mercoledì 19 marzo 2008

GB: PRODUTTORE VINO SI ASSICURA IL NASO PER 5 MLN EURO

(ANSA) - LONDRA, 19 MAR - Un olandese che produce vino nel
Bordeaux ha assicurato il suo naso per 5 milioni di euro presso
i Lloyd's di Londra. Ilja Gort, questo il nome del proprietario
di Chateaux de la Garde, l'azienda produttrice di Tulipe Wines,
ha deciso di assicurare il suo prezioso olfatto dopo che il vino
da lui prodotto ha vinto una serie di premi.
''Abbiamo vinto alcune medaglie importanti e mi sono reso
conto della necessita' di avere un buon naso'', ha detto il
vigneron al Times, aggiungendo: ''E' la mia proprieta' piu'
importante, molta gente crede che fare il vino sia una questione
di gusto, ma in realta' sta tutto nel naso''.

DROGA: ECSTASY COME ALZHEIMER, ALTERA MEMORIA E APPRENDIMENTO

STUDIO ITALIANO SUI TOPI , RISCHI ANCHE CON UNA PASTICCA
Milano, 19 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - 'Sballo' da
discoteca come l'Alzheimer per il cervello. L'ecstasy, infatti,
provoca alterazioni cellulari simili a quelle della malattia, in aree
cerebrali fondamentali per l'apprendimento e la memoria. Tanto che le
alterazioni osservate nel cervello di topi drogati, sono
sovrapponibili a quelle tipiche della malattia di Alzheimer e di altre
patologie associate a demenza. Il dato emerge da uno studio italiano,
secondo il quale anche una sola pasticca puo' produrre le alterazioni.
La ricerca, durata due anni nei laboratori del Neuromed (Istituto
Neurologico Mediterraneo) di Pozzilli (IS), e' pubblicata sul 'Journal
of Neuroscience'.
Lo studio puntava a indagare gli effetti neurotossici
dell'ecstasy a livello cerebrale. Sono stati scelti dosaggi
paragonabili a quelli tipici di una serata in discoteca (una pasticca
da 120 mg). Si e' scoperto, cosi', che anche una singola dose di
ecstasy (una pasticca) puo' provocare alterazioni cellulari in aree
cerebrali deputate al controllo della memoria, quali l'ippocampo. Se
le dosi somministrate sono elevate e prolungate nel tempo, i segni di
danno all'ippocampo sono maggiori. Le alterazioni osservate nelle
cellule del cervello "sono molto simili a quelle identificate nei
cervelli di pazienti affetti da malattia di Alzheimer e di altre
patologie che conducono alla demenza. Alla luce di questi dati -
scrivono i ricercatori - e' plausibile ritenere che chi fa
ripetutamente uso di ecstasy, anche in modo occasionale, possa andare
incontro a serie riduzioni della capacita' di apprendere e memorizzare
le cose".

SPAGNA: BARCELLONA E MADRID CARE QUASI QUANTO NEW YORK

(ANSA) - MADRID, 19 MAR - Barcellona e Madrid sono ora fra le 25 metropoli piu' care del mondo, praticamente agli stessi livelli di New York: lo certifica la classifica stabilita dalla banca svizzera Ubs cui la stampa spagnola da' oggi ampio risalto. La citta' di Gaudi' si posiziona al XX posto, Madrid al XXIV, a poca distanza dalla Grande Mela (XVIII) nella lista UBS, stabilita in base ad un rapporto comparativo dei prezzi di un paniere di spesa, salari, detrazioni e ore di lavoro, col potere di acquisto in 71 citta' del mondo. Nel 2006 Barcellona si situava al XXVIII posto e Madrid al XXXII. Nel 2007 per l'aumento dei prezzi le due metropoli spagnole sono balzate in avanti di otto posti. L'impressione di barcellonesi e madrileni di aver perduto potere d'acquisto trova riscontro anche in un altro rapporto realizzato dalla società Mercer Human Resource Consulting su dati del 2007, in base al quale Barcellona e Madrid hanno scalato ben 25 posizioni rispetto al 2006 fra le città dove la vita è più cara, passando la prima dal numero 56 al 31 e la seconda dal 52 al 26. Secondo il rapporto UBS, Oslo, Copenaghen e Londra continuano ad essere le metropoli piu' care del mondo.

