(AGI) - Roma, 21 dic. - E' l'alba dell'anno 336 e nella chiesa
di Santa Anastasia a Roma si celebra il Natale. E' il primo
Natale della storia celebrato ufficialmente. L'individuazione
della chiesa dove e' avvenuta la prima cerimonia in onore della
nascita di Gesu' Cristo e' dovuta all'archeologo Andrea
Carandini che nel pomeriggio, presso il ministero dei Beni
culturali, ha tenuto una lezione proprio per raccontare alcune
scoperte archeologiche fondamentali legate al Palatino e alla
casa di Augusto. Fu nel 335, ha raccontato Carandini, che
Costantino, d'accordo con Papa Silvestro, stabilisce la data
del 25 dicembre per la nascita di Gesu'.
La chiesa, che attualmente e' dedicata a Santa Anastasia,
si chiamava basilica di Betlemme e venne innalzata proprio a
ridosso del ponte Palatino, luogo pagano per eccellenza dei
romani. Infatti, questa scelta venne considerata una vera e
propria provocazione. Tanto e' vero che Costantino evito'
sempre accuratamente di frequentare la citta' eterna. Non
basta: sotto la chiesa di Santa Anastasia e' stata trovata una
porta che sembrerebbe l'accesso a un tunnel che potrebbe essere
collegato direttamente con il Lutercale, la grotta dove secondo
la leggenda Romolo e Remo vennero allattati dalla lupa. E per
questo trasformato da Augusto in luogo di culto per i romani.
Alla conferenza di Carandini ha partecipato anche il ministro
dei Beni culturali Francesco Rutelli che ha parlato di una
ricostruzione "acuta e coerente con l'insieme di ipotesi
sviluppate da Carandini negli ultimi dieci anni".
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