venerdì 18 gennaio 2008

CINA: CLIENTI DISERTANO RISTORANTE 'NO SMOKING'

DOPO IL DIVIETO CROLLO DI PRESENZE DELL'80%
Roma, 18 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Da quando si e' riempito di cartelli con gli ideogrammi 'vietato fumare', il primo ristorante no smoking di Pechino si e' svuotato di clienti. I cinesi, il popolo di fumatori piu' 'entusiasti' al mondo, con un mercato di oltre 350 milioni, in continua crescita, disertano i locali della catena specializzata nella cucina piccante e speziata della provincia meridionale di Sichuan. Dopo l'applicazione del divieto di fumo, ha spiegato il vicedirettore Guo Xiaodong al quotidiano 'China Daily', la clientela e' diminuita di ben l'80% rispetto agli altri ristoranti che sorgono nella stessa strada.
La catena Meizhou Dongpo ha addestrato il personale a dissuadere i clienti dall'accendersi una sigaretta. Ma i dipendenti si scontrano spesso con un muro nel tentativo di far rispettare i divieti. In Cina e' tutt'altro che semplice dichiarare guerra alle sigarette. Pechino, a quasi 200 giorni dal via dei giochi olimpici, deve ancora emanare regole chiare sul divieto di fumo durante le manifestazioni e le gare, nonostante le assicurazioni del premier che ha promesso olimpiadi 'smoke free'.
Il Governo ha messo al bando le sigarette nei taxi lo scorso ottobre e ha lanciato un programma per vietarle anche in ospedali, scuole e uffici governativi. Ma il programma stenta a farsi rispettare. E su 30 mila ristoranti a cui le autorita' di Pechino hanno chiesto di rendere 'off limits' le sigarette, ha risposto solo Meizhou Dongpo, che pero' rischia seriamente di chiudere.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.