mercoledì 9 aprile 2008

SALUTE: ESPERTO, VIDEOGIOCHI CAUSANO DANNI ALLA SCHIENA

(AGI) - Roma, 9 apr. - Trascorrere troppo tempo ai videgiochi puo' avere ripercussioni sulla postura e provocare danni, anche seri, a muscoli e colonna verticale. Le categorie piu' a rischio sono quelle di bambini e adolescenti: abusando dei videogame si tende ad assumere una posizione innaturale che puo' causare problemi, soprattutto nelle fasi della crescita. A lanciare l'allarme e' Alessandro Beraldi, odontoiatra di Milano specializzato in Posturologia e Gnatologia clinica e consulente del reparto di Posturologia Sportiva dell'Universita' Bicocca."Il 40% dei miei pazienti posturali ha meno di diciotto anni e, tra questi, una percentuale sempre maggiore si rivolge a me peri danni da videogioco: nel 10% dei casi il videogioco e' fattore primario, in un altro 25% i videogiochi, il computer, la televisione, la vita sedentaria in generale sono un cofattore di assoluta importanza". La situazione riscontrata rispecchia quanto si sta verificando a livello nazionale: secondo una recente indagine dell'Istat (dicembre 2007) sono sempre di piu' i ragazzi nell'eta' della crescita che si appassionano ai giochi elettronici. Il 71% delle famiglie con almeno un minorenne possiede il personal computer, senza contare chi usa consolle diverse. Si stima che bambini e ragazzi che usano il pc siano quasi tre milioni, con un picco di utilizzo tra i 15 e i 19 anni (oltre il 77). Per quanto riguarda le attivita' praticate, si registra un incremento significativo di chi lo usa per giocare o scaricare giochi, immagini, musica (dal 32,3% del 2006 al 39,9% del 2007). Il collegamento al web per questi utilizzi e' particolarmente diffuso tra le persone tra i 6 e i 24 anni (oltre il 57%). Ma combattere mostri e guerre virtuali, guidare macchine e vincere campionati stando rigorosamente seduti davanti a un monitor, porta ad assumere una posizione caratteristica e facilmente riconoscibile: testa protesa, iperlordosi (ossia un'eccessivacurvatura) del collo e mandibola indietro. "A lungo andare - spiega Beraldi - questo comportamento cronicizza le alterazioni della curvatura della colonna, provoca dolori muscolari, e' causa di problemi di occlusione della bocca. Per questo e' importante correggere i disturbi con degli attivatori che modifichino lo schema posturale ed occlusale, aiutando anche ad educare alla respirazione". La terapia, che e' piuttosto impegnativa in quanto prevede un comportamento attivo del paziente, secondo gli esperti e' risolutiva, ed e' vivamente consigliata per i ragazzi: fino a 10 anni, si ottengono risultati definitivi in breve tempo (sei mesi), mentre piu' siva avanti con l'eta' piu' i tempi si dilatano. Quando il processo di crescita finisce, invece, i benefici, anche se evidenti, possono essere solo parziali e spesso gli adulti devono accontentarsi di un bite, terapia veloce e non faticosa, che si limita pero' a tamponare il danno posturale.

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