(AGI) - Bergamo, 28 feb. - E' andato in ospedale per una
visita, e si e' trovato un medico che gli ha rivolto insulti,
sputi e calci. E' finita con una denuncia quella che sembrava
una normale visita di controllo all'ospedale di Alzano
(Bergamo).
Vittima un anziano di 73 anni che, accompagnato da un
volontario della casa di riposo che lo ospita, e' andato a
farsi controllare gli occhi. Il medico oculista gli ha rivolto
un trattamento sorprendente fin dall'inizio: prima ha
cominciato ad apostrofarlo con termini volgari, proseguendo con
insulti e offese. E quando il volontario ha deciso di lasciar
perdere e andarsene, il medico gli ha sputato in faccia. Nel
caos generale, il volontario ha chiesto comunque al dottore di
"metter giu' due righe di referto medico", ottenendo
letteralmente due righe su un foglio. Il volontario ha perso la
pazienza e gli ha gridato: "ma cosa sta facendo?". Qui si e'
scatenata la furia dell'oculista che ha buttato a terra
l'anziano e lo ha preso a calci, mentre al volontario gli ha
rifilato un pugno. L'infermiera nel frattempo era andata a
chiamare aiuto e in ambulatorio sono arrivati i dipendenti
dell'ospedale insieme al direttore sanitario che ha riportato
la calma. Ma mentre andavano via l'anziano e il volontario si
sono sentiti ripetere altri insulti mescolati a minacce. I due
sono andati subito dai carabinieri per presentare denuncia.
giovedì 28 febbraio 2008
GB: E' SALVO IL CANE CONDANNATO A MORTE PERCHE' OBESO
(ANSA) - LONDRA, 28 FEB - I suoi padroni pensavano gia' a
farla sopprimere perche' non potevano piu' tenerla e, grassa
com'era, nessuno la voleva adottare, ma a pochi giorni dalla sua
'condanna a morte per sovrappeso' Minnie, una labrador di sei
anni, e' stata salvata da un amante degli animali che l'ha messa
subito a dieta. In soli cinque mesi Minnie ha perso la bellezza
di 13 chili, scendendo da 59 a 46 e oggi e' stata scelta come il
'volto' di una campagna per sensibilizzare il pubblico sui
rischi per la salute degli animali obesi.
''Sapevamo che sarebbe stata una bella sfida prendersi cura
di una bestia cosi' obesa, ma sono felicissimo per come e'
riuscita a perdere peso. Quando l'abbiamo presa non riusciva a
fare esercizio come avrebbe dovuto, ma grazie alla dieta a cui
il veterinario l'ha sottoposta questa settimana e' riuscita per
la prima volta a salire le scale. E' stata dura, c'e' ancora
molta strada da fare, ma ne vale la pena'', ha detto il suo
nuovo padrone Garry Bristow.
Oggi Minnie e' stata ospite d'onore della conferenza europea
sull'epidemia di obesita' tra gli animali domestici, tenutasi a
Londra presso il Wellcome Centre, dove e' stato lanciato un
progetto di ricerca e sensibilizzazione sul problema. ''Abbiamo
provato a combattere e prevenire l'obesita' degli animali per 20
anni, ma il problema e' ancora reale. In realta' sembra essere
peggiorato, nonostante gli sforzi. E' molto frustrante'', ha
detto Mark vans della Royal Society for the Protection of
animals secondo il quale e' necessario sperimentare approcci
innovativi e diversi per risolvere il problema.
farla sopprimere perche' non potevano piu' tenerla e, grassa
com'era, nessuno la voleva adottare, ma a pochi giorni dalla sua
'condanna a morte per sovrappeso' Minnie, una labrador di sei
anni, e' stata salvata da un amante degli animali che l'ha messa
subito a dieta. In soli cinque mesi Minnie ha perso la bellezza
di 13 chili, scendendo da 59 a 46 e oggi e' stata scelta come il
'volto' di una campagna per sensibilizzare il pubblico sui
rischi per la salute degli animali obesi.
''Sapevamo che sarebbe stata una bella sfida prendersi cura
di una bestia cosi' obesa, ma sono felicissimo per come e'
riuscita a perdere peso. Quando l'abbiamo presa non riusciva a
fare esercizio come avrebbe dovuto, ma grazie alla dieta a cui
il veterinario l'ha sottoposta questa settimana e' riuscita per
la prima volta a salire le scale. E' stata dura, c'e' ancora
molta strada da fare, ma ne vale la pena'', ha detto il suo
nuovo padrone Garry Bristow.
Oggi Minnie e' stata ospite d'onore della conferenza europea
sull'epidemia di obesita' tra gli animali domestici, tenutasi a
Londra presso il Wellcome Centre, dove e' stato lanciato un
progetto di ricerca e sensibilizzazione sul problema. ''Abbiamo
provato a combattere e prevenire l'obesita' degli animali per 20
anni, ma il problema e' ancora reale. In realta' sembra essere
peggiorato, nonostante gli sforzi. E' molto frustrante'', ha
detto Mark vans della Royal Society for the Protection of
animals secondo il quale e' necessario sperimentare approcci
innovativi e diversi per risolvere il problema.
MINORI: DATO VIMINALE, QUASI 1.300 SCOMPARSI IN POCO PIU' DI UN ANNO
PREFETTO MONACO, RILEVANTE IL NUMERO DI BAMBINI DI ETNIA ROM
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - Sono 1.292 i minori scomparsi in
poco piu' di un anno, tra il 2007 e il 31 gennaio del 2008. Di questi,
1.022 si sono allontanati volontariamente facendo perdere le proprie
tracce, mentre per 246 giovani la motivazione della scomparsa e'
ancora sconosciuta e in 21 casi e' stata accertata una motivazione
delittuosa. Piu' in generale, sono complessivamente 2.642 le persone
che risultano scomparse in Italia in questo periodo di tempo. I dati
sono stati forniti dal prefetto Rino Monaco, commissario straordinario
del governo per le persone scomparse nel corso di una conferenza
stampa organizzata al Viminale per informare sugli esiti del primo
censimento sui cadaveri non riconosciuti.
In particolare 1.005 dei 1.292 minori scomparsi tra il 2007 e il
gennaio di quest'anno sono stranieri, 287 gli italiani. "Un numero
rilevantissimo -ha detto il prefetto Monaco- per una percentuale del
30-40%, e' costituito da minori di etnia rom di cui si sono perse le
tracce". Per quanto riguarda la distinzione regionale, nel Lazio
scompare 1 minore quasi ogni due giorni (185 casi), in Lombardia ne
sono stati registrati 161, 96 in Friuli Venezia Giulia e 92 in
Campania. In 15 casi i minori sono stati sottratti da uno dei due
genitori. Dal 1974, allorche' fu istituita la banca dati sulle persone
scomparse, si sono perse le tracce in Italia 25.567 persone, di cui
9.357 minori.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - Sono 1.292 i minori scomparsi in
poco piu' di un anno, tra il 2007 e il 31 gennaio del 2008. Di questi,
1.022 si sono allontanati volontariamente facendo perdere le proprie
tracce, mentre per 246 giovani la motivazione della scomparsa e'
ancora sconosciuta e in 21 casi e' stata accertata una motivazione
delittuosa. Piu' in generale, sono complessivamente 2.642 le persone
che risultano scomparse in Italia in questo periodo di tempo. I dati
sono stati forniti dal prefetto Rino Monaco, commissario straordinario
del governo per le persone scomparse nel corso di una conferenza
stampa organizzata al Viminale per informare sugli esiti del primo
censimento sui cadaveri non riconosciuti.
