(ANSA) - ROMA, 17 APR - Lui e lei potrebbero entrambi avere
in dotazione un unico cervello ''bisex'', con tutti gli
'attributi', sia maschili che femminili. Poi, pero', ciascun
sesso si differenzia usando il cervello in modo diverso,
spegnendo cioe' le aree neurali alla base dei comportamenti
dell'altro sesso.
Lo rivela uno studio sui moscerini della frutta condotto da
Gero Miesenbock della Yale University School of Medicine, New
Haven.
Secondo quanto riferito sulla rivista Cell e' possibile
risvegliare nella femmina comportamenti maschili semplicemente
accendendo i circuiti maschili del suo cervello ''bisex'',
circuiti in lei normalmente dormienti.
Gia' alcuni mesi fa uno studio della Harvard University di
Boston, pero' su topolini, aveva lanciato l'ipotesi del cervello
'bisex'. Era risultato infatti che, indipendentemente dal suo
sesso, il topo ha sia i circuiti nervosi 'maschili' sia quelli
'femminili' ed e' un interruttore esterno che, azionando gli uni
o gli altri a seconda del sesso dell'animale, ne decide i
comportamenti sesso-specifici.
Qualcosa di simile sembra riscontrabile anche nei moscerini,
le Drosofile: lui per corteggiare lei suona una musica con le
proprie ali, mentre la femmina in natura non vi si cimenta mai.
Il canto del maschio 'innamorato' dipende da un circuito
cerebrale che, pero', i ricercatori si sono accorti essere
presente anche nel cervello delle femmine.
E allora perche' la femmina non canta? Per rispondere a
quest'interrogativo gli scienziati hanno acceso il 'circuito del
canto' nel cervello di lei e, come per magia, la 'moscerina' ha
cominciato a suonare, pur se con risultati non proprio da prima
voce, ammettono gli esperti.
Ma di certo cio' cui hanno assistito gli scienziati e'
indicativo dell'esistenza del cervello bisex: ''potremmo
aspettarci che il cervello nei due sessi sia strutturato
differentemente, ma i nostri esperimenti sembrano dimostrare il
contrario - spiega Miesenboeck. Tutto fa supporre vi sia un
unico cervello in buona parte bisessuale, o potremmo definirlo
anche 'unisex', con alcuni interruttori critici che fanno la
differenza tra comportamenti maschili e femminili''.
giovedì 17 aprile 2008
SPAZIO: NUOVO BANDO ASTRONAUTI EUROPEI, ITALIA AUSPICA DONNA
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Almeno una donna, ma si spera anche
piu' di una, nel nuovo corpo astronauti dell'Agenzia Spaziale
Europea (Esa): e' l'auspicio del presidente dell'Agenzia
Spaziale Italiana (Asi), Giovanni Bignami, nella giornata
dedicata alla presentazione ufficiale del bando per il
reclutamento dei nuovi astronauti europei.
Il bando e' stato presentato oggi nel centro dell'Esa a
Frascati (Roma), l'Esrin, dalla nuova responsabile del
direttorato per le missioni umane dell'Esa, Sima Di Pippo, e
dall'astronauta italiano dell'Esa Roberto Vittori.
''Crediamo nell'esistenza di un corpo astronauti dell'Esa'',
ha detto Bignami, riferendosi al fatto che in passato le
selezioni dovevano superare una prima fase a livello nazionale.
''Siamo contenti di demandare la selezione all'Europa - ha
aggiunto il presidente dell'Asi - perche' solo cosi' saremo vera
potenza spaziale. Naturalmente - ha aggiunto - ci aspettiamo che
l'Italia sia rappresentata in modo giusto fra i selezionati''.
Quanto all'Asi, si impegnera' a ''favorire delle buone
candidature attraverso l'informazione'' ed ''esprime la forte
speranza di una presenza femminile significativa tra i candidati
italiani''. Dopo i cinque uomini che l'Italia ha visto andare
nello spazio e' finalmente ora ci sia un'astronauta donna, ha
aggiunto. Da parte dell'Italia, ha detto ancora, ''c'e' il
grande auspicio di una presenza femminile. Sappiamo che questo
e' difficile perche' le donne presenti in questo campo da poco
tempo, ma non sono seconde a nessuno sia in ambito militare che
civile''.
piu' di una, nel nuovo corpo astronauti dell'Agenzia Spaziale
Europea (Esa): e' l'auspicio del presidente dell'Agenzia
Spaziale Italiana (Asi), Giovanni Bignami, nella giornata
dedicata alla presentazione ufficiale del bando per il
reclutamento dei nuovi astronauti europei.
