Si trova a 520 anni luce dalla Terra
Roma, 2 apr. (Apcom) - A 520 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Toro, sta nascendo un nuovo pianeta, che pur trovandosi ancora nella fase embrionale ha, più o meno, 2000 anni. Lo hanno annunciato oggi astronomi scozzesi della University of St Andrews al Congresso della Royal Astronomical Society in corsoa Belfast . Il giovanissimo pianeta, che sta emergendo dalla nube di polveri e gas ruota intorno ad una stella altrettanto giovane, HL Tau che dovrebbe avere almeno di 100 mila anni.
Molto probabilmente, dice Jane Graves coordinatrice della ricerca, la crescita del pianeta potrebbe essere stata innescata 1600 anni fa quando è passata vicino al sistema una stellacontigua, XZ Tau, che avrebbe destabilizzato gravitazionalmente il disco protoplanetario di HL Tau, tanto da indurre un collasso di una regione del disco e la formazione di una struttura che contiene parte del materiale protoplanetario.
Il giovane pianeta, HLTau b, è stato scoperto dagli scienziati mentre stavano studiando il disco di gas, grani e polveri intorno a HLTau, un disco insolitamente "ricco" e brillante, tanto da far supporre che poteva ospitare pianeti in formazione. Ed infatti, con grande sorpresa degli stessi scienziati è stato scoperto il pianeta ancora immerso nel materiale protoplanetario, che diventerà, secondo gli astronomi un gigante gassoso 14 volte più grande di Giove anche se molto , molto più giovane.
Usando il Very Large Array (VLA) Telescope i ricercatori hanno analizzato il sistema protoplanetario a lunghezze d'onda specifiche per la ricerca di grossi grani di polveri, la cui presenza è caratteristica di materiale protoplanetario che sta cominciando ad aggregarsi per formare pianeti. Lo stesso sistema è stato studiato da ricercatori inglesi su lunghezze d'onda più lunghe, usando il radiotelescopio Merlin, Jodrell Bank, Cheshire, e le loro osservazioni hanno confermato che le emissioni rilevate dagli strumenti provenivano da materiale roccioso e non da altre fonti come gas bollente.
mercoledì 2 aprile 2008
VIOLENZA SULLE DONNE: IN VALLE D'AOSTA ARRIVA IL QUESTIONARIO
(9Colonne) Aosta, 2 apr - In Valle D'Aosta è stato distribuito un questionario in 2.200 copie per far emergere i casi di violenza sulle donne. L'iniziativa è stata promossa dall'Unità sanitaria locale in collaborazione con la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università della Valle d'Aosta e il consorzio delle cooperative sociali "Trait d'Union" nell'ambito del progetto europeo "Daphne - Rendere l'invisibile visibile", che coinvolge anche la Contea del Surrey (Regno Unito) e la città di Upsala (Svezia). Il questionario è stato distribuito nelle strutture sanitarie, nelle scuole, nei centri estetici e nei saloni dei parrucchieri e sarà disponibile per la compilazione fino al 30 aprile prossimo. Secondo una statistica del 2007 il fenomeno in Valle d'Aosta riguarderebbe il 7% della popolazione femminile, mentre vengono denunciati solo un centinaio di casi di violenza l'anno.
ASTRONOMIA: PRIMA OSSERVAZIONE 'IN DIRETTA' NASCITA PIANETA
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Osservata per la prima volta ''in diretta'' la nascita di un pianeta. L'evento si sta verificando a poca distanza dalla Terra, a soli 520 anni luce, ed e' stato annunciato oggi in Irlanda, a Belfast, dove e' in corso il convegno annuale della Royal Astronomical Society (Ras). Autori della scoperta sono un gruppo di astronomi coordinati dall'universita' scozzese di Sant'Andrea. I ricercatori hanno studiato le onde radio emesse dal disco di polveri e gas che circonda una giovanissima stella, Hl Tau nella costellazione del Toro. Un astro giovanissimo, che ha un'eta' stimata intorno ai 100.000 anni (in confronto il Sole ha 4,6 milioni di anni). Le osservazioni sono state condotte grazie a due radiotelescopi il Very Large Array negli Stati Uniti e il Merlin in Gran Bretagna. ''E' stata una grande sorpresa - hanno osservato i ricercatori - scoprire un grumo di rocce e gas che si sta condensando all'interno del disco''. L'embrione di pianeta o proto-pianeta e' stato chiamato Hl Tau b e si trova a una distanza notevole dalla sua stella, quasi doppia rispetto a quella che separa Nettuno dal Sole. L'oggetto scoperto, ha detto Jane Greaves che ha coordinato le osservazioni, secondo i nostri calcoli e' destinato a diventare un pianeta gassoso molto piu' massiccio di Giove: ''basti pensare che adesso - ha concluso - ha gia' una massa pari a 12 volte quella del piu' grande pianeta del Sistema Solare''.
