martedì 5 febbraio 2008

MALATTIE MENTALI: GB, ALLARME TEST GENETICI VENDUTI SUL WEB

(AGI) - Londra, 5 feb. - Venduti su Internet test genetici che
rivelano la naturale predisposizione degli individui allo
sviluppo di malattie mentali. L'allarme e' stato lanciato da un
gruppo di psichiatri inglesi, preoccupati per le conseguenze
negative che questo tipo di test possa avere sugli individui.
Secondo gli esperti, i test genetici per malattie mentali,
quali la depressione o la schizofrenia, non sono soltanto
"inaffidabili", ma anche pericolosi, se resi accessibili
tramite la vendita online. Test di questo tipo, infatti, si
basano sulle recenti scoperte di alcune varianti genetiche che
rendono una persona piu' o meno a rischio di depressione o
schizofrenia. "In genere, il rischio di sviluppare forme di
depressione e' di circa l'uno per cento", ha spiegato al
quotidiano britannico Guardian, Cathryn Lewis dell'Istituto di
psichiatria di Londra. Se il paziente ha la peggiore delle
varianti genetiche, il rischio sale al massimo al tre per
cento. Cio' significa che le probabilita' di ammalarsi sono tre
volte piu' grandi rispetto alla media. Questo puo' sembrare
preoccupante, ma si tratta ancora di un rischio molto basso.
Infatti c'e' ancora quel 97 per cento di probabilita' che ci
dice che non sara' possibile sviluppare la depressione". Gli
psichiatri sono allarmati perche' questa tecnologia, definita
ancora "primitiva", potrebbe peggiorare i problemi mentali e
emozionali di alcuni individui. "Questi test serviranno solo a
preoccupare, confondere e ingannare i pazienti", ha detto lo
psichiatra Nick Craddock, docente dell'Universita' di Cardiff.
"C'e' un lungo cammino da percorrere - ha aggiunto - prima di
poter disporre di test genetici utili per i pazienti. Per il
momento, l'uso di questi test e' solo in grado di causare
danni". Dello stesso avviso anche David Collier dell'Istituto
di psichiatria di Londra. "Nel migliore dei casi questi test
sono clinicamente inutili. Nella peggiore delle ipotesi, i
risultati potrebbero causare gravi preoccupazioni per i
pazienti".

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