Il bando e' stato presentato oggi nel centro dell'Esa a
Frascati (Roma), l'Esrin, dalla nuova responsabile del
direttorato per le missioni umane dell'Esa, Sima Di Pippo, e
dall'astronauta italiano dell'Esa Roberto Vittori.
''Crediamo nell'esistenza di un corpo astronauti dell'Esa'',
ha detto Bignami, riferendosi al fatto che in passato le
selezioni dovevano superare una prima fase a livello nazionale.
''Siamo contenti di demandare la selezione all'Europa - ha
aggiunto il presidente dell'Asi - perche' solo cosi' saremo vera
potenza spaziale. Naturalmente - ha aggiunto - ci aspettiamo che
l'Italia sia rappresentata in modo giusto fra i selezionati''.
Quanto all'Asi, si impegnera' a ''favorire delle buone
candidature attraverso l'informazione'' ed ''esprime la forte
speranza di una presenza femminile significativa tra i candidati
italiani''. Dopo i cinque uomini che l'Italia ha visto andare
nello spazio e' finalmente ora ci sia un'astronauta donna, ha
aggiunto. Da parte dell'Italia, ha detto ancora, ''c'e' il
grande auspicio di una presenza femminile. Sappiamo che questo
e' difficile perche' le donne presenti in questo campo da poco
tempo, ma non sono seconde a nessuno sia in ambito militare che
civile''.
GB:DA BAFFI A PECORE SU CAMPO CRICKET, BIZZARRIE DEI COLLEGE
(ANSA) - LONDRA, 17 APR - Avere il diritto di tenere una
pecora e di farla pascolare sul campo di cricket, farsi crescere
la barba o i baffi, o sfoggiare un bastone da passeggio con il
manico d'argento: sono questi alcuni dei bizzarri privilegi di
cui godono i rappresentanti degli allievi di alcuni college
britannici, secondo una guida pubblicata oggi che illustra
tradizioni e curiosita' delle migliori scuole del Regno.
Il libretto realizzato dalla rivista Country Life ha
selezionato 25 istituti del Paese - tutti con una retta annuale
non inferiore ai 25.000 euro - e li ha 'classificati' secondo
diversi parametri, dal piatto preferito della mensa scolastica,
agli animali che vivono nei giardini o nel parco della scuola
(una mandria di mucche ad Harrow, Toby il golden retriever al
Wellington College o il pappagallo del Charterhouse).
Ma mentre a Wycombe Abbey e al Wellington College chi viene
eletto rappresentante degli studenti ha diritto a tenere una
capra, al Winchester College non gode di alcun trattamento
speciale e anzi, per accedere alla carica, deve dimostrare di
saper parlare latino. Al Malvern College nella contea di
Worcestershire invece, il diritto di andarsene in giro con un
bastone da passeggio con manico d'argento non e' stato
esercitato da prima della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia,
ogni autunno all'inizio dell'anno scolastico, George Chesterton,
il preside 84enne - che aveva lui tesso ricoperto a suo tempo la
carica di rappresentante degli allievi - tiene un discorso
dinanzi alle nuove reclute vestito con la vecchia uniforme
completa di bastone da passeggio.
''I nuovi allievi amano vedere George con il suo cappello, il
frac, i pantaloni rigati ed il bastone. Ricorda la storia della
scuola'', ha detto una portavoce dell'istituto all'Evening
Standard.
pecora e di farla pascolare sul campo di cricket, farsi crescere
la barba o i baffi, o sfoggiare un bastone da passeggio con il
manico d'argento: sono questi alcuni dei bizzarri privilegi di
cui godono i rappresentanti degli allievi di alcuni college
britannici, secondo una guida pubblicata oggi che illustra
tradizioni e curiosita' delle migliori scuole del Regno.
Il libretto realizzato dalla rivista Country Life ha
selezionato 25 istituti del Paese - tutti con una retta annuale
non inferiore ai 25.000 euro - e li ha 'classificati' secondo
diversi parametri, dal piatto preferito della mensa scolastica,
agli animali che vivono nei giardini o nel parco della scuola
(una mandria di mucche ad Harrow, Toby il golden retriever al
Wellington College o il pappagallo del Charterhouse).
