) e Puglia (73,9%); mentre sceglie di
farlo in Comune il 50,4% dei trentini che guidano la classifica
nazionale dei riti civili davanti a friulani (50,2%) e liguri
(51%). Ma ci si sposa anche in seconde nozze: lo fa l'8,4% degli
uomini e il 7,4% delle donne. E i matrimoni misti? Il 14,3% di
quelli avvenuti nel 2005 ha riguardato almeno un cittadino
straniero (contro il 3,2% degli anni '90) e in 59 casi su 100 e'
la sposa a provenire da un altro Paese. La regione piu' aperta
verso i matrimoni misti e' l'Emilia Romagna con il 14,1% del
totale. Seguono il Friuli Venezia Giulia (13,8%), il Trentino
Alto Adige (12,8%), le Marche (12,1%). Il Veneto e' nono con
l'11%. E' in aumento la presenza dei 'wedding planner', gli
esperti che organizzano completamente la cerimonia e tra le
curiosita' del salone anche una limousine nera di quasi 8 metri
e mezzo e una Rolls Royce d'epoca.
CLIMA: RICERCA GB, A CACCIA DI TEMPESTE DI SABBIA SU OCEANI
INFLUENZANO CAPACITA' DEL MARE DI ASSORBIRE LA CO2
(ANSA) - LONDRA, 6 FEB - Un gruppo di ricercatori del Natural
Environment Research Council (NERC), imbarcatosi a bordo della
nave scientifica britannica 'RSS Discovery', e' riuscito ad
'acchiappare' due tempeste di sabbia scatenatesi in pieno
Atlantico. L'equipe, salpata da Tenerife, Canarie, sta cercando
infatti di scoprire come la sabbia dei deserti, trasportata dai
venti, influenzi la biologia marina e la capacita' degli oceani
di assorbire la CO2. L'ultimo tassello, dunque, della lotta
contro il cambiamento climatico sembra passare dai mari.
''Il nostro progetto - ha proseguito Achtenberg - e' il primo
che davvero osservi l'impatto della sabbia sugli oceani'', ha
detto alla Bbc Eric Achtenberg, capo-ricercatore del NERC. Che
si e' detto anche ''sollevato'' per essere incappato nelle
tempeste di sabbia, visto che una spedizione analoga di due anni
fa torno' a casa con un nulla di fatto.
Le particelle di sabbia contengono, infatti, biossido di
azoto, fosforo e ferro, elementi che influenzano la crescita di
microscopiche piante che vivono nelle acque oceaniche. ''Se
questi microrganismi crescono, possono assorbire piu' anidride
carbonica e rimuoverla dall'atmosfera'', spiega ancora
Achtenberg. ''Se comprendiamo come funziona il ciclo, potremmo
avere un'idea piu' precisa di come l'ecosistema dell'Atlantico
settentrionale reagisce alla CO2''.
''Eravamo in cima alla nave, e si poteva vedere un muro di
sabbia venirci incontro. Poi c'e' stata turbolenza. Alla fine,
il vascello era coperto di sabbia del deserto. E' stato
incredibile'', ha raccontato Achtenberg.
(ANSA) - LONDRA, 6 FEB - Un gruppo di ricercatori del Natural
Environment Research Council (NERC), imbarcatosi a bordo della
nave scientifica britannica 'RSS Discovery', e' riuscito ad
'acchiappare' due tempeste di sabbia scatenatesi in pieno
Atlantico. L'equipe, salpata da Tenerife, Canarie, sta cercando
infatti di scoprire come la sabbia dei deserti, trasportata dai
venti, influenzi la biologia marina e la capacita' degli oceani
di assorbire la CO2. L'ultimo tassello, dunque, della lotta
contro il cambiamento climatico sembra passare dai mari.
''Il nostro progetto - ha proseguito Achtenberg - e' il primo
che davvero osservi l'impatto della sabbia sugli oceani'', ha
detto alla Bbc Eric Achtenberg, capo-ricercatore del NERC. Che
si e' detto anche ''sollevato'' per essere incappato nelle
tempeste di sabbia, visto che una spedizione analoga di due anni
fa torno' a casa con un nulla di fatto.
Le particelle di sabbia contengono, infatti, biossido di
azoto, fosforo e ferro, elementi che influenzano la crescita di
microscopiche piante che vivono nelle acque oceaniche. ''Se
questi microrganismi crescono, possono assorbire piu' anidride
carbonica e rimuoverla dall'atmosfera'', spiega ancora
Achtenberg. ''Se comprendiamo come funziona il ciclo, potremmo
avere un'idea piu' precisa di come l'ecosistema dell'Atlantico
settentrionale reagisce alla CO2''.
''Eravamo in cima alla nave, e si poteva vedere un muro di
sabbia venirci incontro. Poi c'e' stata turbolenza. Alla fine,
il vascello era coperto di sabbia del deserto. E' stato
incredibile'', ha raccontato Achtenberg.
FRANCIA/ PARIGI, UNA 25ENNE SI GETTA DALLE TORRE EIFFEL: E' GRAVE
E' riuscita a eludere le reti di sicurezza
Parigi, 6 feb. (Apcom) - Una ragazza di 25 anni è rimasta
gravemente ferita gettandosi dal primo livello della Torre Eiffel
a Parigi. E' quanto si è appreso da fonti di polizia.
E' stata trasportata in elicottero verso un ospedale dove le sue
condizioni sono state giudicate serie, secondo la fonte. La
ragazza è riuscita a superare le reti di sicurezza del monumento
e si è lanciata nel vuoto da un'altezza di oltre 50 metri.
Da tempo i suicidi dalla Torre Eiffel "sono abbastanza rari",
secondo la polizia, da quando sono state installate reti e
barriere di sicurezza per dissuadere chi si vuole togliere la
vita.
Parigi, 6 feb. (Apcom) - Una ragazza di 25 anni è rimasta
gravemente ferita gettandosi dal primo livello della Torre Eiffel
a Parigi. E' quanto si è appreso da fonti di polizia.
E' stata trasportata in elicottero verso un ospedale dove le sue
condizioni sono state giudicate serie, secondo la fonte. La
ragazza è riuscita a superare le reti di sicurezza del monumento
e si è lanciata nel vuoto da un'altezza di oltre 50 metri.
Da tempo i suicidi dalla Torre Eiffel "sono abbastanza rari",
secondo la polizia, da quando sono state installate reti e
barriere di sicurezza per dissuadere chi si vuole togliere la
vita.
SANITA': MAL DI TESTA, INVALIDITA' CIVILE SOLO IN LOMBARDIA
(ANSA) - MILANO, 6 FEB - Un mal di testa da impazzire, di
quelli che costringono a interrompere qualsiasi attivita', di
lavoro o di svago, in famiglia o altrove: per quattro emicranici
su 100 questa e' la realta', ogni giorno o quasi. E il numero
sale di molto se si considera anche chi soffre di altre cefalee
(le tensive). Meta' di questi cefalalgici cronici, anzi, e'
diventato un 'abusatore di analgesici'. Per molti le cure di un
Centro Cefalee possono portare a un miglioramento della qualita'
di vita. In assenza di una soluzione efficace questa disabilita'
puo' essere riconosciuta, ma solo in Lombardia, come invalidita'
civile, da far valere eventualmente sul luogo di lavoro o come
motivo di assenza dal lavoro.
Per fare il punto su criteri e strumenti di valutazione della
disabilita', in vista anche dell'eventuale ampliamento della
normativa lombarda ad altre Regioni, gli esperti nazionali si
riuniranno dopodomani a Milano in un convegno intitolato
'Emicrania: una patologia invalidante'. Ma anticipandone oggi i
temi, Gennaro Bussone, direttore del Dipartimento di
Neuroscienze cliniche dell' Istituto Besta di Milano e
dell'annesso Centro Cefalee, non e' stato molto ottimista
sull'effettiva volonta' politica di estendere anche alle altre
Regioni la circolare approvata un anno fa in Lombardia, e del
resto quasi sconosciuta anche qui. ''Ne ho parlato qualche
settimana fa col presidente della Commissione Sanita' della
Camera - ha detto - ma ho avuto l' impressione che se ne temano
le conseguenze economiche''.
quelli che costringono a interrompere qualsiasi attivita', di
lavoro o di svago, in famiglia o altrove: per quattro emicranici
su 100 questa e' la realta', ogni giorno o quasi. E il numero
sale di molto se si considera anche chi soffre di altre cefalee
(le tensive). Meta' di questi cefalalgici cronici, anzi, e'
diventato un 'abusatore di analgesici'. Per molti le cure di un
Centro Cefalee possono portare a un miglioramento della qualita'
di vita. In assenza di una soluzione efficace questa disabilita'
puo' essere riconosciuta, ma solo in Lombardia, come invalidita'
civile, da far valere eventualmente sul luogo di lavoro o come
motivo di assenza dal lavoro.
Per fare il punto su criteri e strumenti di valutazione della
disabilita', in vista anche dell'eventuale ampliamento della
normativa lombarda ad altre Regioni, gli esperti nazionali si
riuniranno dopodomani a Milano in un convegno intitolato
'Emicrania: una patologia invalidante'. Ma anticipandone oggi i
temi, Gennaro Bussone, direttore del Dipartimento di
Neuroscienze cliniche dell' Istituto Besta di Milano e
dell'annesso Centro Cefalee, non e' stato molto ottimista
sull'effettiva volonta' politica di estendere anche alle altre
Regioni la circolare approvata un anno fa in Lombardia, e del
resto quasi sconosciuta anche qui. ''Ne ho parlato qualche
settimana fa col presidente della Commissione Sanita' della
Camera - ha detto - ma ho avuto l' impressione che se ne temano
le conseguenze economiche''.
PAZIENTE OTTANTAQUATTRENNE DENUNCIA STUPRO IN CLINICA MILANESE
(AGI) - Milano, 6 feb. - Una paziente di 84 anni sarebbe stata
stuprata, nella notte tra sabato e domenica scorsi, da un
dipendente della clinica milanese 'San Pio X' nella quale e'
ricoverata nel reparto di riabilitazione neurologica. A
denunciare l'accaduto e' stata la direzione sanitaria della
casa di cura che ha precisato di aver avvertito i carabinieri
"dopo aver disposto i doverosi accertamenti di carattere
sanitario". In base a questi ultimi, la donna sembrerebbe
essere stata violentata. La direzione sanitaria ha fornito ai
carabinieri una 'rosa' di nomi dei dipendenti che quella notte
erano in servizio e ha espresso "profondo rammarico e piena
solidarieta' ai familiari e alla vittima". Sul caso indagano i
carabinieri, coordinati dal pm Sandro Raimondi: i sospetti
sarebbero appuntati, a quanto e' trapelato, su un infermiere
quarantenne, da poco laureato e in prova nella clinica. Al
momento della violenza, la donna era in stanza con un'altra
paziente che, pero', non si sarebbe accorta di nulla.
stuprata, nella notte tra sabato e domenica scorsi, da un
dipendente della clinica milanese 'San Pio X' nella quale e'
ricoverata nel reparto di riabilitazione neurologica. A
denunciare l'accaduto e' stata la direzione sanitaria della
casa di cura che ha precisato di aver avvertito i carabinieri
"dopo aver disposto i doverosi accertamenti di carattere
sanitario". In base a questi ultimi, la donna sembrerebbe
essere stata violentata. La direzione sanitaria ha fornito ai
carabinieri una 'rosa' di nomi dei dipendenti che quella notte
erano in servizio e ha espresso "profondo rammarico e piena
solidarieta' ai familiari e alla vittima". Sul caso indagano i
carabinieri, coordinati dal pm Sandro Raimondi: i sospetti
sarebbero appuntati, a quanto e' trapelato, su un infermiere
quarantenne, da poco laureato e in prova nella clinica. Al
momento della violenza, la donna era in stanza con un'altra
paziente che, pero', non si sarebbe accorta di nulla.