SALUTE: CAFFE' SALVA MEMORIA, 1 TAZZINA AL GIORNO SCUDO CONTRO ALZHEIMER
UNA SOLA DOSE QUOTIDIANA CONTRASTA EFFETTI COLESTEROLO ALTO
Milano, 2 apr. (Adnkronos) - Rendera' pure nervosi, ma il caffe' puo' diventare un prezioso alleato della salute, proteggendo il nostro cervello da un temibile e insidioso nemico: l'Alzheimer. Una ricerca statunitense rivela infatti che basta una tazzina al di' per contrastare gli effetti deleteri di un colesterolo fuori controllo, proteggendo la barriera ematoencefalica, il sistema fisiologico di controllo degli scambi fra il sangue, l'encefalo e il liquor cerebrospinale. Una barriera, quella ematoencefalica, che finisce per perdere colpi quandola malattia neurodegenerativa inizia ad avanzare.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Neuroinflammation, mostra come il caffe', bevanda amatissima dagli italiani, nelle giuste dosi funga da scudo proteggendo il cervello dai danni di un colesterolo che ha superato i livelli di guardia, raggiungendo picchi che, come noto, possono aprire la strada all'Alzheimer. I ricercatori della Universityof North Dakota School of Medicine and Health Sciences hanno somministrato una dose di 3 milligrammi di caffeina al giorno a dei conigli, nutriti con una dieta ricca di grassi, ovvero all'insegna del colesterolo. Dopo 12 settimane i test di laboratorio hanno mostrato come gli animali che, oltre ai grassi, avevano mandato giu' della caffeina mostravano una barriera ematoencefalica in migliori condizioni rispetto ai conigli del gruppo di controllo.
"La caffeina - spiega Jonathan Geiger, ricercatore a capo dello studio - sembra bloccare molti degli effetti dirompenti che il colesterolo ha sul sistema nervoso centrale. In altre parole, la caffeina riduce le perdite che i grassi in eccesso possono provocare nella barriera ematoencefalica". Fungendo da raccordo, secondo gli studiosi, tra le proteine che si legano alle cellule che compongono la barriera in questione, ed evitando cosi' che molecole indesiderate raggiungano il sistema nervoso centrale.
Milano, 2 apr. (Adnkronos) - Rendera' pure nervosi, ma il caffe' puo' diventare un prezioso alleato della salute, proteggendo il nostro cervello da un temibile e insidioso nemico: l'Alzheimer. Una ricerca statunitense rivela infatti che basta una tazzina al di' per contrastare gli effetti deleteri di un colesterolo fuori controllo, proteggendo la barriera ematoencefalica, il sistema fisiologico di controllo degli scambi fra il sangue, l'encefalo e il liquor cerebrospinale. Una barriera, quella ematoencefalica, che finisce per perdere colpi quandola malattia neurodegenerativa inizia ad avanzare.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Neuroinflammation, mostra come il caffe', bevanda amatissima dagli italiani, nelle giuste dosi funga da scudo proteggendo il cervello dai danni di un colesterolo che ha superato i livelli di guardia, raggiungendo picchi che, come noto, possono aprire la strada all'Alzheimer. I ricercatori della Universityof North Dakota School of Medicine and Health Sciences hanno somministrato una dose di 3 milligrammi di caffeina al giorno a dei conigli, nutriti con una dieta ricca di grassi, ovvero all'insegna del colesterolo. Dopo 12 settimane i test di laboratorio hanno mostrato come gli animali che, oltre ai grassi, avevano mandato giu' della caffeina mostravano una barriera ematoencefalica in migliori condizioni rispetto ai conigli del gruppo di controllo.