Ma mentre a Wycombe Abbey e al Wellington College chi viene
eletto rappresentante degli studenti ha diritto a tenere una
capra, al Winchester College non gode di alcun trattamento
speciale e anzi, per accedere alla carica, deve dimostrare di
saper parlare latino. Al Malvern College nella contea di
Worcestershire invece, il diritto di andarsene in giro con un
bastone da passeggio con manico d'argento non e' stato
esercitato da prima della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia,
ogni autunno all'inizio dell'anno scolastico, George Chesterton,
il preside 84enne - che aveva lui tesso ricoperto a suo tempo la
carica di rappresentante degli allievi - tiene un discorso
dinanzi alle nuove reclute vestito con la vecchia uniforme
completa di bastone da passeggio.
''I nuovi allievi amano vedere George con il suo cappello, il
frac, i pantaloni rigati ed il bastone. Ricorda la storia della
scuola'', ha detto una portavoce dell'istituto all'Evening
Standard.
GB: FONDATRICE DI BODY SHOP DISEREDA LE FIGLIE
A FONDAZIONI DI BENEFICENZA TUTTI I SOLDI DI ANITA RODDICK
(ANSA) - LONDRA, 17 APR - ''Da me le mie due figlie non
avranno nemmeno un penny'', aveva detto ed e' stata di parola:
Anita Roddick, fondatrice della catena di negozi 'Body Shop',
morta di epatite nello scorso settembre a 64 anni d'eta', ha
dato in beneficenza l'intera sua fortuna. Sam e Justine sono
rimaste a bocca asciutta, costrette a farsene una ragione.
Secondo indiscrezioni raccolte dal 'Times', Anita Rodding non
ha aspettato l'appuntamento con la morte per disfarsi della
montagna di denaro incassato nel 2005, quando aveva ceduto alla
multinazionale dei cosmetici e dei profumi L'Oreal il controllo
della compagnia Body Shop: qualche mese prima del decesso, ha
donato 51 milioni di sterline (circa 63,5 milioni di euro al
cambio attuale) alla Body Shop Foundation e alla Roddick
Foundation.
Della Body Shop Foundation - utilizzata per progetti di lotta
alla poverta' - diceva: ''Non e' come uno di quei disgustosi
rifugi fiscali che esistono in America per pagare meno tasse.
Funziona in modo da prendere soldi e distribuirli davvero''.
Della Roddick Foundation si serviva per finanziare - in genere
tramite Amnesty International e Greenpeace - cause ambientaliste
o umanitarie che le stavano particolarmente a cuore.
''Per me il denaro non significa nulla. La cosa peggiore e'
l'avidita', l'accumulazione dei soldi'', affermo' in
un'occasione e in coerenza con questa filosofia ha deciso di
diseredare completamente le figlie.
Sam e Justine sapevano ormai da parecchi anni che non
avrebbero ricevuto il becco di un quattrino dalla madre, tutta
votata alla beneficenza, e non sembrano aver avuto niente da
obiettare.
''Se la mamma mi avesse detto che lasciava tutto ad un
lontano cugino l'avrei trovato molto offensivo. Ma dar via tutto
in carita' e' diverso. Non puoi prendertela con qualcuno che fa
una scelta simile. Eppoi i nostri genitori ci hanno gia' dato
tutto in quanto ad amore e sostegno'', ha spiegato Sam, che ha
35 anni e gestisce a Londra un sex shop di lusso chiamato 'Coco
de Mer'.
A conti fatti l'eredita' di Anita Roddick - morta di
emorragia cerebrale nella sua villa campestre del West Sussex -
e' risultata di appena 655.747 sterline (816.000 euro), che
andranno interamente al fisco per il pagamento delle tasse
associate a lasciti in denaro da lei fatti nei mesi precedenti
al decesso.
Sapendo di avere i giorni contati (l'epatite C contratta nel
1971 in seguito ad una trasfusione di sangue quando era incinta
di Sam le aveva dustrutto il fegato), l'imprenditrice si era
messa ad elargire soldi ad amici e parenti, ma in Gran Bretagna
queste donazioni sono esenti da imposizione fiscale soltanto se
effettuate almeno sette anni prima della morte.
