GB: INIEZIONI E SPIRALI CONTRO GRAVIDANZE GIOVANI, POLEMICHE

(ANSA) - LONDRA, 15 FEB - Fa discutere in Gran Bretagna la decisione del governo di Londra di investire piu' di 15 milioni di euro per promuovere tra le giovanissime metodi di contraccezione alternativi al preservativo e alla pillola, come iniezioni ed impianti 'a lungo termine', in grado di impedire la gravidanza per periodi variabili tra tre mesi e cinque anni. Mentre secondo il governo questi metodi sarebbero utili perche' molte giovani donne spesso si dimenticano di prendere la pillola o di usare il preservativo, molti critici sono preoccupati dagli effetti collaterali che questi sistemi di contraccezione possono avere e soprattutto dal fatto che, sicuri di non concepire, i giovani smettano cosi' di preoccuparsi anche delle malattie trasmesse per via sessuale, facendo salire alle stelle il numero dei contagi. Tra metodi che verranno proposti dai medici alle ragazze vi e' un'iniezione di progestinico che protegge dalla gravidanza per circa tre mesi, ma che puo' causare problemi alle ossa e mestruazioni molto intense. Quando si interrompe la terapia inoltre ci vogliono mesi prima che la fertilita' torni a livelli normali. Un'alternativa piu' efficace sembra essere quella dell'impiandto nel braccio di un piccolo tubo che rilascia progestinico ed il cui effetto dura piu' di tre anni. Per periodi piu' lunghi invece, si puo' optare per una spirale o per un sistema progestinico intrauterino, che funziona come la spirale ma che rilascia contemporaneamente ormoni. In questi casi i rischi sono di infezione e gravidanza ectopica. Ad annunciare il nuovo programma e' stata Dawn Primarolo, sottosegretaria del ministero della Sanita' che la scorsa settimana ha inaugurato una nuova organizzazione, la Association for Young People's Health che ha tra i suoi scopi quelli di ridurre il numero di ragazze sotto i 20 anni che restano incinte. ''Sempre piu' prove dimostrano il ruolo centrale che la contraccezione ha nel prevenire le gravidanze tra i giovanissimi. Dobbiamo prendere in considerazione questi dati e migliorare l'offerta di metodi di contraccezione''.