"La caffeina - spiega Jonathan Geiger, ricercatore a capo dello studio - sembra bloccare molti degli effetti dirompenti che il colesterolo ha sul sistema nervoso centrale. In altre parole, la caffeina riduce le perdite che i grassi in eccesso possono provocare nella barriera ematoencefalica". Fungendo da raccordo, secondo gli studiosi, tra le proteine che si legano alle cellule che compongono la barriera in questione, ed evitando cosi' che molecole indesiderate raggiungano il sistema nervoso centrale.
GIAPPONE: TOKYO PUNTA A BISTECCHE E CAPPUCCINI CLONATI
Roma, 2 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Bistecche e cappuccini clonati potrebbero arrivare anche sulle tavole giapponesi, dopo quelle statunitensi. Il Paese del Sol Levante e' intenzionato infatti a studiare la sicurezza degli alimenti derivati da animali-fotocopia dopo le conclusioni di un rapporto secondo cui "non ci sono differenze biologiche tra la carne e il latte di bestiame clonato o no". Il ministro dell'Agricoltura nipponico ha informato che "la Commissione sulla sicurezza e' stata investita del caso".
I tempi della decisione restano pero' incerti. "Anche perche' non ci sono esperienze simili a cui fare riferimento". Nonostante le intenzioni del Governo giapponese, molte associazioni di consumatori potrebbero mettersi di traverso, per via della tradizionale cultura nipponica per il 'mangiare sano'. Gli animali clonati vengono allevati nel Paese asiatico sin dal 1998, da allora sono 535 e sono stati studiati esclusivamente a scopo di ricerca.
L'unica altra nazione che ha detto si' alla commercializzazione a scopo alimentare umano di derivati di animali clonati sono gli Usa. Lo scorso gennaio la Food and Drug Administration a stelle e strisce ha dato il via libera definitivo dopo un'analisi sulla sicurezza. E dunque negli Stati Uniti latte, formaggi e carne di animali clonati potrebbero subito entrare nella catena alimentare. Ma i produttori, con spirito di cautela, hanno rivelato che prima che questi alimenti siano ampiamente diffusi su supermercati e tavole, ci vorranno 4-5 anni.
I tempi della decisione restano pero' incerti. "Anche perche' non ci sono esperienze simili a cui fare riferimento". Nonostante le intenzioni del Governo giapponese, molte associazioni di consumatori potrebbero mettersi di traverso, per via della tradizionale cultura nipponica per il 'mangiare sano'. Gli animali clonati vengono allevati nel Paese asiatico sin dal 1998, da allora sono 535 e sono stati studiati esclusivamente a scopo di ricerca.
L'unica altra nazione che ha detto si' alla commercializzazione a scopo alimentare umano di derivati di animali clonati sono gli Usa. Lo scorso gennaio la Food and Drug Administration a stelle e strisce ha dato il via libera definitivo dopo un'analisi sulla sicurezza. E dunque negli Stati Uniti latte, formaggi e carne di animali clonati potrebbero subito entrare nella catena alimentare. Ma i produttori, con spirito di cautela, hanno rivelato che prima che questi alimenti siano ampiamente diffusi su supermercati e tavole, ci vorranno 4-5 anni.
BELGIO: MARITO MUORE IN BORDELLO, VEDOVA CHIEDE 1,4 MLN DI RISARCIMENTO
Bruxelles, 2 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Suo marito e' morto mentre si trovava in un bordello e la vedova ha chiesto un risarcimento di 1,4 milioni di euro alle responsabili della casa d'appuntamento. E' successo in Belgio, riferisce il giornale "De Standaard", secondo cui la donna ha accusato di omissione di soccorso le due prostitute che si trovavano con il marito al momento del decesso e che avrebbero cercato di 'rianimarlo' usando l'elettroshock e un cocktail di droghe e champagne. L'avvocato della vedova ha spiegato che la cifra e' stata calcolata sulla base dello stipendio annuale dell'uomo, 38 anni, amministratore di una societa' di Amberes, che era di circa 200 mila euro.
