giovedì 28 febbraio 2008

ELEZIONI: ARCILESBICA,CANDIDATI GAY SPECCHIETTI PER ALLODOLE

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Le donne di Arcilesbica sono ''allibite dal gioco delle candidature'' che si sta svolgendo ''sulla pelle dei gay'', si tirano fuori da qualunque ''parentela'' politica in vista delle prossime elezioni e mettono in guardia i gay che si candidano: attenzione a non fare gli specchietti per le allodole. ''Il 16 marzo, in occasione della nostra assemblea nazionale a Bologna - afferma la presidente nazionale, Francesca Polo - decideremo se e come intervenire in questa campagna elettorale, per il momento restiamo in attesa di vedere programmi e candidature''. Cio' che soprattutto preme ad Arcilesbica sono proprio i programmi, visto che ''nella scorsa legislatura i partiti, sui diritti delle persone omosessuali, hanno perso la loro credibilita'. Vedremo come si attiveranno ora''. Quanto agli omosessuali che si candidano, Francesca Polo li mette in guardia: ''il loro potere contrattuale rischia di essere limitato''. Il riferimento immediato e' a Paolo Concia, candidata dal Pd: ''in un contesto di disattenzione ai diritti dei gay - precisa - sono contenta, ma temo che la sua candidatura venga utilizzata come specchietto per le allodole. E' una critica al sistema, non alla persona. E' chiaro che il Pd su questi temi e' in difficolta' perche' non ha la forza di fare scelte precise, ma non si puo' pensare di sanare tutto candidando una lesbica''.

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