mercoledì 9 gennaio 2008

INQUINAMENTO: CINA VIETA BUSTA DI PLASTICA

(9Colonne) Pechino, 9 gen - Preoccupato dai dati allarmanti sull'inquinamento
ambientale nel Paese e anche dal giudizio dell'opinione pubblica
internazionale in vista delle prossime Olimpiadi del 2008, il governo cinese
ha annunciato oggi l'entrata in vigore di una misura drastica contro
l'escalation del degrado. Dal prossimo giugno i negozi cinesi non potranno più
fornire buste di plastica gratuite ai consumatori e sarà severamente vietata
anche la produzione industriale dei sacchetti in plastica, in particolare di
quelli super sottili. Al loro posto, i consumatori saranno incentivati ad
utilizzare borse di stoffa, di carta o di altro materiale biodegradabile.
Secondo quanto dichiarato da fonti governative in una nota ufficiale, in Cina
si utilizza ogni anno una quantità elevatissima di buste di plastica. "Le
buste di plastica utilizzate per fare acquisti - si legge nel documento
ufficiale diffuso oggi - hanno causato un serio spreco di risorse e di energia
e un eccessivo livello di inquinamento ambientale, anche a causa di un
sistema di riciclaggio risultato inefficiente". Nella nota governativa si
specifica che tra le cause principali dell'inquinamento nel Paese ci sono le
buste di plastica super sottili, largamente utilizzate dai consumatori ma che
rompendosi molto facilmente vengono altrettanto facilmente sostituite e
gettate via. I negozi che non rispetteranno le nuove regole subiranno multe e
confische di beni.

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