Per Sam e Justine c'e' ad ogni modo ancora una grossa
occasione per non rimanere povere in canna: dalla vendita di
Body Shop alla Oreal il loro padre - Gordon Roddick - ha
incassato anch'egli una cinquantina di milioni di sterline e
probabilmente lui non dara' via tutto in beneficenza.
(ANSA) - LONDRA, 17 APR - ''Da me le mie due figlie non
avranno nemmeno un penny'', aveva detto ed e' stata di parola:
Anita Roddick, fondatrice della catena di negozi 'Body Shop',
morta di epatite nello scorso settembre a 64 anni d'eta', ha
dato in beneficenza l'intera sua fortuna. Sam e Justine sono
rimaste a bocca asciutta, costrette a farsene una ragione.
Secondo indiscrezioni raccolte dal 'Times', Anita Rodding non
ha aspettato l'appuntamento con la morte per disfarsi della
montagna di denaro incassato nel 2005, quando aveva ceduto alla
multinazionale dei cosmetici e dei profumi L'Oreal il controllo
della compagnia Body Shop: qualche mese prima del decesso, ha
donato 51 milioni di sterline (circa 63,5 milioni di euro al
cambio attuale) alla Body Shop Foundation e alla Roddick
Foundation.
Della Body Shop Foundation - utilizzata per progetti di lotta
alla poverta' - diceva: ''Non e' come uno di quei disgustosi
rifugi fiscali che esistono in America per pagare meno tasse.
Funziona in modo da prendere soldi e distribuirli davvero''.
Della Roddick Foundation si serviva per finanziare - in genere
tramite Amnesty International e Greenpeace - cause ambientaliste
o umanitarie che le stavano particolarmente a cuore.
''Per me il denaro non significa nulla. La cosa peggiore e'
l'avidita', l'accumulazione dei soldi'', affermo' in
un'occasione e in coerenza con questa filosofia ha deciso di
diseredare completamente le figlie.
Sam e Justine sapevano ormai da parecchi anni che non
avrebbero ricevuto il becco di un quattrino dalla madre, tutta
votata alla beneficenza, e non sembrano aver avuto niente da
obiettare.
''Se la mamma mi avesse detto che lasciava tutto ad un
lontano cugino l'avrei trovato molto offensivo. Ma dar via tutto
in carita' e' diverso. Non puoi prendertela con qualcuno che fa
una scelta simile. Eppoi i nostri genitori ci hanno gia' dato
tutto in quanto ad amore e sostegno'', ha spiegato Sam, che ha
35 anni e gestisce a Londra un sex shop di lusso chiamato 'Coco
de Mer'.
A conti fatti l'eredita' di Anita Roddick - morta di
emorragia cerebrale nella sua villa campestre del West Sussex -
e' risultata di appena 655.747 sterline (816.000 euro), che
andranno interamente al fisco per il pagamento delle tasse
associate a lasciti in denaro da lei fatti nei mesi precedenti
al decesso.
Sapendo di avere i giorni contati (l'epatite C contratta nel
1971 in seguito ad una trasfusione di sangue quando era incinta
di Sam le aveva dustrutto il fegato), l'imprenditrice si era
messa ad elargire soldi ad amici e parenti, ma in Gran Bretagna
queste donazioni sono esenti da imposizione fiscale soltanto se
effettuate almeno sette anni prima della morte.
Per Sam e Justine c'e' ad ogni modo ancora una grossa
occasione per non rimanere povere in canna: dalla vendita di
Body Shop alla Oreal il loro padre - Gordon Roddick - ha
incassato anch'egli una cinquantina di milioni di sterline e
probabilmente lui non dara' via tutto in beneficenza.
ARTICO: 2007 ANNO SHOCK PER GROENLANDIA,APPELLO PER SALVARLA
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Servono piu' risorse e piu'
attenzione per la Groenlandia, che nonostante stia gia'
mostrando segni di degrado irreversibile e' spesso dimenticata a
favore dell'Antartico. L'appello e' contenuto in un lungo
articolo pubblicato dalla rivista Nature, in cui vengono
presentate le ultime ricerche sulle condizioni di quest'area i
cui ghiacciai racchiudono un ventesimo del ghiaccio mondiale, e
se sciolti completamente alzerebbero di sette metri il livello
del mare.
