martedì 8 gennaio 2008

WEB: NASCE SU SL PRIMO CALENDARIO CON MODELLE-AVATAR SENZA VELI

(9Colonne) Roma, 8 gen - Il calendario senza veli, d'ora in avanti, non sarà più una prerogativa della varie Monica Bellucci e Sabrina Ferilli. Il mondo virtuale di Second Life sembra ormai aver abbattuto anche uno degli ultimi tabù che lo differenziavano dal mondo reale e, così, ecco che arriva il calendario 2008, rigorosamente osé e rigorosamente popolato da fanciulle senza veli. Dov'è la differenza? Che non si tratta di donne in carne e ossa, ma di avatar, ovvero delle rappresentazioni che le utenti di Second Life danno di sé nel mondo virtuale, "ragazze che nella vita di tutti i giorni indossano un nome e un cognome diversi da quelli che hanno scelto per la loro seconda vita", per usare la definizione del creatore dell'iniziativa. Un'iniziativa sviluppatasi sul web non poteva infatti che nascere del web: così a firmare il primo calendario senza veli virtuale è stato Macchianera, uno dei blogger più noti in Italia, che sul proprio sito e dal proprio spazio su Second Life, ha lanciato l'idea con annesso casting al quale sono accorse numerose aspiranti modelle virtuali. "Quelle che vedete ritratte, mese dopo mese, sono modelle finte, eppure vere - spiega il blogger -. Finte nel senso che vivono in quell'angolo di mondo virtuale che si chiama Second Life; vere perché, per quanto fatte di pixel, nascondono (o mostrano, dipende dai punti di vista) persone reali". La realizzazione, prima nel suo genere, è stata geniale e semplice al tempo stesso. Macchianera ha indetto all'interno della communityvirtuale "un concorso riservato a tutte le ragazze dotate di avatar e desiderose di mettersi in gioco per guadagnarsi una pagina di un calendario sexy. Gli avventori di SecondNation (la spazio del blogger su SL, ndr) le hanno votate" e il gioco è stato fatto. La più votata in assoluto si chiama Lady1986 Arida, è italiana - come tre quarti delle finaliste -, e si è meritata anche la copertina. "Realizzare queste foto, per la cronaca, non è stato facile, anche se potrebbe sembrare il contrario - spiega Ryder McLeod,alter ego di Macchianera su SL -: per ogni scatto sono stati piazzati diversi punti luce in grado di simulare sfumature ed ombre; è stato necessario scegliere tra varie location di Second Nation e, in qualche caso, ricorrere ad uno studio fotografico (virtuale pure lui). In pratica sono stati utilizzati e piazzati sul set tutti gli strumenti che un vero fotografo avrebbe utilizzato nella vita reale". L'intero calendario può essere scaricato gratuitamente dal sito www.macchianera.net.

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