venerdì 11 aprile 2008

AGRICOLTURA: API; STUDIO, E' UN FLUIDO A RICHIAMARE IN NIDO

(ANSA) - ROMA, 11 APR - Proprio come le persone sono alla ricerca della casa dei propri sogni, cosi' alcune api selvatiche sembrano essere piuttosto esigenti nella scelta del loro nido. Oggi, grazie ad una ricerca sviluppata dall'Agricoltural Research Service degli Stati Uniti, siamo vicini a conoscere e quindi soddisfare le richieste di questi infaticabili e indispensabili insetti: tutto sembra ruotare intorno ad un particolare liquido che le api secernono sulle pareti del nido e che esercita forte attrazione sulle altre ossibili inquiline. Si sa che le api selvatiche aiutano le api domestiche a migliorare le loro prestazioni di insetti impollinatori e produttori di miele rendendoli fino a cinque volte piu' efficienti di quanto lo sarebbero in loro assenza. La protezione delle api selvatiche presenti in natura e del loro habitat e' dunque fondamentale per assicurare un adeguato livello di produttivita' da parte della stessa ape domestica. Gia' si sapeva che molte specie di api preferiscono costruire il loro nido in cavita' precedentemente occupate da altri insetti della loro stessa specie. Per capire cosa renda cosi' attraenti questi ambienti, i ricercatori hanno quindi esaminato ogni singolo elemento del nido 'usato', inclusi polline, foglie, fango e un particolare fluido che le api applicano sulle pareti della cavita'. Probabilmente questo fluido e' secreto dalle api come segno marcatore per differenziare un nido dall'altro e potrebbe fungere da richiamo e attrazione per le api in cerca di casa. Gli scienziati stanno ora lavorando sulla composizione chimica della sostanza nella speranza di poterla ricreare artificialmente e poter quindi rendere i nidi costruiti dall'uomo piu' appetibili.

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