Secondo la rivista, neanche l'anno polare internazionale
iniziato a marzo 2007 ha prodotto un'inversione di tendenza
nelle ricerche, e solo un terzo delle risorse va verso il polo
Nord, nonostante i segnali allarmanti. Recentemente un allarme
e' venuto dal programma Grace, che consiste in due satelliti che
orbitano intorno alla Terra a breve distanza l'uno dall'altro, e
che attraverso uno scambio di segnali riescono a valutare
esattamente e con estrema precisione i cambiamenti del campo
gravitazionale terrestre:''Usando i dati di Grace abbiamo
stimato una perdita di ghiaccio di 211 miliardi di tonnellate lo
scorso anno - spiega Isabella Velicogna dell'universita' della
California - il 2007 e' stato scioccante per l'area''.
Il dato e' stato confermato nelle dimensioni da un'altra
ricerca della Nasa, fatta sempre sui dati dei satelliti.
Nonostante 'dall'alto' si riescano a fare stime sempre piu'
precise, avvertono gli esperti interpellati da Nature, non tutto
puo' essere fatto dallo spazio, e molte piu' ricerche sul
terreno devono essere finanziate. Due di queste stanno per
essere pubblicata dalla rivista Science: i ricercatori delle
universita' di Washington e di Newcastle hanno scoperto,
osservando i laghi che si formano sulla superficie dei ghiacciai
della Groenlandia, che in presenza di crepacci l'acqua scende
fino al fondo del ghiacciaio, premendo sulla lastra di ghiaccio
e spostandola. Questo fenomeno, che e' in aumento, contribuisce
anche al distacco degli iceberg.
attenzione per la Groenlandia, che nonostante stia gia'
mostrando segni di degrado irreversibile e' spesso dimenticata a
favore dell'Antartico. L'appello e' contenuto in un lungo
articolo pubblicato dalla rivista Nature, in cui vengono
presentate le ultime ricerche sulle condizioni di quest'area i
cui ghiacciai racchiudono un ventesimo del ghiaccio mondiale, e
se sciolti completamente alzerebbero di sette metri il livello
del mare.
Secondo la rivista, neanche l'anno polare internazionale
iniziato a marzo 2007 ha prodotto un'inversione di tendenza
nelle ricerche, e solo un terzo delle risorse va verso il polo
Nord, nonostante i segnali allarmanti. Recentemente un allarme
e' venuto dal programma Grace, che consiste in due satelliti che
orbitano intorno alla Terra a breve distanza l'uno dall'altro, e
che attraverso uno scambio di segnali riescono a valutare
esattamente e con estrema precisione i cambiamenti del campo
gravitazionale terrestre:''Usando i dati di Grace abbiamo
stimato una perdita di ghiaccio di 211 miliardi di tonnellate lo
scorso anno - spiega Isabella Velicogna dell'universita' della
California - il 2007 e' stato scioccante per l'area''.
Il dato e' stato confermato nelle dimensioni da un'altra
ricerca della Nasa, fatta sempre sui dati dei satelliti.
Nonostante 'dall'alto' si riescano a fare stime sempre piu'
precise, avvertono gli esperti interpellati da Nature, non tutto
puo' essere fatto dallo spazio, e molte piu' ricerche sul
terreno devono essere finanziate. Due di queste stanno per
essere pubblicata dalla rivista Science: i ricercatori delle
universita' di Washington e di Newcastle hanno scoperto,
osservando i laghi che si formano sulla superficie dei ghiacciai
della Groenlandia, che in presenza di crepacci l'acqua scende
fino al fondo del ghiacciaio, premendo sulla lastra di ghiaccio
e spostandola. Questo fenomeno, che e' in aumento, contribuisce
anche al distacco degli iceberg.
TIBET: CENTINAIA TIBETANI ARRESTATI IN NEPAL
(ANSA) - NEW DELHI, 17 APR - Oltre 300 tibetani, 500 secondo
altre fonti, sono stati arrestati oggi a Kathmandu. Lo riferisce
la stampa nepalese on line.
I manifestanti stavano protestando dinanzi all'ambasciata
cinese nella capitale nepalese, quando e' intervenuta la
polizia. Alcuni di loro hanno cercato di scavalcare il muro di
cinta. Altre manifestazioni si sono tenute a Bangalore e a
Calcutta in India.
altre fonti, sono stati arrestati oggi a Kathmandu. Lo riferisce
la stampa nepalese on line.
