(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Con la sentenza odierna della Corte
Europea dei Diritti Umani si stabilisce un principio per noi
sacrosanto da tempo: gli omosessuali sono buoni genitori tanto
quanto chiunque altro'': lo afferma il presidente nazionale di
Arcigay, Aurelio Mancuso, commentando la condanna, da parte
della Corte europea dei diritti dell'uomo, alla Francia, per
aver negato l'adozione a una donna omosessuale, insegnante di
scuola materna.
''A questo riguardo - spiega Mancuso - a noi preme ribadire
un concetto fondamentale: i bambini devono avere dei buoni
genitori, punto. Nessuno ha in automatico il diritto di adottare
un bambino, ma nessuno deve venire escluso a priori a motivo del
proprio orientamento sessuale. nel migliore interesse del
bambino, in Europa come altrove, che nessun genitore potenziale
venga escluso per motivi che sono irrilevanti e
discriminatori''. Del resto, argomenta il leader di Arcigay, ''è
confermato dai molti testi di letteratura scientifica che gli
omosessuali hanno le stesse capacità degli eterosessuali di
essere dei buoni genitori. Infatti in Italia, secondo i dati, ci
sono oggi circa 100 mila bambini figli di genitori omosessuali
che crescono felici come tutti gli altri''.
''Questa sentenza - conclude - ribadisce un fondamentale
principio di non discriminazione, che era stato oggetto di casi
come Smith and Grady versus United Kingdom (1999), che
stabilisce che le persone lgbt (lesbiche, gay, bisex e trans)
devono poter servire nelle forze armate, e Mouta versus Portugal
(1999), che stabilisce come l'orientamento sessuale di un
genitore sia un fattore irrilevante quanto si debba decidere a
chi affidare un bambino in caso di divorzio''.
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