lunedì 31 marzo 2008
ECO-ENERGIA: EUROPARLAMENTO, SI' ALLE BIOENERGIE
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Il biogas puo' concorrere all' indipendenza e alla diversificazione energetica dell'Ue, proteggendo l'ambiente e aprendo nuove prospettive agli agricoltori. L'Europarlamento chiede quindi di sfruttare il potenziale del biogas aumentando i finanziamenti e intensificando la ricerca. Al tempo stesso pero' dovranno essere garantite le condizioni affinche' non venga messo in discussione l'approvvigionamento alimentare. I deputati chiedono poi di trattare il biogas nella futura direttiva sulle energie rinnovabili.Il Parlamento ha riconosciuto che il biogas rappresenta una risorsa energetica essenziale che contribuisce allo sviluppo economico, agricolo e rurale sostenibile e alla protezione dell'ambiente e ne sottolinea il contributo che puo' apportare alla riduzione della dipendenza energetica dell'Unione europea.Osserva inoltre che la produzione di biogas da letame, liquami e rifiuti urbani, animali e organici concorre alla diversificazione energetica e pertanto puo' fornire in misura crescente un contributo alla sicurezza, alla competitivita' e alla sostenibilita' dell'approvvigionamento energetico. E al contempo, puo' aprire nuove prospettive di reddito per gli agricoltori. Senza contare che l'impiego di biogas, in particolare per la produzione di calore ed elettricita', potrebbe incrementare significativamente le possibilita' di conseguire l'obiettivo di coprire con le fonti energetiche rinnovabili il 20% del fabbisogno energetico totale dell'Ue entro il 2020.Se si compiono maggiori sforzi di ricerca, inoltre, le fonti energetiche rinnovabili come il biogas e i biocarburanti, in combinazione con l'energia solare ed eolica, potranno consentire un piu' elevato livello di indipendenza dall'energia fossile e nucleare. Il Parlamento incoraggia quindi l'Ue e gli Stati membri a sfruttare l'enorme potenziale del biogas creando un ambiente favorevole, conservando e ampliando i regimi di aiuto per incentivare gli investimenti in impianti di produzione di biogas e il loro mantenimento. Ricorda in proposito che non e' possibile sviluppare ulteriormente la produzione di biogas senza finanziamenti supplementari, indirizzati alla ricerca e allo sviluppo, alla promozione dei risultati di progetti specifici, agli impianti e ad un maggiore sostegno della elettricita' verde e del gas verde. E chiedono poi l'intensificazione degli sforzi nella ricerca e nella promozione di nuove tecnologie per il biogas, in particolare per la valorizzazione della biomassa come biocarburante, e per aumentare la redditivita' degli impianti.Il Parlamento ha inoltre chiesto alla Commissione e agli Stati membri di elaborare, entro dicembre 2008, una politica coerente in materia di biogas. E ha sollecitato la Commissione a presentare una relazione specifica sul biogas e la sua promozione in Europa che illustri le necessarie modifiche da apportare alle normative comunitarie e nazionali per agevolarne ulteriormente l'espansione. In tale contesto, i deputati chiedono l'inclusione della produzione di biogas nella proposta di direttiva sulle energie rinnovabili, che comprendere misure per la costruzione e la promozione di impianti per la produzione di biogas e misure di diffusione e promozione dei risultati ottenuti da precedenti esperienze. Il Parlamento ha anche chiesto alla Commissione di presentare proposte legislative sull'impiego dei residui provenienti dagli impianti per la produzione di biogas e di garantire che in tali impianti siano utilizzate solo le materie organiche che permettono uno sfruttamento dei residui senza danni per l'ambiente. E raccomanda che la Commissione presenti una strategia volta ad inserire gli impianti per la produzione di biogas nel meccanismo di Kyoto e a promuovere l'alimentazione delle reti del gas naturale con biogas, attraverso raccomandazioni o una direttiva.
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