(Adnkronos) - Cosi' l'arte astratta di Lurie, Goodman e Fisher cerco' lo scandalo attraverso il costante ricorso ai collage per denunciare il razzismo, l'imperalismo, il sessismo, il colonialismo e la poverta'. Il NO!Art Movement si proponeva un'azione sociale attraverso l'arte opponendosi alla ''mercificazione dell'arte'' che all'epoca avrebbe cercato di fare il capitalismo, come avrebbe dimostrato la Pop Art celebrando i miti del consumismo.
Dopo anni di polemiche feroci, le opere di Lurie sono state accolte nell'ultimo decennio in diverse collezioni americane, nella National Gallery of Art di Washington e nel Museum of Modern Art di New York. Nel 2001 il NO!Art Movement e' stato oggetto di tre retrospettive all'University of Chicago, all'University of Nebraska e al Whitney Museum of American Art di New York.
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