giovedì 24 aprile 2008

CINA: INTERNAUTI PIU' NUMEROSI AL MONDO,SUPERATI GLI AMERICANI

(AGI/AFP) - Pechino, 24 apr. - In Cina il numero degli
internauti e' arrivato a quota 221 milioni, il piu' elevato del
mondo, superiore persino a quello degli utenti americani,
storicamente detentori del primato. Stando ai dati diffusi dal
ministero per l'Informazione di Pechino, riportati dall'agenzia
di stampa 'Xinhua', dalla fine del 2007 c'e' stato un repentino
incremento dei cinesi che navigano on-line, ed entro l'anno in
corso si prevede che diventeranno circa 280 milioni.
"Nonostante il rapido aumento dei cittadini che si servono
di Internet, la loro quota proporzioniale nei confronti della
popolazione complessiva e' ancora bassa rispetto al livello
medio globale", hanno nondimeno osservato gli esperti
ministeriali, citati dalla 'Xinhua'. Con un 16 per cento di
internauti sul totale degli abitanti, la Repubblica Popolare in
effetti e' ancora distante dalla media mondiale del 19,3 per
cento, mentre mantiene saldamente il ruolo di Paese con la
maggiore diffusione di cellulari a livello planetario: sono ben
540 milioni i telefonini esistenti sul territorio del colosso
asiatico.
Il rapido aumento degli utenti di Internet sta creando per
i cinesi nuovi spazi di comunicazione e di confronto,
caratterizzati da una liberta' difficile da trovare nei media
tradizionali, interamente controllati dal governo. Tutto cio'
sta preoccupando le autorita' di Pechino, che lo interpretano
come un sintomo dell'irrequietezza dei connazionali. Il
presidente cinese Hu Jintao l'anno scorso non a caso esorto' a
"purificare" la Rete da ogni possibile sacca di dissenso.
L'anonimato di Internet continua tuttavia a incoraggiare
l'allestimento di iniziative di protesta, oltre a dare spazio
alle opinioni dei singoli. L'ultimo esempio di un cambiamento
cosi' epocale risale alla settimana scorsa, quando migliaia di
internauti in ogni parte della Cina organizzarono contestazioni
on-line contro la Francia, e contro la difesa della causa
tibetana da parte dei manifestanti che accolsero con tumulti e
tafferugli l'arrivo a Parigi della torcia dei Giochi Olimpici
di Pechino 2008. La rappresaglia anti-francese fu realizzata in
massima parte tramite blog e portali Internet, con una
partecipazione che non sarebbe potuta essere tanto ampia se non
ci fosse stato il web.

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