giovedì 21 febbraio 2008

MINORI: TELEFONO AZZURRO, EMERGE SOLO 20% VIOLENZA FAMIGLIA

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - La famiglia e' diventata il teatro di
una violenza piu' esplosiva, sempre piu' diffusa e
generalizzata, di cui emerge pero' solo una minima parte.
Secondo Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e presente
oggi al convegno nazionale della Societa' italiana di
psicopatologia (Sopsi), quello che viene segnalato e' solo il
20%, il resto e' coperto dal silenzio. E sono sempre piu' in
aumento i bambini costretti ad assistere ad episodi di violenza
tra i genitori, con pesanti ricadute sulla loro salute mentale
futura.
''Dai dati che abbiamo raccolto con il 114, il nostro numero
delle emergenze - spiega Caffo - abbiamo rilevato che nel 2007 i
minori che hanno assistito a violenza domestiche sono stati il
9,4%, contro il 7,4% del 2006. Sempre nel 2007, il 14% ha
chiamato per maltrattamenti fisici subiti e l'8% per abusi
psicologici''.
La violenza e' diventata una costante di molte famiglie, di
tutte le fasce sociali, italiane e immigrate, che vivono in
Italia. ''Mancano le reti sociali di controllo - continua Caffo
- e le condizioni economiche, sociali e culturali sono piu'
difficili. I bambini non possono evitare di assistere a episodi
di violenza tra i propri genitori, privi spesso di figure
d'appoggio o altre valvole di sfogo''.
Negli adulti tali situazioni sono originate dalla depressione
di uno dei due partner. ''I minori - prosegue - che assistono a
questi episodi spesso hanno nell'adolescenza problemi di umore,
comportamentali, con episodi di suicidio, bullismo, anoressia e
bulimia. Escono di casa presto, creandosi a loro volta una
famiglia instabile''. Per arginare questa situazione, e'
opportuno ''pensare a strategie preventive di intervento della
comunita' sugli adulti - conclude Caffo - evitando che la presa
in carico di questi problemi avvenga quando e' ormai troppo
tardi, solo con giudici e assistenti sociali''.

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