SALUTE: LO STUDIO, CAMMINATE NOTTURNE PER 4% POPOLAZIONE

RICERCATORI CANADESI, PIU' RISCHI SONNAMBULISMO PER COLPA DI POCO RIPOSO
Roma, 19 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sonnambulismo, un problema 'notturno' che riguarda il 4% della popolazione mondiale. Almeno secondo i ricercatori canadesi, che sono riusciti a stabilire che a mettere a rischio di questo disturbo e' lo scarso riposo: in particolare, il pericolo di sonnambulismo aumenta quando si stanno recuperando ore di sonno perse, magari dopo giorni in cui non si e' riusciti a chiudere occhio. Gli esperti dell'universita' di Montreal lo hanno verificato tenendo 'sotto osservazione' 40 persone con problemi di sonno (e a rischio sonnambulismo) in un laboratorio 'ad hoc'.
Dopo essere stati sottoposti a una serie di esami e aver passatouna notte nel centro di ricerca - riporta la rivista 'Annals of Neurology' - i volontari si sono recati normalmente al lavoro. Al lororitorno in laboratorio, sono stati fatti rimanere svegli per 25 ore consecutive, dopodiche' gli e' stato consentito di dormire nuovamente.Tutti sono stati ripresi durante la notte per valutare eventuali comportamenti da sonnambuli, classificati attraverso una scala di intensita'. Ebbene, se durante il riposo 'normale' solo la meta' dei partecipanti alla ricerca aveva mostrato segni del disturbo, questa percentuale passava al 90% dopo la veglia prolungata.
Il numero totale di comportamenti riconducibili al sonnambulismoe' stato di 32 nella prima fase di studio e 92 nella seconda. La stanchezza profonda ha inoltre aumentato significativamente la proporzione di sonnambuli che hanno vissuto un episodio di entita' grave. "Questo studio - sottolineano gli esperti - dimostra dunque quanto sia importante riposare ogni notte per evitare, soprattutto in chi e' gia' a rischio di sonnambulismo, problemi di questo genere".

CINA/ UN PROBLEMA IN VISTA DELLE OLIMPIADI: TOILETTE INADEGUATE

Troppe sono alla turca, poco amate dagli occidentali
Pechino, 19 mar. (Ap) - I prossimi Giochi Olimpici di Pechino si trovano di fronte a un problema a cui gli organizzatori non avevano pensato: troppe toilette alla turca, diffusissime in Asia, ma non amate dagli occidentali.
Gli organizzatori cinesi hanno avuto modo di accertare, durante oltre trenta eventi, che le toilette alla turca provocano molte lamentele degli ospiti stranieri. "Abbiamo chiesto di aumentare il numero delle toilette a sedile" ha detto oggi Yao Hui, vicedirettore dell'organizzazione dei Giochi. "Molte persone hanno sollevato la questione delle toilette" ha aggiunto.
Yao ha però ammesso che sarà molto difficile sostituire ogni toilette nelle 37 sedi degli eventi olimpici, 31 delle quali sono a Pechino. Si darà la precedenza ai gabinetti riservati a tre gruppi di ospiti: atleti, giornalisti e Vip. Yao ha assicurato che il rinnovo dei sanitari è in corso nei tre più importanti impianti sportivi: il "Nido dell'uccello", lo stadio nazionale da 91mila posti, il Water Cube e il National Indoor Stadium.

