(ANSA) - VENEZIA, 5 FEB - L'Osservatorio sui diritti dei
Minori si scaglia contro la sentenza del Tribunale di Vicenza
che ha concesso uno 'sconto' ad un uomo accusato di aver fatto
sesso con una ragazzina di 13 anni, perche' fra i due c'era
''amore''. ''A prescindere dalla volonta' o meno di una
tredicenne di avere rapporti sessuali con un adulto - afferma il
presidente dell'Osservatorio, Antonio Marziale -, e' comunque
esecrabile che una legge dello Stato preveda riduzioni di
sorta''. ''E' dovere dello Stato - prosegue - tutelare in ogni
forma l'immaturita' di una ragazzina e la mancanza di scrupolo
di un adulto''.
Per Marziale ''e' tempo di mettere mano ad una riforma per
una legislazione che tuteli i minori sul serio e non sia
elastica come le vergognose normative vigenti''.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.