SALUTE: LE PATATE IL CIBO PIU' SANO, ZERO RISCHI DI ALLERGIE E INTOLLERANZE
'SUL PODIO' ANCHE POMPELMO E ALBICOCCHE
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il cibo piu' sano di
sempre e' la patata. Il tubero infatti, secondo un'indagine condotta
su 8.000 volontari, e' l'alimento che da' meno problemi di salute.
Meno intolleranze, reazioni allergiche, mal di testa, eczema,
appesantimento o intestino irritabile. Numeri alla mano, rivela
un'azienda britannica che si occupa di intolleranze alimentari, meno
dell'1% del campione e' risultato positivo alla patata.
Gli altri alimenti sicuri, secondo i ricercatori, sono pompelmo,
albicocche, mele, orzo e limoni. I piu' 'allergici' o indigesti,
invece, sono latte, lievito e albume. "Se poi si considera che alcune
volte le intolleranze sono provocate da un'eccessiva assunzione di un
determinato cibo - spiega il portavoce dell'azienda, Les Rowley - i
risultati sulla patata sono ancora piu' sorprendenti perche' si tratta
di un alimento consumato spesso. Le sue caratteristiche di
digeribilita' - conclude - derivano dalla velocita' con cui la patata
si scompone facilmente nel tratto digestivo".
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il cibo piu' sano di
sempre e' la patata. Il tubero infatti, secondo un'indagine condotta
su 8.000 volontari, e' l'alimento che da' meno problemi di salute.
Meno intolleranze, reazioni allergiche, mal di testa, eczema,
appesantimento o intestino irritabile. Numeri alla mano, rivela
un'azienda britannica che si occupa di intolleranze alimentari, meno
dell'1% del campione e' risultato positivo alla patata.
Gli altri alimenti sicuri, secondo i ricercatori, sono pompelmo,
albicocche, mele, orzo e limoni. I piu' 'allergici' o indigesti,
invece, sono latte, lievito e albume. "Se poi si considera che alcune
volte le intolleranze sono provocate da un'eccessiva assunzione di un
determinato cibo - spiega il portavoce dell'azienda, Les Rowley - i
risultati sulla patata sono ancora piu' sorprendenti perche' si tratta
di un alimento consumato spesso. Le sue caratteristiche di
digeribilita' - conclude - derivano dalla velocita' con cui la patata
si scompone facilmente nel tratto digestivo".
GB: META' DEI 13ENNI BEVE, DA GOVERNO MULTE A GENITORI E REGOLE
Troppi iniziano a bere in casa:si lotta contro 'cultura del bere'
Roma, 6 feb. (Apcom) - In Inghilterra la maggior parte dei
bambini di 13 anni beve. E molto. E non si tratta di percentuali
che possono essere minimizzate: su 690mila bambini che nel 2006
avevano 13 anni, circa 350mila tra Inghilterra e Galles bevevano
alcoolici. La cosa più grave, è che gli eccessi alcolici inziano
in casa, grazie a dei genitori troppo permissivi.
L'allarme arriva da un nuovo 'report' che ha fatto già correre il
governo britannico ai ripari: il ministro degli Interni, Jacqui
Smith, ha annunciato oggi un piano da mettere in pratica contro i
genitori i cui figli al di sotto dei 18 anni, spesso ubriachi, si
comportano in modo anti-sociale. "Abbiamo raggiunto un punto di
disequilibrio preoccupante se è vero che gran parte dei 13enne
beve fino ad ubriacarsi", ha detto a una conferenza sui danni
provocati dall'alcol a Londra. Il piano prevede
che i genitori ricevano multe fino a 1000 sterline e che siano
'iscritti' d'ufficio a dei corsi che gli facciano prendere
coscienza del fatto che non si deve dare alcool ai bambini, che
troppo spesso iniziano a bere birra o vino a casa.
Nella lotta contro la 'cultura del bere', si potrà anche chiedere
ai genitori di siglare volontariamente una sorta ci 'contratti
parentali' nei quali si impegnano a smettere di 'approvvigionare'
di bevande alcoliche i propri figli: se i contratti non saranno
ottemperati, le autorità potranno ricorrere a una 'corte'
speciale che richiami gli adulti all'osservanza dell'impegno,
erogando multe fino a 1000 sterline.
Il piano, ha spiegato il ministro, comprende delle linee guida
per contrastare anche il bere degli adolescenti in pubblico: il
governo ha deciso di fare redigere un elenco di quali pubs, clubs
e supermarket stiano rispettando gli standard di prezzo stabiliti
dall'industria dell'alcool. Lo scopo del report, che sarà pronto
alla fine del prossimo mese, è concentrarsi sulle promozioni e
sugli sconti proposti sugli alcolici. Misure che non escludono la
possibilità che, per contrastare il fenomeno, si metta mano a una
regolamentazione statutaria.
Secondo il governo alcuni genitori sono troppo permissivi con i
figli e lasciano che in casa si faccia uso, e anche abuso, di
alcool: per questo sta per essere lanciata una campagna da
750mila sterline per confiscare bottiglie e bicchieri di alcool
trovate nelle mani di teenager in pubblico, anche se il giovane
sostiene che l'alcool non sia per il proprio consumo personale.
E, per non trascurare alcuna fascia della popolazione, una nuova
campagna da 10 milioni di sterline sarà lanciata in estate per
informare sugli effetti del bere a ogni età.
Roma, 6 feb. (Apcom) - In Inghilterra la maggior parte dei
bambini di 13 anni beve. E molto. E non si tratta di percentuali
che possono essere minimizzate: su 690mila bambini che nel 2006
avevano 13 anni, circa 350mila tra Inghilterra e Galles bevevano
alcoolici. La cosa più grave, è che gli eccessi alcolici inziano
in casa, grazie a dei genitori troppo permissivi.
L'allarme arriva da un nuovo 'report' che ha fatto già correre il
governo britannico ai ripari: il ministro degli Interni, Jacqui
Smith, ha annunciato oggi un piano da mettere in pratica contro i
genitori i cui figli al di sotto dei 18 anni, spesso ubriachi, si
comportano in modo anti-sociale. "Abbiamo raggiunto un punto di
disequilibrio preoccupante se è vero che gran parte dei 13enne
beve fino ad ubriacarsi", ha detto a una conferenza sui danni
provocati dall'alcol a Londra. Il piano prevede
che i genitori ricevano multe fino a 1000 sterline e che siano
'iscritti' d'ufficio a dei corsi che gli facciano prendere
coscienza del fatto che non si deve dare alcool ai bambini, che
troppo spesso iniziano a bere birra o vino a casa.
Nella lotta contro la 'cultura del bere', si potrà anche chiedere
ai genitori di siglare volontariamente una sorta ci 'contratti
parentali' nei quali si impegnano a smettere di 'approvvigionare'
di bevande alcoliche i propri figli: se i contratti non saranno
ottemperati, le autorità potranno ricorrere a una 'corte'
speciale che richiami gli adulti all'osservanza dell'impegno,
erogando multe fino a 1000 sterline.
Il piano, ha spiegato il ministro, comprende delle linee guida
per contrastare anche il bere degli adolescenti in pubblico: il
governo ha deciso di fare redigere un elenco di quali pubs, clubs
e supermarket stiano rispettando gli standard di prezzo stabiliti
dall'industria dell'alcool. Lo scopo del report, che sarà pronto
alla fine del prossimo mese, è concentrarsi sulle promozioni e
sugli sconti proposti sugli alcolici. Misure che non escludono la
possibilità che, per contrastare il fenomeno, si metta mano a una
regolamentazione statutaria.
Secondo il governo alcuni genitori sono troppo permissivi con i
figli e lasciano che in casa si faccia uso, e anche abuso, di
alcool: per questo sta per essere lanciata una campagna da
750mila sterline per confiscare bottiglie e bicchieri di alcool
trovate nelle mani di teenager in pubblico, anche se il giovane
sostiene che l'alcool non sia per il proprio consumo personale.
E, per non trascurare alcuna fascia della popolazione, una nuova
campagna da 10 milioni di sterline sarà lanciata in estate per
informare sugli effetti del bere a ogni età.
MEDICINA: STUDIO, CELLULARI NON AUMENTANO RISCHIO CANCRO
RICERCA GIAPPONESE SU BRITISH JOURNAL OF CANCER
(ANSA) - LONDRA, 6 FEB - Le persone che usano il telefonino non
hanno rischi maggiori di sviluppare tumori rispetto a chi non
parla mai al cellulare. Lo afferma una ricerca giapponese
pubblicata sul British Journal of Cancer.
Lo studio e' il primo a osservare gli effetti delle
radiazioni dei telefoni mobili su differenti aree del cervello.
La Women's University di Tokyo ha esaminato 322 persone colpite
dal cancro al cervello e 683 in salute. I malati soffrivano dei
tre piu' comuni tipi di rumore al cervello: glioma, meningioma e
adenoma pituitario.
A ogni soggetto e' stato dato un punteggio combinando gli
anni di uso del cellulare, e quanto lo usano ogni giorno. Poi si
e' studiato il tipo di radiazione emessa dai vari modelli e
questi sono stati divisi in quattro categorie, a seconda della
forza delle radiazioni. Infine, si e' osservato quali modelli
potevano avere effetti su quali aree del cervello. Poi si sono
incrociati i dati.
''Usando questa nuova e piu' accurata tecnica - ha dichiarato
il capo dell'equipe di ricercatori Naohito Yamaguchi - non
abbiamo trovato un legame tra l'uso del cellulare e il cancro,
rafforzando quelle indicazioni che dicono che i telefonini non
causano tumori''.
Ricerche fatte in questi anni sulla potenziale pericolosita'
dei cellulari non hanno mai dato risultati definitivi: la
maggior parte di essi, tuttavia, non ha trovato collegamenti
certi tra i telefonini e un accresciuto rischio di cancro al
cervello. Il piu' grande studio finora condotto, su 420.000
persone, non e' riuscito a trovare questo legame, neanche dopo
10 anni di uso continuo.
Tuttavia Lesley Walker, dirigente di Cancer Research Uk, pur
accettando queste conclusioni ripete, come molti medici, ''che
non si puo' essere completamente sicuri sugli effetti a lungo
termine''.
