giovedì 17 gennaio 2008

FAMIGLIA: META' SOTTO 1.900 EURO, 15% NON ARRIVA FINE MESE

ISTAT, PROBLEMI CON BOLLETTE, RISCALDAMENTO E SPESE MEDICHE
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Una famiglia su due vive con meno di
1.900 euro e quasi il 15% non arriva a fine mese. Una spesa
imprevista mette in crisi quasi un nucleo su tre e c'e' anche il
4,2% che almeno una volta in un anno non ha avuto i soldi per
comprare da mangiare. Piu' povere le famiglie che scelgono di
fare piu' figli, ma anche i genitori single e gli anziani soli.
E ancora: si vive meglio, quanto a disponibilita' economiche, a
Trento e a Bolzano piuttosto che in Sicilia o in Calabria.
A fotografare i redditi e le condizioni di vita degli
italiani e' l'Istat nell'indagine campionaria sulla
distribuzione del reddito e delle condizioni di vita in Italia
(2005-2006). Rispetto alla rilevazione precedente la
disponibilita' di reddito e' piu' o meno rimasta ferma ma da un
anno all'altro sono diventate piu' difficili le condizioni di
vita delle famiglie numerose. In questo caso infatti balza al
23,8% la fetta dei nuclei che non arriva tranquillamente alla
fine del mese e una spesa imprevista di 600 euro mette in crisi
il 38% delle stesse.
E' un'Italia che non se la passa bene quella tracciata nei
dati dell'istituto di statistica, ma anche un'Italia fortemente
diseguale. In una comparazione con gli altri Paesi europei i
redditi italiani sono tra i piu' diseguali (esclusi i nuovi
Stati membri), insieme a Grecia e Portogallo. E piu' c'e'
poverta', maggiore e' la disuguaglianza: il divario nelle tasche
delle famiglie e' piu' forte infatti nelle regioni del Sud
rispetto a quelle del Nord.
- META' DELLE FAMIGLIE VIVE CON MENO DI 1.872 EURO AL MESE.
Il reddito medio, sempre a famiglia, e' invece di 2.311 euro al
mese. La meta' degli anziani soli se la deve cavare con meno di
920 euro al mese. Meno soldi anche nel budget dei
genitori-single con almeno un figlio minore: in questo caso la
meta' di loro nel 2005 ha guadagnato meno di 1.586 euro al mese.
- QUASI IL 15% NON ARRIVA A FINE MESE. Il 14,6% delle
famiglie italiane dichiara di arrivare con molta difficolta'
alla fine del mese e il 28,4% delle famiglie riferisce di non
essere in grado di far fronte a una spesa imprevista di 600
euro.
- PROBLEMI CON BOLLETTE E SPESE MEDICHE. In almeno una
occasione nel 2006 - riferisce l'Istat - il 9,3% delle famiglie
si e' trovato in arretrato con le bollette, il 4,2% non ha avuto
i soldi per comprare il cibo necessario, il 10,4% per pagare le
spese mediche, il 16,8% per comprare vestiti necessari e il
10,4% per riscaldare adeguatamente l'abitazione.
- SI AGGRAVA SITUAZIONE FAMIGLIE NUMEROSE. Le condizioni di
reddito in questa tipologia di famiglia risultano addirittura
peggiorate dal 2005 al 2006: in particolare per le famiglie con
tre o piu' bambini il 23,8% nel 2006, rispetto al 20,8% nel
2005, ha dichiarato di arrivare con molta difficolta' a fine
mese. Il 38% di questi nuclei non puo' affrontare spese inattese
(contro il 31,6% nel 2005).
- AL SUD REDDITO E' 30% MENO DI QUELLO DEL NORD.
Territorialmente nessuna sorpresa: le famiglie dell'Italia
meridionale e insulare hanno un reddito disponibile inferiore
del 30% rispetto a quelle del nord. Pesa - riferiscono gli
esperti dell'Istat - l'alto tasso di disoccupazione femminile e
di conseguenza il fatto che in una famiglia ci siano meno
soggetti percettori di reddito.
- COMMENTI. Per limare le disparita' ''il governo - afferma
il ministro per la Solidarieta' sociale Paolo Ferrero - deve
intervenire sulla tassazione delle rendite e con un cospicuo
taglio fiscale a lavoratori e pensionati''. Per le associazioni
dei consumatori occorre tagliare prezzi e tariffe. L'Ugl chiede
un sostegno alle famiglie oltre che ai salari. Per il Pdci
l'Istat mostra ''un'Italia che soffre'' e per Natale Ripamonti
dei Verdi siamo di fronte ad ''una grande emergenza'', mentre
dall'opposizione (Udc e An) si chiede maggiore attenzione alla
famiglia. Per il vice ministro allo Sviluppo Economico Sergio
D'Antoni, infine, occorre ''far ripartire il Sud per rilanciare
l'intera economia''.
Ecco in una tabella gli indicatori del disagio economico
delle famiglie italiane (Fonte Istat, dati 2006).
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IL DISAGIO ECONOMICO DELLE FAMIGLIE ITALIANE
Arriva con difficolta' a fine mese 14,6%
Non puo' far fronte spesa imprevista 600 euro 28,4%
- Almeno in un'occasione nel 2006:
In arretrato con le bollette 9,3%
Senza soldi per comprare cibo necessario 4,2%
Senza soldi per pagare le spese mediche 10,4%
Senza soldi per comprare vestiti necessari 16,8%
Non riscalda adeguatamente abitazione 10,4%
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