In particolare 1.005 dei 1.292 minori scomparsi tra il 2007 e il
gennaio di quest'anno sono stranieri, 287 gli italiani. "Un numero
rilevantissimo -ha detto il prefetto Monaco- per una percentuale del
30-40%, e' costituito da minori di etnia rom di cui si sono perse le
tracce". Per quanto riguarda la distinzione regionale, nel Lazio
scompare 1 minore quasi ogni due giorni (185 casi), in Lombardia ne
sono stati registrati 161, 96 in Friuli Venezia Giulia e 92 in
Campania. In 15 casi i minori sono stati sottratti da uno dei due
genitori. Dal 1974, allorche' fu istituita la banca dati sulle persone
scomparse, si sono perse le tracce in Italia 25.567 persone, di cui
9.357 minori.
CADAVERI SENZA NOME, UN CENSIMENTO PER RIDARGLI UNA STORIA
Dati degli obitori saranno incrociati con persone scomparse
Roma, 28 feb. (Apcom) - Centinaia, forse migliaia di persone
senza volto, senza identità, senza storia. Corpi senza vita
accatastati in celle frigorifere, sospesi nel nulla, prima che
qualcuno decida di inumarli con l'incisione 'sconosciuto' sulla
lapide. L'ultimo caso a Milano, pochi giorni fa. Sono i cadaveri
ritrovati ma non riconosciuti, conservati negli obitori e negli
istituti di medicina legale di tutta Italia. Ora il commissario
straordinario del governo per le persone scomparse - istituito
nel luglio 2007 presso il ministero dell'Interno su 'pressione'
dell'associazione Penelope, che tutela proprio le famiglie delle
persone scomparse - ha deciso di censirli, di stendere un elenco
di questi 'fantasmi' e di avviare una procedura standard per la
loro classificazione per incrociare poi i dati con quelli in mano
alla direzione centrale anticrimine della Polizia (la Dac), gli
investigatori che si occupano dei casi di persone scomparse.
Per ora dell'elenco fanno parte 337 corpi, il più 'vecchio'
risulta trovato nel 1975, i casi più numerosi quelli degli anni
'90. "Si tratta di cittadini stranieri spariti in Italia,
omicidi, anziani malati di alzheimer, morti per eventi bellici":
il commissario straordinario Rino Monaco ha chiesto a tutti i
comuni e agli istituti di medicina legale universitaria di essere
informato di cadaveri giacenti senza identità, ma oltre 5.000
comuni (più della metà) non hanno ancora risposto e solo 4 su 36
istituti hanno fornito informazioni utili.
Scorrendo la classifica regionale, il Lazio ha denunciato 48
cadaveri (tutti a Roma), 47 la Puglia (tra Bari, Brindisi e
Lecce), 42 il Veneto (negli obitori di tutte le province), 41 la
Lombardia (a Milano e Pavia), nessuno il Molise, l'Umbria e la
Valle d'Aosta. "Domandiamo informazioni nel dettaglio, il numero
aumenterà ma non in maniera esponenziale", prosegue Monaco,
spiegando che per le risposte positive sono in corso con gli enti
competenti approfondimenti ulteriori su data, luogo e circostanze
del ritrovamento: "Da oggi avremo molta più chiarezza, è un mondo
complesso su cui noi stiamo accendendo dei riflettori",
sottolinea.
Per questo il commissario chiederà agli obitori di compilare per
ogni corpo un protocollo Interpol di identificazione dei
cadaveri, come quello in uso agli investigatori della polizia
scientifica: fotografie, impronte digitali, esami dentari, stato
del corpo e luogo del ritrovamento, esiti dell'autopsia, effetti
personali posseduti al ritrovamento, tratti distintivi o elementi
particolari utili al riconoscimento (piercing, anelli, tatuaggi),
soprattutto il Dna.
Il punto è che finora "non c'erano regole", gli investigatori non
avevano modo di controllare tutte le sale mortuarie della regione
e i medici non avvertivano sempre dei cadaveri senza nome. Una
volta inserite nella banca dati Interforze, le schede
permetteranno di incrociare "in tempo reale" i dati dei cadaveri
con quelli delle persone scomparse, che dal 1974 sono state
25.567 e 2.642 solo nel 2007. Molti i minori, di etnia Rom in
particolare: "I casi più gravi come quelli di Denise Pipitone o
dei fratellini di Gravina sono pochissimi, per la maggior parte
si tratta di allontamenti volontari o di denunce di sparizione
non ritirate", precisa il prefetto.
Per un terzo dei casi la motivazione della scomparsa delle
persone è "sconosciuta". Tratta di organi? "In Italia non abbiamo
mai accertato un caso", taglia corto Monaco. "Anche identificare
un solo cadavere è un servizio che dobbiamo ai familiari",
conclude il commissario. Ma bisogna fare presto, perchè spesso
"dopo un anno e mezzo li sotterranno".
Roma, 28 feb. (Apcom) - Centinaia, forse migliaia di persone
senza volto, senza identità, senza storia. Corpi senza vita
accatastati in celle frigorifere, sospesi nel nulla, prima che
qualcuno decida di inumarli con l'incisione 'sconosciuto' sulla
lapide. L'ultimo caso a Milano, pochi giorni fa. Sono i cadaveri
ritrovati ma non riconosciuti, conservati negli obitori e negli
istituti di medicina legale di tutta Italia. Ora il commissario
straordinario del governo per le persone scomparse - istituito
nel luglio 2007 presso il ministero dell'Interno su 'pressione'
dell'associazione Penelope, che tutela proprio le famiglie delle
persone scomparse - ha deciso di censirli, di stendere un elenco
di questi 'fantasmi' e di avviare una procedura standard per la
loro classificazione per incrociare poi i dati con quelli in mano
alla direzione centrale anticrimine della Polizia (la Dac), gli
investigatori che si occupano dei casi di persone scomparse.
Per ora dell'elenco fanno parte 337 corpi, il più 'vecchio'
risulta trovato nel 1975, i casi più numerosi quelli degli anni
'90. "Si tratta di cittadini stranieri spariti in Italia,
omicidi, anziani malati di alzheimer, morti per eventi bellici":
il commissario straordinario Rino Monaco ha chiesto a tutti i
comuni e agli istituti di medicina legale universitaria di essere
informato di cadaveri giacenti senza identità, ma oltre 5.000
comuni (più della metà) non hanno ancora risposto e solo 4 su 36
istituti hanno fornito informazioni utili.
