RICERCATORI USA SCOPRONO IL GENE DEL PIANTO DEI PICCOLI
Roma, 2 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Piccoli angeli sempre sorridenti, e altri che strepitano e piangono tutto il giorno. A spiegare alle neomamme perche' la cicogna a volte porta bimbi piu' tranquilli e indipendenti, altre fagottini urlanti, e' un gruppo di neuroscienziati americani, che chiama in causa il Dna. I ricercatori hanno infatti scoperto una particolare mutazione genetica, che stabilisce se i piccoli di macaco si metteranno a strepitare quando manca loro la mamma, o se ne staranno tranquilli. Si tratta di una mutazione simile a quella collegata, nell'uomo, al rischio di abuso di sostanze o alcolici.
Dunque, secondo i ricercatori diretti da Christina Barr del National Institute of Alcohol Abuse and Alcoholism di Bethesda (Maryland), proprio questa mutazione sarebbe responsabile dei pianti e delle urla ben noti a tante madri. "Alcuni bimbi sono tranquilli e seguono il flusso, altri sono decisamente molto riluttanti a lasciare le loro mamme", spiega la Barr sulla rivista 'Pnas'. Quando i bebe', ma anche i piccoli animali, passano il tempo con le loro madri, il loro corpo rilascia una sorta di farmaco naturale: gli oppiodi. I recettori molecolari posti sulle cellule cerebrali 'succhiano' queste sostanze chimiche e regalano al piccolo sentimenti di piacere.
I ricercatori hanno visto che sostanze come la morfina agiscono attraverso gli stessi recettori: minime dosi di questa sostanza (non sufficienti per l'effetto sedativo) hanno acquietato i piccoli macachi dopo che le madri se n'erano andate. Precedenti ricerche hanno suggerito che il 25-30% di queste scimmie e' portatore di una mutazione genetica nel recettore degli oppiodi, che rende gli animali molto piu' sensibili alle sostanze chimiche a livello cerebrale.
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