INTERNET: NASCE IL PRIMO REALITY IN CENTRO COMMERCIALE
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Per la prima volta in Italia il reality si fa in macchina, nel bel mezzo di un centro commerciale: in Reality in Car, un uomo e una donna vivranno per una settimana (dal 6 al 12 aprile) all'interno di un'automobile al primo piano del centro commerciale Casetta Mattei di Roma Portuense, sotto lo sguardo di migliaia di avventori e di due web-cam che trasmetteranno le loro immagini in streaming su internet 24 ore su 24. In palio l'automobile per il vincitore e premi da vincere subito per ogni cliente che prenderà parte alla votazione. Durante il giorno, i concorrenti saranno protagonisti del centro commerciale: i due potranno scendere dalla macchina in determinati momenti della giornata ed esibirsi su un palco con prove di canto, barzellette e autopromozioni, per convincere le persone a votare per loro. Ai due contendenti saranno forniti pc portatili per chattare e intrattenersi con tutti coloro che giorno e notte desidereranno spiarli collegandosi all'indirizzo www.realitycar.com/casettamattei. Non mancheranno due blog personali per i concorrenti e due schede telefoniche con 500 sms da spendere per entrambi.Di notte (dalle 22 alle 6) i protagonisti potranno riposare in una piccola zona riposo allestita all'esterno dell'auto senza però poter beneficiare di privacy, visto che saranno sempre costantemente monitorati dall'occhio indiscreto di una web cam. I servizi saranno dotati di docce riservate, ma quando uno dei due per esigenze fisiologiche dovrà assentarsi dall'area circostante l'auto (anche durante la notte), l'altro dovrà seguirlo per dare continuità all'esperienza comune. A votarli saranno solo i clienti del Centro, tramite apposite macchine computerizzate, che assegneranno un premio istantaneo attraverso l'estrazione random di buoni acquisto e altri premi da ritirare subito. Al perdente verrà comunque dato un buono del valore di 1000 euro da spendere nel centro commerciale.
OBESITA': PIU' RISCHI PER CHI NON DORME 7 ORE A NOTTE
(AGI) - Washington, 2 apr. - Dormire troppo o troppo poco porterebbe, con il passare del tempo, a diventare obesi. Invece sette ore di sonno a notte potrebbe essere il segreto per mantenersi in forma. A sostenerlo e' stato un gruppo di scienziati della Laval University di Quebec, in uno studio pubblicato sulla rivista 'Sleep'. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno osservato le abitudini nel dormire di 276 adulti di eta' compresa tra i 21 e i 64 anni. Dai risultati dello studio e' emerso che chi dorme meno di sette ore a notte acquisita 1,98 chilogrammi in sei anni. Chi invece dorme piu' di 7 ore acquista nello stesso periodo 1,58 chilogrammi. Questo perche'chi dorme troppo poco o troppo provocherebbe cambiamenti ormonali che possono stimolare l'appetito. Oppure perche' la mancanza di sonno potrebbe indebolire le persone, scoraggiando l'attivita' fisica, necessaria per mentenere il proprio pesoforma. "Sia dormite lunghe che brevi provocano un aumento del rischio di prendere peso in futuro", ha detto Jean-Philippe Chaput, coordinatore dello studio. "Questi risultati sottolineano la necessita' di aggiungere la durata del sonno alla lista dei fattori ambientali che sono molto diffusi nella nostra societa' e che contribuiscono all'aumento di peso e all'obesita'", ha concluso il ricercatore.
CINEMA: "SEX AND THE CITY" DIVENTA UN PACCHETTO TURISTICO
(AGI) - New York, 2 apr. - "Sex and the City", prima ancora di diventare prossimo campione d'incassi diventa un pacchetto di viaggio. Una compagnia turistica di New York propone infatti ai propri clienti cinque giorni per vivere alla maniera di Sarah Jessica Parker, Kristin Davis e le altre fortunate protagoniste della serie tv, in un viaggio organizzato dal costo di circa sedicimila euro. Cosi', gli irriducibili appassionati di "Sex and the City" potranno ripercorrere le vie piu' famose di Manhattan, teatro della serie e del film di prossima uscita, compreso un tour tra i negozi frequentati dalle protagoniste, i club e i ristoranti. Infine, i turisti parteciperanno alla prima del film diretto da Michael Patrick King. "E' un sogno per tutte le donne - ha detto Joanne Konstantinakos, titolare dell'agenzia viaggi al New York Daily News -. Quel telefilm ha cambiato i costumi sessuali dell'universo femminile: poter vivere quei luoghi sara' un'esperienza esaltante".