(ANSA) - LONDRA, 6 FEB - Le persone che usano il telefonino non
hanno rischi maggiori di sviluppare tumori rispetto a chi non
parla mai al cellulare. Lo afferma una ricerca giapponese
pubblicata sul British Journal of Cancer.
Lo studio e' il primo a osservare gli effetti delle
radiazioni dei telefoni mobili su differenti aree del cervello.
La Women's University di Tokyo ha esaminato 322 persone colpite
dal cancro al cervello e 683 in salute. I malati soffrivano dei
tre piu' comuni tipi di rumore al cervello: glioma, meningioma e
adenoma pituitario.
A ogni soggetto e' stato dato un punteggio combinando gli
anni di uso del cellulare, e quanto lo usano ogni giorno. Poi si
e' studiato il tipo di radiazione emessa dai vari modelli e
questi sono stati divisi in quattro categorie, a seconda della
forza delle radiazioni. Infine, si e' osservato quali modelli
potevano avere effetti su quali aree del cervello. Poi si sono
incrociati i dati.
''Usando questa nuova e piu' accurata tecnica - ha dichiarato
il capo dell'equipe di ricercatori Naohito Yamaguchi - non
abbiamo trovato un legame tra l'uso del cellulare e il cancro,
rafforzando quelle indicazioni che dicono che i telefonini non
causano tumori''.
Ricerche fatte in questi anni sulla potenziale pericolosita'
dei cellulari non hanno mai dato risultati definitivi: la
maggior parte di essi, tuttavia, non ha trovato collegamenti
certi tra i telefonini e un accresciuto rischio di cancro al
cervello. Il piu' grande studio finora condotto, su 420.000
persone, non e' riuscito a trovare questo legame, neanche dopo
10 anni di uso continuo.
Tuttavia Lesley Walker, dirigente di Cancer Research Uk, pur
accettando queste conclusioni ripete, come molti medici, ''che
non si puo' essere completamente sicuri sugli effetti a lungo
termine''.
ELEZIONI: L.ELETTORALE, COME FUNZIONA IL 'PORCELLUM'
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - La legge elettorale vigente, con la
quale si tornerà al voto, prevede un sistema ibrido e
complicato, che riprende alcune caratteristiche del sistema
proporzionale (in particolare il voto di lista per il partito)
ma le subordina al principio fondamentale del sistema
maggioritario (chi prende un voto in piu' ha vinto).
Approvato a dicembre 2005 nella precedente legislatura a
maggioranza di centrodestra, il sistema elettorale è definito
spesso ''Porcellum'' perchè il suo stesso ideatore, il leghista
Roberto Calderoli, parlando della sua legge a Matrix nel marzo
2006, dichiarò:''si dovra' riscrivere. Glielo dico francamente,
l'ho scritta io ma e' una porcata''. In effetti, le elezioni del
2006 hanno dimostrato che uno dei problemi di questa legge è il
premio di maggioranza che al Senato scatta a livello regionale,
rendendo difficile una maggioranza solida. Anche la Corte
Costituzionale, il 30 gennaio di quest'anno, nel giudizio di
ammissibilita' dei referendum, ha segnalato che la legge ha in
se' delle ''carenze'', in particolare per quanto riguarda il
premio di maggioranza.
IL CAPO DELLA COALIZIONE - Le coalizioni sono identificate
dal nome del loro capo (che nel 2006 erano Romano Prodi per
l'Unione, Silvio Berlusconi per la Cdl). Il fine della legge e',
infatti, quello di aggregare le coalizioni prima del voto, e di
indicare al capo dello stato la persona da nominare presidente
del consiglio, assieme alla maggioranza di governo che lo dovra'
sostenere. Nel 2006 le liste collegate a Prodi, per la Camera,
ebbero circa 25.000 voti in piu' di quelle collegate a
Berlusconi, determinando la vittoria dell'Unione.
PARTITI E COALIZIONI - L'elettore vota per il partito che
sceglie; in questo modo, pero', indica implicitamente anche la
coalizione di governo preferita e la persona che dovra' guidare
il governo. Non e' ammessa la possibilita' di votare per un
partito e scegliere una coalizione diversa (come accade invece
per i sindaci, i presidenti di provincia e delle regioni).
PREMI DI MAGGIORANZA - La coalizione che ha ricevuto piu'
voti ha diritto al premio di maggioranza, pari al 55 per cento
dei seggi (se non abbia gia' diritto, in base ai voti ricevuti,
ad una percentuale piu' alta). Il premio e' applicato su base
nazionale alla Camera (con esclusione della Val d'Aosta), ed
equivale a 340 seggi su 630, che vengono ripartiti fra i partiti
in proporzione ai voti ottenuti (mentre i partiti sconfitti si
dividono gli altri). Per il Senato, il premio di maggioranza e'
assegnato regione per regione. Non e' prevista alcuna soglia
minima da raggiungere per avere diritto al premio (cosa su cui
la Corte Costituzionale ha avanzato forti dubbi, paventando una
possibile dichiarazione di illegittimita').
SBARRAMENTI - Alla ripartizione dei seggi sono ammessi solo i
partiti che abbiano superato gli sbarramenti previsti; questi
non sono uguali per tutti, perche' concepiti in maniera da
premiare i partiti che si coalizzano a discapito di quelli che
si presentano al di fuori delle coalizioni principali.
- Alla CAMERA - I partiti coalizzati sono ammessi alla
ripartizione dei seggi se hanno avuto almeno il 2 PER CENTO dei
voti; ma e' previsto anche il ripescaggio del partito piu'
votato fra gli esclusi di ciascuna coalizione. Cosi, ad esempio,
nel 2006, nell'Unione fu ripescata l'Udeur, che aveva avuto
l'1,4 per cento; mentre nella Cdl fu ripescata la lista comune
fra Nuovo Psi e Dca, che aveva avuto solo lo 0,7 per cento.
Per i partiti non coalizzati, la soglia di sbarramento sale
al 4 PER CENTO. Inoltre, se una coalizione non raggiunge il 10
per cento, i suoi partiti sono esclusi comunque.
- Al SENATO valgono principi analoghi, ma le soglie sono
diverse, e sono sempre considerate su base regionale: 3 PER
CENTO per i partiti coalizzati (senza ripescaggi); 8 PER CENTO
per i non coalizzati; 20 PER CENTO per le coalizioni.
ELETTI ALL'ESTERO - A parte vengono eletti i 12 deputati e 6
senatori riservati agli italiani residenti all'estero, che non
entrano nel calcolo dei premi di maggioranza.
NIENTE QUOTE ROSA - La legge elettorale non prevede alcuna
riserva di candidature ne' altri meccanismi per promuovere la
presenza di donne in parlamento.
NIENTE PREFERENZE - Non e' ammessa la possibilita' di
indicare la preferenza fra i candidati (cosiddette liste
bloccate): i candidati vengono eletti in base all'ordine di
presentazione.
quale si tornerà al voto, prevede un sistema ibrido e
complicato, che riprende alcune caratteristiche del sistema
proporzionale (in particolare il voto di lista per il partito)
ma le subordina al principio fondamentale del sistema
maggioritario (chi prende un voto in piu' ha vinto).
Approvato a dicembre 2005 nella precedente legislatura a
maggioranza di centrodestra, il sistema elettorale è definito
spesso ''Porcellum'' perchè il suo stesso ideatore, il leghista
Roberto Calderoli, parlando della sua legge a Matrix nel marzo
2006, dichiarò:''si dovra' riscrivere. Glielo dico francamente,
l'ho scritta io ma e' una porcata''. In effetti, le elezioni del
2006 hanno dimostrato che uno dei problemi di questa legge è il
premio di maggioranza che al Senato scatta a livello regionale,
rendendo difficile una maggioranza solida. Anche la Corte
Costituzionale, il 30 gennaio di quest'anno, nel giudizio di
ammissibilita' dei referendum, ha segnalato che la legge ha in
se' delle ''carenze'', in particolare per quanto riguarda il
premio di maggioranza.
IL CAPO DELLA COALIZIONE - Le coalizioni sono identificate
dal nome del loro capo (che nel 2006 erano Romano Prodi per
l'Unione, Silvio Berlusconi per la Cdl). Il fine della legge e',
infatti, quello di aggregare le coalizioni prima del voto, e di
indicare al capo dello stato la persona da nominare presidente
del consiglio, assieme alla maggioranza di governo che lo dovra'
sostenere. Nel 2006 le liste collegate a Prodi, per la Camera,
ebbero circa 25.000 voti in piu' di quelle collegate a
Berlusconi, determinando la vittoria dell'Unione.
PARTITI E COALIZIONI - L'elettore vota per il partito che
sceglie; in questo modo, pero', indica implicitamente anche la
coalizione di governo preferita e la persona che dovra' guidare
il governo. Non e' ammessa la possibilita' di votare per un
partito e scegliere una coalizione diversa (come accade invece
per i sindaci, i presidenti di provincia e delle regioni).
PREMI DI MAGGIORANZA - La coalizione che ha ricevuto piu'
voti ha diritto al premio di maggioranza, pari al 55 per cento
dei seggi (se non abbia gia' diritto, in base ai voti ricevuti,
ad una percentuale piu' alta). Il premio e' applicato su base
nazionale alla Camera (con esclusione della Val d'Aosta), ed
equivale a 340 seggi su 630, che vengono ripartiti fra i partiti
in proporzione ai voti ottenuti (mentre i partiti sconfitti si
dividono gli altri). Per il Senato, il premio di maggioranza e'
assegnato regione per regione. Non e' prevista alcuna soglia
minima da raggiungere per avere diritto al premio (cosa su cui
la Corte Costituzionale ha avanzato forti dubbi, paventando una
possibile dichiarazione di illegittimita').
SBARRAMENTI - Alla ripartizione dei seggi sono ammessi solo i
partiti che abbiano superato gli sbarramenti previsti; questi
non sono uguali per tutti, perche' concepiti in maniera da
premiare i partiti che si coalizzano a discapito di quelli che
si presentano al di fuori delle coalizioni principali.
- Alla CAMERA - I partiti coalizzati sono ammessi alla
ripartizione dei seggi se hanno avuto almeno il 2 PER CENTO dei
voti; ma e' previsto anche il ripescaggio del partito piu'
votato fra gli esclusi di ciascuna coalizione. Cosi, ad esempio,
nel 2006, nell'Unione fu ripescata l'Udeur, che aveva avuto
l'1,4 per cento; mentre nella Cdl fu ripescata la lista comune
fra Nuovo Psi e Dca, che aveva avuto solo lo 0,7 per cento.
Per i partiti non coalizzati, la soglia di sbarramento sale
al 4 PER CENTO. Inoltre, se una coalizione non raggiunge il 10
per cento, i suoi partiti sono esclusi comunque.
- Al SENATO valgono principi analoghi, ma le soglie sono
diverse, e sono sempre considerate su base regionale: 3 PER
CENTO per i partiti coalizzati (senza ripescaggi); 8 PER CENTO
per i non coalizzati; 20 PER CENTO per le coalizioni.