ASTRONOMIA: SU GIOVE AURORE 'CONTROCORRENTE'

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Scoperto un nuovo tipo di aurore, definite 'controcorrente', che illuminano l'atmosfera di Giove. Il fenomeno sarebbe causato da Io, una delle lune che orbitano intorno al piu' grande pianeta del Sistema Solare, ed e' stato osservato, grazie al telescopio spaziale Hubble della Nasa, da un gruppo di ricerca belga e tedesco, delle universita' di Liegi e di Colonia. Oltre a mostrare la piu' spettacolare attivita' vulcanica di tutto il nostro sistema planetario, secondo i ricercatori, Io lascia la sua impronta sul pianeta causando bande luminose che si manifestano in direzione diversa rispetto alle piu' luminose e gia' note aurore di Giove. ''La scoperta e' sorprendente perche' non e' prevista da alcuna teoria'', ha osservato Bertrand Bonfond, dell'universita' di Liegi. Secondo lo studio, come una roccia posta in un fiume ostruisce e devia la corrente, cosi' Io blocca e devia il flusso del plasma di Giove, fatto di particelle cariche elettricamente. Da questa interferenza nascono potenti onde di plasma che scagliano elettroni nell'atmosfera di Giove, dando vita alle aurore scoperte da Hubble.

MILANO: GLI RUBANO UN FURETTO DA PENSIONE PER ANIMALI, RISARCITO PER DANNO ESISTENZIALE

PER IL GIUDICE LA PERDITA DI UN ANIMALE PEGGIORA LA QUALITA' DELLA VITA
Milano, 19 mar. - (Adnkronos) - Anche per gli animali c'e' il danno esistenziale. Il signor Bruno Reghini di Milano, per gravi esigenze familiari, e' costretto, suo malgrado, a portare il furetto in una pensione per animali. Si recava regolarmente a trovarlo, in attesa di poterlo far rientrare in casa. Ma il 12 aprile 2003 il furetto viene rubato. La compagnia assicurativa del negoziante ammettela responsabilita' del proprio assistito per omessa custodia e proponedi liquidare 300 euro come risarcimento del danno. Il consumatore, disperato per la perdita dell'amato furetto, insoddisfatto, si rivolgeal Codacons che intraprende una causa pilota finalizzata ad ottenere una cifra superiore a quella del valore venale del furetto.
Dopo aver vinto in primo grado, il Codacons vince ora anche in secondo grado con una sentenza che crea un precedente importante. Il Giudice Unico Iole Fontanella del Tribunale di Milano riconosce al signor Reghini, per la perdita del furetto, oltre ai 271,14 euro per danno patrimoniale e ai 70 euro per la pensione non usufruita liquidati in primo grado, ben 741,14 euro per danno non patrimoniale.
Questa la motivazione del giudice: "non puo' dubitarsi del legame affettivo del tutto particolare che si puo' instaurare tra un essere umano ed un animale, qualunque esso sia, che, per effetto dellastabile convivenza, diviene una presenza significativa in casa ed e' in grado di suscitare sentimenti di affetto, gratitudine, partecipazione, rappresentando a volte un elemento di vero e proprio supporto alla non sempre facile gestione del menage familiare."

ALIMENTAZIONE: LUI E LEI DIVISI A TAVOLA, BISTECCA CONTRO INSALATINA

STUDIO FOTOGRAFA GUSTI E ABITUDINI DEI 2 SESSI, MA ANCHE ERRORI
Milano, 19 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 18)- Anche quando si tratta di mettersi a tavola gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. Sembra, infatti, che il menu' preferito dal sesso forte sia ben diverso da quello ideale per lei. In generale,gli uomini sono piu' inclini a optare per piatti a base di carne e pollame, le donne per frutta, verdura e yogurt. Lo rivela una ricerca presentata oggi all'International Conference on Emerging Infectious Diseases di Atlanta (Georgia), frutto dell'analisi dei dati raccolti da maggio 2006 ad aprile 2007, grazie a uno studio su 14 mila americani adulti.
Per la prima volta una mole di dati cosi' notevole riflette una differenza di genere anche per quanto riguarda i gusti alimentari, sottolinea Beletshachew Shiferaw, responsabile della ricerca. Il team statunitense ha scoperto che gli uomini sono decisamente piu' 'carnivori', e preferiscono in genere consumare pollame, vitello e prosciutto. Passando al pesce, sembra che lui gradisca in particolare piatti a base di gamberi e ostriche. L'altra meta' del cielo, invece, consuma piu' spesso le verdure, specialmente carote e pomodori, e predilige fragole, more, frutti di bosco e mele.
Anche la frutta secca sembra appassionare in particolare le donne, golose di mandorle e noci, e piu' inclini a portare in tavola uova e yogurt rispetto ai compagni.