Scorrendo la classifica regionale, il Lazio ha denunciato 48
cadaveri (tutti a Roma), 47 la Puglia (tra Bari, Brindisi e
Lecce), 42 il Veneto (negli obitori di tutte le province), 41 la
Lombardia (a Milano e Pavia), nessuno il Molise, l'Umbria e la
Valle d'Aosta. "Domandiamo informazioni nel dettaglio, il numero
aumenterà ma non in maniera esponenziale", prosegue Monaco,
spiegando che per le risposte positive sono in corso con gli enti
competenti approfondimenti ulteriori su data, luogo e circostanze
del ritrovamento: "Da oggi avremo molta più chiarezza, è un mondo
complesso su cui noi stiamo accendendo dei riflettori",
sottolinea.
Per questo il commissario chiederà agli obitori di compilare per
ogni corpo un protocollo Interpol di identificazione dei
cadaveri, come quello in uso agli investigatori della polizia
scientifica: fotografie, impronte digitali, esami dentari, stato
del corpo e luogo del ritrovamento, esiti dell'autopsia, effetti
personali posseduti al ritrovamento, tratti distintivi o elementi
particolari utili al riconoscimento (piercing, anelli, tatuaggi),
soprattutto il Dna.
Il punto è che finora "non c'erano regole", gli investigatori non
avevano modo di controllare tutte le sale mortuarie della regione
e i medici non avvertivano sempre dei cadaveri senza nome. Una
volta inserite nella banca dati Interforze, le schede
permetteranno di incrociare "in tempo reale" i dati dei cadaveri
con quelli delle persone scomparse, che dal 1974 sono state
25.567 e 2.642 solo nel 2007. Molti i minori, di etnia Rom in
particolare: "I casi più gravi come quelli di Denise Pipitone o
dei fratellini di Gravina sono pochissimi, per la maggior parte
si tratta di allontamenti volontari o di denunce di sparizione
non ritirate", precisa il prefetto.
Per un terzo dei casi la motivazione della scomparsa delle
persone è "sconosciuta". Tratta di organi? "In Italia non abbiamo
mai accertato un caso", taglia corto Monaco. "Anche identificare
un solo cadavere è un servizio che dobbiamo ai familiari",
conclude il commissario. Ma bisogna fare presto, perchè spesso
"dopo un anno e mezzo li sotterranno".
ELEZIONI. BERTINOTTI: IN SINISTRA SIGNIFICATIVA PRESENZA GAY
(DIRE) Roma, 28 feb. - "La Sinistra certamente avra' nella sua
rappresentanza parlamentare una significativa presenza di persone
espressione di differenti orientamenti sessuali e affettivi". Lo
assicura il candidato premier della Sinistra arcobaleno, Fausto
Bertinotti, secondo il quale "oggi c'e' un problema di presenza,
del resto era cosi' anche prima. Nell'attuale Parlamento-
aggiunge- siedono, per fortuna, presenza gay, lesbiche, trans".
rappresentanza parlamentare una significativa presenza di persone
espressione di differenti orientamenti sessuali e affettivi". Lo
assicura il candidato premier della Sinistra arcobaleno, Fausto
Bertinotti, secondo il quale "oggi c'e' un problema di presenza,
del resto era cosi' anche prima. Nell'attuale Parlamento-
aggiunge- siedono, per fortuna, presenza gay, lesbiche, trans".
CERVELLO: SCOPERTA AREA DELLA MAMMA, ACCESA SE PIANGE BEBE'
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Altro che cuore di mamma,
bisognerebbe parlare di 'cervello di mamma'. Uno studio
dell'universita' di Tokyo per la prima volta ha visto quali sono
le aree del cervello femminile implicate nell'affetto materno.
In particolare, spiega l'articolo pubblicato dalla rivista
Biological Psychiatry, un'area specifica molto piccola si attiva
soltanto quando la mamma sente il pianto del proprio bambino, e
non di altri.
I ricercatori hanno usato la risonanza magnetica funzionale
(fMri) per esaminare le aree del cervello attivate mentre alcune
mamme guardavano video dei propri figli o di bambini sconosciuti
sia piangenti che allegri.
''Abbiamo trovato che un numero limitato di aree del cervello
e' dedicato per l'amore materno - spiega Madoka Noriuchi - e
anche l'area stimolata dalla necessita' di proteggere il bambino
e' limitata al proprio figlio''.
Gli autori hanno anche verificato che il cervello della mamma
risponde maggiormente al pianto che al riso: ''Un dato che
e' giustificato - spiega il ricercatore - dalla necessita'
biologica di assicurare la sopravvivenza del bambino''.
bisognerebbe parlare di 'cervello di mamma'. Uno studio
dell'universita' di Tokyo per la prima volta ha visto quali sono
le aree del cervello femminile implicate nell'affetto materno.
In particolare, spiega l'articolo pubblicato dalla rivista
Biological Psychiatry, un'area specifica molto piccola si attiva
soltanto quando la mamma sente il pianto del proprio bambino, e
non di altri.
I ricercatori hanno usato la risonanza magnetica funzionale
(fMri) per esaminare le aree del cervello attivate mentre alcune
mamme guardavano video dei propri figli o di bambini sconosciuti
sia piangenti che allegri.
''Abbiamo trovato che un numero limitato di aree del cervello
e' dedicato per l'amore materno - spiega Madoka Noriuchi - e
anche l'area stimolata dalla necessita' di proteggere il bambino
e' limitata al proprio figlio''.
Gli autori hanno anche verificato che il cervello della mamma
risponde maggiormente al pianto che al riso: ''Un dato che
e' giustificato - spiega il ricercatore - dalla necessita'
biologica di assicurare la sopravvivenza del bambino''.
ASTRONOMIA: 'BAFFI' CARBONIO OFFUSCANO LA LUCE DELLE STELLE
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Lo spazio interstellare potrebbe
essere costellato da una miriade di ''baffi'' di carbonio,
minuscole formazioni di grafite che indeboliscono la luce delle
stelle piu' brillanti e potrebbero costringere a rivedere i
modelli dell'espansione dell'universo. E' il nuovo scenario
aperto dalla scoperta di questo strano materiale nelle meteoriti
piu' antiche del Sistema Solare, pubblicata nell'edizione on
line di Science.
I minuscoli baffetti di carbonio non esistono sulla Terra,
dove sono stati ottenuti esclusivamente in laboratorio a
temperature altissime. Marc Fries e Andrew Steele, del
laboratorio di Geofisica della Carnegie Institution di
Washington, li hanno invece scoperti nei granuli di antichissime
meteoriti. Nello spazio, infatti, questi insoliti microcristalli
sono di casa: si sono formati 4,5 miliardi di anni fa, quando il
Sistema Solare stava nascendo. Da allora sono rimasti racchiusi
nei grani delle meteoriti piu' antiche e moltissime di queste
formazioni - secondo i due studiosi - si trovano nello spazio
interstellare, dove inferiscono con il modo in cui si propaga la
luce emessa dalle stelle.
