lunedì 25 febbraio 2008

GB: NELL'ORFANOTROFIO DEGLI ORRORI, ABUSI E OMICIDI

A JERSEY RITROVATO UN TESCHIO, FORSE ALTRI SCHELETRI NASCOSTI
(ANSA) - LONDRA, 25 FEB - Oltre 140 persone che si sono fatte avanti per testimoniare su abusi spaventosi e questo fine settimana anche il ritrovamento di parti di uno scheletro, il primo di quella che potrebbe essere una macabra serie di resti di bambini scomparsi: la vicenda dell'''orfanotrofio degli orrori'' sull'isola di Jersey, dove dagli anni '50 agli anni '80 sarebbero stati picchiati, violentati e forse uccisi numerosi bambini e ragazzi, si sta facendo sempre piu' inquietante. A spingere la polizia - che da ormai due anni sta indagando su casi sospetti di abusi sessuali all'orfanotrofio di Haut de la Garenne - a dare inizio agli scavi alla ricerca di resti umani, sono stati i racconti di tre delle 140 persone che dall'anno scorso, quando i dettagli l'inchiesta sono diventati pubblici, hanno contattato gli inquirenti. I tre avrebbero confidato alla polizia che alcuni dei bambini che si trovavano con loro all'orfanotrofio, posto terribile di dickensiana memoria, erano spariti e che secondo loro erano stati uccisi. Il teschio appartenente a un ragazzino o a una ragazzina tra gli 11 ed i 15 anni, insieme ad alcuni frammenti di abiti, un bottone e quella che sembra una pinza per capelli, sono venuti alla luce sabato dopo che, con l'aiuto di cani e di speciali radar, gli agenti hanno scavato sotto un pavimento in cemento in un corridoio al piano terreno dell'edificio. Ora la polizia ha individuato altri sei punti, fuori e dentro l'orfanotrofio, dove forse potrebbero essere nascosti altri resti. Il teschio e gli altri frammenti, che pare risalgano agli anni '80, sono stati inviati a un laboratorio, ma potranno volerci diversi giorni per identificare la vittima. ''Ci sono altre sei zone, meta' dentro meta' fuori dall'edificio ed alcune potrebbero essere collegate. Gli strumenti tendono a mostrare che dove il cane ha sentito qualcosa, la terra sottostante e' stata 'manomessa', ci sono buchi e spazi'', ha detto Lenny Harper, il vicecommissario a capo dell'inchiesta, aggiungendo che le ricerche si stanno concentrando anche su una cantina murata, e che gli scavi potrebbero durare diverse settimane. Dopo aver sentito tutte le testimonianze, alcune giunte da luoghi lontani come l'Australia, ed aver indagato a fondo, la polizia ha stilato una lista di 40 sospetti, la maggior parte persone impiegate nell'istituto, che ha chiuso i battenti nel 1986 e che oggi e' un ostello della gioventu'. Uno di questi, il 76enne Gordon Waterfield, e' gia' stato incriminato per abusi sessuali nei confronti di tre ragazzine, ma non avrebbe nulla a che fare con i resti ritrovati sabato. Stuart Syvret, ex sottosegretario per la Sanita' di Jersey - territorio indipendente dal governo britannico ma dipendente dalla Corona - aveva dato via lo scorso anno ad una revisione dei servizi pubblici per l'infanzia, preoccupato proprio da possibili episodi di abusi su minori, ma era poi stato licenziato dal suo incarico. Secondo Syvret alcune istituzioni e massime autorita' dell'isola avrebbero contribuito per diversi anni ad insabbiare questi casi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.