giovedì 17 gennaio 2008

MISS ITALIA: MIRIAM, SARA' LA PRIMA REGINA DAI CAPELLI ROSSI?

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Potrebbe diventare la nuova Lilli
Gruber o la nuova Michela Vittoria Brambilla o iscrivere il suo
nome nell'albo d'oro di Miss Italia come la prima reginetta dai
capelli rossi del concorso: Miriam Leone, 22 anni, nata a
Catania e residente ad Acireale, eletta Prima Miss dell'Anno la
notte del 31 dicembre, e' stata festeggiata oggi a Roma con una
pioggia di flash e domande da giornalisti e fotografi.
La prima candidata ammessa di diritto alle Prefinali
nazionali di Miss Italia a Salsomaggiore, occhi verdi, capelli
rosso rame, alta m 1.75, appare raggiante e con disinvoltura
parla di qualsiasi argomento di attualita'. A giugno discutera'
alla facolta' di Lettere a Catania (indirizzo Arti e spettacolo)
una tesi sul tema dell'emancipazione femminile, soffermandosi
sulla figura di Frida Kahlo, una grande pittrice molto amata in
Messico ''che e' riuscita - spiega la miss - a trasformare il
dolore e la solitudine in forza attraverso la sua arte che e'
rimasta immortale: e' un valido esempio per superare i luoghi
comuni sulla fragilita' del sesso femminile''.
A proposito della contestazione alla visita del Papa alla
Sapienza, Miriam sostiene che laicita' significhi anche ''dare
la liberta' di parlare al Papa, che e' innanzitutto un
teologo''. E comunque, aggiunge, ''non mi e' piaciuto il modo
adottato per esprimere il dissenso''.
Della sua Sicilia Miriam ama in particolare Leonardo Sciascia
e, nella musica, Carmen Consoli. Ritiene che ''il ponte sullo
stretto non sia una priorita''' e che ''la vergogna per
l'assassinio dell'ispettore Filippo Raciti, di cui ricorre il 2
febbraio l'anniversario, sia troppo grande per i tifosi e per
tutta la citta' di Catania''. Oltre i confini della sua isola,
l'aspirante Miss Italia apprezza il cinema di Federico Fellini e
Quentin Tarantino e le canzoni di Fabrizio De Andre', giudicato
''un grande maestro di vita, che insegna ad affrontare con un
approccio poetico le brutture del mondo''.
Anche se la strada delle selezioni di Miss Italia da
percorrere e' ancora lunga, Miriam gia' sogna la corona, mai
poggiata sul capo di una ragazza dai capelli rossi perche',
sostiene lei, il prototipo della 'rossa' ''e' meno rassicurante
e non e' facilmente associato ad una ragazza acqua e sapone''.
Il suo caso potrebbe essere l'eccezione che conferma la regola.

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