lunedì 21 aprile 2008

DA PORTIERE DI CALCIO AL CONVENTO, STORIA DI SUOR DANIELA

(ANSA) - FAVARA (Agrigento), 21 APR - Giocava a calcio,
andava in giro per negozi a comprare capi firmati, scorazzava
per Favara (Agrigento) in sella al suo motorino. Fino a dieci
anni fa suor Daniela, al secolo Rossella Cancilla, come racconta
il Giornale di Sicilia, era una diaciannovenne ''tutto pepe'' e
nulla lasciava presagire l'ombra di un'imminente vocazione.
Voleva fare la giornalista, ma per diventare suora ha
abbandonato la facolta' di Scienze della Formazione ed e'
entrata nel convento francescano di Tusa (Messina) dove e'
rimasta cinque anni, poi e' andata a Gubbio (Perugia) per
completare il noviziato e adesso fara' finalmente la solenne
promessa davanti al vescovo Mario Ceccobelli e all'arcivescovo
di Agrigento e prendera' i voti.
Fu un incontro con i frati francescani nella parrocchia
Madonna dell'Itria a farle cambiare idea. E' cosi' che da
portiere titolare della Fabaria 200, formazione femminile di
Favara che militava in serie C, ha appeso scarpette e guanti al
chiodo per indossare il saio francescano.

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