I manifestanti stavano protestando dinanzi all'ambasciata
cinese nella capitale nepalese, quando e' intervenuta la
polizia. Alcuni di loro hanno cercato di scavalcare il muro di
cinta. Altre manifestazioni si sono tenute a Bangalore e a
Calcutta in India.
ALCOL: ISTAT; DONNE, PIU' SONO ISTRUITE, PIU' BEVONO
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Il consumo di alcol e' tipico degli
adulti, in particolare di sesso maschile (85%, contro il 74,7%
delle donne). Ma con l'aumentare del titolo di studio e del
grado di istruzione, aumenta la tendenza al consumo di queste
sostanze fra le donne. Tra le laureate le consumatrici di alcol
sono il 73,7%, contro il 43% di quelle con al massimo la licenza
elementare. Sono alcuni dei dati presentati oggi da Sante
Orsini, ricercatore dell'Istat, ad un convegno presso l'Istituto
superiore di sanita' (Iss) sull'alcol.
''Le distanze nel consumo di bevande alcoliche - spiega
Orsini - si accorciano all'aumentare del titolo di studio. Cosi'
come accade nelle fasce piu' giovani. Uno dei fenomeni
preoccupanti che abbiamo notato tra i ragazzi e' che il numero
di ubriacature e' simile tra i due sessi, a differenza dell'eta'
adulta, dove gli uomini che si ubriacano sono in media quattro
volte le donne''.
Secondo i dati dell'Istat riferiti al 2007, il 19% dei
ragazzi tra gli 11 e 15 anni ha consumato almeno una volta
l'anno una piu' bevande alcoliche. Un numero piu' basso rispetto
al 67% dato dall'Iss, che si e' concentrato sui ragazzi che
frequentano le discoteche. ''C'e' un problema di stili di vita -
continua Orsini - Nella nostra cultura il consumo del vino era
legato al pasto. Ora l'alcol e' uno strumento di
socializzazione, e viene assunto fuori pasto in quantita'
maggiori, secondo stili nordeuropei''. Tra i 14 e 17 anni
infatti, nell'arco di tempo compreso tra il 1998 e il 2007, il
consumo di alcol fuori pasto e' salito dal 12,6% al 20,5%, in
particolare tra le ragazze, passate dal 9,7% al 17,9%.
Si beve di piu' nelle regioni del Nord-Est (73%), in
particolare in Veneto (74,9%) e Trentino Alto-Adige (72,2%). Tra
gli alcolici consumati, il vino rappresenta la prima scelta per
gli adulti (54,4%), seguito da birra (44,9%) e altri alcolici
(39,3%), mentre i ragazzi tra gli gli 11 e 17 anni preferiscono
la birra (18,6%), seguita da aperitivi alcolici (15,2%) e vino
(11,7%). Nella fascia tra i 18 e 24 anni a fare la parte del
leone sono tutti gli altri tipi di alcolici (54,6%) insieme alla
birra (53,4%).
adulti, in particolare di sesso maschile (85%, contro il 74,7%
delle donne). Ma con l'aumentare del titolo di studio e del
grado di istruzione, aumenta la tendenza al consumo di queste
sostanze fra le donne. Tra le laureate le consumatrici di alcol
sono il 73,7%, contro il 43% di quelle con al massimo la licenza
elementare. Sono alcuni dei dati presentati oggi da Sante
Orsini, ricercatore dell'Istat, ad un convegno presso l'Istituto
superiore di sanita' (Iss) sull'alcol.
''Le distanze nel consumo di bevande alcoliche - spiega
Orsini - si accorciano all'aumentare del titolo di studio. Cosi'
come accade nelle fasce piu' giovani. Uno dei fenomeni
preoccupanti che abbiamo notato tra i ragazzi e' che il numero
di ubriacature e' simile tra i due sessi, a differenza dell'eta'
adulta, dove gli uomini che si ubriacano sono in media quattro
volte le donne''.
Secondo i dati dell'Istat riferiti al 2007, il 19% dei
ragazzi tra gli 11 e 15 anni ha consumato almeno una volta
l'anno una piu' bevande alcoliche. Un numero piu' basso rispetto
al 67% dato dall'Iss, che si e' concentrato sui ragazzi che
frequentano le discoteche. ''C'e' un problema di stili di vita -
continua Orsini - Nella nostra cultura il consumo del vino era
legato al pasto. Ora l'alcol e' uno strumento di
socializzazione, e viene assunto fuori pasto in quantita'
maggiori, secondo stili nordeuropei''. Tra i 14 e 17 anni
infatti, nell'arco di tempo compreso tra il 1998 e il 2007, il
consumo di alcol fuori pasto e' salito dal 12,6% al 20,5%, in
particolare tra le ragazze, passate dal 9,7% al 17,9%.
