giovedì 7 febbraio 2008
MEDICINA: INDIVIDUATA CAUSA GENETICA DELL'OSTEOPOROSI
(ANSA) - PADOVA, 7 FEB - Il professor Carlo Foresta, dell'ospedale di Padova, ha definito ''un grande passo in avanti per la cura e la prevenzione dell'osteoporosi'' l'indagine sulla possibilita' di un trattamento della malattia attraverso la somministrazione dell'ormone INSL3 sia nell'uomo che nella donna. ''Per la prima volta siamo in grado di dimostrare con evidenza assoluta - ha detto, nel corso della presentazione dell'indagine nella sede dell'Azienda ospedaliera - il legame tra la mancanza di origine genetica di un ormone e l'insorgenza di questa malattia delle ossa che in Italia affligge oltre 4 milioni di persone causando 55mila fratture di femore all'anno per le donne over 50''. ''La mancanza di questo ormone - ha aggiunto Foresta - causa nel 2 o 3 per cento degli uomini la mancanta discesa dei testicoli nello scroto. analizzando oltre trenta casi di uomini under 35 abbiamo scoperto che il 64% di questi era affetto da osteoporosi. allargando l'indagine alle madri, tutte erano affette da forme piu' o meno gravi della stessa malattia che rende fragili le ossa. La sperimentazione in laboratorio sui topi ha confermato questa strettissima relazione tra l'inibizione dell'ormone in questione e l'insorgenza dell'osteoporosi''.Lo studio del ruolo dell'ormone INSL3 e' stato pubblicato dal Journal of bone and mineral research, la piu' importante ed autorevole rivista americana che si occupa di osteoporosi.
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