ELETTI ALL'ESTERO - A parte vengono eletti i 12 deputati e 6
senatori riservati agli italiani residenti all'estero, che non
entrano nel calcolo dei premi di maggioranza.
NIENTE QUOTE ROSA - La legge elettorale non prevede alcuna
riserva di candidature ne' altri meccanismi per promuovere la
presenza di donne in parlamento.
NIENTE PREFERENZE - Non e' ammessa la possibilita' di
indicare la preferenza fra i candidati (cosiddette liste
bloccate): i candidati vengono eletti in base all'ordine di
presentazione.
ELEZIONI: IL TIMING DELLE OPERAZIONI DA QUI AL VOTO
LE LISTE ELETTORALI SI PRESENTANO TRA IL 9 ED IL 10 MARZO
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Con lo scioglimento delle Camere e la
fissazione della data delle elezioni per il 13 e 14 aprile parte
la procedura elettorale. Ecco la scansione dei tempi e degli
adempimenti:
I SIMBOLI: Devono essere depositati al Viminale dai
rappresentanti dei partiti tra la mattina del
quarantaquattresimo e le 16 quarantaduesimo giorno prima del
voto: dunque TRA VENERDI' 29 FEBBRAIO e DOMENICA 2 MARZO.
LE LISTE DI CANDIDATI: Le liste vanno presentate tra la
mattina di SABATO 9 MARZO e le 20 di DOMENICA 10. Ogni lista e'
composta da un numero di candidati non inferiore ad un terzo e
non superiore al numero dei seggi assegnati alla circoscrizione
elettorale cui si riferisce.
LE FIRME: Le liste devono essere sottoscritte da un numero
variabile di elettori, a seconda dell'ampiezza demografica di
ogni singola circoscrizione. Per la presentazione delle liste
alla CAMERA servono, in particolare: almeno 1.500 firme nei
comuni fino a 500mila abitanti, almeno 2.500 in quelli fino ad
un milione di abitanti e almeno 4.000 nei comuni con oltre un
milione di abitanti.
Per il SENATO le firme occorrenti sono almeno 1.000 nei
comuni fino a 500mila abitanti, almeno 1.750 in quelli fino ad
un milione di abitanti e almeno 3.500 nei comuni con piu' di un
milione di abitanti. Tuttavia, in questa tornata elettorale, che
si tiene oltre 120 giorni prima la scadenza naturale della
legislatura, il numero di firme necessarie alla presentazione
della lista viene ridotto alla meta'.
La raccolta delle firme non e' richiesta: per i partiti
costituiti in gruppi parlamentari in entrambe le Camere
all'inizio della legislatura in corso al momento della
convocazione dei comizi; per i partiti collegati in coalizione,
con almeno due partiti costituiti in gruppi parlamentari e che
abbiano ottenuto come un minimo un seggio alle ultime elezioni
europee con un simbolo identico a quello depositato; per i
partiti rappresentativi di minoranze linguistiche riconosciute
che abbiano ottenuto almeno un seggio alle ultime elezioni
politiche.
Nessun elettore puo' sottoscrivere piu' di una lista di
candidati. La raccolta delle firme puo' avvenire esclusivamente
nei 180 giorni antecedenti il termine finale fissato per la
presentazione delle candidature.
I SONDAGGI: Ne e' vietata la diffusione da SABATO 29 MARZO,
ovvero nei 15 giorni che precedono il voto. Dalla data di
convocazione dei comizi elettorali la legge vieta a tutte le
pubbliche amministrazioni di svolgere attivita' di
comunicazione, compresa quella relativa all'attivita'
istituzionale dell'ente. Non rientrano, invece, nel divieto le
attivita' di comunicazione istituzionale effettuate in forma
impersonale ed indispensabili per assolvere con efficacia le
funzioni proprie delle amministrazioni pubbliche.
I COMIZI E LE RIUNIONI DI PROPAGANDA ELETTORALE: Si possono
tenere da VENERDI' 14 MARZO, ovvero a partire dal trentesimo
giorno antecedente la data delle elezioni; sono invece vietati
nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la consultazione
elettorale.
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Con lo scioglimento delle Camere e la
fissazione della data delle elezioni per il 13 e 14 aprile parte
la procedura elettorale. Ecco la scansione dei tempi e degli
adempimenti:
I SIMBOLI: Devono essere depositati al Viminale dai
rappresentanti dei partiti tra la mattina del
quarantaquattresimo e le 16 quarantaduesimo giorno prima del
voto: dunque TRA VENERDI' 29 FEBBRAIO e DOMENICA 2 MARZO.
LE LISTE DI CANDIDATI: Le liste vanno presentate tra la
mattina di SABATO 9 MARZO e le 20 di DOMENICA 10. Ogni lista e'
composta da un numero di candidati non inferiore ad un terzo e
non superiore al numero dei seggi assegnati alla circoscrizione
elettorale cui si riferisce.
LE FIRME: Le liste devono essere sottoscritte da un numero
variabile di elettori, a seconda dell'ampiezza demografica di
ogni singola circoscrizione. Per la presentazione delle liste
alla CAMERA servono, in particolare: almeno 1.500 firme nei
comuni fino a 500mila abitanti, almeno 2.500 in quelli fino ad
un milione di abitanti e almeno 4.000 nei comuni con oltre un
milione di abitanti.
Per il SENATO le firme occorrenti sono almeno 1.000 nei
comuni fino a 500mila abitanti, almeno 1.750 in quelli fino ad
un milione di abitanti e almeno 3.500 nei comuni con piu' di un
milione di abitanti. Tuttavia, in questa tornata elettorale, che
si tiene oltre 120 giorni prima la scadenza naturale della
legislatura, il numero di firme necessarie alla presentazione
della lista viene ridotto alla meta'.
La raccolta delle firme non e' richiesta: per i partiti
costituiti in gruppi parlamentari in entrambe le Camere
all'inizio della legislatura in corso al momento della
convocazione dei comizi; per i partiti collegati in coalizione,
con almeno due partiti costituiti in gruppi parlamentari e che
abbiano ottenuto come un minimo un seggio alle ultime elezioni
europee con un simbolo identico a quello depositato; per i
partiti rappresentativi di minoranze linguistiche riconosciute
che abbiano ottenuto almeno un seggio alle ultime elezioni
politiche.
Nessun elettore puo' sottoscrivere piu' di una lista di
candidati. La raccolta delle firme puo' avvenire esclusivamente
nei 180 giorni antecedenti il termine finale fissato per la
presentazione delle candidature.
I SONDAGGI: Ne e' vietata la diffusione da SABATO 29 MARZO,
ovvero nei 15 giorni che precedono il voto. Dalla data di
convocazione dei comizi elettorali la legge vieta a tutte le
pubbliche amministrazioni di svolgere attivita' di
comunicazione, compresa quella relativa all'attivita'
istituzionale dell'ente. Non rientrano, invece, nel divieto le
attivita' di comunicazione istituzionale effettuate in forma
impersonale ed indispensabili per assolvere con efficacia le
funzioni proprie delle amministrazioni pubbliche.
I COMIZI E LE RIUNIONI DI PROPAGANDA ELETTORALE: Si possono
tenere da VENERDI' 14 MARZO, ovvero a partire dal trentesimo
giorno antecedente la data delle elezioni; sono invece vietati
nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la consultazione
elettorale.
SALUTE: DAL BRASILE LA SAMBA-TERAPIA CONQUISTA L'ITALIA
UTILE CONTRO STRESS, ISOLAMENTO E PER RINSALDARE LA VITA A DUE
Milano, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Complice il
Carnevale e le immagini delle sfilate in Brasile, impazza anche in
Italia la samba-terapia, il ricorso al ritmo esotico per vincere
stress, tensioni e tristezza, ma anche per rinsaldare il rapporto di
coppia. Una passione che e' anche online: lo dimostra il boom di
contatti registrati dalla community on line Badoo.com che, in
occasione del Carnevale, ha aperto una finestra sul Carnaval di Bahia,
con quasi 350.000 accessi, di cui 180.000 solo in Italia. Con
un'attenzione a salute e benessere. "Il samba - spiega in una nota
Alessandro Parlante, della Banda Berimbau di Trieste, una delle 16
scuole italiane ufficiali di samba che contano ognuna tra i 40 e 50
adepti - con i suoi frenetici movimenti del corpo, in particolare dai
fianchi in giu', e' un toccasana non solo per il fisico e per la
mente, ma anche per la tenuta della coppia".
Insomma, la samba-terapia e' utile per combattere lo stress, il
nervosismo e la tristezza. Perche', spiega l'esperta Claudia Belchior,
brasiliana trapiantata in Italia, "costringe ognuno di noi a fare i
conti con inibizioni, complessi e timidezze. Grazie al mio metodo
d'insegnamento creativo, che mischia teatro, musica e danza, questi
ostacoli vengono superati". Lo sanno bene gli psicologi brasiliani,
che hanno elaborato gia' da qualche anno un trattamento rivoluzionario
al ritmo di samba per reintegrare i pazienti psichici nella societa'.
"Scendendo in strada, ballando con tutti coloro che indossano
maschere, ci si sente piu' tranquilli e simili agli altri", conferma
Marcello da Silva Azevedo, sociologo del Centro Nacional de
Informacion de Ciencias Medicas di Rio de Janeiro. Secondo un recente
studio, a cura dell'Universita' federale di Vicosa (Brasile), la danza
aiuta anche a contrastare l'isolamento sociale degli anziani. E,
secondo gli esperti, fa bene alla coppia. "Le percussioni - spiega la
sessuologa Serenella Salomoni, presidente dell'associazione Donne e
qualita' della vita - sollecitano il ritmo che, in modo subliminale,
riaccende la passione nella coppia. Inoltre i passi rapidi e
ripetitivi permettono a chiunque di ballare senza stress o paura di
fare brutta figura. La coppia trova affiatamento nel divertimento e
nella semplicita' travolgente del ritmo esotico".
Milano, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Complice il
Carnevale e le immagini delle sfilate in Brasile, impazza anche in
Italia la samba-terapia, il ricorso al ritmo esotico per vincere
stress, tensioni e tristezza, ma anche per rinsaldare il rapporto di
coppia. Una passione che e' anche online: lo dimostra il boom di
contatti registrati dalla community on line Badoo.com che, in
occasione del Carnevale, ha aperto una finestra sul Carnaval di Bahia,
con quasi 350.000 accessi, di cui 180.000 solo in Italia. Con
un'attenzione a salute e benessere. "Il samba - spiega in una nota
Alessandro Parlante, della Banda Berimbau di Trieste, una delle 16
scuole italiane ufficiali di samba che contano ognuna tra i 40 e 50
adepti - con i suoi frenetici movimenti del corpo, in particolare dai
fianchi in giu', e' un toccasana non solo per il fisico e per la
mente, ma anche per la tenuta della coppia".