Si beve di piu' nelle regioni del Nord-Est (73%), in
particolare in Veneto (74,9%) e Trentino Alto-Adige (72,2%). Tra
gli alcolici consumati, il vino rappresenta la prima scelta per
gli adulti (54,4%), seguito da birra (44,9%) e altri alcolici
(39,3%), mentre i ragazzi tra gli gli 11 e 17 anni preferiscono
la birra (18,6%), seguita da aperitivi alcolici (15,2%) e vino
(11,7%). Nella fascia tra i 18 e 24 anni a fare la parte del
leone sono tutti gli altri tipi di alcolici (54,6%) insieme alla
birra (53,4%).
PENA MORTE: GIAPPONE, IN ONDA SONORO IMPICCAGIONE DEL 1955
(ANSA) - TOKYO, 17 APR - Un'emittente radio giapponese
mettera' in onda il mese prossimo la registrazione di
un'esecuzione capitale avvenuta oltre 50 anni fa, in
un'iniziativa che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulla
pena di morte.
Il nastro, la cui trasmissione e' prevista per il prossimo 6
maggio sulle frequenze della Nippon Cultural Broadcasting, e'
stato realizzato in un penitenziario della citta' di Osaka nel
1955, e contiene l'audio degli ultimi minuti di vita di un
condannato a morte. La registrazione inizia con la notifica
dell'imminente esecuzione da parte della guardia, prosegue con
le preghiere buddiste del morituro e si conclude - riferiscono i
responsabili del programma - con il sonoro del cappio che si
stringe intorno al collo del prigioniero.
''E' importante che la gente sappia davvero cosa significa
un'esecuzione capitale - ha fatto sapere l'emittente -
soprattutto ora che e' stato fissato l'avvio del nuovo sistema
giudiziario con giuria popolare'', che dal prossimo anno prevede
la presenza in aula di giudici non togati scelti tra i comuni
cittadini, chiamati a giudicare anche crimini gravi per cui puo'
essere comminata la pena capitale.
Proprio la settimana scorsa il boia e' tornato a colpire in
Giappone con l'impiccagione di quattro prigionieri, portando a
dieci il numero di esecuzioni effettuate in pochi mesi con il
placet dell'attuale ministro della Giustizia Yukio Hatoyama: in
passato diversi guardasigilli si erano rifiutati di autorizzare
le esecuzioni, instaurando di fatto moratorie informali durate
complessivamente quattro anni e mezzo.
mettera' in onda il mese prossimo la registrazione di
un'esecuzione capitale avvenuta oltre 50 anni fa, in
un'iniziativa che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulla
pena di morte.
Il nastro, la cui trasmissione e' prevista per il prossimo 6
maggio sulle frequenze della Nippon Cultural Broadcasting, e'
stato realizzato in un penitenziario della citta' di Osaka nel
1955, e contiene l'audio degli ultimi minuti di vita di un
condannato a morte. La registrazione inizia con la notifica
dell'imminente esecuzione da parte della guardia, prosegue con
le preghiere buddiste del morituro e si conclude - riferiscono i
responsabili del programma - con il sonoro del cappio che si
stringe intorno al collo del prigioniero.
''E' importante che la gente sappia davvero cosa significa
un'esecuzione capitale - ha fatto sapere l'emittente -
soprattutto ora che e' stato fissato l'avvio del nuovo sistema
giudiziario con giuria popolare'', che dal prossimo anno prevede
la presenza in aula di giudici non togati scelti tra i comuni
cittadini, chiamati a giudicare anche crimini gravi per cui puo'
essere comminata la pena capitale.
Proprio la settimana scorsa il boia e' tornato a colpire in
Giappone con l'impiccagione di quattro prigionieri, portando a
dieci il numero di esecuzioni effettuate in pochi mesi con il
placet dell'attuale ministro della Giustizia Yukio Hatoyama: in
passato diversi guardasigilli si erano rifiutati di autorizzare
le esecuzioni, instaurando di fatto moratorie informali durate
complessivamente quattro anni e mezzo.
