lunedì 17 marzo 2008

ALIMENTARE: TASTE; NUOVO BOOM CHINOTTO IN ITALIA E NEL MONDO

(ANSA) - FIRENZE, 17 MAR - Chi l'ha detto che il chinotto e la gazzosa sono scomparsi?
A 'Taste - In viaggio nelle diversita' del gusto' il dibattito 'C'era una volta', con la partecipazione di Davide Paolini, il gastronauta, Gino di Iorio, presidente della Di Iorio Spa, Paolo Molinari, direttore commerciale di Abbondio bibite, Teo Musso, creatore delle birre Baladin e Giovanni Landolfi, vicepresidente della Associazione Amici del Chinotto ha trovato tutti concordi: ''Chinotto e gazzosa sono sempre stati vivi''. ''Nei bar italiani, ma anche in Canada e Australia, grazie alla comunita' di emigranti, continuano ad essere le bevande piu' richieste'', ha detto Di Iorio. Il boom che questo settore sta avendo negli ultimi anni e' sotto gli occhi di tutti. ''Abbiamo giocato sulla nostalgia, per rilanciare una bevanda degli anni Cinquanta che stava scomparendo. Oggi e' considerato un prodotto fashion e grazie ad essa, sopravvive un sapore e un prodotto tutto italiano'', ha aggiunto Paolo Molinari. Ma cos'e' il chinotto? In realta' sono in pochi quelli che conoscono questo frutto, un agrume simile ad una pallina da ping-pong, amara, che nasce da un albero alto circa un metro e mezzo. L'estrazione avviene a partire dalla buccia, che e' quella piu' amara e gustosa e che conferisce alla bevanda il suo caratteristico colore ambrato. Davide Paolini ha chiuso i lavori, citando uno storico slogan del chinotto ''Se bevi neri, ne ribevi''.(ANSA).

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