venerdì 15 febbraio 2008

GB: MEDICO DIAGNOSTICA TUMORE AL CERVELLO CON STRETTA DI MANO

MARK GURRIERI DEVE LA VITA AL DOTTOR CHRIS BRITT, INCONTRATO AL RISTORANTE
Roma, 15 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' possibile fare una diagnosi solamente stringendo la mano di un paziente? Il 36enne Mark Gurrieri giura di si': lavorava in un ristorante di Loughton (Gran Bretagna) quando ha incontrato il dottor Chris Britt. Una stretta di mano per presentarsi, dato che Britt cenava al tavolo con un amico di Gurrieri, ed e' arrivato un inaspettato avvertimento: ''qualcosa non va in te. Dovresti farti visitare da uno specialista'',ha detto il medico notando la mano eccessivamente morbida e ingrossatadell'incredulo Mark. Ma in effetti, Britt aveva ragione: dagli esami effettuati i giorni successivi, e' emerso che l'uomo soffriva in effetti di acromegalia, una rara forma di tumore della ghiandola pituitaria del cervello, causata dall'iperproduzione dell'ormone dellacrescita.
Mark - riporta Bbc news on line - pensava che la sua mano fosse ingrossata a causa del suo lavoro al ristorante, mentre invece era un segnale 'lanciato' dal tumore, che ora gli e' stato asportato. Ora deve la sua vita al dottor Britt: l'acromegalia, se non curata, puo' portare a cecita', diabete, ipertensione e morte prematura. "E' il primo caso di questa malattia rara che vedo nella mia carriera - ha confessato il medico - e questo e' il genere di diagnosi che ti puo' capitare di fare una volta sola nella vita".

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