VIP: IN CRISI MATRIMONIO CRUISE-HOLMES, KATIE VUOLE ANDARE VIA
(AGI) - Los Angeles, 17 apr. - Tra Tom Cruise e Katie Holmes e'
profonda crisi matrimoniale. La parabola amorosa, riferisce 'Ok
magazine', tra la star della saga di "Mission Impossible" e la
ex 'Joey Potter' di Dawson's Creek, sancita ufficialmente dalle
nozze nel 2006 e dalla nascita di Suri, sarebbe gia' in netta
fase discendente, tanto che la moglie di Tom starebbe anche
pensando di trasferirsi a New York con la bambina. "Katie
vorrebbe fuggire dal suo attuale stile di vita, sempre
iper-controllata sotto l'occhio vigile del marito, e sta
pensando di rifugiarsi a Manatthan per quello che sarebbe una
sorta di prova generale verso una separazione - ha spiegato una
fonte vicina alla coppia. Lei ha un disperato bisogno di
starsene un po' per conto suo, ma difficilmente Tom le fara'
portare con se' anche Suri. Anzi, le ha gia' detto: 'se vuoi
andare a New York, bene, ma la bambina resta con me'".
profonda crisi matrimoniale. La parabola amorosa, riferisce 'Ok
magazine', tra la star della saga di "Mission Impossible" e la
ex 'Joey Potter' di Dawson's Creek, sancita ufficialmente dalle
nozze nel 2006 e dalla nascita di Suri, sarebbe gia' in netta
fase discendente, tanto che la moglie di Tom starebbe anche
pensando di trasferirsi a New York con la bambina. "Katie
vorrebbe fuggire dal suo attuale stile di vita, sempre
iper-controllata sotto l'occhio vigile del marito, e sta
pensando di rifugiarsi a Manatthan per quello che sarebbe una
sorta di prova generale verso una separazione - ha spiegato una
fonte vicina alla coppia. Lei ha un disperato bisogno di
starsene un po' per conto suo, ma difficilmente Tom le fara'
portare con se' anche Suri. Anzi, le ha gia' detto: 'se vuoi
andare a New York, bene, ma la bambina resta con me'".
VIP: CRUISE E BECKHAM VOGLIONO ACQUISTARE UN CLUB DI CALCIO
(AGI) - Los Angeles, 17 apr. - David Beckham e Tom Cruise, da
grandi amici, stanno cercando un investimento da fare in comune
e la scelta sarebbe caduta sul calcio. Le due star, infatti,
vorrebbero acquistare una squadra come rivela il Daily Express,
anche se non hanno ancora deciso se negli Stati Uniti o in
Inghilterra. 'David - spiega la fonte al tabloid - ha spesso
parlato della sua intenzione di concentrarsi sul calcio
giovanile piuttosto che rimanere seduto dietro alla scrivania
di un club, quando si ritirera' dal rettangolo di gioco. Di
certo una joint venture con un'altra stella come Cruise gli
darebbe il giusto slancio e la credibilita' che e' convinto di
aver perso dopo aver lasciato il Real Madrid per raggiungere i
Los Angeles Galaxy'. Secondo il Daily Express, l'interesse
maggiore sarebbe proprio oltreoceano: 'C'e' un buon margine di
crescita negli States, anche se David non ha perso la speranza
di poter tornare ad occuparsi di calcio nel suo paese'.
grandi amici, stanno cercando un investimento da fare in comune
e la scelta sarebbe caduta sul calcio. Le due star, infatti,
vorrebbero acquistare una squadra come rivela il Daily Express,
anche se non hanno ancora deciso se negli Stati Uniti o in
Inghilterra. 'David - spiega la fonte al tabloid - ha spesso
parlato della sua intenzione di concentrarsi sul calcio
giovanile piuttosto che rimanere seduto dietro alla scrivania
di un club, quando si ritirera' dal rettangolo di gioco. Di
certo una joint venture con un'altra stella come Cruise gli
darebbe il giusto slancio e la credibilita' che e' convinto di
aver perso dopo aver lasciato il Real Madrid per raggiungere i
Los Angeles Galaxy'. Secondo il Daily Express, l'interesse
maggiore sarebbe proprio oltreoceano: 'C'e' un buon margine di
crescita negli States, anche se David non ha perso la speranza
di poter tornare ad occuparsi di calcio nel suo paese'.
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