martedì 5 febbraio 2008

ENERGIA: AL VIA IL PRIMO IMPIANTO DI BIOETANOLO IN PIEMONTE

(AGI) - Roma, 5 feb. - Al via in Piemonte il primo impianto di
produzione di bioetanolo in italia: il Gruppo M&G Mossi e
Ghisolfi ha annunciato oggi l'avvio della costruzione del primo
impianto nazionale di produzione su scala mondiale di
bioetanolo, nella provincia di Alessandria.
Il bioetanolo e' un carburante simile alla benzina e
prodotto da vegetali come la canna da zucchero o il mais, che
fornisce il 30% in piu' di energia di quella che si consuma per
produrlo e che ha un impatto di circa il 30% in meno di
emissioni di gas serra rispetto alla rispettiva quantita' di
benzina 'tradizionale'.
"E' con soddisfazione che confermiamo oggi la nostra
volonta' a realizzare entro il 2009 il primo impianto italiano
world scale di produzione di bioetanolo che produrra' 200mila
tonnellate l'anno di bioetanolo, vale a dire il 20% del
fabbisogno nazionale imposto dalla Commissione Europea", ha
dichiarato Guido Ghisolfi, vice Presidente del Gruppo M&G, in
occasione del Convegno internazionale Etanolo di seconda
generazione. "I biocombustibili - ha affermato Corrado Clini,
direttore generale del ministero dell'Ambiente e presidente
della Global Bioenergy Partnership - possono svolgere un ruolo
di grande rilievo per far fronte alla crescente domanda globale
di energia e, nello stesso tempo, per la riduzione delle
emissioni dei gas serra che mettono a rischio gli equilibri del
sistema climatico. In particolare l'etanolo di seconda
generazione offre enormi vantaggi perche' conserva la
competitivita' in termini di costo rispetto ai carburanti
fossili e garantisce maggiore sicurezza alimentare ed
ambientale rispetto ai biocarburanti di prima generazione". "Il
nostro Gruppo", ha confermato Guido Ghisolfi, "intraprendera'
anche un importante programma di ricerca quinquennale,
denominato Pro.e.sa, finalizzato allo sviluppo di una
tecnologia di bioetanolo di seconda generazione, un carburante
prodotto da biomassa lignocellulosica che permettera' una
riduzione di emissioni di gas serra fino all'85% rispetto alla
benzina". "Fondamentale per la riuscita del progetto", ha
aggiunto Dario Giordano, Direttore Globale della Ricerca e
Sviluppo del Gruppo M&G, "e' l'integrazione di competenze in
diversi campi (agronomia, logistica, biochimica) con le
conoscenze in campo chimico e ingegneristico del Gruppo Mossi &
Ghisolfi. Il nostro obiettivo e' di individuare entro il 2012
il processo di produzione ottimale che avviera' la fase di
progettazione e costruzione dell'impianto dimostrativo".

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