martedì 22 gennaio 2008

SALUTE: GEL HI-TECH GUARISCE FERITE E RIDUCE CICATRICI

(Agi) - Bristol, 22 gen. - Un gel che accelera la guarigione
delle ferite e allo stesso tempo riduce la formazione di
tessuto cicatriziale in eccesso. Lo stanno mettendo a punto
ricercatori dell'Universita' di Bristol, secondo i quali il
nuovo prodotto potra' servire non solo per lesioni
superficiali, ma anche per lesioni degli organi interni, nelle
quali e' piu' urgente ottenere la guarigione e piu' nefasta la
formazione di tessuto cicatriziale. Il gel funziona sopprimendo
un gene chiave per il processo di guarigione, stimolando la
formazione di vasi sanguigni e regolando la ricostruzione dei
nuovi tessuti che si vanno formando. La formazione di tessuto
cicatriziale e' un processo fisiologico indispensabile, che
consente di riparare danni e lesioni di varia natura in molti
tessuti del corpo, ma non sempre avviene rapidamente e in modo
soddisfacente. Talora e' proprio la formazione di tessuto
cicatriziale in eccesso a complicare la guarigione: ma se sulla
pelle la cicatrice 'ipertrofica' e' soltanto un problema
estetico, in altre parti del corpo puo' avere conseguenze molto
piu' serie. Esempio ne sono le cicatrici che si formano nel
fegato in seguito al danno indotto dall'alcol, o nell'addome
dopo interventi chirurgici. Il primo stadio della guarigione di
una ferita e' la risposta infiammatoria, grazie alla quale
vengono richiamati nella sede della lesione i globuli bianchi,
incaricati di distruggere microrganismi potenzialmente
pericolosi. Gli stessi globuli bianchi dirigono poi la
produzione della sostanza fibrosa di sostegno, il collagene da
parte dei fibroblasti; collagene che pur essenziale per la
guarigione, viene spesso prodotto in quantita' eccessiva, dando
origine a cicatrici ipertrofiche. Precedenti ricerche dello
stesso gruppo avevano messo in luce che in topi privi di
globuli bianchi le ferite guarivano con sorprendente rapidita'
senza dar luogo a cicatrici 'ipertrofiche', a causa dei bassi
livelli di osteopontina, una proteina necessaria per la
formazione di ossa, secreta dai fibroblasti della ferita. I
ricercatori hanno percio' provato a inibire il gene
dell'osteopontina con un particolare gel ottenendo gli stessi
sorprendenti risultati. Una volta applicato su lesioni cutanee
di topi, il gel ha ridotto i livelli di osteopontina,
velocizzando la rigenerazione di vasi sanguigni attorno alla
ferita e la ricostruzione dei tessuti. Ma anche la deposizione
di collagene e' risultata piu' controllata, e il tessuto
cicatriziale meno abbondante. Minore anche la concentrazione di
macrofagi, altre cellule immunitarie che amplificano la
produzione di osteopontina. In che modo l'inibizione del gene o
la riduzione dei livelli della proteina riescano a frenare
l'iperproduzione di collagene pero' non e' ancora chiaro: il
fatto che nelle ferite trattate col gel si formi un collagene
con fibre piu' sottili, dimostra tuttavia che l'osteopontina in
qualche modo regola la sintesi o l'assemblamento del collagene
durante il processo di riparazione.

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