GIAPPONE: UNA COPPIA SU QUATTRO NON HA FATTO SESSO NEL 2007

(ANSA-AFP) - TOKYO, 19 MAR - Allarme socio-demografico in Giappone: secondo uno studio condotto congiuntamente dall'Istituto di ricerche sulla popolazione dell'universita' Nihon e dall'Oms, una coppia giapponese su quattro non ha avuto alcun rapporto sessuale nell'anno appena trascorso. Lo studio, basato sulle risposte di 4624 persone in tutto il paese, ha rilevato che in media il 24,9% di coppie non ha fatto l'amore nemmeno una volta nel corso del 2007 con valori estremi che vanno dal 7,2% per i ventenni al 37,3% per le coppie quarantenni. Inoltre, sono meno della meta' (il 42,2%) le coppie di ventenni, insieme da almeno 5 mesi, che hanno dichiarato di aver avuto almeno un rapporto alla settimana. ''Probabilmente e' necessario focalizzarsi sull'aspetto fondamentale della riproduzione, in un paese che ha un tasso di crescita demografica debole'' affermano i ricercatori. Il Giappone ha un tasso di nascite dell'1,3%, uno dei piu' bassi del mondo e il governo prevede che la popolazione, attualmente di circa 127 milioni di persone, diminuira' di piu' della meta' entro il 2100 se non verranno adottate politiche per invertire questa tendenza e stimolare i giapponesi alla procreazione. Spesso le giovani generazioni giapponesi preferiscono anteporre la carriera e i divertimenti alla possibilita' di costruire una famiglia, tuttavia Naohiro Ogawa, direttore dell'Istituto che ha pubblicato la ricerca, ha sottolineato che i risultati non possono essere spiegati semplicemente da fattori socio-economici: in tal senso lo studio non ha rilevato alcuna relazione tra sessualita' e stress. Esperti dell'Oms, dell'Istituto e responsabili dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione si riuniranno in novembre a Tokyo per discutere di queste tematiche.

MEDICINA:DIPENDENZA DA CIOCCOLATA? OGGI CURABILE CON FARMACO

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - La cioccolata e' una ossessione? Allora la sentenza e' una sola: cioccolatismo, che altro non e' che la dipendenza dal ''cibo degli dei''. Anche i topi ne sono affetti tanto che sono disposti a ripetere centinaia di volte lo stesso esercizio pur di assaggiarne un po'. E' quanto rivela uno studio dell'In-Cnr di Cagliari, pubblicato su Behavioural Pharmacology, che ha individuato nel rimonabant (un inibitore selettivo del recettore CB1 degli endocannabinoidi utilizzato nel controllo dell'appetito) la cura dalla dipendenza. ''I topi hanno rapidamente imparato - spiega Giancarlo Colombo, ricercatore In-Cnr - che 10 pressioni su una leva attivavano un dispensatore di cioccolata per 5 secondi''. Nel corso dei 20 minuti della sessione, i roditori hanno premuto la leva 800-1.000 volte e consumato circa 30 millilitri della sostanza, circa un decimo del loro peso corporeo. In un secondo esperimento la cioccolata non era mai distribuita, a prescindere dalle pressioni esercitate sulla leva e i topi sono arrivati a compiere il lavoro fino a 250 volte di seguito pur di ottenerne qualche goccia. ''La somministrazione di rimonabant - continua Colombo - ha ridotto drasticamente l'auto-somministrazione di cioccolata suggerendo un possibile utilizzo di farmaci ad azione antagonista sul recettore CB1 nella terapia del cioccolismo''. Anche se poco conosciuta - affermano gli esperti - questa dipendenza e' un fenomeno di dimensioni sorprendentemente ampie nei paesi occidentali. Stime statunitensi affermano che il 40% delle donne ne sarebbe affetta mentre tra gli uomini la percentuale scenderebbe al 15%. ''Dati - conclude Colombo - che evidenziano l'importanza di un disturbo che viene paragonato alla dipendenza di sostanze d'abuso''.