(ASCA-AFP) - Amsterdam, 17 dic - Il sindaco di Amsterdam, Job
Cohen, ha delineato i punti principali di un programma che
mettera' un freno alla prostituzione della citta' olandese,
sostituendo molte note ''vetrine'' a luci rosse con lussuosi
ristoranti e gallerie d'arte.
''Abbiamo intenzione di dare una ripulita, tagliando un
gran numero di vetrine per prostitute e chiudendo molti
coffee shops (che vendono droghe leggere)'', ha affermato
Cohen durante una conferenza stampa specificando pero' che la
prostituzione non verra' messa al bando ma che ad alcune
strade e piazze del centro storico di Amsterdam sara' vietato
il commercio sessuale.
In particolare, a rischio e' il famoso quartiere a luci
rosse di Wallen, con oltre 400 vetrine per prostitute.
Secondo il piano del sindaco, tre quarti di queste,
dovrebbero esser chiuse.
''L'idea romantica di Wallen e' fuori moda'', ha spiegato
Cohen, dichiarando che la riduzione delle vetrine dove le
prostitute si mostrano ai clienti fa parte di una battaglia
che lotta contro lo sfruttamento sessuale e l'economia
sommersa.
''Reclamiamo questa zona per ridarla ai cittadini di
Amsterdam'', ha continuato il vice sindaco Lodwijk Asscher.
Gia' a settembre la citta' aveva annunciato che avrebbe
speso 15 milioni di euro per l'acquisto di 51 vetrine, che
sarebbero state trasformate poi in nuove attrattive
turistiche e nuovi servizi, come un parcheggio sotterraneo di
120 milioni di euro.
Il progetto e' infatti quello di sostituire le attuali
''case per prostitute'', negozi di souvenir e fast-food con
ristoranti di qualita' e gallerie d'arte.
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