Insomma, la samba-terapia e' utile per combattere lo stress, il
nervosismo e la tristezza. Perche', spiega l'esperta Claudia Belchior,
brasiliana trapiantata in Italia, "costringe ognuno di noi a fare i
conti con inibizioni, complessi e timidezze. Grazie al mio metodo
d'insegnamento creativo, che mischia teatro, musica e danza, questi
ostacoli vengono superati". Lo sanno bene gli psicologi brasiliani,
che hanno elaborato gia' da qualche anno un trattamento rivoluzionario
al ritmo di samba per reintegrare i pazienti psichici nella societa'.
"Scendendo in strada, ballando con tutti coloro che indossano
maschere, ci si sente piu' tranquilli e simili agli altri", conferma
Marcello da Silva Azevedo, sociologo del Centro Nacional de
Informacion de Ciencias Medicas di Rio de Janeiro. Secondo un recente
studio, a cura dell'Universita' federale di Vicosa (Brasile), la danza
aiuta anche a contrastare l'isolamento sociale degli anziani. E,
secondo gli esperti, fa bene alla coppia. "Le percussioni - spiega la
sessuologa Serenella Salomoni, presidente dell'associazione Donne e
qualita' della vita - sollecitano il ritmo che, in modo subliminale,
riaccende la passione nella coppia. Inoltre i passi rapidi e
ripetitivi permettono a chiunque di ballare senza stress o paura di
fare brutta figura. La coppia trova affiatamento nel divertimento e
nella semplicita' travolgente del ritmo esotico".
ELEZIONI. GRILLO: ESPOSTO A CONSULTA, PORCELLUM INCOSTITUZIONALE
(DIRE) Roma, 6 feb. - "Ho deciso di fare un esposto alla Corte
Costituzionale perche' dichiari incostituzionale la legge
'porcata' e la faccia decadere". Lo scrive Beppe Grillo sul suo
blog riportando l'articolo 136 della Costituzione che specifica
che 'quando la Corte dichiara l'illegittimita' costituzionale a
norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di
avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della
decisione'. La Corte "ha due mesi per decidere prima delle
elezioni. Se dichiarera' la legge incostituzionale- continua
Grillo- si potra' votare comunque con la legge precedente o
spostare il voto dopo il referendum, indetto per maggio e subito
annullato con una mossa da bari di professione".
Poi riprende ad attaccare la casta: "Questa classe politica
autoreferenziale ha cancellato due referendum sulla legge
elettorale. Decide a tavolino chi ci deve rappresentare in
Parlamento. E' costituzionale questo? E se lo fosse, allora che
cosa e' incostituzionale?. Non si puo' andare alle elezioni con
questa legge- conclude il comico genovese- il risultato sarebbe
illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il
diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni
sovranita' al popolo".
Costituzionale perche' dichiari incostituzionale la legge
'porcata' e la faccia decadere". Lo scrive Beppe Grillo sul suo
blog riportando l'articolo 136 della Costituzione che specifica
che 'quando la Corte dichiara l'illegittimita' costituzionale a
norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di
avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della
decisione'. La Corte "ha due mesi per decidere prima delle
elezioni. Se dichiarera' la legge incostituzionale- continua
Grillo- si potra' votare comunque con la legge precedente o
spostare il voto dopo il referendum, indetto per maggio e subito
annullato con una mossa da bari di professione".
Poi riprende ad attaccare la casta: "Questa classe politica
autoreferenziale ha cancellato due referendum sulla legge
elettorale. Decide a tavolino chi ci deve rappresentare in
Parlamento. E' costituzionale questo? E se lo fosse, allora che
cosa e' incostituzionale?. Non si puo' andare alle elezioni con
questa legge- conclude il comico genovese- il risultato sarebbe
illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il
diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni
sovranita' al popolo".
GIAPPONE: SCIENZIATI REALIZZANO AEREI ORIGAMI PER LO SPAZIO
(ANSA-REUTERS) - KASHIWA CITY (GIAPPONE), 6 FEB - Un aereo di
carta fatto con la tecnica degli origami che vola nello spazio
potrebbe sembrare inverosimile, ma e' quanto hanno annunciato
alcuni scienziati giapponesi, che hanno realizzato aerei
costruiti con una speciale carta che saranno lanciati dalla
stazione spaziale internazionale per vedere se potranno tornare
sulla terra.
Oggi i ricercatori dell'universita' di Tokyo hanno realizzato
alcuni test su dei piccoli aerei origami realizzati con una
carta speciale che resiste per 30 secondi alla temperatura di
250 gradi centigradi ed a venti con forza sette volte superiore
alla velocita' del suono. Gli aerei sono usciti illesi dal test
nella galleria del vento. La teoria e' che gli aeroplani di
carta, essendo molto piu' leggeri degli shuttle, potrebbero
sfuggire a gran parte della pressione e del calore al quale sono
sottoposte le navicelle al rientro nell'atmosfera.''Gli aerei di
carta sono estremamente leggeri cosi' possono rallentare quando
l'aria e' sottile e possono gradualmente discendere'', ha detto
Shinji Suzuki, un professore di ingegneria aerospaziale
dell'Universita' di Tokyo.
Suzuki ha informato che questa tecnologia potrebbe essere
usata in futuro per navicelle senza equipaggio.
Il gruppo di scienziati ha chiesto ad un astronauta
giapponese di lanciare, un aereo di 20 centimetri realizzato con
una carta trattata chimicamente per resistere al vento e
all'acqua, dalla stazione spaziale. Saranno necessari alcuni
mesi prima che l'aereo raggiunga la terra e non si puo' fare
nessuna previsione sul luogo in cui atterrera', ha informato
Suzuki.
''Sara' la versione spaziale dei messaggi in bottiglia.
Sarebbe bello se qualcuno ne raccogliesse uno'', ha detto lo
scienziato. ''Stiamo pensando di scrivere messaggi sugli aerei
con scritto in varie lingue: 'se trovato, per favore
contattateci'', ha aggiunto Suzuki.
carta fatto con la tecnica degli origami che vola nello spazio
potrebbe sembrare inverosimile, ma e' quanto hanno annunciato
alcuni scienziati giapponesi, che hanno realizzato aerei
costruiti con una speciale carta che saranno lanciati dalla
stazione spaziale internazionale per vedere se potranno tornare
sulla terra.
Oggi i ricercatori dell'universita' di Tokyo hanno realizzato
alcuni test su dei piccoli aerei origami realizzati con una
carta speciale che resiste per 30 secondi alla temperatura di
250 gradi centigradi ed a venti con forza sette volte superiore
alla velocita' del suono. Gli aerei sono usciti illesi dal test
nella galleria del vento. La teoria e' che gli aeroplani di
carta, essendo molto piu' leggeri degli shuttle, potrebbero
sfuggire a gran parte della pressione e del calore al quale sono
sottoposte le navicelle al rientro nell'atmosfera.''Gli aerei di
carta sono estremamente leggeri cosi' possono rallentare quando
l'aria e' sottile e possono gradualmente discendere'', ha detto
Shinji Suzuki, un professore di ingegneria aerospaziale
dell'Universita' di Tokyo.
Suzuki ha informato che questa tecnologia potrebbe essere
usata in futuro per navicelle senza equipaggio.
Il gruppo di scienziati ha chiesto ad un astronauta
giapponese di lanciare, un aereo di 20 centimetri realizzato con
una carta trattata chimicamente per resistere al vento e
all'acqua, dalla stazione spaziale. Saranno necessari alcuni
mesi prima che l'aereo raggiunga la terra e non si puo' fare
nessuna previsione sul luogo in cui atterrera', ha informato
Suzuki.
''Sara' la versione spaziale dei messaggi in bottiglia.
Sarebbe bello se qualcuno ne raccogliesse uno'', ha detto lo
scienziato. ''Stiamo pensando di scrivere messaggi sugli aerei
con scritto in varie lingue: 'se trovato, per favore
contattateci'', ha aggiunto Suzuki.
SALUTE: SUCCO DI BARBABIETOLA ROSSA PER TENERE A BADA LA PRESSIONE
STUDIO BRITANNICO SUGGERISCE DI BERNE 500 ML AL GIORNO
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Non sara' appetibile
come un bel bicchiere di vino, ma il succo di barbabietola rossa
promette comunque grossi risultati. Berne 500 millilitri al giorno,
secondo uno studio britannico che ha guadagnato le pagine della
rivista 'Hypertension', consente di tenere a bada la pressione,
riducendola in appena un'ora dal momento in cui si manda giu'
l'insolito drink.
L'ingrediente benefico contenuto nella barbabietola rossa e' il
nitrato, sostengono i ricercatori del Barts and the London School of
Medicine e del Peninsula Medical School, e potrebbe presto aprire una
nuova strada per trattare l'ipertensione contenendo i costi. Nel
gruppo monitorato dagli studiosi, infatti, al succo di barbabietola
non solo bastava un'ora per ridurre la pressione, ma l'effetto
proseguiva e in modo piu' pronunciato nelle 3-4 ore successive, ed era
riscontrabile nell'intero arco di 24 ore.
Un risultato significativo, soprattutto alla luce del fatto che
l'ipertensione e' responsabile di circa il 50% dei problemi cardiaci e
del 75% degli ictus, stimano i camici bianchi. Secondo i ricercatori
britannici, che hanno condotto lo studio su un gruppo di persone sane,
i nitrati vengono convertiti dalla saliva, o meglio dai batteri che si
trovano sulla lingua, in nitriti. E sarebbe proprio la presenza di
questi nell'organismo a tenere a bada la pressione.
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Non sara' appetibile
come un bel bicchiere di vino, ma il succo di barbabietola rossa
promette comunque grossi risultati. Berne 500 millilitri al giorno,
secondo uno studio britannico che ha guadagnato le pagine della
rivista 'Hypertension', consente di tenere a bada la pressione,
riducendola in appena un'ora dal momento in cui si manda giu'
l'insolito drink.
L'ingrediente benefico contenuto nella barbabietola rossa e' il
nitrato, sostengono i ricercatori del Barts and the London School of
Medicine e del Peninsula Medical School, e potrebbe presto aprire una
nuova strada per trattare l'ipertensione contenendo i costi. Nel
gruppo monitorato dagli studiosi, infatti, al succo di barbabietola
non solo bastava un'ora per ridurre la pressione, ma l'effetto
proseguiva e in modo piu' pronunciato nelle 3-4 ore successive, ed era
riscontrabile nell'intero arco di 24 ore.
Un risultato significativo, soprattutto alla luce del fatto che
l'ipertensione e' responsabile di circa il 50% dei problemi cardiaci e
del 75% degli ictus, stimano i camici bianchi. Secondo i ricercatori
britannici, che hanno condotto lo studio su un gruppo di persone sane,
i nitrati vengono convertiti dalla saliva, o meglio dai batteri che si
trovano sulla lingua, in nitriti. E sarebbe proprio la presenza di
questi nell'organismo a tenere a bada la pressione.
INTERNET: GB, VALGONO DI PIU' LE CROCIERE CHE IL SESSO
Questo riepilogo non è disponibile.
Fai clic qui per visualizzare il post.