Uno dei risultati dell'interferenza creata dai cristalli di
carbonio e' l'indebolimento della luminosita' delle supernovae
di tipo Ia, considerati veri e propri fari campione per
osservare l'espansione dell'universo. Sono fenomeni catastrofici
nei quali una stella esplode emettendo nell'arco di pochi
secondi una luminosita' miliardi di volte superiore a quella del
Sole. La loro osservazione ha portato a ipotizzare la teoria
dell'espansione dell'universo e, da qui, l'esistenza di una
energia oscura che accelera il processo di espansione. ''Se i
baffi di grafite nello spazio assorbono la luce emessa dalle
supernovae - ha osservato Steele - questo potrebbe avere effetti
sulle misure relative all'espansione dell'universo''. Nel
frattempo, ha concluso, ''e' importante studiare attentamente le
caratteristiche di questa forma di carbonio per comprenderne
l'impatto sui modelli dell'energia oscura''.
essere costellato da una miriade di ''baffi'' di carbonio,
minuscole formazioni di grafite che indeboliscono la luce delle
stelle piu' brillanti e potrebbero costringere a rivedere i
modelli dell'espansione dell'universo. E' il nuovo scenario
aperto dalla scoperta di questo strano materiale nelle meteoriti
piu' antiche del Sistema Solare, pubblicata nell'edizione on
line di Science.
I minuscoli baffetti di carbonio non esistono sulla Terra,
dove sono stati ottenuti esclusivamente in laboratorio a
temperature altissime. Marc Fries e Andrew Steele, del
laboratorio di Geofisica della Carnegie Institution di
Washington, li hanno invece scoperti nei granuli di antichissime
meteoriti. Nello spazio, infatti, questi insoliti microcristalli
sono di casa: si sono formati 4,5 miliardi di anni fa, quando il
Sistema Solare stava nascendo. Da allora sono rimasti racchiusi
nei grani delle meteoriti piu' antiche e moltissime di queste
formazioni - secondo i due studiosi - si trovano nello spazio
interstellare, dove inferiscono con il modo in cui si propaga la
luce emessa dalle stelle.
Uno dei risultati dell'interferenza creata dai cristalli di
carbonio e' l'indebolimento della luminosita' delle supernovae
di tipo Ia, considerati veri e propri fari campione per
osservare l'espansione dell'universo. Sono fenomeni catastrofici
nei quali una stella esplode emettendo nell'arco di pochi
secondi una luminosita' miliardi di volte superiore a quella del
Sole. La loro osservazione ha portato a ipotizzare la teoria
dell'espansione dell'universo e, da qui, l'esistenza di una
energia oscura che accelera il processo di espansione. ''Se i
baffi di grafite nello spazio assorbono la luce emessa dalle
supernovae - ha osservato Steele - questo potrebbe avere effetti
sulle misure relative all'espansione dell'universo''. Nel
frattempo, ha concluso, ''e' importante studiare attentamente le
caratteristiche di questa forma di carbonio per comprenderne
l'impatto sui modelli dell'energia oscura''.
ASTE: GB, INVENDUTA LA SPYDER DI MUSSOLINI
(ANSA) - LONDRA, 28 FEB - E' andata invenduta l'Alfa Romeo 6C
2300 Pescara Spider appartenuta a Benito Mussolini che e' stata
messa all'asta ieri sera a Cheltenham in Inghilterra.
Per la spyder rosso scura a due posti, un modello costruito
su commissione nel 1935, in grado di toccare i 140 km all'ora,
non e' stata raggiunta la riserva d'asta: il proprietario aveva
fatto presente che voleva spuntare almeno 800.000 sterline
(circa un milione di euro) e il battitore si e' fermato a
450.000 e non ha quindi aggiudicato l'auto usata dal Duce in
alcuni viaggi ufficiali e anche per la Mille Miglia.
''Il proprietario ha scelto di non accettare l'offerta
perche' non e' stato raggiunto il prezzo di riserva ma stiamo
negoziando con qualcun altro'', ha detto un portavoce di H&H
Classics Auctions, la societa' che ha organizzato l'asta
nell'ippodromo di Cheltenham. A suo giudizio il fatto di aver
avuto come primo proprietario Mussolini non pesa negativamente
sul valore della ''rarissima Alfa'' messa senza successo
all'incanto ma al contrario ne fa ''un pezzo di storia
vivente''.
La Pescara Spider - numero di telaio 700635 - partecipo' alla
Mille Miglia nel 1936 con al volante Ercole Boratto, autista di
Mussolini ed ex-collaudatore della casa milanese. Giunse 13esima
e rimase di proprieta' del dittatore fascista fino alla vigilia
della seconda guerra mondiale, nel 1939. Da allora, secondo il
catalogo dell'asta, ha avuto solo tre proprietari, l'ultimo dei
quali l'ha fatta restaurare da Dino Cognolato, vincendo poi
diversi premi per le rifiniture.
La vettura e' rimasta in Italia per quasi tutto il tempo e
soltanto di recente e' stata portata in Inghilterra.
2300 Pescara Spider appartenuta a Benito Mussolini che e' stata
messa all'asta ieri sera a Cheltenham in Inghilterra.
Per la spyder rosso scura a due posti, un modello costruito
su commissione nel 1935, in grado di toccare i 140 km all'ora,
non e' stata raggiunta la riserva d'asta: il proprietario aveva
fatto presente che voleva spuntare almeno 800.000 sterline
(circa un milione di euro) e il battitore si e' fermato a
450.000 e non ha quindi aggiudicato l'auto usata dal Duce in
alcuni viaggi ufficiali e anche per la Mille Miglia.
''Il proprietario ha scelto di non accettare l'offerta
perche' non e' stato raggiunto il prezzo di riserva ma stiamo
negoziando con qualcun altro'', ha detto un portavoce di H&H
Classics Auctions, la societa' che ha organizzato l'asta
nell'ippodromo di Cheltenham. A suo giudizio il fatto di aver
avuto come primo proprietario Mussolini non pesa negativamente
sul valore della ''rarissima Alfa'' messa senza successo
all'incanto ma al contrario ne fa ''un pezzo di storia
vivente''.
La Pescara Spider - numero di telaio 700635 - partecipo' alla
Mille Miglia nel 1936 con al volante Ercole Boratto, autista di
Mussolini ed ex-collaudatore della casa milanese. Giunse 13esima
e rimase di proprieta' del dittatore fascista fino alla vigilia
della seconda guerra mondiale, nel 1939. Da allora, secondo il
catalogo dell'asta, ha avuto solo tre proprietari, l'ultimo dei
quali l'ha fatta restaurare da Dino Cognolato, vincendo poi
diversi premi per le rifiniture.
La vettura e' rimasta in Italia per quasi tutto il tempo e
soltanto di recente e' stata portata in Inghilterra.
ANIMALI:STORNI CANTANO MEGLIO PER INQUINANTI, MA SONO MALATI
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Fra gli effetti degli inquinanti
sugli animali ce n'e' uno sorprendente: secondo uno studio dell'
universita' di Cardiff, gli storni che mangiano vermi
contaminati dagli estrogeni cantano meglio e attirano piu'
femmine di quelli non contaminati. C'e' pero' un rovescio della
medaglia, perche' questi inquinanti riducono anche il sistema
immunitario degli uccelli.
