PRIVACY: GOOGLE NEL MIRINO DI UN PARLAMENTARE USA

(9Colonne) - New York, 14 dic - Uno dei massimi esponenti Repubblicani della Camera dei Rappresentanti americana è in rotta di collisione con Google. Pomo della discordia: la difesa della privacy, tema sul quale Google sembra non voler dare risposta al parlamentare Joe Barton, che già in passato si è espresso contro l'acquisizione da parte del motore di ricerca della società di advertising DoubleClick. Barton racconta di aver chiesto al ceo di Google Eric Schmidt di permettere ai suoi assistenti di visitare la sede dell'azienda, il cosiddetto Googleplex, a Mountain View, California, ma sembra che Google abbia sempre rimandato l'appuntamento. Barton è il Repubblicano più influente nel Comitato su Energia e Commercio della Camera dei Rappresentanti, che si occupa anche di normativa su Internet. Barton sostiene che Google evita di rispondere alle sue domande. Si tratta di un questionario di 24 punti in cui il Repubblicano chiede che cosa Google faccia con i risultati delle ricerche, quanto a lungo vengano conservate le informazioni, quali dati verranno fusi con quelli di DoubleClick e in cosa consista il sistema con cui l'azienda dice di rendere parzialmente anonimi i risultati di ricerca. Barton esige una risposta entro il 18 dicembre. (Cla) 141202 DIC 07