RCS: CORSERA APRE GRATUITAMENTE ARCHIVIO STORICO A LETTORI
UN MILIONE E TRECENTOMILA ARTICOLI DAL 1992
Milano, 6 feb. (Adnkronos)- Il Corriere della Sera apre
gratuitamente ai suoi lettori il proprio archivio storico: e' il primo
quotidiano in Italia, e tra i primi a livello internazionale, a
scegliere questa formula. Attraverso il nuovo servizio, disponibile su
Corriere della Sera.it all'indirizzo
http://archiviostorico.corriere.it, i lettori possono ora accedere in
modalita' gratuita a tutti gli articoli apparsi sul quotidiano
cartaceo di via Solferino a partire dal 2 gennaio 1992.
Un patrimonio di un milione e trecentomila articoli che
racchiude tutti gli avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi
16 anni: da Tangentopoli alla nascita dell'Euro, dall'11 settembre
alla seconda guerra nel golfo, alla scomparsa di Giovanni Paolo II. E
ogni giorno il servizio si arricchisce di tutti gli articoli
pubblicati dal Corriere della Sera il giorno precedente, disponibili
in formato testo.
Nell'offerta sono comprese anche tutte le testate che hanno
accompagnato le pubblicazioni del Corriere della Sera nell'ultimo
decennio: Corriere Soldi, Corriere Economia, Corriere Lavoro, Corriere
Salute e ViviMilano.
Milano, 6 feb. (Adnkronos)- Il Corriere della Sera apre
gratuitamente ai suoi lettori il proprio archivio storico: e' il primo
quotidiano in Italia, e tra i primi a livello internazionale, a
scegliere questa formula. Attraverso il nuovo servizio, disponibile su
Corriere della Sera.it all'indirizzo
http://archiviostorico.corriere.it, i lettori possono ora accedere in
modalita' gratuita a tutti gli articoli apparsi sul quotidiano
cartaceo di via Solferino a partire dal 2 gennaio 1992.
Un patrimonio di un milione e trecentomila articoli che
racchiude tutti gli avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi
16 anni: da Tangentopoli alla nascita dell'Euro, dall'11 settembre
alla seconda guerra nel golfo, alla scomparsa di Giovanni Paolo II. E
ogni giorno il servizio si arricchisce di tutti gli articoli
pubblicati dal Corriere della Sera il giorno precedente, disponibili
in formato testo.
Nell'offerta sono comprese anche tutte le testate che hanno
accompagnato le pubblicazioni del Corriere della Sera nell'ultimo
decennio: Corriere Soldi, Corriere Economia, Corriere Lavoro, Corriere
Salute e ViviMilano.
SPAZIO: DAL COLUMBUS SCIENZA PREPARA VIAGGI SU MARTE
(ANSA) - CAPE CANAVERAL (FLORIDA), 6 FEB - Future serre spaziali
con piante di insalata che diventano fosforescente quando hanno
bisogno di acqua? Non sono ancora realta', ma neppure
fantascienza. Sono fra le sperimentazioni organizzate in vista
delle future lunghe missioni dirette sulla Luna e su Marte,
insieme a numerosi test tesi a capire perche' ossa e muscoli
risentono della mancanza di peso indebolendosi e perche' le
cellule invecchiano prima.
Test di questo tipo sono gia' allestiti nel laboratorio
Columbus dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che domani alle
20,45 italiane sara' lanciato dal Kennedy Space Center di Cape
Canaveral (Florida) verso la Stazione Spaziale Internazionale
(Iss) con lo shuttle Atlantis.
La scienza europea (con un buon contributo italiano) si
prepara a gettare le basi per rendere possibile l'esplorazione
umana dello spazio. ''Si sta studiando in preparazione dei
futuri viaggi interplanetari'', ha detto Simona Di Pippo,
responsabile per l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) dell'Unita'
per l'osservazione dell'universo e presidente del comitato di
programma dell'Agenzia spaziale europea (Esa) per i voli umani,
la microgravita' e l'esplorazione, che si trova a Cape Canaveral
per il lancio del Columbus. ''Ad esempio - ha aggiunto -
risolvere il problema del cibo e' determinante per affrontare i
viaggi interplanetari''. Ecco allora che nel Biolab, uno dei
dieci mini-laboratori grandi come cabine telefoniche installati
lungo le pareti del Columbus, si trova la pianta piu' diffusa
nei laboratori di biotecnologie di tutto il mondo, l'Arabidopsis
thaliana. Sara' seguita per tre generazioni per studiare il
metodo di coltivazione ideale in assenza di peso. Un altro
esperimento ne osservera' la crescita delle radici per
verificare se davvero in assenza di gravita' si sviluppano a
spirale. Sempre nel Biolabsi studieranno gli effetti che nello
spazio le radiazioni esercitano su vitamine e altri componenti
di cibo e farmaci.
Nel Columbus, costruito in Italia dalla Thales Alenia Space,
sara' eseguito anche lo studio piu' vasto finora condotto sui
cambiamenti nella fisiologia umana che avvengono durante una
missione spaziale, con misure del metabolismo osseo, danni
ossidativi, caratteristiche nutrizionali e cambiamenti ormonali.
Permettera' di mettere a punto i requisiti nutrizionali di
sviluppare criteri di alimentazione per chi affronta lo spazio.
Molti di questi esperimenti, ha osservato Di Pippo, potranno
avere ricadute importanti anche per la Terra. Ad esempio, molte
ricerche di medicina condotte in orbita potrebbero permettere di
capire meglio, e forse anche di controllare, il processo di
invecchiamento cosi' come osteoporosi, disturbi dell'equilibrio
e problemi muscolari.
Guarda alla Terra anche il Laboratorio di scienza dei fluidi,
i cui esperimenti potrebbero avere ricadute nella produzione di
energia e in campo ambientale. Avverra' in questo laboratorio e
parla decisamente italiano, il primo esperimento che sara' fatto
sul Columbus. Si chiama Geoflow e simulera' il comportamento
geofisico del centro liquido della Terra, con lo scopo di
ottenere una migliore comprensione dei fenomeni generati dal
campo magnetico terrestre. A seguirlo da Terra e' infatti il
centro Mars (Microgravity Advanced Research and Support Center)
di Napoli, controllato al 100% dalla Telespazio
con piante di insalata che diventano fosforescente quando hanno
bisogno di acqua? Non sono ancora realta', ma neppure
fantascienza. Sono fra le sperimentazioni organizzate in vista
delle future lunghe missioni dirette sulla Luna e su Marte,
insieme a numerosi test tesi a capire perche' ossa e muscoli
risentono della mancanza di peso indebolendosi e perche' le
cellule invecchiano prima.
Test di questo tipo sono gia' allestiti nel laboratorio
Columbus dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che domani alle
20,45 italiane sara' lanciato dal Kennedy Space Center di Cape
Canaveral (Florida) verso la Stazione Spaziale Internazionale
(Iss) con lo shuttle Atlantis.
La scienza europea (con un buon contributo italiano) si
prepara a gettare le basi per rendere possibile l'esplorazione
umana dello spazio. ''Si sta studiando in preparazione dei
futuri viaggi interplanetari'', ha detto Simona Di Pippo,
responsabile per l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) dell'Unita'
per l'osservazione dell'universo e presidente del comitato di
programma dell'Agenzia spaziale europea (Esa) per i voli umani,
la microgravita' e l'esplorazione, che si trova a Cape Canaveral
per il lancio del Columbus. ''Ad esempio - ha aggiunto -
risolvere il problema del cibo e' determinante per affrontare i
viaggi interplanetari''. Ecco allora che nel Biolab, uno dei
dieci mini-laboratori grandi come cabine telefoniche installati
lungo le pareti del Columbus, si trova la pianta piu' diffusa
nei laboratori di biotecnologie di tutto il mondo, l'Arabidopsis
thaliana. Sara' seguita per tre generazioni per studiare il
metodo di coltivazione ideale in assenza di peso. Un altro
esperimento ne osservera' la crescita delle radici per
verificare se davvero in assenza di gravita' si sviluppano a
spirale. Sempre nel Biolabsi studieranno gli effetti che nello
spazio le radiazioni esercitano su vitamine e altri componenti
di cibo e farmaci.
Nel Columbus, costruito in Italia dalla Thales Alenia Space,
sara' eseguito anche lo studio piu' vasto finora condotto sui
cambiamenti nella fisiologia umana che avvengono durante una
missione spaziale, con misure del metabolismo osseo, danni
ossidativi, caratteristiche nutrizionali e cambiamenti ormonali.
Permettera' di mettere a punto i requisiti nutrizionali di
sviluppare criteri di alimentazione per chi affronta lo spazio.
Molti di questi esperimenti, ha osservato Di Pippo, potranno
avere ricadute importanti anche per la Terra. Ad esempio, molte
ricerche di medicina condotte in orbita potrebbero permettere di
capire meglio, e forse anche di controllare, il processo di
invecchiamento cosi' come osteoporosi, disturbi dell'equilibrio
e problemi muscolari.
Guarda alla Terra anche il Laboratorio di scienza dei fluidi,
i cui esperimenti potrebbero avere ricadute nella produzione di
energia e in campo ambientale. Avverra' in questo laboratorio e
parla decisamente italiano, il primo esperimento che sara' fatto
sul Columbus. Si chiama Geoflow e simulera' il comportamento
geofisico del centro liquido della Terra, con lo scopo di
ottenere una migliore comprensione dei fenomeni generati dal
campo magnetico terrestre. A seguirlo da Terra e' infatti il
centro Mars (Microgravity Advanced Research and Support Center)
di Napoli, controllato al 100% dalla Telespazio
GB: NON TROVA CHIAVE CASA, NON RICORDAVA DI AVERLA INGOIATA
(ANSA) - LONDRA, 06 FEB - Non riusciva a trovare la chiave
della sua porta di casa perche' l'aveva ingoiata, e non se lo e'
ricordato fino a quando non l'ha vista in una radiografia.
E' successo a Chris Foster, 18 anni, studente di informatica
all'Universita' di Bournemouth (a sud di Londra). Il giovane si
trovava ad una festa ed era talmente ubriaco che i suoi amici
volevano portarlo a forza a casa, ma lui in segno di protesta ha
ingoiato la sua chiave.
Il giorno dopo si e' risvegliato a casa di un suo compagno di
corso, che gli ha raccontato l'episodio, di cui Foster
non aveva assolutamente memoria. ''Avevo bevuto molto - ha
spiegato al tabloid britannico 'Daily Mail' - ma non mi
ricordavo di aver ingoiato la chiave. Ad un certo punto mi e'
venuto mal di stomaco, avevo la gola secca e i miei amici mi
hanno portato in ospedale''.
I medici del Royal Bournemouth Hospital hanno ritrovato la
chiave nello stomaco, chiaramente visibile ai raggi X. ''Quando
ho visto la chiave nel mio corpo - ha detto Foster - non potevo
crederci, non riuscivo a smettere di ridere e nemmeno i
medici''. Il giovane e' stato rimandato a casa con il consiglio:
''Lascia che la natura faccia il proprio corso''.
della sua porta di casa perche' l'aveva ingoiata, e non se lo e'
ricordato fino a quando non l'ha vista in una radiografia.