I ricercatori hanno sottoposto 12 storni ai livelli medi di
estrogeni, ormoni femminili che vengono riversati nell'ambiente
tramite scarichi industriali e domestici, trovati normalmente
nei vermi che costituiscono la loro preda preferita. Gli uccelli
'estrogenati' hanno iniziato a cantare piu' a lungo e piu'
spesso del gruppo di controllo non sottoposto agli inquinanti.
Cosa ancora piu' importante, gli storni si sono mostrati in
grado di produrre canzoni piu' complesse, che hanno attirato
molte piu' femmine rispetto agli altri.
''Abbiamo studiato anche il meccanismo con cui questo avviene
- scrivono gli autori nello studio pubblicato dalla rivista Plos
One - l'area del cervello che controlla la complessita' del
suono e' molto piu' ampia (circa il 13% in piu') negli storni
contaminati, e mostra anche una maggiore quantita' di recettori
per gli estrogeni, che amplifica l'effetto di questi
inquinanti''.
Un canto migliore non significa pero' un altrettanto buono
stato di salute. Lo studio ha rivelato che la risposta
immunitaria degli storni contaminati e' inferiore del 50% a
quella degli uccelli di controllo: ''Se le femmine 'investono'
sugli storni contaminati, che sono meno in salute, per la
riproduzione - e' la conclusione dell'articolo - diminuisce la
loro capacita' di generare pulcini sani, con gravi conseguenze
sulla popolazione totale''.
sugli animali ce n'e' uno sorprendente: secondo uno studio dell'
universita' di Cardiff, gli storni che mangiano vermi
contaminati dagli estrogeni cantano meglio e attirano piu'
femmine di quelli non contaminati. C'e' pero' un rovescio della
medaglia, perche' questi inquinanti riducono anche il sistema
immunitario degli uccelli.
I ricercatori hanno sottoposto 12 storni ai livelli medi di
estrogeni, ormoni femminili che vengono riversati nell'ambiente
tramite scarichi industriali e domestici, trovati normalmente
nei vermi che costituiscono la loro preda preferita. Gli uccelli
'estrogenati' hanno iniziato a cantare piu' a lungo e piu'
spesso del gruppo di controllo non sottoposto agli inquinanti.
Cosa ancora piu' importante, gli storni si sono mostrati in
grado di produrre canzoni piu' complesse, che hanno attirato
molte piu' femmine rispetto agli altri.
''Abbiamo studiato anche il meccanismo con cui questo avviene
- scrivono gli autori nello studio pubblicato dalla rivista Plos
One - l'area del cervello che controlla la complessita' del
suono e' molto piu' ampia (circa il 13% in piu') negli storni
contaminati, e mostra anche una maggiore quantita' di recettori
per gli estrogeni, che amplifica l'effetto di questi
inquinanti''.
Un canto migliore non significa pero' un altrettanto buono
stato di salute. Lo studio ha rivelato che la risposta
immunitaria degli storni contaminati e' inferiore del 50% a
quella degli uccelli di controllo: ''Se le femmine 'investono'
sugli storni contaminati, che sono meno in salute, per la
riproduzione - e' la conclusione dell'articolo - diminuisce la
loro capacita' di generare pulcini sani, con gravi conseguenze
sulla popolazione totale''.
Cresce influenza Scientology in Italia, donati 30 mln euro
Roma, 28 FEB (Velino) - In Italia la chiesa di Scientology si prepara a chiedere il riconoscimento come religione. Anche per questo motivo sta acquistando immobili di rappresentanza in alcuni capoluoghi italiani. L'ultima acquisizione e' un edificio romano di seimila metri che apparteneva alla Chiesa cristiana d'Irlanda. Operazione finalizzata a estendere la sua influenza sulla citta'. È quanto emerge da un'inchiesta di Panorama, nel numero da domani in edicola, su come Scientology sta aumentando la sua influenza in Italia, a partire dal mondo economico. I metodi diffusi da Ron Hubbard, fondatore dell'organizzazione, sono stati, secondo quanto riporta il settimanale diretto da Maurizio Belpietro, venduti ad aziende come la Kellogg's, l'Ina Assitalia, la Biofin, la Hayes Lemmerz e l'Assopiastrelle. Aziende che, seppur indirettamente e senza averne consapevolezza, avrebbero finito per finanziare il movimento. Secondo l'inchiesta di Panorama, in Italia sono235 le aziende che aderiscono al Wise, braccio economico del movimento. Tra queste c'e' di tutto dal carrozziere alla grande societa' di consulenza. Notevole pure il movimento dei fedeli che, negli ultimi vent'anni, ha fatto ingenti donazioni al movimento: 960 persone hanno versato piu' di 30 milioni di euro. Il piu' generoso e' stato un costruttore italiano, che ha donato un milione di dollari.
ANNIVERSARI/ 70 ANNI FA LE PRIME CALZE DI NYLON
(9Colonne) Roma, 28 feb - Il nylon ha la sua data di nascita. Le cronache storiche registrano infatti che il 28 febbraio 1935 Wallace H Carothers, un ricercatore di un'azienda fondata nel 1802 nel Delaware da un chimico immigrato dalla Francia, Eleuthère Irènèe DuPont de Nemours (il primo impianto di quello che oggi è un colosso mondiale), brevettò un nuovo materiale (poliammide 6.6), la prima fibra sintetica che, come si pubblicizzò all'epoca, era "resistente come l'acciaio e delicata come una ragnatela". Opportunamente lavorato, il nylon produceva un filamento continuo simile alla seta che poteva quindi sostituire perfettamente in alcune applicazioni. Il primo paio di calze di nylon venne presentato quindi nel 1939 ed iniziarono ad essere vendute in pochi negozi di Wilmington, sede della DuPontdeNemours. Fu un successo clamoroso perché il nylon permetteva di realizzare calze belle e resistenti a un costo notevolmente inferiore a quelle in seta che, tral'altro, non tutte le donne potevano permettersi. Già nel 1940 venivano vendute in tutti gli Stati Uniti ed anche in Europa 64 milioni di paia di calze.
ELEZIONI: ARCILESBICA,CANDIDATI GAY SPECCHIETTI PER ALLODOLE
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Le donne di Arcilesbica sono ''allibite dal gioco delle candidature'' che si sta svolgendo ''sulla pelle dei gay'', si tirano fuori da qualunque ''parentela'' politica in vista delle prossime elezioni e mettono in guardia i gay che si candidano: attenzione a non fare gli specchietti per le allodole. ''Il 16 marzo, in occasione della nostra assemblea nazionale a Bologna - afferma la presidente nazionale, Francesca Polo - decideremo se e come intervenire in questa campagna elettorale, per il momento restiamo in attesa di vedere programmi e candidature''. Cio' che soprattutto preme ad Arcilesbica sono proprio i programmi, visto che ''nella scorsa legislatura i partiti, sui diritti delle persone omosessuali, hanno perso la loro credibilita'. Vedremo come si attiveranno ora''. Quanto agli omosessuali che si candidano, Francesca Polo li mette in guardia: ''il loro potere contrattuale rischia di essere limitato''. Il riferimento immediato e' a Paolo Concia, candidata dal Pd: ''in un contesto di disattenzione ai diritti dei gay - precisa - sono contenta, ma temo che la sua candidatura venga utilizzata come specchietto per le allodole. E' una critica al sistema, non alla persona. E' chiaro che il Pd su questi temi e' in difficolta' perche' non ha la forza di fare scelte precise, ma non si puo' pensare di sanare tutto candidando una lesbica''.