BOTTE A FOTOGRAFI: GIGI D'ALESSIO CONDANNATO A 9 MESI
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Nove mesi di reclusione. E' la condanna inflitta al cantante Gigi D'Alessio dal giudice monocratico di Roma Laura D'Alessandro in merito alla vicenda delle percosse inflitte a due fotografi che l'11 gennaio dello scorso anno si erano appostati davanti alla villa del cantante a Roma, nella zona dell'Olgiata. Il giudice ha inflitto nove mesi di reclusione anche ad Antonio De Maria, che insieme con D'Alessio fu coinvolto nella vicenda. Sia il cantante sia De Maria sono stati condannati per il reato di lesioni aggravate dall'esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Il giudice ha anche disposto la trasmissione degli atti al Pm Pietro Pollidori (che aveva chiesto un anno per D'Alessio e otto mesi per De Maria) riguardo alla posizione di Costantino Farina, giardiniere dello stesso D'Alessio accusato di falsa testimonianza.
MEDICINA: NEL DNA IL SEGRETO DEI BEBE' CHE PIANGONO SEMPRE
RICERCATORI USA SCOPRONO IL GENE DEL PIANTO DEI PICCOLI
Roma, 2 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Piccoli angeli sempre sorridenti, e altri che strepitano e piangono tutto il giorno. A spiegare alle neomamme perche' la cicogna a volte porta bimbi piu' tranquilli e indipendenti, altre fagottini urlanti, e' un gruppo di neuroscienziati americani, che chiama in causa il Dna. I ricercatori hanno infatti scoperto una particolare mutazione genetica, che stabilisce se i piccoli di macaco si metteranno a strepitare quando manca loro la mamma, o se ne staranno tranquilli. Si tratta di una mutazione simile a quella collegata, nell'uomo, al rischio di abuso di sostanze o alcolici.
Dunque, secondo i ricercatori diretti da Christina Barr del National Institute of Alcohol Abuse and Alcoholism di Bethesda (Maryland), proprio questa mutazione sarebbe responsabile dei pianti e delle urla ben noti a tante madri. "Alcuni bimbi sono tranquilli e seguono il flusso, altri sono decisamente molto riluttanti a lasciare le loro mamme", spiega la Barr sulla rivista 'Pnas'. Quando i bebe', ma anche i piccoli animali, passano il tempo con le loro madri, il loro corpo rilascia una sorta di farmaco naturale: gli oppiodi. I recettori molecolari posti sulle cellule cerebrali 'succhiano' queste sostanze chimiche e regalano al piccolo sentimenti di piacere.
I ricercatori hanno visto che sostanze come la morfina agiscono attraverso gli stessi recettori: minime dosi di questa sostanza (non sufficienti per l'effetto sedativo) hanno acquietato i piccoli macachi dopo che le madri se n'erano andate. Precedenti ricerche hanno suggerito che il 25-30% di queste scimmie e' portatore di una mutazione genetica nel recettore degli oppiodi, che rende gli animali molto piu' sensibili alle sostanze chimiche a livello cerebrale.
Roma, 2 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Piccoli angeli sempre sorridenti, e altri che strepitano e piangono tutto il giorno. A spiegare alle neomamme perche' la cicogna a volte porta bimbi piu' tranquilli e indipendenti, altre fagottini urlanti, e' un gruppo di neuroscienziati americani, che chiama in causa il Dna. I ricercatori hanno infatti scoperto una particolare mutazione genetica, che stabilisce se i piccoli di macaco si metteranno a strepitare quando manca loro la mamma, o se ne staranno tranquilli. Si tratta di una mutazione simile a quella collegata, nell'uomo, al rischio di abuso di sostanze o alcolici.
Dunque, secondo i ricercatori diretti da Christina Barr del National Institute of Alcohol Abuse and Alcoholism di Bethesda (Maryland), proprio questa mutazione sarebbe responsabile dei pianti e delle urla ben noti a tante madri. "Alcuni bimbi sono tranquilli e seguono il flusso, altri sono decisamente molto riluttanti a lasciare le loro mamme", spiega la Barr sulla rivista 'Pnas'. Quando i bebe', ma anche i piccoli animali, passano il tempo con le loro madri, il loro corpo rilascia una sorta di farmaco naturale: gli oppiodi. I recettori molecolari posti sulle cellule cerebrali 'succhiano' queste sostanze chimiche e regalano al piccolo sentimenti di piacere.