E' successo a Chris Foster, 18 anni, studente di informatica
all'Universita' di Bournemouth (a sud di Londra). Il giovane si
trovava ad una festa ed era talmente ubriaco che i suoi amici
volevano portarlo a forza a casa, ma lui in segno di protesta ha
ingoiato la sua chiave.
Il giorno dopo si e' risvegliato a casa di un suo compagno di
corso, che gli ha raccontato l'episodio, di cui Foster
non aveva assolutamente memoria. ''Avevo bevuto molto - ha
spiegato al tabloid britannico 'Daily Mail' - ma non mi
ricordavo di aver ingoiato la chiave. Ad un certo punto mi e'
venuto mal di stomaco, avevo la gola secca e i miei amici mi
hanno portato in ospedale''.
I medici del Royal Bournemouth Hospital hanno ritrovato la
chiave nello stomaco, chiaramente visibile ai raggi X. ''Quando
ho visto la chiave nel mio corpo - ha detto Foster - non potevo
crederci, non riuscivo a smettere di ridere e nemmeno i
medici''. Il giovane e' stato rimandato a casa con il consiglio:
''Lascia che la natura faccia il proprio corso''.
GB: BIMBA SALVATA DA STAMINALI CORDONE ARRIVATE DAL GIAPPONE
MALATA DI LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA, ORA STA BENE
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Hanno fatto un lungo
viaggio in congelatore per arrivare dal lontano Giappone in Gran
Bretagna ed essere trapiantate nell'organismo della piccola Sorrel
Mason, due anni, malata di una rara forma di leucemia mieloide
cronica. Eppure le cellule staminali 'con gli occhi a mandorla'
provenienti da un cordone ombelicale conservato a Tokyo, hanno
compiuto il miracolo, nonostante i medici avessero dato a Sorrel solo
il 30% di possibilita' di sopravvivere dopo la prima diagnosi.
Si e' trattato del secondo caso nel Regno Unito - riporta il
tabloid 'Daily Mail' - di trapianto di cellule staminali congelate, ma
soprattutto su una paziente molto difficile: sono stati effettuati
test su milioni di campioni di staminali per individuare quelle
compatibili col midollo osseo della bambina, prima di arrivare a
quelle giapponesi, quasi come 'ultima spiaggia'.
"E in effetti, con tutta probabilita', quello era l'unico
campione al mondo che potesse andare bene per nostra figlia", confessa
la mamma di Sorrell, Samantha. A distanza di un anno dal trattamento
effettuato all'ospedale pediatrico di Bristol, la bimba sta bene.
Roma, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Hanno fatto un lungo
viaggio in congelatore per arrivare dal lontano Giappone in Gran
Bretagna ed essere trapiantate nell'organismo della piccola Sorrel
Mason, due anni, malata di una rara forma di leucemia mieloide
cronica. Eppure le cellule staminali 'con gli occhi a mandorla'
provenienti da un cordone ombelicale conservato a Tokyo, hanno
compiuto il miracolo, nonostante i medici avessero dato a Sorrel solo
il 30% di possibilita' di sopravvivere dopo la prima diagnosi.
Si e' trattato del secondo caso nel Regno Unito - riporta il
tabloid 'Daily Mail' - di trapianto di cellule staminali congelate, ma
soprattutto su una paziente molto difficile: sono stati effettuati
test su milioni di campioni di staminali per individuare quelle
compatibili col midollo osseo della bambina, prima di arrivare a
quelle giapponesi, quasi come 'ultima spiaggia'.
"E in effetti, con tutta probabilita', quello era l'unico
campione al mondo che potesse andare bene per nostra figlia", confessa
la mamma di Sorrell, Samantha. A distanza di un anno dal trattamento
effettuato all'ospedale pediatrico di Bristol, la bimba sta bene.
INDIA:SALVATI 3 PESCATORI DOPO 3 MESI ALLA DERIVA SU ZATTERA
(ANSA-REUTERS) - BHUBANESWAR, 6 FEB - Tre pescatori birmani, che
hanno dichiarato di aver trascorso quasi tre mesi alla deriva
sul mare su una zattera, mangiando tartarughe e pesce, dopo che
la loro barca era stata distrutta da un ciclone, sono stati
salvati oggi sulla costa est dell'India. Lo ha annunciato la
polizia indiana secondo la quale i pescatori locali hanno
avvistato i tre naufraghi alla deriva su una zattera di bambu'
al largo della citta' di Gopalpur.
''Hanno vissuto mangiando tartarughe e pesci dopo essere
stati separati da altri tre gruppi dalla forza del mare'', ha
detto un agente dopo aver interrogato i naufraghi.
Il ciclone Sidr aveva colpito la costa meridionale del
Bangladesh il 15 novembre con venti alla velocita' di 250
chilometri orari che hanno sollevato un'ondata di marea di
cinque metri. Il ciclone ha causato la morte di almeno tremila
persone in Bangladesh.
I tre pescatori, che hanno dichiarato di essere salpati dal
loro paese l'11 novembre scorso, dopo essere stati salvati,
hanno ricevuto i primi soccorsi e le autorita' indiane hanno
annunciato che presto potranno tornare a casa.
hanno dichiarato di aver trascorso quasi tre mesi alla deriva
sul mare su una zattera, mangiando tartarughe e pesce, dopo che
la loro barca era stata distrutta da un ciclone, sono stati
salvati oggi sulla costa est dell'India. Lo ha annunciato la
polizia indiana secondo la quale i pescatori locali hanno
avvistato i tre naufraghi alla deriva su una zattera di bambu'
al largo della citta' di Gopalpur.
''Hanno vissuto mangiando tartarughe e pesci dopo essere
stati separati da altri tre gruppi dalla forza del mare'', ha
detto un agente dopo aver interrogato i naufraghi.
Il ciclone Sidr aveva colpito la costa meridionale del
Bangladesh il 15 novembre con venti alla velocita' di 250
chilometri orari che hanno sollevato un'ondata di marea di
cinque metri. Il ciclone ha causato la morte di almeno tremila
persone in Bangladesh.
I tre pescatori, che hanno dichiarato di essere salpati dal
loro paese l'11 novembre scorso, dopo essere stati salvati,
hanno ricevuto i primi soccorsi e le autorita' indiane hanno
annunciato che presto potranno tornare a casa.
SALUTE: IL SOLLEVAMENTO PESI FA DIMAGRIRE COME IL JOGGING
(AGI) - Boston, 6 feb. - Si profila la riabilitazione del
sollevamento pesi, disciplina spesso considerata dai "puristi"
del fitness come inutile sfoggio di muscoli, inefficace per
raggiungere realmente la forma ideale. Uno studio della Boston
University School of Medicine sfata questo mito, e pone sullo
stesso piano il sollevamento pesi e la corsa: entrambi hanno
gli stessi effetti benefici nel bruciare grassi e nello
scongiurare il rischio di diabete. Gli scienziati americani
hanno creato in laboratorio topi dotati di un gene che, una
volta attivato, ha dato loro muscoli simili a quelli prodotti
dal sollevamento pesi. Quando il gene e' stato disattivato, i
topi - alimentati con una dieta alimentare da "fast food" -
sono in breve tempo diventati obesi, e hanno sviluppato
problemi al fegato. Mentre se attivato, il gene ha consentito
alle cavie di bruciare il grasso in eccesso. Il gene del
"sollevamento pesi" ha dimostrato inoltre di essere in grado di
prevenire il diabete di tipo II, aiutando i topi a regolare
l'insulina malgrado venissero alimentati con una dieta ad alto
contenuto di grassi e zuccheri senza aumentare la sua attivita'
fisica. Il segreto e' in un certo tipo di muscoli, il Tipo II,
che si sviluppano con il sollevamento pesi. "Abbiamo dimostrato
- spiega Kenneth Walsh, uno dei ricercatori - che questi
muscoli non sono utili solo a sollevare oggetti pesanti, ma
anche nel controllo del metabolismo corporeo". "Se si hanno
questi muscoli sviluppati - conferma il professor Ken Fox della
Bristol University - anche quando non si fa molta attivita'
fisica si brucia energia. Una scoperta che potrebbe essere
particolarmente utile per le persone anziane che possono avere
problemi con la corsa, e puo' essere molto gratificante perche'
gli effetti degli esercizi di resistenza compaiono molto
rapidamente".
sollevamento pesi, disciplina spesso considerata dai "puristi"
del fitness come inutile sfoggio di muscoli, inefficace per
raggiungere realmente la forma ideale. Uno studio della Boston
University School of Medicine sfata questo mito, e pone sullo
stesso piano il sollevamento pesi e la corsa: entrambi hanno
gli stessi effetti benefici nel bruciare grassi e nello
scongiurare il rischio di diabete. Gli scienziati americani
hanno creato in laboratorio topi dotati di un gene che, una
volta attivato, ha dato loro muscoli simili a quelli prodotti
dal sollevamento pesi. Quando il gene e' stato disattivato, i
topi - alimentati con una dieta alimentare da "fast food" -
sono in breve tempo diventati obesi, e hanno sviluppato
problemi al fegato. Mentre se attivato, il gene ha consentito
alle cavie di bruciare il grasso in eccesso. Il gene del
"sollevamento pesi" ha dimostrato inoltre di essere in grado di
prevenire il diabete di tipo II, aiutando i topi a regolare
l'insulina malgrado venissero alimentati con una dieta ad alto
contenuto di grassi e zuccheri senza aumentare la sua attivita'
fisica. Il segreto e' in un certo tipo di muscoli, il Tipo II,
che si sviluppano con il sollevamento pesi. "Abbiamo dimostrato
- spiega Kenneth Walsh, uno dei ricercatori - che questi
muscoli non sono utili solo a sollevare oggetti pesanti, ma
anche nel controllo del metabolismo corporeo". "Se si hanno
questi muscoli sviluppati - conferma il professor Ken Fox della
Bristol University - anche quando non si fa molta attivita'
fisica si brucia energia. Una scoperta che potrebbe essere
particolarmente utile per le persone anziane che possono avere
problemi con la corsa, e puo' essere molto gratificante perche'
gli effetti degli esercizi di resistenza compaiono molto
rapidamente".
MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI: LA SIERRA LEONE DICE BASTA
(AGI) - Roma, 6 feb. - Il Ministro per gli Affari Sociali della
Sierra Leone Haja Musu Kandeh ha annunciato in occasione della
giornata internazionale contro le mutilazioni genitali
femminili che il Governo ha deciso di bandire la pratica e di
avviare una campagna nazionale per il contrasto e l'abbandono
delle MGF.
A differenza che nel passato, in cui le iniziative contro
le MGF venivano preminentemente collocate nel contesto della
tutela della salute delle donne e delle bambine, oggi i Paesi
africani che assumono iniziative legislative e preventive nei
confronti delle pratiche tradizionali sottolineano come esse
siano da inquadrare innanzitutto come una violazione dei
diritti fondamentali della persona.