TORNA 'MI-SEX' CON ROCCO SIFFREDI OSPITE D'ONORE
(ANSA) - MILANO, 28 FEB - Sara' il famoso attore hard Rocco Siffredi l'ospite d'onore di 'Mi-Sex', l'appuntamento dedicato al mondo della pornografia e degli spettacoli a luci rosse giunto al suo 14/mo anno. La manifestazione. che si terra' al centro congressi di Milanofiori dal 7 al 9 marzo, quest'anno festeggera' le donne l'8 marzo con una esibizione proprio di Siffredi. ''Le scorse edizioni - hanno spiegato gli organizzatori della 'tre giorni' presentata oggi a Milano con uno spettacolo di lap dance - hanno fatto registrare una ascesa delle presenze femminili e noi quest'anno vogliamo omaggiarle per la loro festa''. Protagonista sara' anche una 29enne veneziana, Vittoria Risi, pittrice che dopo gli studi di belle arti ha deciso di intraprendere la carriera di attrice hard e a 'Mi-Six' presentera' il suo primo film. Durante le tre giornate si alterneranno esibizioni di attrici hard, molte delle quali presentate dal produttore Riccardo Schicchi, spettacoli di lap dance e produzioni a luci rosse che il pubblico potra' vedere in anteprima. In scena anche una scuola molto particolare, la 'Hard Academy', dove famose pornostar terranno corsi di strip e sesso di coppia.
INDIA/ CAPRE DA CASHMERE UCCISE DAL FREDDO, PASHMINA ALLE STELLE
Oltre 100 mila esemplari rischiano di morire di fame
New Delhi, 28 feb. (AP) - L'inverno rigido e la neve hanno ucciso almeno 600 rare capre dell'Himalaya, famose per la produzione di lana pashmina, anche detta cashmere, e migliaia di altri esemplari rischiano di morire di fame a causa di uno degli inverni peggiori mai registrati nella regione negli ultimi decenni.
Oltre 100mila capre non sanno più cosa mangiare nella regione di Ladakh, al confine con la Cina, dove le riserve di foraggio sono ormai esaurite. A soffrirne sono gli animali più giovani e molte femmine gravide hanno abortito.
Viene così messo a rischio il lucroso mercato della pregiatissima lana cashmere. Le già care pashmine, gli scialli creati col cashmere più pregiato, rischiano di raggiungere prezzi stratosferici.
New Delhi, 28 feb. (AP) - L'inverno rigido e la neve hanno ucciso almeno 600 rare capre dell'Himalaya, famose per la produzione di lana pashmina, anche detta cashmere, e migliaia di altri esemplari rischiano di morire di fame a causa di uno degli inverni peggiori mai registrati nella regione negli ultimi decenni.
Oltre 100mila capre non sanno più cosa mangiare nella regione di Ladakh, al confine con la Cina, dove le riserve di foraggio sono ormai esaurite. A soffrirne sono gli animali più giovani e molte femmine gravide hanno abortito.
Viene così messo a rischio il lucroso mercato della pregiatissima lana cashmere. Le già care pashmine, gli scialli creati col cashmere più pregiato, rischiano di raggiungere prezzi stratosferici.
ANIMALI:SQUALI, PINGUINI E UOMO CACCIANO CON STESSA ANDATURA
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Gli squali, le tartarughe, e persino le tribu' di cacciatori-raccoglitori dell'antichita' hanno qualcosa in comune: l'andatura. Lo afferma uno studio pubblicato da Nature, secondo cui i grandi predatori marini utilizzano per cacciare la cosiddetta 'Levy walk', si muovono cioe' a zig zag alternando brevi spostamenti in una direzione con lunghi tragitti in un'altra. Secondo i ricercatori, la Levy walk e' l'andatura che massimizza le probabilita' di trovare il cibo quando questo e' disperso uniformemente in una vasta area. Per dimostrare che anche gli animali marini ne fanno uso hanno seguito con dei dispositivi Gps la caccia di 31 esemplari di sette specie predatrici, dallo squalo alla tartaruga ai pinguini: il risultato dopo aver analizzato piu' di un milione di movimenti e' che la tecnica adottata per la caccia e' proprio questa. Questo studio aggiunge i predatori degli oceani ad una lungalista di 'Levy walkers', che comprende da alcuni batteri alle tribu' primitive di ominidi. ''La Levy walk - spiega David Sims, della Marine Biological Association di Plymouth, in Gran Bretagna, che ha coordinato la ricerca - e' un preciso adattamento comportamentale in risposta alla distribuzione complessa delle prede''.
GB: REALI, CAMILLA IN VACANZA AI CARAIBI CON EX-MARITO
(ANSA) - LONDRA, 28 FEB - Camilla e' in vacanza con l'ex-marito Andrew Parker-Bowles a Caraibi, dove il principe Carlo la raggiungera' soltanto tra una settimana. La seconda moglie dell'erede al trono britannico e' partita ieri per l'isola di Antigua dall'aeroporto londinese di Gatwick e per non irritare gli ecologisti ha preso il treno per il tragitto dal centro di Londra allo scalo. La sessantenne Camilla e il suo ex (di otto anni piu' vecchio) non sono ad ogni modo soli sotto il sole dei Caraibi: in vacanza con loro ci sono i due figli Tom e Laura con famiglia e la seconda moglie di lui, Rosemary, in cura per cancro. Il principe Carlo avrebbe ''incoraggiato'' la consorte - diventata duchessa di Cornovaglia dopo le nozze reali di tre anni fa - alla vacanza con il riservato Parker Bowles, ben sapendo che sono rimasti buoni amici a dispetto del divorzio al quale sono arrivati dopo 21 anni di matrimonio. Tra una settimana volera' comunque anche lui ai Caraibi, per una visita ufficiale a Trinidad e ad alcune altre isole. Per questa visita Carlo e Camilla avranno a disposizione un lussuoso yacht appartenente ad un loro ricco amico.
GB: FECONDAZIONE, AL VIA TEST SU UTERO IN SILICONE PER CRESCERE EMBRIONI
SIMULA GREMBO MATERNO PER POCHI GIORNI PRIMA DI IMPIANTO
Roma, 28 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un utero di silicone per far crescere per qualche giorno gli embrioni destinati alla fecondazione artificiale in un ambiente piu' favorevole al loro sviluppo. Il dispositivo inizia i test in Gran Bretagna e, nelle intenzioni degli inventori dell'azienda svizzera Anecova, potra' permettere in un prossimo futuro di limitare fortemente la stimolazione ovarica delle donne infertili, oggi costrette a veri e propri 'bombardamenti' ormonali per indurre la produzione di un numeroelevato di ovociti.