I ricercatori hanno visto che sostanze come la morfina agiscono attraverso gli stessi recettori: minime dosi di questa sostanza (non sufficienti per l'effetto sedativo) hanno acquietato i piccoli macachi dopo che le madri se n'erano andate. Precedenti ricerche hanno suggerito che il 25-30% di queste scimmie e' portatore di una mutazione genetica nel recettore degli oppiodi, che rende gli animali molto piu' sensibili alle sostanze chimiche a livello cerebrale.
Roma, ambulanza di pet soccorso salva cane investito: e' il 600esimo
Roma, 02 APR (Velino) - Pisolo, il meticcio di undici mesi che nei giorni scorsi era stato morso da un cane e poi investito da un'auto a Castel Fusano, e' fuori pericolo. È appena uscito dalla clinica Eur Torrino dove era stato portato dall'ambulanza del Comune di Roma. "Il cane, senza tatuaggio, ne' microchip, presentava delle profonde ferite da morso nella coscia posteriore e nei lombi, per questo sanguinava molto - ha spiegato il veterinario del Comune di Roma, Stefano Argiolas - . Dopo la sutura e le cure necessarie, e' rimasto in osservazione e ora, fuori pericolo, spaventato, ma buonissimo, cerca una casa. Sara' presto sterilizzato". Trasferito provvisoriamente al canile municipale della Muratella in attesa di essere adottato, Pisolo fara' da testimonial nella campagna contro glia bbandoni per la prossima estate. In 32 mesi di attivita'sono state 2907 le segnalazioni telefoniche giunte al pet-soccorso della Capitale, l'ambulanza attrezzata per il trasporto di animali feriti del Comune di Roma, attiva di notte, gratuita per tutti i cittadini e unica nel suo genere in tutta Italia. In tutto sono stati 600 gli animali soccorsi: 352 cani, 210 gatti, 20 uccelli, 12 rettili e perfino 6 volpi.
PALEONTOLOGIA: UOMO RESPONSABILE ESTINZIONE MAMMUT LANOSI
(ANSA) - ROMA, 2 APR - A dare il colpo di grazia ai mammut lanosi, facendoli estinguere 6.000 anni fa, e' stata la pratica della caccia favorita dalle temperature addolcite da un'ondata di riscaldamento globale avvenuta in quel periodo. A sostenerlo e' uno studio pubblicato sulla rivista PLoS Biology da un gruppo di ricerca coordinato da David Nogues-Bravo, del Museo nazionale spagnolo di scienze naturali. La ricerca mette fine a un lungo dibattito sul peso avuto dalla caccia e dai cambiamenti nell'estinzione di questa specie animale strettamente imparentata con gli elefanti, che fronteggio' duri periodi di glaciazione (all'incirca da 300.000 a 6.000 anni fa) quando visse in un'area vastissima, che si estendeva dalla Spagna fino al Nordamerica. Lo studio, che fornisce per la prima volta, dati alla mano, prove che collegano i due fenomeni, e' basato su modelli di mutamenti climatici e informazioni fossili che hanno permesso di ricostruire anche la distribuzione geografica di questi animali nel tempo, mettendo a fuoco soprattutto cinque periodi: 126.000, 42.000, 30.000, 21.000, e 6.000 anni fa. I risultati hanno mostrato che i mammut hanno sofferto in due periodi di una catastrofica perdita del loro habitat: 6.000 anni fa, quando la specie ha avuto a disposizione solo il 10% dell'habitat che aveva 42.000 anni fa, ma anche 126.000 anni fa, quando le alte temperature restrinsero il loro territorio ancora di piu'. In entrambi questi periodi il mutamento climatico, collegato alla perdita dell'habitat avrebbe dovuto portare la specie all'estinzione. Ma cio' che ha segnato il destino di questi animali e' stata, 6.000 anni fa, la concomitanza con l'evoluzione dei moderni uomini, che grazie alle temperature piu' miti sono riusciti a muoversi in aree altrimenti inaccessibili per la rigidita' del clima.
