martedì 11 marzo 2008

GB/ JERSEY, TROVATA SECONDA STANZA DELLE TORTURE IN ORFANOTROFIO

Avviata da settimane indagine su presunti abusi sui minori
Roma, 11 mar. (Apcom) - Gli inquirenti britannici ritengono di
aver individuato una seconda camera sotterranea delle torture
nell'orfanotrofio dell'isola di Jersey, nella Manica, al centro
da settimana di un'indagine per abusi su minori. Un cane
poliziotto ha inoltre rilevato la presenza di resti umani. La
seconda stanza è stata individuata vicino allo scantinato
contenente tracce di sangue umano, un paio di catene e un bagno
in muratura, scoperto all'inizio del mese, e gli inquirenti
sospettano l'esistenza di altre due camere. Sono circa 160 le
presunte vittime che hanno denunciato le violenze subite tra gli
anni '60 e '70 nell'orfanotrofio Haut de la Garenne.
Un portavoce della polizia, citato dal Times, ha dichiarato:
"Questa stanza può essere tre volte più grande della prima stanza
e ci vorrà del tempo per esaminarla con cura. Manderemo prima un
cane, attraverso un varco nel soffitto. Quindi entrerà un'unità
di medici legali. Ovviamente, se troveranno qualcosa di
rilevante, questo rallenterà l'intera operazione".
La polizia ha inoltre denunciato iniziative avviate da ex
funzionari di polizia, politici e imprenditori per screditare le
indagini. Un portavoce delle forze dell'ordine ha dichiarato:
"Alcuni funzionari hanno lasciato il corpo di polizia in
circostanze diverse dopo essere stati accusati di attività che
possono essere definite di corruzione. Questi funzionari e i loro
associati, tra cui un imprenditore locale e un ristretto numero
di politici, hanno lanciato una campagna volta a screditare gli
inquirenti impegnati sul caso. Sono state inviate diverse
lettere, tra cui alcune contenenti minacce contro uno degli
agenti. Dopo l'annuncio dell'avvio delle indagini, un politico
che ha partecipato al dibattito sugli abusi su minori è stato
avvicinato da uno di questi ex funzionari di polizia e ammonito a
non fidarsi e a non cooperare con gli inquirenti. Vogliamo
sottolineare che al momento non ci sono prove del fatto che
questi ex funzionari siano coinvolti in attività volte a coprire
gli abusi. Obiettivo dell'indagine rimane quello di individuare
le persone che hanno commesso gli abusi sui bambini".

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.