RICERCATORI CANADESI, PIU' RISCHI SONNAMBULISMO PER COLPA DI POCO RIPOSO
Roma, 19 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sonnambulismo, un problema 'notturno' che riguarda il 4% della popolazione mondiale. Almeno secondo i ricercatori canadesi, che sono riusciti a stabilire che a mettere a rischio di questo disturbo e' lo scarso riposo: in particolare, il pericolo di sonnambulismo aumenta quando si stanno recuperando ore di sonno perse, magari dopo giorni in cui non si e' riusciti a chiudere occhio. Gli esperti dell'universita' di Montreal lo hanno verificato tenendo 'sotto osservazione' 40 persone con problemi di sonno (e a rischio sonnambulismo) in un laboratorio 'ad hoc'.
Dopo essere stati sottoposti a una serie di esami e aver passatouna notte nel centro di ricerca - riporta la rivista 'Annals of Neurology' - i volontari si sono recati normalmente al lavoro. Al lororitorno in laboratorio, sono stati fatti rimanere svegli per 25 ore consecutive, dopodiche' gli e' stato consentito di dormire nuovamente.Tutti sono stati ripresi durante la notte per valutare eventuali comportamenti da sonnambuli, classificati attraverso una scala di intensita'. Ebbene, se durante il riposo 'normale' solo la meta' dei partecipanti alla ricerca aveva mostrato segni del disturbo, questa percentuale passava al 90% dopo la veglia prolungata.
Il numero totale di comportamenti riconducibili al sonnambulismoe' stato di 32 nella prima fase di studio e 92 nella seconda. La stanchezza profonda ha inoltre aumentato significativamente la proporzione di sonnambuli che hanno vissuto un episodio di entita' grave. "Questo studio - sottolineano gli esperti - dimostra dunque quanto sia importante riposare ogni notte per evitare, soprattutto in chi e' gia' a rischio di sonnambulismo, problemi di questo genere".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.