GB: CREATO EMBRIONE IBRIDO UMANO-ANIMALE
(AGI/AFP) - Londra, 2 apr. - Un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Newcastle ha creato il primo embrione ibrido umano-animale. L'annuncio dei ricercatori, che avevano avuto il via libera delle autorita' britanniche, arriva mentre le Camera dei Comuni si apprestano tra polemiche e le pressioni della Chiesa cattolica a decidere il futuro di queste ricerche. L'embrione, sopravvissuto appena tre giorni, e' stato ottenuto iniettando il Dna prelevato dalle cellule del tessuto epiteliale umano nell'ovulo di una mucca, da cui in precedenza era stato rimosso tutto il materiale genetico dell'animale. L'obiettivo finale e' studiare il comportamento delle cellule staminali, le componenti base e primordiali del corpo in grado di mutare in ognuno dei 271 tipi di tessuto umano. Utilizzando gli ovuli animali i ricercatori intendono risolvere il problema pratico della carenza di ovuli femminili disponibili per ricerche che potrebbero portare alla cura di malattie come il Parkinson e l'Alzheimer.
PALEONTOLOGIA: NELL'AMBRA 356 INSETTI DI 100 MLN DI ANNI FA
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Riuscire a vedere attraverso l'ambra opaca e' stato possibile soltanto grazie alla luce di sincrotrone, e quello che e' venuto fuori da due chilogrammi di resina fossile e' un vero e proprio zoo, che comprende ben 356 insetti vissuti 100 milioni di anni fa, in pieno Cretaceo. Li hanno descritti, in un articolo in via di pubblicazione nella rivista Microscopy and Microanalysis, i paleontologi dell'universita' francese di Rennes, in collaborazione con la struttura europea per la radiazione di sincrotrone, l'Ersf (European synchrotron radiation facility) di Grenoble e il Museo di Storia naturale di Parigi. Alcuni insetti hanno un aspetto piu' o meno familiare (come quelli che ricordano le formiche) ma altri farebbero pensare piuttosto a delle piante. Riuscire a vedere attraverso l'ambra opaca e' sempre stata una sfida per i paleontologi. A occhio nudo e' praticamente impossibile vedere che cosa si nasconde all'interno e attualmente l'unico sistema per riuscire in questo e' utilizzare la luce di sincrotrone. L'ambra che nasconde i 356 insetti proviene dal sito francese di Charentes ed e' stata studiata da Malvina Lak, dell'universita' di Rennes e Paul Tafforeau dell'Esrf. ''I ricercatori hanno cercato per anni di studiare questa ambra, cosi' scura da sembrare una pietra, con un successo scarso o nullo. Adesso per la prima volta possiano davvero scoprire e studiare i fossili che contiene'', ha detto Tafforeau. Degli animali di questo antichissimo zoo, ricostruiti in tre dimensioni, facevano parte insetti simili a vespe, formiche, ragni, mosche e acari. Molti di essi sono minuscoli, come un acaro che ha le dimensioni di appena otto decimi di millimetro e una vespa di appena quattro millimetri. ''Gli insetti sono cosi' piccoli - spiega Malvina Lak - molto probabilmente per il fatto che gli animali piu' grandi erano in grado di liberarsi dalla resina''.
LAZIO: REGIONE FINANZIA NUOVO DEPURATORE DI VIA LUCREZIA ROMANA
Ciampino, 2 apr. - (Adnkronos) - La Regione Lazio, assessorato ambiente e cooperazione tra i popoli, ha finanziato il nuovo impianto di depurazione e dei collettori fognari di Via Lucrezia Romana a Ciampino, importo 6.420.000 euro. Contestualmente, il Comune di Ciampino e' stato individuato quale Ente attuatore dell'opera decsritta in oggetto.
"Il finanziamento del depuratore - afferma il Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini - e' molto importante per Ciampino, e per questo voglio ringraziare il Presidente Marrazzo e l'Assessore Zaratti. Tale opera ci consentira' di risolvere uno dei problemi piu' avvertiti dagli abitanti di Ciampino e del quartiere Morena del comunedi Roma, direttamente coinvolti nel disagio causato dagli inconvenienti che la struttura attuale comporta."
"Il finanziamento del depuratore - afferma il Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini - e' molto importante per Ciampino, e per questo voglio ringraziare il Presidente Marrazzo e l'Assessore Zaratti. Tale opera ci consentira' di risolvere uno dei problemi piu' avvertiti dagli abitanti di Ciampino e del quartiere Morena del comunedi Roma, direttamente coinvolti nel disagio causato dagli inconvenienti che la struttura attuale comporta."
Iscriviti a:
Post (Atom)