domenica 16 dicembre 2007

SUBACQUEI RECUPERANO ANFORE ANTICHE SU FONDALI PORTO VENERE

(ANSA) - LA SPEZIA, 15 DIC - I carabinieri della compagnia della Spezia, con il supporto dei carabinieri del nucleo subacqueo di Voltri e della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Regione Liguria, hanno individuato e recuperato reperto archeologici di valore sui fondali fra Porto Venere e l'isola antistante della Palmaria.
La scoperta e' avvenuta grazie ad una decina di immersioni, che erano state richieste proprio dalla Soprintendenza. Il Comune di Porto Venere aveva segnalato di dover intervenire sui fondali, insieme ad Enel ed Acam, per posare le condotte di allaccio dei servizi destinate a migliorare la qualita' di vita sull'isola. Per questo, essendo la zona notoriamente ricca di reperti, l'ente locale aveva segnalato i lavori alla Soprintendenza che a sua volta ha chiesto aiuto ai carabinieri subacquei.
Dopo dieci giorni di immersioni, oggi si e' proceduto al recupero: sono state recuperate anfore integre di eta' romana repubblicana, frammenti di anfore policrome, proiettili da cannone in pietra di eta' medioevale e piatti di caolino. Si tratta, secondo i primi riscontri, di materiale da carico caduto dalle navi, o naufragato, in epoche molto diverse. Al momento, i beni sono stati sistemati in vasche di acqua dolce presso la Villa Romana del Varignano, gia' sede museale.

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