lunedì 25 febbraio 2008

SALUTE: OLTRE 500 SITI PRO-ANORESSIA, ALLARME ESPERTI GB

LA STORIA, A DIETA PER L'ABITO BIANCO E' ARRIVATA A 38 CHILI IN 6 MESI
Milano, 25 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Aumentano sul web i siti pro-anoressia. A volte mascherati da 'gruppi di supporto', e dunque piu' difficili da individuare e tagliare fuori dalla Rete. A lanciare l'allarme sono le associazioni che si occupano di anoressia e bulimia in Gran Bretagna, e che stimano sul web oltre 500 siti 'pro-ana', palesi o mascherati. Spazi insidiosi, con trucchi per dimagrire e immagini shock, che rischiano di rafforzare nelle vittime di disturbi alimentari l'intenzione di combattere calorie e peso. E se le associazioni come B-eat invitano i siti di 'social networking' comeMy Space e Facebook a tagliar fuori gli spazi 'pro-ana', i medici specializzati in disordini alimentari sottolineano l'importanza di censurare chi inneggia ad anoressia e bulimia.
"Le persone con disordini alimentari sono estremamente vulnerabili - sottolinea sulla Bbc online Ty Glover, del Cheadle RoyalHospital (nel Cheshire) - spesso hanno poca autostima e i messaggi diffusi dai siti pro-anoressia e pro-bulimia possono far loro davvero male". E' il caso di Charlotte Buckley, bionda e bella 22enne di Lancaster, che un anno fa e' finita in ospedale dopo aver raggiunto il peso record di appena 38 kg. La giovane racconta di essersi collegata ai siti pro-ana proprio quando stava peggio, per rassicurarsi sul fatto che quello che stava facendo fosse giusto e normale.
"Ero curiosa di sapere come le altre persone perdessero peso, cosi' mi sono collegata a questi siti - racconta la giovane donne - Edera confortante vedere immagini di ragazze emaciate", o leggere le ricette per assicurarsi un fisico pelle e ossa. La storia di Charlottee' iniziata con una 'banale' dieta per prepararsi al suo matrimonio.

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