Attualmente, alle donne che si sottopongono alla fecondazione invitro viene prodotta una stimolazione ovarica in grado di ottenere un numero consistente di ovociti da fecondare con il seme maschile. Una volta ottenuti gli embrioni, questi devono essere messi in un'incubatrice per qualche giorno (2-5) al termine dei quali vengono scelti i piu' sani da destinare all'impianto. L'utero di silicone, chedeve accogliere gli embrioni creati in laboratorio, sostituisce l'incubatrice, e deve essere inserito nell'utero della donna che vuolediventare mamma, consentendo di ricreare al meglio un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo embrionale.
Infatti il dispositivo e' costituito da una sorta di tubicino disilicone di circa 5 millimetri di lunghezza e meno di uno di larghezza. Le sue pareti sono perforate da fori dell'ampiezza di circa40 micron.
Roma, 28 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un utero di silicone per far crescere per qualche giorno gli embrioni destinati alla fecondazione artificiale in un ambiente piu' favorevole al loro sviluppo. Il dispositivo inizia i test in Gran Bretagna e, nelle intenzioni degli inventori dell'azienda svizzera Anecova, potra' permettere in un prossimo futuro di limitare fortemente la stimolazione ovarica delle donne infertili, oggi costrette a veri e propri 'bombardamenti' ormonali per indurre la produzione di un numeroelevato di ovociti.
Attualmente, alle donne che si sottopongono alla fecondazione invitro viene prodotta una stimolazione ovarica in grado di ottenere un numero consistente di ovociti da fecondare con il seme maschile. Una volta ottenuti gli embrioni, questi devono essere messi in un'incubatrice per qualche giorno (2-5) al termine dei quali vengono scelti i piu' sani da destinare all'impianto. L'utero di silicone, chedeve accogliere gli embrioni creati in laboratorio, sostituisce l'incubatrice, e deve essere inserito nell'utero della donna che vuolediventare mamma, consentendo di ricreare al meglio un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo embrionale.
Infatti il dispositivo e' costituito da una sorta di tubicino disilicone di circa 5 millimetri di lunghezza e meno di uno di larghezza. Le sue pareti sono perforate da fori dell'ampiezza di circa40 micron.
ASTE: GB, NEL LIBRO NAZISTA CON LISTA EBREA, ANCHE CHAPLIN
STORICO, VEDERSI INCLUSO GLI ISPIRO' IL GRANDE DITTATORE
(ANSA) - LONDRA, 28 FEB - Un raro libro di propaganda nazista, nel quale si stilava una lista nera di ebrei celebri del mondo e si attaccava Charlie Chaplin - definendolo uno 'pseudo ebreo' - verra' messo all'asta il prossimo 6 marzo da Mullocks, nello Shropshire (Inghilterra). Il libretto Juden Sehen Dich An (Gli ebrei ti guardano), redatto da Johann von Leers, e' considerato uno dei piu' rabbiosi scritti antisemiti della propaganda hitleriana, e se la prende con tutti gli ebrei piu' famosi dell'epoca, tra cui Albert Einstein, di cui fa un elenco minuzioso. Una copia, scrive il Daily Telegraph, fu inviata allo stesso Chaplin, che nel suo Grande dittatore (1940) avrebbe messo alla berlina il nazismo e il suo leader. Pubblicato in Germania negli anni Trenta, il libro e' fa un elenco di ebrei di varie nazionalita', noti e meno: attivisti, banchieri, economisti, giornalisti, accademici, artisti. Dice il curatore dell'asta Richard Westwood-Brookes: ''Il libro attacca gli ebrei piu' conosciuti, avvertendo il popolo tedesco che queste persone stavano formando un'alleanza internazionale mirata a governare il mondo''. ''Ogni ebreo e' accompagnato da una fotografia e da un ritratto scritto, ma l'aspetto piu' notevole e bizarro e' l'inclusione di Charlie Chaplin - prosegue - E' inusuale vederlo accomunato a queste persone. Per quel che ne so non era ebreo, per cui, mettendolo in questa lista, lo vedevano come una grande minaccia''. Il grande regista ed attore viene inserito in una sezione chiamata 'Ebrei artistici' ''suggerendo che egli avesse origini ebraiche e chiamandolo pseudo ebreo''. Secondo lo storico del cinema Kevin Brownlow, Chaplin avrebbe deciso di fare il suo Grande dittatore proprio in risposta alla sua inclusione nel libro. '' I nazisti pensavano erroneamente che lui fosse ebreo, perche' Chaplin non li smenti' mai. E' opinione di molti che vedersi li' lo porto' a concepire il Grande Dittatore, come atto di sfida''.
(ANSA) - LONDRA, 28 FEB - Un raro libro di propaganda nazista, nel quale si stilava una lista nera di ebrei celebri del mondo e si attaccava Charlie Chaplin - definendolo uno 'pseudo ebreo' - verra' messo all'asta il prossimo 6 marzo da Mullocks, nello Shropshire (Inghilterra). Il libretto Juden Sehen Dich An (Gli ebrei ti guardano), redatto da Johann von Leers, e' considerato uno dei piu' rabbiosi scritti antisemiti della propaganda hitleriana, e se la prende con tutti gli ebrei piu' famosi dell'epoca, tra cui Albert Einstein, di cui fa un elenco minuzioso. Una copia, scrive il Daily Telegraph, fu inviata allo stesso Chaplin, che nel suo Grande dittatore (1940) avrebbe messo alla berlina il nazismo e il suo leader. Pubblicato in Germania negli anni Trenta, il libro e' fa un elenco di ebrei di varie nazionalita', noti e meno: attivisti, banchieri, economisti, giornalisti, accademici, artisti. Dice il curatore dell'asta Richard Westwood-Brookes: ''Il libro attacca gli ebrei piu' conosciuti, avvertendo il popolo tedesco che queste persone stavano formando un'alleanza internazionale mirata a governare il mondo''. ''Ogni ebreo e' accompagnato da una fotografia e da un ritratto scritto, ma l'aspetto piu' notevole e bizarro e' l'inclusione di Charlie Chaplin - prosegue - E' inusuale vederlo accomunato a queste persone. Per quel che ne so non era ebreo, per cui, mettendolo in questa lista, lo vedevano come una grande minaccia''. Il grande regista ed attore viene inserito in una sezione chiamata 'Ebrei artistici' ''suggerendo che egli avesse origini ebraiche e chiamandolo pseudo ebreo''. Secondo lo storico del cinema Kevin Brownlow, Chaplin avrebbe deciso di fare il suo Grande dittatore proprio in risposta alla sua inclusione nel libro. '' I nazisti pensavano erroneamente che lui fosse ebreo, perche' Chaplin non li smenti' mai. E' opinione di molti che vedersi li' lo porto' a concepire il Grande Dittatore, come atto di sfida''.
