IL 5% DELLA POPOLAZIONE - IN ARRIVO DA EST EUROPA E AFRICA
Roma, 12 dic. (Adnkronos) - Sfiorano i tre milioni: sono infatti
2.938.922 gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio secondo
quanto riportato nell'Annuario Statistico Italiano 2007 redatto
dall'Istat. Il numero dei maschi, 1.473.073 supera di poco quello
delle femmine, 1.465.849. Gli immigrati che risiedono nel nostro Paese
rappresentano esattamente il 5% della popolazione complessiva.
Il picco percentuale si registra in Lombardia con il 7,0%
seguita dall'Emilia-Romagna con il 6,9% dal Veneto e dall'Umbria con
il 6,8% dalla Toscana e dalle Marche con il 6,0%. La percentuale
minima di immigrati in rapporto alla popolazione residente si rileva
in Sardegna e in Basilicata con l'1,1% e poco superiore in Puglia con
l'1,2% nel Molise con l'1,3% in Sicilia con l'1,5% in Campania con
l'1,6% e in Calabria con l'1,7%.
Per quanto riguarda i flussi, quelli dall'Est Europa risultano
diminuiti sensibilmente, ma soprattutto a causa dell'ingresso della
Romania nella Ue e, dunque, della cancellazione dei rumeni dalla
cateogria degli extracomunitari. Nonostante cio', i maggiori flussi
migratori hanno ancora origine dall'Europa centro-orientale, seguita
'a ruota' dall'Africa: sono infatti rispettivamente il 26,4% e il
25,5% del totale degli stranieri residenti in Italia. L'eta' media
degli immigrati e' di 31 anni, contro i 42 anni della popolazione
italiana.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.