L'associazione radicale 'Non c'e' Pace Senza Giustizia',
nell'ambito del programma 2006/2007 condotto in collaborazione
con UNICEF per l'abbandono delle MGF e la ratifica del
Protocollo di Maputo sui diritti delle donne africane, ha
fornito assistenza giuridica al governo della Sierra Leone
nella stesura della proposta legislativa sulle MGF a partire
dalle norme del diritto internazionale in materia di diritti
umani, civili e politici della persona.
A esprimere parole di congratulazione con il Governo della
Sierra Leone "Paese in cui le mutilazioni genitali femminili
vengono praticate su circa il 40% delle bambine" sono Sergio
Stanzani e Gianfranco Dell'Alba, Presidente e Segretario
Generale di 'Non c'e' Pace Senza Giustizia'. "Anche questo -
sottolineano - e' un segnale della volonta' di proseguire nel
processo democratico e di riforma, dopo i dieci lunghi anni di
guerra civile e il genocido di cui la popolazione e' stata
vittima. Oggi la Sierra Leone dimostra di avere la capacita' di
ricostruire le basi della democrazia e della giustizia
attraverso la collaborazione con la Corte Speciale per i gravi
crimini commessi nel Paese, ma anche attraverso una riforma
attenta e moderna del proprio assetto legislativo e di
governo".
Sierra Leone Haja Musu Kandeh ha annunciato in occasione della
giornata internazionale contro le mutilazioni genitali
femminili che il Governo ha deciso di bandire la pratica e di
avviare una campagna nazionale per il contrasto e l'abbandono
delle MGF.
A differenza che nel passato, in cui le iniziative contro
le MGF venivano preminentemente collocate nel contesto della
tutela della salute delle donne e delle bambine, oggi i Paesi
africani che assumono iniziative legislative e preventive nei
confronti delle pratiche tradizionali sottolineano come esse
siano da inquadrare innanzitutto come una violazione dei
diritti fondamentali della persona.
L'associazione radicale 'Non c'e' Pace Senza Giustizia',
nell'ambito del programma 2006/2007 condotto in collaborazione
con UNICEF per l'abbandono delle MGF e la ratifica del
Protocollo di Maputo sui diritti delle donne africane, ha
fornito assistenza giuridica al governo della Sierra Leone
nella stesura della proposta legislativa sulle MGF a partire
dalle norme del diritto internazionale in materia di diritti
umani, civili e politici della persona.
A esprimere parole di congratulazione con il Governo della
Sierra Leone "Paese in cui le mutilazioni genitali femminili
vengono praticate su circa il 40% delle bambine" sono Sergio
Stanzani e Gianfranco Dell'Alba, Presidente e Segretario
Generale di 'Non c'e' Pace Senza Giustizia'. "Anche questo -
sottolineano - e' un segnale della volonta' di proseguire nel
processo democratico e di riforma, dopo i dieci lunghi anni di
guerra civile e il genocido di cui la popolazione e' stata
vittima. Oggi la Sierra Leone dimostra di avere la capacita' di
ricostruire le basi della democrazia e della giustizia
attraverso la collaborazione con la Corte Speciale per i gravi
crimini commessi nel Paese, ma anche attraverso una riforma
attenta e moderna del proprio assetto legislativo e di
governo".
FARMACI: TOP TEN DEI SITI PIU' CLICCATI, SUL PODIO SEXY-PILLOLE E ANTIFUMO
RICERCA USA - MEDAGLIA D'ORO AL CHANTIX 'ANTIBIONDE', SEGUONO
CIALIS E VIAGRA
Milano, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il fumo sorpassa
il sesso tra le 'ossessioni' dei cybernauti che viaggiano in Rete per
trovare informazioni sui farmaci da chiedere al medico di fiducia.
Nella top 10 dei siti di prodotto piu' cliccati, almeno negli Usa, la
piazza e' dominata infatti dal portale della pillola 'antibionde'
Chantix* (vareniclina) dell'americana Pfizer. Seguono i siti delle
'sexy-pillole' gialla e blu: i prodotti contro la disfunzione erettile
Cialis* (tadalafil) della statunitense Eli Lilly e Viagra*
(sildenafil) di Pfizer. A stilare la classifica e' uno studio della
societa' di indagini di mercato Manhattan Research, condotta
Oltreoceano su 5.112 consumatori adulti.
I portali citati nella ricerca non sono siti di shopping online,
ma offrono informazioni sul brand di cui portano il nome. Ed ecco i
prodotti corrispondenti ai 10 portali piu' 'gettonati': la medaglia
d'oro va al Chantix*, l'argento al Cialis* e il bronzo al Viagra*. In
quarta posizione l'antireflusso Aciphex* (rabeprazolo) targato Eisai e
Ortho-McNeil's, seguito dall'antinsonnia Ambien CR* (zolpidem e
rilascio prolungato) di Sanofi-Aventis, dalla pillola dell'amore
arancione Levitra* (vardenafil) di Bayer/GlaxoSmithKline (GSK),
dall'antimicotico Lamisil* (terbinafina) di Novartis, dall'antinsonnia
Lunesta* (eszopiclone) di Sepracor, e dall'antidepressivo Wellbutrin
XL* (bupropione a rilascio prolungato) di GSK. In coda nella
classifica di Manhattan Research il cerotto contraccettivo Ortho Evra*
di Ortho-McNeil's.
CIALIS E VIAGRA
Milano, 6 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il fumo sorpassa
il sesso tra le 'ossessioni' dei cybernauti che viaggiano in Rete per
trovare informazioni sui farmaci da chiedere al medico di fiducia.
Nella top 10 dei siti di prodotto piu' cliccati, almeno negli Usa, la
piazza e' dominata infatti dal portale della pillola 'antibionde'
Chantix* (vareniclina) dell'americana Pfizer. Seguono i siti delle
'sexy-pillole' gialla e blu: i prodotti contro la disfunzione erettile
Cialis* (tadalafil) della statunitense Eli Lilly e Viagra*
(sildenafil) di Pfizer. A stilare la classifica e' uno studio della
societa' di indagini di mercato Manhattan Research, condotta
Oltreoceano su 5.112 consumatori adulti.
I portali citati nella ricerca non sono siti di shopping online,
ma offrono informazioni sul brand di cui portano il nome. Ed ecco i
prodotti corrispondenti ai 10 portali piu' 'gettonati': la medaglia
d'oro va al Chantix*, l'argento al Cialis* e il bronzo al Viagra*. In
quarta posizione l'antireflusso Aciphex* (rabeprazolo) targato Eisai e
Ortho-McNeil's, seguito dall'antinsonnia Ambien CR* (zolpidem e
rilascio prolungato) di Sanofi-Aventis, dalla pillola dell'amore
arancione Levitra* (vardenafil) di Bayer/GlaxoSmithKline (GSK),
dall'antimicotico Lamisil* (terbinafina) di Novartis, dall'antinsonnia
Lunesta* (eszopiclone) di Sepracor, e dall'antidepressivo Wellbutrin
XL* (bupropione a rilascio prolungato) di GSK. In coda nella
classifica di Manhattan Research il cerotto contraccettivo Ortho Evra*
di Ortho-McNeil's.
ELEZIONI/ FINANCIAL TIMES: L'ITALIA NON PUO' PERMETTERSELE
"Deprimente", "vergognoso passo indietro", a Roma "opera buffa"
Roma, 6 feb. (Apcom) - L'Italia andrà alle elezioni anticipate,
un voto che "per la verità non può permettersi". "E per chi
osserva le cose dall'esterno, questa è una notizia deprimente".
E' l'impietosa analisi pubblicata oggi dal Financial Times, che
in un editoriale a pagina 8 punta l'attenzione sulla crisi di
governo in Italia. "A venti mesi dall'ultima elezione", ricorda
il quotidiano, "il centrosinistra ha perso il potere a seguito di
divisioni interne e il parlamento sarà sciolto".
E per la classe politica italiana, "costantemente in lotta per
provare la sua maturità", si tratta di "un vergognoso passo
indietro verso il vecchio modo di governare". La crisi di
governo, infatti, è sopraggiunta nonostante "taluni successi" di
Romano Prodi e di Tommaso Padoa-Schioppa, "eccellente ministro
delle Finanze" dell'ultimo esecutivo, e "il centrosinistra si è
accapigliato come nella peggiore tradizione dei politici
italiani".
D'altra parte, ricorda ancora il Financial Times, la coalizione
di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi ha fornito un
analogo "triste spettacolo". "Quattordici anni dopo la sua prima
elezione a primo ministro", si aggiunge, "Berlusconi continua ad
apparire come un uomo la cui unica ragione per essere in politica
è quella di proteggere sé stesso dai giudici e i suoi interessi
nei media dalla concorrenza".
Il governo guidato da Berlusconi dal 2001 al 2006, si commenta
d'altro canto sul Financial Times, ha "totalmente fallito" nel
suo impegno per l'introduzione di riforme economiche liberali.
Dunque, "è molto difficile capire perché gli italiani riflessivi
(...) dovrebbero concedergli una terza opportunità al governo".
In definitiva, conclude il Financial, "l'opera buffa di Roma
lascia poche ragioni per ritenere che il declino possa essere
presto arrestato".
Roma, 6 feb. (Apcom) - L'Italia andrà alle elezioni anticipate,
un voto che "per la verità non può permettersi". "E per chi
osserva le cose dall'esterno, questa è una notizia deprimente".
E' l'impietosa analisi pubblicata oggi dal Financial Times, che
in un editoriale a pagina 8 punta l'attenzione sulla crisi di
governo in Italia. "A venti mesi dall'ultima elezione", ricorda
il quotidiano, "il centrosinistra ha perso il potere a seguito di
divisioni interne e il parlamento sarà sciolto".
E per la classe politica italiana, "costantemente in lotta per
provare la sua maturità", si tratta di "un vergognoso passo
indietro verso il vecchio modo di governare". La crisi di
governo, infatti, è sopraggiunta nonostante "taluni successi" di
Romano Prodi e di Tommaso Padoa-Schioppa, "eccellente ministro
delle Finanze" dell'ultimo esecutivo, e "il centrosinistra si è
accapigliato come nella peggiore tradizione dei politici
italiani".
D'altra parte, ricorda ancora il Financial Times, la coalizione
di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi ha fornito un
analogo "triste spettacolo". "Quattordici anni dopo la sua prima
elezione a primo ministro", si aggiunge, "Berlusconi continua ad
apparire come un uomo la cui unica ragione per essere in politica
è quella di proteggere sé stesso dai giudici e i suoi interessi
nei media dalla concorrenza".
Il governo guidato da Berlusconi dal 2001 al 2006, si commenta
d'altro canto sul Financial Times, ha "totalmente fallito" nel
suo impegno per l'introduzione di riforme economiche liberali.
Dunque, "è molto difficile capire perché gli italiani riflessivi
(...) dovrebbero concedergli una terza opportunità al governo".
In definitiva, conclude il Financial, "l'opera buffa di Roma
lascia poche ragioni per ritenere che il declino possa essere
presto arrestato".
Iscriviti a:
Post (Atom)