VIP: TROPPO CLAMORE, IN CLINICA NAOMI NON VUOLE TELEFONO
(AGI/AFP/EFE) - San Paolo, 27 feb. - Irritata per il clamore suscitato dalla notizia dell'intervento chirurgico che ha subito, Naomi Cambell si e' fatta togliere il telefono dalla camera della clinica privata dove e' ricoverata da domenica notte. La top model e' stata operata d'urgenza martedi' all'Hospital Sirio Libanes di San Paolo per la rimozione di una cisti ovarica e si sta riprendendo in fretta. Ma secondo lo staff dell'ospedale, neppure convalescente la regina delle passerelle smentisce la fama di avere un pessimo carattere: a sentire le voci, Naomi non e' stata "affatto gentile" con i sanitari ed e' furiosa per il fatto che qualcuno abbia rivelato la natura dell'intervento che ha subito. L'unico ad aver accesso alla stanza della malata e' Marcus Elias, il ricco uomo d'affari brasiliano che sembra essere l'ultima conquista della famosa rubacuori. Intanto il ginecologo che l'ha operata, Jose AristodemoPinotti, ha smentito le voci che erano circolate: Pinotti ha smentito che la modella avesse un tumore: "Posso garantire che non si tratta di cancro, come confermato dagli esami fatti dalla patologa".
VIP: KEITH RICHARDS, MEMORIA CANCELLATA DA ANNI DI DROGHE
(AGI) - Londra, 28 feb. - 'Ho dei vuoti incredibili': questa la confessione di Keith Richards, che ha ammesso di non riuscire a ricordare interi decenni della sua vita. Droghe e alcol hanno il potere di annullare anche i momenti piu' belli ed e' per questo che il chitarrista dei Rolling Stones, dall'alto della sua esperienza, si rivolge ai giovani musicisti ammonendoli: 'State alla larga dai narcotici'. Con un occhio di riguardo alla bad girl per eccellenza, Amy Winehouse, nota alle cronachesia per il suo talento che per la sua tendenza all'autodistruzione, Keith Richards le consiglia paternamente di 'lasciar perdere gli stupefacenti'. 'Conosco il fascino del borderline e degli eccessi tipici della carriera musicale' ha dichiarato in un'intervista al magazine britannico Uncut, 'ma oggi, a 64 anni suonati, ringrazio ogni mattina Dio per avermi concesso di sopravvivere alle droghe e all'alcol'.
VIP: ELTON JOHN, TROPPO VECCHIO PER VESTIRE ANCORA SGARGIANTE
(AGI) - Los Angeles, 28 feb. - 'Non saro' mai piu' un fashionvictim', parola di uno vip piu' eccentrici del jetset: sirElton John. 'Sono diventato troppo vecchio per continuare a divertirmi e divertire con il mio modo stravagante di vestire' aveva dichiarato il baronetto a Now magazine solo qualche giorno prima della Notte degli Oscar. Detto, fatto: il cantante si e' presentato sul red carpet con un sobrio completo nero, in netto contrasto con la sua fama di 'arlecchino' del rock. 'Ho 61 anni e non posso piu' vestirmi come un giullare come facevo una volta'. Ritirata totale dunque? Niente affatto. 'Nell'armadio ho ancora una cravatta argentata e una camicia luccicante..', confessa l'autore di 'Your song' e 'GoodbyeYellow brick road'.
UNA DONNA SU 3 VUOLE CHIEDERE MANO FIDANZATO, MAGARI SU WEB
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Non serviranno piu' ne' fiori ne' anelli. L'uomo dovra' solo aspettare. Perche' gia' adesso una donna su tre si dichiara disposta a fare lei il primo passo per chiedere la mano dell'amato, emulando vip come Renee Zellweger e Halle Berry. Lo rivela una ricerca del sito internet Badoo.com. Su un campione di 1.500 donne italiane intervistate, il 44% delle non sposate, single o fidanzate (pari al 62% del campione, rispettivamente 35% e 27%) contempla il matrimonio tra i propri progetti di vita e il 33% dichiara di voler essere lei a chiedere al proprio uomo di sposarla. L'indagine dice inoltre che il 29% di queste donne vorrebbe dichiararsi su internet con un video, in modo tale che tutta la community di amici vicini e lontani possa vederla e commentare la sua performance. Il 16% sogna di ''accalappiare'' per sempre il proprio lui nel corso di una trasmissione televisiva e il 10% con un grosso manifesto pubblicitario. Un modesto 22% rimane tradizionalista e opta per una ricorrenza speciale (compleanno, San Valentino), mentre il 16% sceglie come contesto ideale un luogo isolato (in cima a una montagna, in mezzo al mare) per conferire maggiore esclusività alla proposta.
GB: COMPUTER COMPRATO SU EBAY, DENTRO DATI SEGRETI MINISTERO
ENNESIMO EPISODIO 'SMARRIMENTI' AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (ANSA) - LONDRA, 28 FEB - Un tecnico informatico di Manchester stava riparando un computer portatile quando ha trovato, nascosto nella macchina, un cd con dati riservati del ministero dell'Interno. Il laptop, anch'esso proveniente dal ministero, era stato acquistato su eBay da un suo cliente. Lee Bevan, direttore del negozio Leapfrog Computers ha dichiarato: ''Un cliente voleva farsi riparare questo portatile. Tra la tastiera e la piastra dei circuiti abbiamo trovato un cd che diceva 'Ministero dell'Interno, altamente riservato'''. Bevan ha immediatamente contattato Scotland Yard a Londra e agenti dell'antiterrorismo a Manchester sono andati immediatamente a prendere il computer. Un portavoce dell'Home Office ha confermato che ''materiale criptato e' stato consegnato alla polizia di Manchester. Sia il computer, sia il disco erano criptati, quindi ogni informazione contenuta era protetta''. Questo incidente segue una ormai lunga serie di imbarazzanti 'smarrimenti' di materiale riservato che hanno interessato varie parti della pubblica amministrazione britannica. A novembre, il cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling ammise che cd rom contenenti dati personali di 25 milioni di cittadini aventi diritto agli assegni familiari erano spariti e nessuno sapeva dove fossero finiti. Il mese successivo, il Ministero dell'Ambiente rivelo' che due computer che contenevano i nomi e gli indirizzi di 7000 automobilisti in Irlanda del Nord erano andati persi. E sempre a dicembre, il ministro dei Trasporti Ruth Kelly disse che un'azienda privata americana aveva perso i dati di tre milioni di neopatentati, dati della cui gestione aveva l'appalto. Quindi e' stata la volta dell'Ufficio delle Tasse, che ha perso la memoria di un pc contenente nomi, codici postali e codici fiscali di 6.500 clienti di un fondo pensione privato. Poi, nove aziende sanitarie locali dell'NHS, il servizio sanitario pubblico, hanno ammesso di aver perso informazioni sui loro pazienti, forse addirittura 168.000 di loro.
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