PER GLI STUDENTI DAGLI 11 AI 14 ANNI D'ETA' 1 ORA LA SETTIMANA
(ANSA) - LONDRA, 22 GEN - Tutti ai fornelli, e' un ordine:
il governo di Sua Maesta' ha deciso l'imposizione di corsi
obbligatori di cucina per i ragazzi e le ragazze tra gli 11 e i
14 anni d'eta' nel quadro delle strategie contro la piaga sempre
piu' allarmante dell'obesita' giovanile.
Il ministro dell'educazione, Ed Balls, ha annunciato oggi che
a partire dal prossimo anno le scuole dovranno dedicare all'arte
gastronomica un'ora di lezione a settimana. Obiettivo: rendere
gli studenti in grado di cucinare almeno otto piatti diversi.
I genitori dovranno pagare per l'acquisto degli ingredienti
usati per gli esperimenti alimentari in classe ma per gli
studenti piu' poveri sono previsti sussidi fino ad un ammontare
complessivo di 2,5 milioni di sterline all'anno (circa 3,4
milioni di euro).
Balls si e' detto convinto che una maggiore dimestichezza con
i fornelli favorira' il mangiar sano e dara' cosi' un contributo
importante nella difficile battaglia contro gli eccessi di
ciccia.
''Penso che sia importante agire adesso e forse avremmo gia'
dovuto farlo prima'', ha sottolineato il ministro e ha promesso
l'addestramento a tamburo battente di almeno ottocento ''cookery
teachers'', professori di arte culinaria. ''Insegnando ai
giovani come si prepara un pasto sano - ha aggiunto - la scuola
puo' aiutare a produrre adulti sani''.
Non si trattera' soltanto di avvicinare gli studenti di
quella fascia d'eta' alla ''tecnologia del cibo'': ''In
preparazione della vita adulta'' li si addestrera' in concreto
all'uso di ''ingredienti semplici'' per ''semplici ricette''.
Al momento circa l'85% delle scuole del Regno Unito offre
sotto varie forme lezioni facoltative di cucina che lasciano
spesso a desiderare e che diventeranno obbligatorie a partire
dal prossimo anno. E entro il 2011 si dovrebbe arrivare al 100%.
Il pubblico e' stato chiamato fin d'ora a dire via e-mail
quali otto piatti-base gli studenti dovranno essere in grado di
preparare a fine corso e sembra scontato che tra questi piatti-
base ci sara' la pasta ''made in Italy'', che di recente ha
scalzato il curry indiano ed e' diventato il cibo in assoluto
piu' amato dagli inglesi. La priorita' dovrebbe essere data a
piatti ''appetibili per i teeagers'' e al tempo stesso ricchi di
ingredienti freschi e appare molto difficile che l'hamburger
diventi materia di insegnamento.
Nessuno mette in discussione in Gran Bretagna la necessita'
di lezioni di cucina nelle scuole medie in funzione anti-
obesita', ma l'associazione nazionale dei presidi ha reagito con
scarso entusiasmo all'iniziativa del ministro Balls. Il timore
e' che le scuole avranno molti grattacapi (innanzitutto
finanziari) a impartire a tutti i pupilli i rudimenti dell'arte
culinaria. Dovranno trovare gli spazi da trasformare in cucina,
dovranno comprare forni a microonde e altri costosi utensili,
dovranno decidere quali studenti abbiano diritto ai sussidi
pubblici per l'acquisto dei generi alimentari e quali no.
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