giovedì 20 marzo 2008

BOLOGNA: MULTE-SFRATTI, CENTRI SOCIALI ROMPONO CON COFFERATI

(ANSA) - BOLOGNA, 20 MAR - Rottura delle trattative e via ad una campagna contro il Comune di Bologna e il sindaco Cofferati. E' questa la via scelta dai centri sociali bolognesi, dopo la multa da 4000 euro inviata al 'Vag61', la richiesta di sfratto per il 'Livello 57' e l'incontro con Prefettura e Comune sulle sedi, che ha offerto solo un bando per le libere associazioni che mettera' in palio 15 locali di massimo 60 metri quadrati. I rappresentanti di Crash, Livello 57, Tpo, Vag61 e Xm24 hanno rivendicato la propria posizione in un'improvvisata conferenza stampa negli uffici dell'assessore alle Politiche giovanili, Anna Patullo (oggi assente), annunciando per i prossimi mesi, ''una risposta compatta e una stagione forte di rivendicazione delle nostre pratiche, se continuera' questa dinamica di repressione da parte dell'Amministrazione''. Sotto accusa, secondo il coordinamento dei centri sociali, il ''doppio gioco'' del Comune e di Cofferati:''Il sindaco ha detto che avrebbe cercato soluzioni per le situazioni ancora aperte, ma ieri il capo di gabinetto ci ha prospettato solo il bando aperto a tutte le associazioni, che assegnera' 15 posti, dagli 11 ai 60 metri quadrati''. Dunque, da oggi,''sono sospesi tutti i tavoli di confronto finche' non arriveranno proposte serie, contro il tentativo dell'Amministrazione di dividerci tra buoni e cattivi''.

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