(ANSA) - LONDRA, 09 GEN - Scolarsi due bottiglie e mezzo di vino
alla settimana non solo fa bene, ma riduce anche il rischio di
morire per una malattia cardiaca. Lo sostiene un gruppo di
ricercatori danesi, che per vent'anni ha monitorato 12mila
persone tra uomini e donne. Attenti pero': funziona solo se il
cicchetto e' associato ad intensa attivita' fisica.
Consumare 14 bicchieri di alcol alla settimana - dove per
bicchiere s'intende un calice di vino, una lattina di birra o
una dose di superalcolico - e' meglio che non bere affatto.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica
'European heart journal', chi beve e fa sport riduce della meta'
il rischio di morire per malattie cardiache, rispetto agli
astemi sedentari.
Lo studio e' iniziato nella meta' degli anni Settanta, quando
12mila persone, tra donne e uomini, sono state scelte, a caso,
per compilare alcuni questionari sul loro stile di vita. Nel
corso degli anni, circa 5mila candidati sono morti, di cui 1.200
per malattie del cuore. ''Il piu' basso rischio di morte - ha
detto al quotidiano britannico 'Times' Jane Ostergaad Pedersen
dell'Universita' di Copenaghen - e' stato registrato tra le
persone fisicamente attive che bevevano moderatamente, mentre il
piu' alto tra il gruppo di astemi sedentari''.
Martin Gronbaek, che ha coordinato la ricerca, ha spiegato:
''L'assunzione settimanale di una moderata quantita' d'alcol
riduce le cause di mortalita' sia per gli uomini che per le
donne, mentre il rischio di contrarre una malattia cardiaca e'
lo stesso sia per i forti bevitori che per gli astemi''.
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