giovedì 13 marzo 2008

ESIGE SESSO ANALE DALLA MOGLIE: NON E' VIOLENZA, ASSOLTO

(AGI) - Agrigento, 13 mar - Era finito sotto processo perche' la moglie lo aveva accusato di violenza sessuale in quanto avrebbe preteso, ottenendoli con la forza, rapporti 'contronatura'. Ma il Tribunale di Agrigento ha assolto M.M., 38 anni, impiegato in un ufficio pubblico agrigentino, perche' il fatto non sussiste. Era stata la moglie a denunciarlo dopo un violento litigio avvenuto in un albergo di Milano, dove la donna risiedeva per motivi di lavoro, accusando l'uomo di averla costretta a subire da oltre un anno rapporti anali contro la sua volonta'. Abusi che secondo quanto la donna, G.N., 32 anni, ha raccontato ai magistrati sarebbero cominciati la sera stessa del matrimonio e che si sarebbero protratti peralmeno 14 mesi. Poi il litigio di Milano e la separazione. Il pubblico ministero Laura Cameli del Tribunale di Agrigento, davanti il quale si e' svolto il processo, aveva chiesto la condanna dell'uomo a quattro anni di reclusione. I giudici hanno invece prosciolto l'impiegato perche' hanno ritenuto che le accuse della donna fossero da attribuire a un difficile rapporto di coppia piuttosto che a veri e propri abusi sessuali.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.