EX CHEF DIVENTATO BARBONE HA VIOLATO ORDINE DI ANDARSENE
(ANSA) - LONDRA, 20 FEB - Un ex chef diventato barbone ha
ammesso davanti a un magistrato di aver violato per l'ennesima
volta un'ingiunzione che lo obbligava a stare alla larga
dall'aeroporto londinese di Gatwick. Ma d'altra parte, bisogna
anche capirlo: lo scalo era un po' casa sua, dato che il
clochard vi ha letteralmente vissuto per tre anni, una
situazione che ricorda molto da vicino il film 'Terminal' con
Tom Hanks.
Anthony Delaney, 43 anni, aveva trasformato l'aeroporto del
West Sussex nella sua residenza. Li' mangiava, si faceva la
doccia, dormiva. Al giudice della Lewes Crown Court che, dopo
l'arresto, lo accusava di aver violato il suo 'Asbo' (ordinanza
contro i comportamenti antisociali), Delaney ha detto che usciva
dal terminal sud di Gatwick solo per andare a ritirare il
sussidio statale per coloro che sono ''in cerca di lavoro''. Lo
chef, quando aveva perso il lavoro, era anche rimasto senza
casa.
L'uomo, e' stato detto durante l'udienza - che ha deciso che
Delaney restera' in carcere fino alla sentenza, il 10 marzo -
non ha mai avuto problemi mentali, ne' di dipendenza da alcol o
droga. La sua presenza a Gatwick non ha mai provocato alcun
problema: ha detto di aver scelto quell' 'aeroporto
semplicemente perche' ''era pulito, asciutto e caldo''.
Il suo soggiorno era iniziato nel 2004, ma anche dopo essere
stato cacciato dalle autorita' aeroportuali nel 2005, egli ha
continuato a vivere a Gatwick. Poi e' arrivata l'ordinanza del
magistrato, nel 2006, che lo obbligava a stare lontano non solo
dall'aeroporto, ma anche dalla stazione ferroviaria adiacente,
fino al 2011. Ma Delaney amava ormai troppo la sua casa, e se
n'e' infischiato, nonostante il ripetersi degli 'Asbo contro di
lui restando a gironzolare e a passare la notte in aeroporto.
Il giudice Richard Hayward ha deciso che Anthony restera' in
carcere, perche' se fosse rimesso subito in liberta', tornerebbe
senz'altro a Gatwick. ''Sarebbe veramente troppo - ha commentato
- Ci sono altri posti dove puoi farti una doccia. Questa storia
va avanti da troppo tempo. E' tutto molto strano''. Nel
frattempo, ha spiegato, i servizi sociali cercheranno di trovare
un posto dove Delaney possa andare a vivere. Un portavoce di
Gatwick non ha voluto commentare.
Nel film Terminal, Hanks fa la parte di un passeggero
dell'est europeo che si trova bloccato all'aeroporto Kennedy di
New York a causa dei rivolgimenti politici in patria e i
problemi burocratici che ne nascono. Inizia quindi a vivere
nello scalo. La storia e' stata ispirata dalla vicenda di Mehran
Nasseri, un iraniano rifugiatosi in Belgio, che visse
all'aeroporto Charles De Gaulle di Parigi dal 1998 al 2006 dopo
aver perso i documenti ed essere rimasto intrappolato dal
braccio di ferro tra la burocrazia belga e quella francese.
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