(AGI) - Milano, 13 feb. - Ha quasi 70 anni Lidia Meschini, la
donna arrestata dagli uomini del commissariato 'Citta' Studi'
di Milano perche' aveva allestito nel suo appartamento la
centrale dello spaccio del quartiere. La donna e' moglie di un
noto latitante, Mario Plinio D'Agnolo, appartenente al clan di
Francis Turatello, il bandito che negli anni '70 si schiero'
contro il gangester Renato Vallanzasca, prima di diventargli
amico. Assieme alla donna e' stato arrestato il figlio Emilio,
44 anni. Nel loro appartamento in via Lambrate, nell'omonimo
quartiere, gli agenti hanno rinvenuto 42 panetti di hashish
pari a 5 chili di stupefacente, 200 grammi di cocaina e 3.700
euro. I due avevano un modo insolito per comunicare il via
libera per l'acquisto ai piccoli spacciatori: accendevano la
luce quando c'era disponibilita' di stupefacente. I poliziotti
si sono appostati all'esterno della casa per una settimana,
quando la luce si e' accesa hanno fatto irruzione arrestando i
due e sequestrando la droga.
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