(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Fra gli effetti degli inquinanti
sugli animali ce n'e' uno sorprendente: secondo uno studio dell'
universita' di Cardiff, gli storni che mangiano vermi
contaminati dagli estrogeni cantano meglio e attirano piu'
femmine di quelli non contaminati. C'e' pero' un rovescio della
medaglia, perche' questi inquinanti riducono anche il sistema
immunitario degli uccelli.
I ricercatori hanno sottoposto 12 storni ai livelli medi di
estrogeni, ormoni femminili che vengono riversati nell'ambiente
tramite scarichi industriali e domestici, trovati normalmente
nei vermi che costituiscono la loro preda preferita. Gli uccelli
'estrogenati' hanno iniziato a cantare piu' a lungo e piu'
spesso del gruppo di controllo non sottoposto agli inquinanti.
Cosa ancora piu' importante, gli storni si sono mostrati in
grado di produrre canzoni piu' complesse, che hanno attirato
molte piu' femmine rispetto agli altri.
''Abbiamo studiato anche il meccanismo con cui questo avviene
- scrivono gli autori nello studio pubblicato dalla rivista Plos
One - l'area del cervello che controlla la complessita' del
suono e' molto piu' ampia (circa il 13% in piu') negli storni
contaminati, e mostra anche una maggiore quantita' di recettori
per gli estrogeni, che amplifica l'effetto di questi
inquinanti''.
Un canto migliore non significa pero' un altrettanto buono
stato di salute. Lo studio ha rivelato che la risposta
immunitaria degli storni contaminati e' inferiore del 50% a
quella degli uccelli di controllo: ''Se le femmine 'investono'
sugli storni contaminati, che sono meno in salute, per la
riproduzione - e' la conclusione dell'articolo - diminuisce la
loro capacita' di generare pulcini sani, con gravi conseguenze
sulla popolazione totale''.
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